Il grande trial approda a Milano sabato 17 febbraio 2007.
Di GRANDE trial si parla perchè sul bellissimo percorso disegnato
da Sergio Canobbio i più di 8000 presenti hanno visto uno
spettacolo davvero entusiasmante.
Alla fine l'ha spuntata Albert Cabestany su Bou e Raga, ma
ragazzi... che spettacolo.
Pubblico in delirio incitato da Fabio Momina e DJ Ringo, speaker
della serata al forum di Assago.

Apre la gara Fabio Lenzi sotto gli occhi attenti dei piloti di
punta del mondiale. Il pilota di Brescia non si lascia intimorire
dalle difficili zone e regala al pubblico dei bellissimi passaggi,
anche se poi paga molti errori, comunque bravo e molto applaudito.

Secondo piloto outsider Tadeusz Blazusiak, reduce da un grave
infortunio ad un ginocchio fa del suo meglio ma batte la gamba
infortunata alla zona dei tronchi e da li in poi sono dolori....
non demorde però il coriaceo pilota del Top Trial Team e termina
lo stesso il giro di zone anche se in certe occasioni urla per il
dolore.

Jeroni Fajardo lancia la sua Beta sugli ostacoli di Milano
sostenuto rumorosamente dal pubblico italiano. purtroppo incappa
in tre fiaschi pesanti e qualche errore di troppo, termina il giro
a 17 punti ed è fuori dalla finale.

Va peggio a Lampkin che sbaglia dove gli altri fanno zero e
termina a 21 penalità, anche lui fuori.

Fujinami sembra partire nel migliore dei modi passando le prime 4
zone a zero poi per lui cominciano gli errori e per un punto
rimane dietro a Cabestani compromettendo il suo accesso alla
finale.

Albert Cabestani in qualifica non sembra molto determinato ed
infatti parte con un pesante 5 alla prima zona... poi si riprende
e riesce con un sofferto 8 ad accedere alla finale.

Applauditissimo Toni Bou che guida da vero funambolo, balza sugli
ostacoli come un gatto ed il pubblico apprezza restituendogli un
tifo da stadio.

Adam Raga è in cerca di riscatto, quest'anno ha vinto solo una
gara, è il campione del mondo in carica e in Italia è sempre
andato fortissimo. Adam infatti dimostra di essere un grande
campione terminando le qualifiche senza commettere errori.

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