Doppio appuntamento con il trial indoor a Bolzano gli scorsi 3 e 4 marzo, con un indoor internazionale e con l'avvio ufficiale del campionato italiano indoor 2005.
Appuntamento che è ormai diventato tradizione con i migliori interpreti internazionali della specialità per aggiudicarsi il 17° trofeo città di Bolzano. Presenti RAGA, CABESTANY, BOU, FAJARDO e BLAZUSIAK. Non ce l’ha fatta invece DEBILL bloccato dalla fitta nevicata che imperversava su tutta la penisola, a raggiungere il capoluogo altoatesino. Tracciatore delle zone, ALBINO TEOBALDI che allestiva degli ostacoli tecnici e spettacolari, rivisiti ed addolciti poi per la serata di venerdì per l'italiano. La manche di qualificazione andava a RAGA con CABESTANY secondo seguiti dagli astri nascenti iberici BOU e FAJARDO. Si invertivano i ruoli invece nella finale fra RAGA e CABESTANY, con il primo che partiva male con un cinque alla zona 1 e non riusciva più a recuperare sul pilota della SHERCO che invece guidava con grande regolarità aggiudicandosi la gara. Questa la classifica finale:

1)    Albert Cabestany p. 6

2)     Adam Raga p. 7

3)     Toni Bou p. 9

4)     Jeroni Fajardo p. 19

VENERDI’ 4 marzo 2005.

Poco il pubblico invece per il trial nazionale che ripartiva da dove era finito, cioè con la sfida al parallelo per determinare il vincitore che risultava ancora una volta LENZI. MAURINO si sta ancora chiedendo come ha fatto a perdere una gara già vinta, dominata nella fase eliminatoria con sole 4 penalità, contro le 10 del suo avversario. Tiene sempre BOSIS che alla soglia dei 40 anni, dà ancora lezione a tanti concludendo in terza posizione.

 
Due parole con ADAM RAGA:

D: Il mondiale indoor è ormai tuo....

R: non è ancora difficile, i rivali sono molto bravi ed agguerriti

D: manca solo la matematica

R: si manca la matematica ma è difficile

D: pensi che questo sia l'anno buono anche per l'outdoor?

R: ogni anno penso sia l'anno buono, ma il trial outdoor è completamente diverso dall'indoor, io sono più specialista dell'indoor, comunque sono molto contento del risultati che ho ottenuto fino ad ora quest'anno e penso sia l'anno buono per puntare all'outdoor.

D: cosa ti manca per vincere un campionato outdoor

R: la giuda sui terreni scivolosi che non è ancora perfetta, sto lavorando per questo e credo che posso arrivare ad essere competitivo anche sul viscido molto presto.

Adam Raga