Germania Campione del Mondo
Le ragazze tedesche si aggiudicano il Trofeo delle nazioni di
trial

Il Trofeo delle Nazioni di trial femminile torna in Germania. Le
ragazze tedesche dopo il successo ottenuto nel 2003 si sono
ripetute in questa edizione disputata a Sestriere. Iris Kramer,
Rosita Leotta e Sabrina Weindl, tutte in sella ad una Gas Gas,
sono state capaci di una rimonta spettacolare. Al termine dei
primi due giri eliminatori erano solo terze con sei punti di
svantaggio nei confronti della Gran Bretagna. Nei due giri di
finale hanno saputo mantenere un freddo controllo e dopo aver
chiuso a sei il primo giro hanno terminato il secondo con lo
stupefacente punteggio di due. Ventinove le penalità totali,
sufficiente per superare di un punto le inglesi. Mari Conway,
Rebecca Cook e Donna Fox sono state autrici di una gara molto
regolare. Nove, sei, sette ed otto lo score dei quattro giri, che
però non le ha consentito di salire sul gradino più alto del
podio. Grossa la delusione quando sul tabellone è apparso il
punteggio delle tedesche, comunque per loro un grosso passo avanti
dal quinto posto dello scorso anno. Nuovamente terza invece la
Spagna. Trascinate da una scatenata Laia Sanz, Carla Calderer e
Dolores Sanchez hanno dato il meglio di se. Partite piuttosto male
con quattordici penalità alla fine del primo giro, hanno saputo
prontamente riscattarsi chiudendo il secondo con soli tre punti.
Nei due giri finale sono state abbastanza regolari tanto da
chiudere i due giri con sette ed otto punti di penalizzazione.
Disfatta completa invece per le campionesse in carica, Claire
Bertrand, Blandine Guillaud e Maryline Journet. La Francia chiude
con un punteggio altissimo, settantadue penalità senza riuscire
mai a scendere sotto ai quindici punti per giro. Una giornata no
come per le giapponesi. Mariko Hagiwara, Aya Nishimura e Maya
Takahashi, vicecampionesse nel 2004, hanno chiuso al quarto posto,
davanti alla Francia, con quarantacinque punti. Le loro migliori
prestazioni sono stati due giri portati a termine con nove
penalità. Queste cinque nazionali hanno preso parte ai due giri di
finale mentre le altre si sono dovute arrendere dopo le prime
venti zone “no-stop”. La prima delle escluse è stata l’Australia
che conquista così il sesto posto. None le azzurre. Un risultato
niente male delle ragazze senza esperienza internazionale e
giovani anche di pratica. Marta Passet Gross, Deborah Albertini ed
Alessandra Sbrana, sono andate oltre il pronostico che le voleva
in fondo alla classifica e questo già deve bastare.
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