Come avrete già letto nelle righe di Mototrial, la
casa francese Scorpa ha affidato l'importazione in Italia ad una
nuova società, la SRG con sede in Cantù (Co).
Visto che uno dei soci della SRG,( Bianchi Roberto ) grande
appassionato di trial oltre che bravo pilota ci ha invitati a
provare le nuove moto ci siamo precipitati in quel di Lazzate
domenica 21 dicembre.
Una giornata piovosa nella quale la SRG ha presentato
ufficialmente la 125 4 tempi e la 250 2004 e quindi il terreno
ideale per saggiare le doti di aderenza delle nuove moto francesi.
Le moto sono appena state tolte dall'imballo e quindi non hanno
quasi mai girato e sono del tutto esenti da regolazioni
particolari.
Proviamo le moto per tutta la mattinata in compagnia naturalmente
di Roberto (SRG) ( che appare per la maggiore nelle foto ) e che
come noi saggia per la prima volta le doti della 125 4T, e di
Giacomo Cattaneo (altro socio SRG) che segue le prove con
attenzione.
Inutile dire che la novità è la 4T 125, tutti vogliono sapere come
va e quindi è quella che proviamo meglio.
Una moto azzeccata, il peso non è eccessivo e l'impostazione di
guida è la classica da trial puro.
Pacato il rumore di scarico che al minimo quasi nemmeno si
sente... e risposta abbastanza pronta sugli ostacoli.
Molto comodo il kit sella lunga e portatarga, si smontano in 2
minuti e si ripongono nello zaino lasciando la moto in
allestimento trial puro. Pensate al ragazzino sedicenne che non
abita vicinissimo alla zona di allenamento, con questo modello in
pochi minuti la moto può servire da veicolo di trasferimento su
strada senza violare nessun codice e giunti sul posto in un attimo
si trasforma in moto da gara.
Buona anche se non eccezionale la risposta del motore, ....è una
125 non fa certo miracoli, ma il tiro e l'aderenza sono ottimi.
buoni i freni e ottimo il monoammortizzatore. Forse la forcella
non soddisfa in pieno ma va verificata meglio dopo un po' di tempo
di rodaggio. Una piccola nota negativa nella frizione a filo,
anche se funziona bene è un po' sorpassata, comunque a quanto
sentito è in arrivo il modello con frizione idraulica.
tirando le somme: l'idea del kit stradale smontabile è ottima, la
moto sembra funzionare bene ed è un buon mezzo per iniziare i
giovani alla pratica del trial. La moto è robusta e scalda poco,
si presta bene anche per praticare fuoristrada e alpinismo magari
in compagnia del genitore.
la 250 rispecchia molto la moto versione 2003,
poche le modifiche al telaio ma molte al propulsore che si
presenta molto più pronto e reattivo.
La moto si presenta facile nella guida e la sensazione di
leggerezza nell'utilizzo da l'impressione che pesi meno del
dichiarato.
Molto buono il mono che dopo una piccola correzione alla molla e
al freno di ritorno ha dato ottimi risultati sia in spinta in
avanti sugli ostacoli che in aderenza.
Anche la forcella funziona molto bene, va frenata un po' rispetto
all'impostazione di fabbrica, ma il tutto si fa in 2 secondi
regolando il pomello del freno di ritorno sullo stelo destro.
l'allungo del motore Yamaha non è dei più performanti, ma in
compenso aiuta tantissimo nella guida a bassi regimi e nelle zone
di aderenza dove con altre moto il minimo colpo irregolare di gas
ti fa perdere aderenza.
Una moto molto consigliata anche ai motoalpinisti visto che sono
disponibili i kit con sella lunga e serbatoio maggiorato. Ricordo
inoltre che è anche disponibile la versione appositamente
allestita per alpinismo con meno particolari pregiati come le
piastre forcella e le pedane ricavate dal pieno ma che in
sostanza è la stessa moto. |