CAMPIONATO EUROPEO TRIAL – CHIESA DI VALMALENCO – 20/21 settembre ’03

Classifiche:  gara domenica generale finale - gara sabato


“Pensare è il lavoro più duro che ci sia, per questo, probabilmente, pochi si impegnano a farlo”
questa massima di Henry Ford mi consente di iniziare il mio commento sulla gara di Campionato Europeo organizzata sabato e domenica scorsi dal MC Lazzate nei Comuni di Chiesa, Caspoggio, Lanzada e Torre S.Maria, nella splendida Valmalenco e vi spiego perché.
La preparazione di una gara di tale importanza, richiede un’assunzione di responsabilità veramente complessa, hai gli occhi di tutti puntati su di te, il pubblico, i piloti, la stampa, le Federazioni Motociclistiche, i Comuni ospiti, gli sponsor, ecc. ecc.
Certamente ho dimenticato qualcuno e qualche migliaio di altre cose ma, ripeto, una difficoltà veramente enorme, di opere cui pensare.
Io, con simpatia, li chiamo i quattro elefantini (dal logo del loro motoclub), Monti Donato, Moltrasio Tino, Pizzi Ugo e Pizzi Giovanni non sono in realtà che la punta dell’iceberg. Un gruppo di quattro appassionati, di quattro amici inseparabili che, con il supporto di tutti i loro attivi e numerosi Soci, mettono in atto manifestazioni che ti lasciano sempre stupito. Al termine ti chiedi sempre: “ma come hanno fatto a non dimenticare nulla”? Che siano estremamente professionali è una certezza ma, credo abbiano un altro segreto, pensano, pensano e discutono, ogni aspetto organizzativo lo affrontano e lo valutano sempre più volte fino a trovarne la soluzione migliore.
Non risparmiano nulla sul cosa possono e devono fare. Quattro menti pensanti sono la forza formidabile che consente di ottenere i risultati ai quali questi ragazzi ci hanno ormai abituato.
La gara di domenica è stata perfetta. Coreografia da mondiale, paddock attrezzati, 250 persone addette ai lavori che hanno risolto brillantemente il compito al quale ciascuno era assegnato. Le zone tracciate con competenza e di un livello più che giusto, nessuna coda, tutte facilmente raggiungibili e godibili dal numeroso pubblico convenuto. Che altro devo aggiungere? Forse ho già detto troppo. Per i maligni preciso che non sono iscritto al Lazzate e, di questo moto club, ho il rispetto che nutro nei confronti di tutti coloro che appassionatamente danno il loro impegno per il nostro sport.
Veniamo alla gara. Il sabato la Coppa Giovani ha consentito di seguire i giovanissimi che si affacciano al grande trial con le loro 125cc. Ha vinto la giornata un Italiano. Matteo Grattarola sulla Sherco del Team Petrella si è imposto su Loris Gubian, veramente bravo e abilissimo con la sua Scorpa 4 tempi (la moto sembra andare molto bene ed è un piacere sentirla “frullare”) e su Alfredo Gomez in sella alla Gas-Gas. Secondo degli italiani in gara Andrea Panteghini che ha conquistato l’undicesima posizione su 27 concorrenti. Nella classe 250, sempre il sabato la prima piazza l’ha conquistata Daniel Gibert che ha staccato di tre penalità il bravo Daniel Oliveras e di nove Jose-Maria Juan. Tre spagnoli quindi nelle prime posizioni ma la bandiera italiana è stata onorevolmente difesa dal sesto posto del nostro promettente Andrea Vaccaretti. Domenica in campo i nomi già conosciuti ed affermati ad iniziare da Toni Bou, (colui che sempre più spesso viene indicato come il potenziale futuro Campione del Mondo) che ha deliziato tutti con i suoi passaggi eleganti e calibrati. Grandissimo equilibrio, grande tecnica e gas micrometrico. Primo giro strabiliante a una sola penalità, secondo giro a 13 (solo alla fine della gara si è accorto che il dolore che avvertiva alla tibia era causato da un profondo taglio appena al di sopra dello stivale che ha richiesto l’applicazione di ben otto punti di sutura). Questo non gli ha impedito di sopravanzare il francese Cristophe Camozzi ed il nostro Fabio Lenzi che quest’anno sta dimostrando una grande determinazione ed una grinta veramente energica. Nella classifica internazionali primo un simpaticissimo Australiano, Kale Reed che si è presentato sul podio con un canguro di plastica, a sottolineare la sua provenienza.
Si conclude qui dunque il Campionato Europeo 2003. Le prime tre piazze sono state conquistate da Toni Bou, Tadeusz Blazusiak e dal nostro Fabio Lenzi. Assegnazione sul podio delle tre medaglie, oro, argento e bronzo. Gli altri italiani hanno concluso al sesto posto assoluto Daniele Maurino, all’ottavo Michele Orizio ed al 13° Valerio Bauce. Voglio aggiungere una piccola nota di colore. Ho rincontrato sul campo di gara il grande Eddie Lejune del quale avevamo notizie poco confortanti dopo il grave incidente stradale subito. Il piacere è stato enorme e potergli stringere la mano ancora di più. Sarà certo dovuto alla mia non più giovane età ma questo grandissimo campione ha sempre occupato uno spazio privilegiato nel mio cuore. Bentornato Eddie!
Mace


   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
 
dai piloti:
 

Milano, 19/09/'03 - Chiesa Valmalenco, 21/09/'03: Nel giro di 36 ore il pilota del Team Spea ha dovuto far fronte a due gare, una indoor e l'altra di europeo; se quella indoor è stata solamente una passerella visto che il titolo era stato festeggiato con una gara d'anticipo, quella dell'europeo si è dimostrata molto più impegnativa, dovendo difendere la terza piazza dagli attacchi dei francesi Camozzi e Bethune e cercando di attaccare la piazzza d'onore ai danni del polacco Blazusiak.

I commenti di Fabio : “per l'indoor sono un po' dispiaciuto, avrei preferito fare di più, la gara è stata forse la più bella di quest'anno ed il fatto di averla fatta all'interno di EICMA ha portato moltissime persone; io ero un po' stanco per i molteplici impegni degli ultimi tempi e perciò ho commesso diversi errori, in ogni caso ho concluso ancora sul podio un campionato nel quale ho ottenuto 4 vittorie su 7 gare e dove nelle altre ho sempre concluso nei primi tre, posso ritenermi soddisfatto.

Nell'europeo mi sono trovatoa difendere la terza posizione da un motivato Camozzi ed ho anche provato a insidiare Blazusiak che ha commesso diversi errori; ho fatto un buon primo giro nonostante qualche ingenuità, nel secondo avevo migliorato molto, peccato che un 5 (l'unico in tutta la gara) alla 14 abbia appannato una bella prestazione. In ogni caso sono molto contento di questo bronzo agli europei 2003, è un altro importante traguardo di una stagione ricca di soddisfazioni, ringrazio per questo le Fiamme Oro, il team Spea Gas Gas, Nico e Delfe e aspetto tutti i tifosi italiani a Lavarone (TN) domenica 28/09 per il trofeo delle Nazioni, non mancate !!!”.

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