LA PRIMA DI CABESTANY
E’ riuscito anche Cabestany a scrivere il suo nome nell’albo d’oro
del trofeo Città di Bolzano, e l’ha fatto in maniera davvero
determinata sbaragliando letteralmente la concorrenza ed
infiammando il pubblico con numeri davvero notevoli. Solo Bou è
riuscito ad impensierirlo nella manche di qualificazione poggiando
solo 3 piedi mentre il rivale percorreva tutte le cinque zone
senza alcuna penalità. Più distante un Freixa lontano dalla forma
migliore a 8. Oliveras non sfigurava con dieci penalità (due
cinque) mentre Blazusiak era autore di una prova un po’ sottotono
(14 le penalità per lui). Chiudeva il lotto dei partenti il nostro
Maurino, che partiva bene con un ben augurante zero alla zona uno,
faceva molto bene anche nei primi passaggi della due ma
sull’ostacolo finale cadeva malamente procurandosi anche una
botta. Nelle restanti prove trovava qualche difficoltà anche se in
alcuni passaggi dimostrava i progressi fatti sulle gare indoor
regalandoci degli ottimi numeri. Accedevano quindi alla seconda
manche: Cabestany, Bou, Freixa e Oliveras, più Blazusiak ammesso
su sua richiesta ufficiale avvallata sia dal direttore di gara sia
dal pubblico presente. Con i punteggi azzerati tutto poteva
succedere ma Bou, combinava un pasticcio alla zona due scivolando
lateralmente dal tronco d’ingresso; il suo pronto recupero non
ingannava però Teobaldi (incaricato del giudizio) che affibbiava
il cinque nonostante le proteste del pilota spagnolo che sosteneva
di non aver poggiato la ruota posteriore per terra (e quindi fuori
percorso) e che di conseguenza il suo passaggio era regolare. Dopo
alcuni consulti e valutazione veniva confermata la massima
penalità, questo ovviamente oltre ai punti pesanti innervosiva il
giovane catalano e lasciava via libera al connazionale in sella
alla sherco di aggiudicarsi il trofeo. Blazusiak in questa
occasione sembrava trasformato firmando passaggi da vero campione
e terminando a 10 appaiato a Freixa e Bou tanto da costringere gli
organizzatori a ricorrere agli spareggi, dapprima per stabilire
gli accoppiamenti nel parallelo e poi per determinare la
classifica finale. Nota positiva la presenza delle telecamere di
RAI SPORT SAT che hanno ripreso addirittura in diretta la fase
finale della manifestazione.
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Per
Mototrial: Gilberto Bortoli
