Campionato italiano prova 1 Camerino  (regione Marche)

Clima invernale con tanto di neve per la prima di campionato italiano a Camerino.
Conferma dopo la 2 giorni della Brianza lo stato di forma smaliante il fuoriclasse Diego Bosis.
In una durissima gara con freddo e neve come protagonisti il pilota bergamasco vince alla grande relegando in seconda posizione il pilota della Gas Gas Daniele Maurino.
Terzo in crescendo con la nuova cavalcatura il comasco Dario Re Delle Gandine che riscatta così la opaca prestazione della 2 Giorni brianzola.
La gara vera e propria è vinta però dall'inglese James Dabill che porta la Beta in cima al podio internazionale.
Risultati in tempo reale    a cura di Daniele Montali
Classifiche: internazionali - senior Expert - senior - junior - master

   guarda Le foto della gara per Mototrial reporter: Stefano Mosciatti


La categoria internazionali come già detto è stata dominata da James Dabill che precede Bosis e l'altro pilota internazionale del team Bosis Tsuyoshi Ogawa. L'inglese Brown termina invece in settima posizione pagando 14 punti di tempo penalizzato.
Michele Pradelli vince la categoria senior con un buon margine su Danilo Sassella e su Alex Mondo. Quarto un febbricitante Grattarola.
E' Gionata Della Rodolfa il protagonista della junior, termina davanti a Pizzini Raffaele e Riccardo Cattaneo.
Master per Lorenzo Ottaviani davanti a Marco Andreoli e Andrea Soulier.


Bosis


Maurino                          Re Delle Gandine


Dabill

Foto: Master organizzazione del campionato italiano trial
Gas Gas Italia:
Comunicato 03/T/06

CAMPIONATO ITALIANO TRIAL
“IL TEAM SPEA-GAS GAS SCALA LA CLASSIFICA”
CAMERINO (MC) 12-03-06 Daniele Maurino ha debuttato positivamente nella nuova edizione del
Campionato italiano di Trial, agguantando un meritatissimo secondo posto nella categoria Senior Expert.
Il pilota piemontese, in forza al Team Spea Gas Gas, è stato nuovamente bersagliato dalla sfortuna, che
lo ha privato di una vittoria già conquistata.
La gara è stata dura e lo è diventata ancora di più a causa delle avverse condizioni metereologiche,
caratterizzate da un clima freddissimo che ha portato anche la neve.
Nonostante l’inclemenza del tempo il pubblico ha incorniciato
numeroso il percorso di gara e si è entusiasmato per le prodezze di
Maurino, che è riuscito a chiudere il primo giro con 22 penalità.
Sicuro del fatto suo, il pilota Spea ha approfittato dell’incertezza dei
suoi inseguitori, in lotta con le no-stop sempre più viscide e ha messo
in pratica una tattica di gara proficua, che gli ha consentito di
guadagnare sulla concorrenza circa mezz’ora. Il margine di vantaggio,
però, è purtroppo svanito a causa di una nuova botta alla caviglia
appena guarita e ad un fastidioso inconveniente sulla moto, dovuto al
cattivo contatto di un cavo bagnato..
Per questo incidente la prima guida del Team Spea Gas Gas è stato
costretto a timbrare cinque zone per rimanere nel tempo di gara imposto, regalando almeno venti punti agli altri piloti in lizza per la vittoria.
Inevitabile la sua retrocessione dal primo al secondo posto nella classifica finale: ”Alla zona sei ho nuovamente battuto la gamba e non sono più riuscito a rendere come prima,” commenta un po’ amareggiato Maurino “La gara non mi è piaciuta molto, mi aspettavo un altro terreno. Penso di essere riuscito a limitare i danni nonostante la sfortuna mi perseguiti. In ogni caso è solo la prima gara e avrò sicuramente il tempo di rifarmi”.
Abbastanza soddisfatto anche il direttore sportivo del team Spea Gas Gas, Roberto Vezzani “ieri sera alla presentazione del team ho detto che speravo che quest’anno la sfortuna ci abbandonasse, evidentemente non è stato così. Senza i problemi che abbiamo avuto oggi, la gara era già praticamente vinta. La giornata è stata comunque positiva, perché tutti i nostri piloti hanno ottenuto delle ottime performance.” Buone infatti le prestazioni di Alex Mondo e di Riccardo Cattaneo che, l’uno nella Senior e l’altro nella Junior, si sono entrambi accaparrati il terzo gradino del podio.
Il prossimo appuntamento di campionato vedrà impegnato il Team Spea Gas Gas a Procchio, sull’isola d’Elba il prossimo 26 Marzo.

Pro-AL 1° CIT a Camerino del 12 mar 2006  
C
omunicato stampa n. 5 del 13/03/2006
Uff.Stampa: PRO-Al Trial Team (stampa@proaltrialteam.com)
Località splendida marchigiana posta ad un’altitudine di oltre 700 m,  Camerino ha aperto le porte in modo cordiale  ai trialisti, agli accompagnatori, ai team. L’organizzazione del Motoclub è stata impeccabile dal punto di vista dei paddock  ubicati vicino al paese da dove si accedeva  tramite ascensori e scala mobile.

Commentare la prima gara del campionato svoltasi a Camerino non è semplice, è stata una competizione un po’ anomala e cercare di capire che cosa non ha funzionato nel modo giusto, è ancora più difficile. Sicuramente la neve, la pioggia, il vento e la grandine  hanno influito in modo negativo ai ritardi accumulati da buona parte dei 75 piloti, il ritardo iniziale è imputabile agli “junior” che alla zona 1 del primo giro si sono attardati ad osservare i compagni che con non poca difficoltà cercavano di salire e scendere (e di uscire) su di un pendio reso pressoché inaccessibile a causa del terreno fangoso e gelato per il freddo e le piogge cadute, stessa situazione alla vicinissima zona 3, mentre la zona 2, forse un po’ meno in contropendenza è stata più fattibile. Sicuramente la difficoltà per chi non riusciva a completare le zone e doveva uscire dalle stesse, aumentava il tempo di attesa per la partenza del pilota successivo, perché c’era un’unica uscita e raggiungerla non sempre  era cosa facile e veloce.   

Alla fine del primo giro il nostro pilota Stefano Donchi categoria “master”, era posizionato al quinto posto con un buon punteggio di 22 penalità contro le 18 del primo classificato, ma finiva decimo al terzo giro dopo aver corso contro il tempo e penalizzato dai “cinque” timbrati per finire la gara.   I nostri  piloti che hanno corso nella categoria “junior” la più numerosa con ben 35 iscritti,  hanno concluso il primo giro  fra i primi quindici, ma solo Gionata Della Rodolfa, malgrado tre punti di penalità per il tempo,  ha mantenuto la sua posizione arrivando sul gradino più alto del podio.  Bravo Gionata!! Tanta fatica, tanto freddo ma il risultato ottenuto ha soddisfatto tutti quanti.

Meno bene i compagni di squadra che per non incorrere nella squalifica hanno timbrato quasi tutte le zone del terzo giro. Livio Cuccuru conclude arrivando 18°, 23° posto per Marco Andreani, 27° Daniel Trotti.

Nel corso di questa prima gara di campionato è stato introdotto un nuovo sistema di “segna penalità” da parte dei giudici, ottimo il sistema ma per un altrettanto ottimo risultato bisogna che le persone “addette”siano preparate e che le linee funzionino per una corretta e pronta ricezione. Siamo sicuri che alla prossima di campionato all’isola d’Elba avremo tutto ciò che ci è mancato a Camerino, soprattutto ci auguriamo di ottenere ottimi piazzamenti e tanto sole.

Pro-Al stampa


Team Dariokin
www.darioking.it

Comunicato Stampa 4/2006
Da qualche anno il maltempo accompagna la prima prova del Campionato Italiano, ma quanto successo a Camerino in provincia di Macerata era successo solo una volta, nel 1999 a Chiuduno (Bs), dopo aver lottato tutta la settimana con il maltempo e la neve gli organizzatori domenica mattina hanno sperato nel sole, al risveglio quest’ultimo riscaldava l’aria, purtroppo nel primo pomeriggio lo spauracchio neve si è ripresentato.

Alcuni fortunati (pochi) hanno lottato solamente contro il freddo pungente, ma i senior expert hanno affrontato metà gara con un mix di neve e grandine.

Dario Re delle Gandine è stato tra i “fortunati” che hanno affrontato la neve, per lui un ottimo terzo posto con due punti di penalità per il tempo che gli hanno negato il secondo gradino del podio, pochi punti lo separano da Diego Bosis mattatore di giornata, grossa soddisfazione il miglior giro assoluto (il secondo) con 19 penalità.

Assente Lele Bazzi a causa dell’influenza che nei giorni precedenti la gara lo ha colpito, Danilo Sassella ha conquistato un ottimo secondo posto nella senior, il freddo ha colpito duramente il Valtellinese obbligandolo ad un pit-stop in farmacia per mettere fine a problemi di stomaco causati dalle basse temperature.

Nonostante un infortunio ad un polso patito in allenamento Andrea Panteghini ha stretto i denti ed ha concluso nono nella junior senza accusare nessuna penalità di tempo.

In sella al suo 125 Luigi Garzoni ha chiuso la sua prima gara nella Junior con un 13° posto a causa di ben 18 punti di tempo frutto di un problema elettrico che lo ha colpito al primo giro facendogli perdere molto tempo per la riparazione, senza questo pesante fardello di penalità aggiuntive, il podio sarebbe stato suo!!!!!

Prova da dimenticare per Daniele Tosini a causa delle lunghe code nelle zone che lo ha portato a percorrere l’ultimo giro a tutta manetta e a timbrare diverse prove, il ventesimo posto e 14 punti di penalità non rendono certo merito ad un ragazzo abituato ad altre posizioni in classifica.

Il campionato Italiano replica tra due settimane con l’affascinante prova dell’Isola d’Elba, sole e mare sono quanto si aspettano i piloti, il Team è pronto a replicare i risultati di Dario e Danilo e a vedere il riscatto dei ragazzi della Junior oltre al rientro di Lele nella Senior.

Hanno detto:

DARIO: “Durante il secondo giro quando affrontavamo le zone 7 e 8 il maltempo si è presentato sotto forma di neve e grandine, il tempo da questo momento ha fatto le bizze, peccato per i due punti di tempo che mi hanno relegato al terzo posto, una buona gara la mia, le prove erano difficili, le più belle la 4, 5, 7 e 8, la sei era impossibile, infatti tutti abbiamo preso 5, le due prove indoor a ridosso dell’area di partenza erano strane, le prime tre invece con il passare dei concorrenti sono diventate più semplici.
Un ottimo risultato quello di oggi che mi fa sperare in una buona stagione.
Ringrazio come sempre i ragazzi del Team, gli sponsor e la Beta che mi ha messo a disposizione da qualche settimana una nuova moto molto performante con la quale mi trovo veramente a mio agio.”

DANILO: “Sono molto contento del mio secondo posto finale, ho patito moltissimo il freddo che al termine del primo giro mi ha obbligato a recarmi in farmacia per mettere fine a gravi problemi di stomaco, le zone come terreno ricordavano quelle della Due Giorni della Brianza ricche di fango, le prime tre erano particolari per il terreno viscido, la 4 e la 5 tracciate nel torrente erano molto insidiose a causa della grande quantità d’acqua che non permetteva di capire com’era il fondo, la sei invece è risultata quasi impossibile, nelle successive due ho fatto qualche errore banale, belle nel complesso le zone anche se il trasferimento era troppo lungo, a causa di questo ho timbrato una sezione per non incorrere in punti di tempo.
Ringrazio il Team, il mio seguidores Giosefat Repetto con il quale si è già instaurato un ottimo feeling e gli sponsor.”

ANDREA: ” Le prime tre prove nel sottobosco erano ideali per me, purtroppo ho commesso troppi errori a causa di una valutazione sbagliata in alcuni passaggi chiave, la 10 però era la più divertente con muri di pietre che mi piacevano tantissimo, il trasferimento lungo con due gruppi di zone e il tempo variabile hanno reso ancora più difficile questa gara, ringrazio oltre al team e gli sponsor, la dottoressa Monica Lazzarotti (medico al seguito del Campionato Italiano n.d.r) che con una speciale bendatura al polso infortunato in allenamento mi ha permesso di correre senza alcun fastidio .”

LUIGI: “Il problema elettrico che si è verificato al primo giro dopo quattro prove mi ha fatto perdere molto tempo, le zone erano belle ma con troppe code, le mie preferite sono state la 6 e la 8, le zone 1 e 5 quelle che invece mi hanno convinto meno, nonostante il ritardo di tempo non ho timbrato nessuna prova, come Daniele la neve l’ho incontrata quasi al termine della gara.
Ringrazio il Team Dario King, gli sponsor e la mia famiglia.

DANIELE: “Ho sbagliato la tattica di gara perdendo troppo tempo nei due giri iniziali, dopo il primo giro ero nel gruppo dei primi, le prime tre prove non mi sono piaciute, molto belle erano invece le prove indoor conclusive, in generale la gara di oggi non era molto adatta al mio stile, per fortuna ho evitato la neve che ho incontrato solamente verso la fine del terzo giro, mi rifarò all’Isola d’Elba dove il terreno ricco di pietre è molto adatto al mio stile di guida.
Ringrazio il Team e gli sponsor.

 



COMUNICATO STAMPA Team X4 Racing


Camerino, Macerata
Il 12 marzo 2006
1^ Prova Italiano Outdoor

Inutile dire quanto il cattivo tempo abbia reso tutto molto più difficile, non avendoci certo fatto mancare niente, tra acqua, neve e perché no, anche un po’ di grandine…..
Tutto questo per mettere a dura prova nervi e tempra fisica di tutti i partecipanti alla manifestazione, che non si sono fatti intimidire più di tanto ed hanno dato vita ad una combattuta prima prova.

Per quanto ci riguarda, i risultati ottenuti dai nostri ragazzi ci hanno fatto ben sperare per il futuro, ma, inutile negarlo, ci hanno anche lasciato un po’ di amaro in bocca.

Cominciamo con Michele Orizio cat. Senior Expert, che dopo aver iniziato la sua gara davvero in ottima forma, con un primo giro chiuso con sole 15 penalità, e facendo quindi ben capire le proprie intenzioni, a causa di un banalissimo guasto elettrico che non è stato possibile riparare, considerato che a causa sia delle intemperie atmosferiche, che dei lunghi trasferimenti con conseguenti attese all’ingresso di ogni zona, il tempo che rimaneva era assolutamente insufficiente per potervi porre rimedio, è stato quindi costretto al ritiro.
Malgrado ciò, abbiamo potuto constatare ancora una volta che il suo talento non si è assopito e la delusione per questo incidente di percorso la useremo come motivo di riscatto nelle gare future.

Chicco Molteni nella cat. Senior, con la sua Scorpa SY250R ha mantenuto la seconda posizione fino alla fine del secondo giro, dove purtroppo all’uscita della zona n°10 ha subìto la rottura del manubrio, che gli ha fatto accumulare 11 punti di penalità, facendolo arretrare fino ad una comunque rispettabilissima quinta posizione.
Ottima la forma fisica e l’intesa con la moto.

Malgrado il poco allenamento svolto prima della competizione, Andrea Fistolera ha comunque svolto una buona prestazione che lo ha visto guadagnarsi la sesta posizione; fermo restando che l’ottimo approccio con la sua Scorpa SY250R fa ben sperare per gli impegni futuri.

Nella cat. Junior invece il nostro Raffaele Pizzini, ha ottenuto un secondo posto, dando prova del suo giovane talento che ci fa sperare in una stagione scoppiettante e piena di buoni risultati.

Per quanto riguarda la cat. Master, il nostro Augusto Balossi ha mostrato un po’ di insofferenza riguardo la prima metà delle zone tracciate, visto che si presentavano molto sporche, ma nella seconda parte del percorso, gli ostacoli sembravano essere meno insidiosi, facendogli condurre una buona prova che gli ha fatto guadagnare una settima posizione.

Il nostro Marco Andreoli ha dato prova di essere un osso duro, e sempre nella cat. Master ha ottenuto un ottimo secondo posto, che ricordiamolo, malgrado non si sia potuto allenare i quindici giorni precedenti alla gara a causa di un incidente automobilistico che gli ha procurato qualche acciacco di troppo, non ha mai mollato ed è quindi maggiormente soddisfatto della sua prestazione.

Ringraziamo tutti i nostri collaboratori che hanno lavorato con passione e tenacia per la buona riuscita di questa prova.

Aspettiamo di confrontarci alla prossima gara il 26 marzo all’Isola D’Elba, sperando in un clima più favorevole e in un pizzico di fortuna in più.

Magda Piva
Team X4 Racing
SCORPA ITALIA
 


Michele Pradelli vincitore della categoria senior:

Partito il sabato mattina con una grossa influenza mi rifugiavo nel letto d'albergo non appena finite le operazioni preliminari, disertando anche la presentazione dei Team. La domenica mattina non ancora in forma, ma con tanta voglia di vincere macinavo zone su zone con passaggi quasi incredibili per il mio stato di salute. Alla fine nonostante le pessime condizioni atmosferiche e le consistenti penalità di ritardo ero primo con un notevole margine! Dopo la premiazione e la conferenza stampa ci siamo trovati a dover percorrere i primi km verso casa avvolti da una bufera di neve incredibile che aveva già imbiancato tutte le zone....

CHE SPETTACOLO !!!

MICHELE PRADELLI


Future Trial Racing Team –
1° PROVA CAMPIONATO ITALIANO TRIAL OUTDOOR
Camerino, 12 Marzo 2006

In un clima quasi surreale è iniziato il campionato Italiano Outdoor 2006: pioggia,
neve e ghiaccio sono stati i protagonisti del week-end condizionando fortemente
la gara in tutte le categorie. Probabilmente anche a causa di un trasferimento
molto lungo (15 km, 7,5km per andare dal primo gruppo di zone al secondo e
viceversa) i conduttori di tutte le classi hanno accumulato forti ritardi che hanno
portato a saltare diverse zone ed a falsare il risultato finale.
Il Bosis T.T. si è comunque ben difeso su tutti i fronti.
Nella Expert vittoria per un rinato Diego Bosis e quarto posto per Fabio Lenzi , a
soli 6 punti dal compagno di squadra.
Nell’internazionale ottima terza piazza per Ogawa, nella Senior buon 7° per
Michele Persico al debutto in questa categoria.
Sergio Pesenti nella Junior ha chiuso al 7° posto a causa di 15 min. penalizzati
mentre Andrea Soulier (Master) ha terminato al terzo posto.
Nonostante le pessime condizioni meteo la gara di Camerino ha visto il debutto
della nuova doppia tenda del nostro bilico, da una parte quella adibita ad officina,
dall’altra quella hospitality. Tutto ha funzionato al meglio grazie al lavoro di tutti
i componenti della squadra.
I commenti a fine gara di Quirino Tironi, general manager Bosis T.T.:”Sono
abbastanza soddisfatto di questa prima gara dove abbiamo ottenuto oltre alla
vittoria di Diego il podio nella internazionali e nella master per un totale di tre
podi su cinque categorie. Sottolineo che tutti i risultati sono stati un po’ sfalsati
dalle condizioni di gara molto particolari che a io parere erano prevedibili e
tamponabili in modo migliore da chi di dovere. Siamo comunque alla prima,
dalla prossima gara andrà sicuramente meglio. Per quanto riguarda la logistica
tutto è andato per il meglio, a partire dal viaggio (il primo per il nostro Fabio
Rossi alla guida di un bilico), al montaggio/smontaggio della nuova struttura, ed
al suo funzionamento. Mi complimento con tutti i ragazzi per il grande lavoro che
stanno facendo”
Prossimo impegno per il Bosis T.T.: 27 Marzo 2006, 2° Prova Campionato
Italiano Outdoor a Marina di Campo (LI-Isola d’Elba).

Cordiali Saluti
UFFICIO STAMPA BOSIS T.T.
Flavio Regosa


TOP TRIAL TEAM
Campionato Italiano Trial 2006

Motoclub Camerino – Domenica 12 Marzo – Prima prova

Camerino (Mc). Siamo partiti alla volta di Camerino (Mc) con la certezza di affrontare un percorso di gara di elevato livello tecnico , di usufruire di un paddock accogliente , disporre di infrastrutture e servizi adeguati ed in particolar modo di poter interfacciarsi con un sodalizio costituito da dirigenti e soci appassionati e preparati.
Nessuna sorpresa negativa su quanto sopra , ma l’ostacolo principale da superare è stato quello creato dal maltempo; un vento fastidiosissimo e un freddo pungente con una gelata notturna il Sabato e per finire in bellezza tempesta di neve dal primo pomeriggio di Domenica.
Il Top Trial Team come tante altre squadre ha dovuto far tirar fuori gli artigli ai propri piloti e durante il breafing  del Sabato , in previsione del maltempo , la strategia di gara è stata impostata sulla costanza di rendimento , la determinazione in zona e nella scelta delle traiettorie “sicure” per non incorrere in fiaschi irrecuperabili.

Nella categoria Expert Internazionali il nostro Giacomo Dabill neo protagonista della DGDB ha dimostrato di non avere nessun timore reverenziale e sfruttando doti di guida indiscutibili grinta da vendere e una efficacissima Beta Rev 3 ufficiale (che ha “girato” con la precisione di un orologio) è riuscito a distanziare tutti gli avversari concludendo con una fantastica e meritatissima vittoria grazie all’accumulo nelle tre tornate di gara di un margine incolmabile.
E’ stato ancora l’inossidabile Diego Bosis ad inseguire il “nostro” campione dimostrando che nonostante le venti stagioni di gara conserva intatto il piacere di guida e una strategia di gara efficace.
Il giovanissimo Michel Brown si è conquistato nel campo il secondo posto assoluto ma l’accumulo di punti di tempo hanno relegato l’inglesino tutto pepe al settimo posto finale………..

Tra i Senior è stata nettissima la vittoria di Michele Pradelli , che partito con i sintomi di una fastidiosissima influenza (si è chiuso in camera d’ albergo fin dal Sabato pomeriggio) ha saputo interpretare un percorso di gara molto impegnativo e insidioso che ha affrontato con una determinazione incredibile , sfruttando al meglio una scelta tecnica insolita: ha deciso di usare la quarta marcia nei ripidi e lunghi salitoni in erba delle prime tre zone , scelta dimostratasi assolutamente vincente , che gli ha permesso di incrementare un vantaggio notevole fin dalla tornata centrale.

La festa per gli ottimi risultati del Team è stata interrotta bruscamente dalla notizia del brutto incidente nel quale è incappato il romagnolo Ivan Giovacchini che nell’affrontare l’uscita della zona 10 non riusciva a “controllare” un ribaltamento con conseguente impatto facciale nel terreno. Immediato il ricovero in ospedale a Camerino e intervento chirurgico per ridurre le ferite al mento , alle labbra , al setto nasale; prognosi con riserva per la diagnosi approfondita della mascella e una degenza di un paio di giorni prima del rientro a casa. Stato di apprensione all’interno di tutto il gruppo che vive e affronta le gare e questo sport in simbiosi totale , che gioisce o soffre per le sorti di ogni componente dell’eterogenea ma unitissima famiglia qual è il Top Trial Team.

I nostri complimenti e ringraziamenti vanno a tutto lo staff del Moto Club Camerino che ha lavorato con grande impegno nonostante le difficoltà ed avversità prima durante e dopo la manifestazione; ottima l’accoglienza della cittadinanza e di tutte le autorità locali che si sono dimostrate (a partire dalla Polizia Municipale fino al primo Cittadino) sensibili e disponibili nei confronti di questa magnifica disciplina sportiva.

Un augurio di pronta guarigione all’amico Ivan che vogliamo tra noi fin dal prossimo appuntamento del 26 Marzo in quel di Procchio nella splendida Isola d’Elba.


Sempre in prima linea
Andrea Valenti
TTT Resp. Comunicazione


Small Trial Team:

E’ successo tutto quello che doveva succedere, tutto in una gara. Questo è il resoconto della nostra avventura alla prima gara di campionato Italiano, svoltasi a Camerino (MC) il 12/03/2006. Non parleremo delle condizioni climatiche siberiane,delle lunghe code alle zone, del nuovo e tecnologicamente innovativo sistema informatico di registrazione dei punteggi in tempo reale.
Parleremo di quelle giornate storte che si spera finiscano presto.
Assente Claudio Colleoni per malattia, i nostri sono partiti pieni di belle speranze; Nella Junior partenza a razzo per ANDREA MONTESCHIO con la sua 125, che a dispetto di tutti realizzava un 1° giro da incorniciare, a ridosso della testa della parziale classifica. Purtroppo però nel 2° giro, una coda interminabile ha contribuito a vanificare ogni sforzo e a cancellare quanto di buono costruito. In ogni caso grande talento del pilota. SIMONE COMI, in deficit di preparazione, ha dalla sua la consapevolezza di poter cambiare marcia appena recuperata la giusta condizione; in questa gara ha sentito a sprazzi le giuste sensazioni e presto anche lui saprà essere nel gruppo dei migliori.
Sempre nella categoria Junior abbiamo schierato anche in nostro DANIEL GIUPPONI; grande sfortuna per lui in quanto per un problema tecnico non prontamente risolvibile, ha dovuto rinunciare alla continuazione della gara, con grande rammarico. Un vero peccato perchè non stava girando affatto male.
Nella categoria Master invece il nostro portacolori risponde al nome di CLAUDIO MELI. Dopo l’esperienza di seguidores dello scorso anno, ha deciso di fare il grande passo. Alla sua prima esperienza assoluta in una gara titolata di Campionato Italiano, ha concluso la sua gara facendo il 3° giro da turista, timbrando tutte le zone per poter rimanere nel tempo massimo. Malgrado tutto, siamo certi che con un pò di malizia in più lo vedremo risalire presto la classifica della categoria.
Adesso, archiviata la gara, concentriamoci subito alla gara 2 dell’Elba in programma il 26/03, consapevoli che buona parte della sfortuna l’abbiamo già consumata a Camerino.


 
 
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