Ancora in vetta Toni
Bou in questo secondo giorno di gara, questa volta Raga è vicino a
soli 3 punti. Più staccati Fujinami e Lampkin parimerito con 14
Dabill è sesto mentre grande gara quella di Maurino che troviamo
in nona posizione.
Quasi diecimila spettatori per la seconda giornata del trial
mondiale in Guatemala. Malgrado la modifica di tre zone, rese più
difficili, l’assestamento del percorso ha reso la vita più facile
a tutti i piloti che hanno dovuto stare molto attenti a non fare
errori banali.
Toni Bou ha nuovamente colto una vittoria molto pulita riuscendo
al secondo giro a fare una sola penalità alla zona sei, certamente
la più difficile di tutta la gara, tanto che oggi piloti come
Cabestany (per altro in periodo piuttosto di bassa forma) l’hanno
timbrata per paura di una discesa da capogiro. Ottimo livello
anche per Adam Raga che pur lontano dalla vittoria ha tenuto un
secondo posto molto importante per il campionato che vede già un
Bou in fuga. Fujinami ha dovuto contenere una buona e regolare
gara di Lampkin che alla fine solo per uno zero ha perso il podio.
Prezioso risultato anche per lo spagnolo Freixa, che pur staccato
dai primi, ha conquistato un meritato quinto posto con una Scorpa
4T molto performante. James Dabill, primo guida del Future Trial,
ha finito con un altro ottimo sesto posto approfittando di una
giornata nera di Albert Cabestany al quale è successo di tutto.
Oggi è stata una buona domenica anche per Maurino, che pur con una
moto comunque rimediata, ha mantenuto fin dall’inizio un buon nono
posto che ci fa sperare per il proseguo del campionato. Ancora
quinto e con possibilità di miglioramento Matteo Grattarola nella
Junior, mentre nella 125, a dispetto del solito settimo ed ultimo
posto, buona prestazione in crescendo per Riccardo Cattaneo con la
Future 125 4T.
Primo giorno di gara Toni Bou si riconferma il più forte.
Bou, Fujinami, Raga il podio di questa prima giornata di gara. I
nostri: Maurino 13 e Dabill ( lo consideriamo come nostro )
ottavo.
Nella categoria Junior vincitore è Alexz Wigg davanti a
Gontard e Brawn. Grattarola solo sesto...
Nella 125 Gomez vince davanti a Damby e Smage. Purtroppo
solo settimo Riccardo Cattaneo.
Prima giornata del Gran
Premio del Guatemala e prima sorpresa: oltre seimila spettatori
presenti e un’organizzazione di buon livello. Ottimo anche il
percorso, vario e selettivo e molto probante fisicamente.
Trasferimento duro, tanto che molti seguidores hanno pensato bene
di abbandonare le moto e di seguire i piloti a piedi.
Grande gara di Toni Bou che
ha nuovamente vinto mettendosi dietro Fujinami e Raga. Dopo un
buon primo giro che lo vedeva al nono posto, Daniele Maurino ha
accusato la rottura dell’accensione ed è stato costretto a
timbrare molte zone terminando poi tredicesimo. Domani mattina
sapremo esattamente come sarà la sua classifica, visto che ha
presentato un reclamo contro 20 punti assegnatigli al primo giro
per un salto di zona, che non ci sarebbe stato. Quinto Grattarola
nella Junior, dopo essere stato quarto fino a metà gara e aver
pagato nel finale un calo fisico. Nella 125 naufragate fin
dall’inizio le speranze di vedere il nostro Cattaneo tra i primi.
Vedremo domani
NEW DAI GIORNI PRIMA DELLA GARA, DA LA ANTIGUA GUATEMALA Di
Giulio Mauri
ANTIGUA GUATEMALa
ORE 21.00 venerdì
Sono terminate le operazioni preliminari del GP di Guatemala che
si correrà sabato e domenica.
Al via ci saranno 36 piloti di cui 6 locali. Mancherà come già
detto il polacco Blazusiak e molto probabilmente anche il francese
Bethune che non ha ricevuto la sua moto.
Il guaio è successo anche ai piloti del Top Trial Team Daniele
Maurino Michael Brown che fortunatamente all’ultimo minuto hanno
trovato due Beta del 2002 e sono riusciti a sistemarle con tutti
le parti speciali che si erano portati nei bagagli. Anche se non
nelle condizioni ottimali comunque partiranno.
La visita alle zone si è conclusa con buona soddisfazione dei
piloti che hanno detto molto bene del percorso. Sarà invece una
gara durissima per il caldo e per il trasferimento che, pur
essendo breve, ha molte difficoltà e presenta addirittura la
risalita di una parete verticale di 50 metri dove è stata
appositamente scavata nella roccia una specie di scala.
E’ mercoledì 18 aprile sono le 19.00 locali (8 ore in meno che in
Italia).
Qui all’Hotel Villa Antigua, alla periferia di Antigua la vecchia
capitale di questo stato, sede dell’organizzazione, sono arrivati
tutti i piloti, meno Lampkin che arriverà domani. Oggi doveva
essere il primo giorni dedicato al montaggio delle moto, che sono
arrivate sia in aereo che con le navi, ma tutto è stato rinviato a
domani in quanto si stanno risolvendo problemi doganali.
Così per tutti è stata giornata di visita della città e di bagni
in piscina e Maurino si è esibito in qualche salto acrobatico con
Dabill e gli altri. C’è chi ha invece giocato a tennis e altri si
sono dati da fare con i pc visto che tutta l’area è coperta da un
sistema wi-fi
Comunque l’organizzazione ha assicurato che domani mattina sarà
tutto a posto e a partire dalle ore nove locali partiranno i bus
per andare all’autodromo dei Tre Volcanes che è a 20 chilometri da
qui. Le zone sono tracciate tutt’attorno alla pista su di un
trasferimento di tre chilometri. La gara è stata tracciata del
norvegese Minken, che sarà anche il presidente di giuria, ma oggi
Thierry Michaud ha fatto una prima verifica commentando: “Tutto
bene. C’era qualche zona veramente troppo facile, ma stiamo
sistemando tutto per il meglio. Uno dei problemi è che il terreno
è molto soffice e non ha mai visto passare una moto. Dovrà
assestarsi, ma ci penseranno i piloti in fase di ricognizione
venerdì.”
Qui adesso ci sono circa 28 gradi e siamo a 1500 metri di altezza,
ma l’autodromo è più in basso (750 metri) e lì fa molto più caldo.
News di oggi manca Blazusiak: sembra che abbia proprio deciso di
abbandonare il mondiale con gran dispiacere del Top Trial Team,
che aveva già organizzato per lui tutta questa trasferta.
BROWN E MAURINO GRANDI IN GUATEMALA
Comunicato num.19
Quando il Top Trial Team è partito per il Guatemala ci si
aspettava che sarebbe stata una trasferta dura e strana ma non
fino al punto di non possedere le moto per disputare la gara.
La disavventura ha inizio al Giovedì, giorno in cui era possibile
arrivare al paddok, quando tra tutte le scatolonec di moto
mancavano ben 9 moto di casa Beta. Per lo staff del Team
Fiorentino iniziavano le prime preoccupazioni. Preoccupazioni che
però, a quanto confermato dall'importatore, sarebbero state
risolte poichè alla sera le famose moto sarebbero state nel
circuito senza alcun problema.
Bensì i problemi c'èrano ed eppure abbastanza grossi tanto da
prendere la decisione di iniziare a lavorare su alcune moto che si
aggiravano nel paddock.Queste moto non erano nuove ma purtroppo
vecchie di alcuni anni.
Con tutta la buona volontà vengono terminate le moto così da
mettere in condizione Brown di lottare nella categoria Junior e
per Maurino rientrare in carreggiata dopo il brutto inizio a
Mancha Real.
Dopo il primo giorno di affiatamento con la moto il giovane
inglese contrapponeva al terzo nel primo giorno una stupenda
vittoria Domenica dimostrando tutto il carattere e la
determinazione pure in sella ad una moto 2003.
Per Maurino la prima giornata era caratterizzata da sfortune su
sfortune.Già nella zona di allenamento prima della partenza, nella
sua ruota si strappano le viti che fermano la corona al mozzo.
Grazie ad una rapida soluzione del problema il pilota di Torino
era già pronto per ripartire. I guai più grossi per lui arrivavano
nel secondo giro quando la sua rev smette di dare corrente e con
soli 15 minuti alla fine della gara, si decide di mettere a posto
la moto per finire ma anche di timbrare per non finire fuori tempo
massimo.
Maurino però, ripaga il Team nella giornata successiva terminando
nono, appena dietro all'ufficiale Beta e dimostrando tutta la sua
coriaceità.
Il Team ringrazia lo staff presente in Guatemala: Michele Bosi,
Shaun Galway, Valerio Perelli, Daniela Rossi, Barbara Perelli; e i
due piloti per la grande prova: Daniele e Micheal.