Aosta e per l'esattezza Pollein, ha
ospitato una delle migliori gare fino
ad oggi organizzate per un campionato italiano. Con uno scenario
veramente
incredibile l'immagine della gara è stata ancor più valorizzata
dalla
competenza di alcune persone ( Eric Uva e gli amici del motoclub)
che hanno
regalato ai piloti accorsi una stupenda manifestazione. Il paddok
era stato
suddiviso in due grandi parti separate da un verdissimo prato
tipicamente
aostano. Ogni posto era stato assegnato seguendo un filo logico,
tenendo
quindi raggruppati i vari mezzi di ciascun team. Le operazioni
preliminari
sono state effettuate all'interno di un elegante chalet come anche
il
breafing e le premiazioni. A fare da cornice a tutto ciò anche il
parco
chiuso era una vera "chicca", infatti per prevenire ai problemi
del
cavalletto una diecina di tronchi, circa, davano la possibilità di
appoggiare le moto nel giusto ordine. Vicino alla partenza era
stata
allestita una spettacolare no-stop per dare la possibilità al
pubblico
accorso di vedere in azione i piloti. Con ciò descritto la
competizione
aveva tutte le carte in regola per essere di buon gradimento sia
dagli
appassionati che non.
LA GARA:
Con il record di iscritti le partenze dei piloti si allungavano e
ne
beneficiavano sicuramente i conduttori Senior e Senior-Expert. Si
arrivava
alla zona numero 1, dopo un po' di trasferimento, e subito i
piloti dovevano
affrontare una non facile sezione . Da segnalare il numeroso
pubblico
accorso anche grazie alle navette messe a disposizione dagli
organizzatori.
Successivamente si passava all'insidiosissima zona numero 2 per le
difficili
salite e le altrettante discese. Qualche km separava invece la
zona tre
dalla precedente. Questa si presentava sicuramente molto
abbordabile un po'
per tutte le categorie. Vicino alla 3, la 4, pur essendo stata
tracciata su
terreno asciutto presentava ancora qualche difficoltà. Dopo di che
si
passava al gruppo che vedeva riunite tre zone: la 5 la 6 e la 7 e
sicuramente non erano le più semplici, anzi.....Dopo alcuni Km si
arrivava
alla sezione più spettacolare: la 8. Tracciata all'intorno di una
stupenda
cascata, quest'ultima era resa difficile dal terreno
scivolosissimo. Se le
energie stavano per andarsene già alla prima tornata c'era ancora
da pensare
alla no-stop 9 dove bisognava affrontare insidiose salite
contornate da uno
spettacolare paesaggio. Quindi attraversando un sentiero montano
si arrivava
alla zona 10 che chiudeva le sezioni.
I RISULTATI:
Su di un gara completa, perchè i piloti dovevano affrontare zone
di vario
genere passando dal sottobosco al torrente, al viscido, ecc.., il
vincitore
della categoria Senior è stato nuovamente Daniel Postal che ha
condotto la
gare per le intere tre tornate. Il secondo posto è andato
all'alfiere del
Top Trial Team Michele Pradelli, il quale ha prevalso su Mirco
Bruni per un
solo 0. Rappresentanti ognuno di tre team diversi, quest'ultimi
promettono
di migliorasi ancora di più. Da ricordare l'assenza tra i primi
della Senior
per Moreno Piazza causa un fortissimo dolore alla mano che lo ha
visto
costretto a timbrare tutte le 30 no-stop con il massimo punteggio.
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