Vittoria degli spagnoli in patria, sono infatti i piloti spagnoli
a vincere la seconda prova del mondiale svoltasi a Tarragona. Raga,
Cabestany e Freixa nell'ordine, 21, 22, 24 penalità si aggiudicano
il podio al completo. Fujinamy questa volta è davanti al compagno
di squadra Lampkin, 33 contro 37, poi troviamo Antony Bou, altro
spagnolo emergente. I nostri non sono andati molto bene, Maurino
diciottesimo e Lenzi diciannovesimo entrambi fuori zona punti,
mentre Dellio non ha preso il via.
Nella junior l'inglese Dabill alfiere di punta del team
italiano Top Trial, conquista una stupenda prima posizione
relegando lo spagnolo Gibert in seconda piazza, 39 a 41. passiamo
poi molto avanti coi punteggi dove con 70 penalità troviamo la
sorprendente Laia Sanz che sorpassa un gran numero di maschietti
giungendo terza. in classifica troviamo poi i nostri: Vaccaretti
ottavo e Iolitta undicesimo.
la categoria dei più giovani è vinta da Oliveras che bissa il
successo di ieri nell'europeo, troviamo poi il francese Dubian e
l'inglese Sampson nell'ordine. I nostri: Matteo Grattarola quinto
e Alex Mondo nono. |
Marc Freixa: “This result was almost like taking a thorn
out of my side from last Sunday in
Portugal. I’m satisfied because I struggled to win up to the last
minute and I can see the progress and that we’re improving and
going to get even better. There is still work to do, but the
future ispromising”.
Takahisa Fujinami: “I made too many mistakes. I didn’t
feel comfortable at all on the terrain and Ihope to do better in
the next competition, in my country. It will be two days where I’ll
have the maximum motivation to offer the best results possible to
my fans”.
Dougie Lampkin: “We had problems right at the start,
something normal in this phase of the
motorbike's development, and I have had to ride really fast to
make up for lost time. In this
situation it was difficult to maintain concentration”.
Laia Sanz: “I ran the second lap convinced I would reach
the podium, although I knew it would not be easy. It’s been
fantastic to achieve my best result in this Junior Cup at home.
And now I know that a winner’s podium is an achievable target,
even though it’s difficult, I’ll put all my effort into it and I’ll
try to do it again, to prove that it’s not just a one-off.”
|