sabato 2 luglio  foto e classifiche       Foto della gara domenica 3 luglio
classifiche domenica 3 luglio

europeo 125 - europeo - internazionali 

campionato 125 - campionato europeo ( classifiche provvisorie dopo la prova italiana )


CAMPIONATO EUROPEO TRIAL
Coppa Giovani
Campionato Europeo Femminile
2 – 3 LUGLIO 2005

Dopo il Portogallo e la Spagna, questa di Garbagnate Monastero era la terza prova di campionato europeo di trial, ma in effetti il vero campionato è iniziato proprio qui, nell’alta Brianza lecchese e l’organizzazione è stata del Moto Club Monza . In questa due giorni, in gran parte dedicata ai giovani, oltre centocinquanta piloti hanno animato moltissime gare e ci sono stati veri momenti di sport.
Il sabato l’evento si è aperto con le categorie Giovani e con il campionato femminile, con entrambi i gruppi corredati dalle rispettive classi Internazionali, cioè quelle dei piloti non iscritti al campionato. Per le ragazze si attendeva l’ennesimo scontro tra la spagnola Laia Sanz e la tedesca Iris Kramer, unica avversaria dell’imbattibile spagnola, ma anche a Garbagnate alla fine è terminato tutto come previsto e la Sanz ha vinto anche se non con un margine stratosferico. Con la tedesca al secondo posto, la classifica si è poi aperta su di una specie di secondo gruppo, quello delle ragazze che guidano con un livello “normale” e qui ha prevalso l’inglese Maria Conway, ultima a salire sul podio. Nebbia per le italiane, presenti in numero ridotto e autrici della migliore prestazione con la toscana Alessandra Sbrana, ferma però al ventunesimo posto.
Tra i giovanissimi, quelli dai 12 ai 16 anni, tutte le prime posizioni sono state assegnate a piloti inglesi, francesi e tedeschi con successo del transalpino Benjamin Liotaud che con grande regolarità ha siglato due giri a cinque penalità, staccando gli inglesi Wigg e Damby. Disastro per gli italiani se è vero che il primo dei nostri giovani del team Italia è stato il piemontese Andrea Monteschio, che ha terminato però solo al tredicesimo posto.
Fortunata mente la domenica le cose sono andate meglio. Su di un percorso più impegnativo, ma giudicato da tutti ottimale, in tutte le categorie si è registrato almeno un italiano sul podio. Negli Internazionali è stato Michele Pradelli a finire secondo, stretto tra gli inglesi Pearson, vincitore in quanto autore di un grande recupero nel secondo giro e Sunter terminato terzo anche se staccato di dieci penalità.
Tra i piloti della classe fino a 125 si attendeva il colpo grosso da parte del lecchese Matteo Grattarola e del piemontese Alessandro Mondo, prime guide del team Italia. Con queste prospettive l’entusiasmo è salito alle stelle quando al termine del primo giro era in testa proprio Grattarola con solo 3 punti contro i 4 dello spagnolo Oliveras e i cinque di Mondo. Grande attesa ma parziale delusione nel fine gara con Oliveras che girava ad un solo punto, battendo Grattarola che si piazzava secondo davanti all’irlandese Andrews e al nostro Mondo, che con un secondo giro a venti punti andava proprio nel pallone.
E poi la classe regina, con i big dell’europeo, con Lenzi e Maurino pronti a vendere cara la pelle. Qui non si scherzava e sopratutto nelle famose Cave di Sirone i piloti si esprimevano al massimo tra ali di un pubblico molto numeroso. Alla consegna del primo cartellino Lenzi si posizionava in testa alla gara ma a pari punti con l’inglese Morris, questo malfgrado un cinque inaspettato alla prova undici. Maurino invece con trenta punti era addirittura all’undicesimo posto battuto da Andrea Vaccaretti, fantastico alla incredibile zona otto. Per il secondo giro, realizzato con tutta calma si aspettava il grande risultato ma la faccia lunga di Lenzi all’arrivo faceva temere il peggio. “Ho fatto un cinque al gradino della tredici, dichiarava Lenzi - un grosso errore e mi sa che ho compromesso la gara.” Ma di errori ne faceva anche Morris che non solo non riusciva a vincere, ma si faceva rubare il secondo posto dal connazionale Dabill, non eccezionale al primo giro ma ottimo al secondo, tanto da farsi staccare di un solo punto da Lenzi. Buono il recupero di Maurino che finiva al sesto posto, seguito da Bauce nono e del bravo Vaccaretti tredicesimo e davanti a Jolitta che chiudeva la lista degli italiani in zona punti.
Alla fine grande premiazione alla presenza dei sindaci della amministrazioni coinvolte, degli assessori provinciali e regionali e tanto, tantissimo pubblico.
 
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