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Eccoci alla terza prova sul
campo di un'altra moto per il 2005 tra le cinque marche
presenti sul mercato italiano.
La moto di questo test è la ReV3 2005 270 cc.
Come continuiamo a ripetere prima di iniziare i nostri test:
non siamo piloti professionisti e il nostro giudizio è basato
su esperienza personale acquisita in anni di pratica del trial
ma solo a livello medio e quindi le nostre impressioni sono
rivolte a piloti non professionisti o amatoriali.
La moto del test (è di serie) ha una settimana di vita e 3
uscite al suo attivo, è del tutto originale tranne la consueta
e super documentata modifica al carburatore Mikuni effettuata
ormai di routine dal concessionario prima di consegnare il
mezzo al cliente. |
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Il test è stato effettuato in
due giorni diversi, il primo durante una garetta sociale e il
secondo qualche giorno più tardi sulle zone dove di solito ci
si allena e quindi che conosciamo molto bene.
Questa volta al mio fianco come tester c'è Diego Conti, pilota
della categoria cadetti oltre, con ottimi risultati al suo
attivo nella stagione 2003.
(La moto è venduta e omologata in 2 versioni, sia come 250 che come 270 cc. a richiesta
del cliente).
La REV3 viene fornita di tutto l'occorrente per
l'omologazione e quindi con tanto di frecce, catalizzatore,
impianto luci a norma eccetera. Il tutto è fornito in scatola
a parte già smontato e quindi la moto è consegnata "pronta
gara". |
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Iniziamo con l'estetica, la
colorazione è tra le più azzeccate tra i vari modelli usciti,
belle le forcelle con trattamento indurente di colore nero e
bello il contrasto rosso-grigio-titanio.
Per il resto nulla o poco è cambiato esteticamente rispetto alla
moto del 2004. L'aspetto è quello di una moto robusta e
massiccia, e allo stesso tempo di aspetto gradevole e lineare.
- Per ciò che riguarda il reparto frenante si
nota un certo miglioramento complessivo, in particolare il freno
posteriore accusato di numerosi problemi nelle passate versioni
è risultato modulabile e potente. Belle anche le nuove pompe
freno-frizione montate sul manubrio, il cui funzionamento è
risultato impeccabile durante tutto il test.
La posizione di guida è molto naturale, ci si adatta
immediatamente, uguale alle versioni precedenti tranne che
"sembra" un po' più alta davanti. Gli ammortizzatori molto
"soft" si apprezzano molto nelle pietraie ed in particolare il
monoammortizzatore neutro nella prima fase di corsa spinge molto
"su" se sollecitato in modo giusto. Aderenza ne ha fin troppa,
in particolare abbiamo notato molta più aderenza rispetto ad
altri modelli sui massi scivolosi, basta caricare un po' il
dietro e la moto sta giù, aiutata anche dall'erogazione del
motore molto regolare e morbida.
La forcella "regolabile sia sulla compressione che in
estensione" scorre bene e fornisce all'avantreno una buonissima
aderenza.
Purtroppo e qui entriamo nel lato un po' negativo della moto,
alla facilità e leggerezza nella guida "dinamica", si
contrappone una rigidezza notevole che anche se in taluni casi
aiuta, in altri penalizza "sempre confrontando la Rev con le
dirette rivali".
Di certo il telaio in alluminio molto rigido non aiuta nelle
zone dove l'agilità è motivo primario.
Di positivo c'è che se la metti diritta nelle pietraie e nei
greti dei torrenti va da sola, basta stare "attaccati" se si
sbaglia però e non si è esperti è difficoltoso recuperare la
posizione corretta.
Un altro difetto riscontrato è l'affaticamento durante la guida,
anche se si è allenati, nelle zone lunghe, se tracciate nei
torrenti molto sconnessi dopo un po' ti fanno male gli
avambracci, questo è comunque un difetto presente già dalle
prime versioni dovuto secondo noi alla rigidità del telaio.
Tutto sommato comunque la guida è facile... facile spostare il
dietro, il davanti in vole' e facile effettuare dei Jump da
fermo, carichi il mono, molli la frizione e la moto decolla
senza problemi col davanti che si mantiene bene in linea e alto
sugli ostacoli.
- Passiamo al motore, come dichiarato sono
state effettuate modifiche al cilindro per migliorare
l'erogazione ai bassi e la combustione: decisamente si sente....
il motore è preciso, gira senza intoppi e senza "invasarsi" non
perde più benzina, "almeno la moto in prova non ha mai perso e
non si è "riempita" nemmeno se messa parcheggiata in discesa".
L'erogazione del motore è molto lineare. La risposta ai comandi
è dolce nella prima apertura del gas e decisa e molto potente
subito dopo. "Grande" l'allungo che non finisce mai, preciso e
dolce il cambio coadiuvato da un'ottima frizione molto
modulabile.
Una pecca per quanto riguarda l'emissione di scarico, il rumore
emesso dalla 270 è secco e abbastanza forte, non molto adeguato ai tempi che
corrono. Visti i numerosi divieti e la crescente difficoltà per
tutti di trovare nuovi posti dove si è "tollerati" sarebbe
magari meglio realizzare moto un po' meno prestanti ma molto silenziose.
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Concludendo: la beta rev3 270
ci è piaciuta, il miglioramento rispetto alla versione 2004 è
notevole, in particolare per quanto riguarda il motore che è
molto "pulito" nell'erogazione.
Il prezzo aggressivo e la meccanica collaudata la rendono
molto appetibile.
Di contro come detto c'è una minore agilità nella guida
rispetto alle rivali e un peso complessivo maggiore.
Una moto che richiede "polso" nel senso che affatica molto le
braccia nella guida impegnata, a questo però si contrappone
una regolazione molto soft delle sospensioni che sullo
sconnesso poco impegnativo è molto piacevole e che aiuta molto
nell'affrontare grandi ostacoli dove si deve "entrare" con
molta decisione. |
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Nuove modifiche modello 2005:
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Più
leggera, circa 500 grammi in meno grazie al nuovo impianto
frenante. Pinze dischi pompe freno.
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Omologazione euro 2
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Sviluppo di un nuovo settino della sospensione posteriore per
migliorare la progressione.
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Forcella con trattamento superficiale TINALOX sugli steli, in
grado di garantire scorrevolezza al top e tripla durezza
rispetto ad un trattamento tradizionale
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Modifiche al bicchierino di tamponamento interno alla forcella
al fine di incrementare la progressione
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Importanti cambiamenti ai travasi del cilindro per migliorare
l’erogazione ai bassi e la combustione
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Miglioramento della curva di anticipo dell’accensione al fine di
migliorare la resa ai regimi transitori
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Nuova
colorazione dinamica ed aggressiva
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Particolari in alluminio color titanio: manubrio, corona e corpo
ammortizzatore.
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Prezzi al pubblico:
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125
cc. euro 4.900
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250
cc euro 5.500
270 cc euro 5.600 |
Caratteristiche tecniche
beta Rev 2005
foto
ufficiali Beta REV 2005 |
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Autorizzazioni:) |
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