E' nato motoalpinismo.it

lamberto · Registrato: 29/08/07 16:50

Da pochi giorni è in linea il sito che vuole essere un nuovo luogo virtuale per far incontrare gli appassionati del motoalpinismo.
L'idea di motoalpinismo è vista in modo trasversale rispetto al mercato motociclistico, quindi sono ovviamente benvenuti i trialisti ma anche i possessori di altre moto purchè nell'utilizzo delle proprie moto abbiano in testa il massimo rispetto dei luoghi in cui transitano.
Dato che siamo appena partiti dobbiamo arricchire di contenuti soprattutto il portale ma visto l'entusiasmo e gli amici che vi partecipano sono ottimista e cercheremo di fare un buon lavoro.
Quindi non vogliamo essere "concorrenti" di mototrial, anzi, per noi siete il riferimento quando si parla di trial, cercheremo di seguire soprattutto i motociclisti che hanno una visione del fuoristrada un pò meno tecnica, passatemi il termine, un pò più turistica.
Saluti

Lamberto

giulio · Cartellini gialli : 1

E' una bella iniziativa, per me il termine motoalpinismo "vede" ora solo i giri con la moto da trial ma circa 20 anni fa invece giravo in montagna con altre moto e l'approccio era simile.

Quindi vedere di aggregare opinioni e modi di vivere diversi del motoalpinismo è sicuramente positivo e ci fa crescere tutti

Però di motoalpinismo si parlerà li, su motortrip, su soloenduro oltre che su mototrial, probabilmente anche su altri siti ... oltre che nei social network

Spero che non diventi un fatto dispersivo, magari è un segnale che aumenta il numero delle persone e perciò cresce l'interesse per questa nicchia che, viste le mulatrial che ci sono forse tanto di nicchia non lo è più.

Ciao.

lamberto · Registrato: 29/08/07 16:50

giulio ha scritto:

Però di motoalpinismo si parlerà li, su motortrip, su soloenduro oltre che su mototrial, probabilmente anche su altri siti ... oltre che nei social network

Spero che non diventi un fatto dispersivo, magari è un segnale che aumenta il numero delle persone e perciò cresce l'interesse per questa nicchia che, viste le mulatrial che ci sono forse tanto di nicchia non lo è più.
Ciao.

Ciao Giulio,
hai ragione quando dici che oggi di motoalpinismo se ne parla in vari siti (su soloenduro ho voluto che si creasse una apposita sezione) però il motoalpinismo risulta essere un "di cui" e non il motivo principale.
Quindi con motoalpinismo.it vorrei riuscire a dar vita ad un'area dedicata cosa che tanti amici trialisti ed enduristi mi avevano espresso come desiderio.
Il fenomeno è sicuramente in crescita però non presenta una evoluzione esponenziale come è avvenuta nell'enduro.
Questo può essere visto positivamente o negativamente a seconda dei punti di vista certo è che la crescita deve trovare nei praticanti più vecchi la disponibilità ad educare i neofiti, solo così si otterrà un buon livello di educazione e forse potremo ancora ottenere aree e permessi per circolare altrimenti ci potremmo trovare davanti ad un "mucchio selvaggio" come è avvenuto in altri comparti del fuoristradismo.
In un secondo momento ho in previsione di creare una apposita associazione con l'obbiettivo principale di unificare le forze dei motoclub per avere gli spazi autorizzati, sono un ingenuo sognatore?
Forse viste le ultime recrudescenze politiche nei nostri confronti ma non vedo perchè non si debba lottare per poter praticare questo bellissimo sport. Alcuni motoclub, come tu ben sai, sono riusciti ad ottenere questo.
Spero che ci sia la collaborazione di tanti cercando di lasciare per un attimo in secondo piano il proprio orto.

Lamberto

marco · Cartellini gialli : 2

il mio parere personale:
la parola motoalpinismo dovrebbe essere associata solo ed eslusivamente alle moto da trial, questa è l'unica strada percorribile per ottenere permessi di circolare in fuoristrada

se continuiamo a mischiare le moto da enduro con quelle da trial non otterremo mai niente

e cerchiamo di non inventare mulatrial da fare con le alp perchè sarebbe la fine

ditemi pure che è un pensiero egoistico, sono egoista ma anche realista

cassio · Registrato: 27/03/06 12:52

quoto marco

la moto da trial è la meno impattante e piu' tollerata

martejo · Registrato: 10/04/06 12:04

Quoto anch'io marco, ho preso un enduro a maggio e sono riuscito a farmi mandare a quel paese da dei miei conoscenti che ho incontrato per mulattiera nonostante andassi piano ma il rumore e la stazza del mezzo fanno paura!!!
Ho capito subito che sono due mezzi molto diversi... non paragonabili Wink

Niki_Cott · Registrato: 28/04/06 17:49

marco ha scritto:

il mio parere personale:
la parola motoalpinismo dovrebbe essere associata solo ed eslusivamente alle moto da trial, questa è l'unica strada percorribile per ottenere permessi di circolare in fuoristrada

se continuiamo a mischiare le moto da enduro con quelle da trial non otterremo mai niente

e cerchiamo di non inventare mulatrial da fare con le alp perchè sarebbe la fine

ditemi pure che è un pensiero egoistico, sono egoista ma anche realista

anch'io quoto Marco è una vita che predico che per salvaguardare il motoalpinismo bisogna essere egoisti

Poldone · Registrato: 21/06/10 07:00

Credo che quel che distingue un motoalpinista da un endurista - trialista puro sia lo spirito con cui si affrontano i percorsi, non la moto.
Se si vuol ben vedere un alp 4T è più silenzioso di un 4RT e grazie ad un'erogazione dolcissima difficilmente rovina il suolo dove passa. Chiaramente non arriva dove potrebbe arrivare un trial puro, ma risulta molto più comodo su percorsi un po' meno tecnici, ma più scorrevoli.
Ricordo quando a 16 anni, avendo scassato la mia moto, pur di non rimanere a piedi ho riesumato una Laverda LZ125 di mio fratello, le ho schiaffato su un copertone posteriore da sterrato e me la sono usata per un mesetto... certo alcuni sentieri non li facevo, ma comunque mi sono goduto dei bei giretti.

martejo · Registrato: 10/04/06 12:04

Poldone ha scritto:

Se si vuol ben vedere un alp 4T è più silenzioso di un 4RT e grazie ad un'erogazione dolcissima difficilmente rovina il suolo dove passa. Chiaramente non arriva dove potrebbe arrivare un trial puro, ma risulta molto più comodo su percorsi un po' meno tecnici, ma più scorrevoli.

Il riferimento all'alp è che comunque non è un trial, se tracci mulatrial dove possano passare con un alp allora diventano autostrade. Poi il fatto di usare moto che non sono trial vuol dire che appena trovi difficoltà ti ritrovi a sgommare e a scavare il terreno, col trial e con i copertoni che si usano, è molto più difficile scavare solchi e lasciare tracce profonde.

lazzaro54 · Cartellini gialli : 3

assolutamente vero ... l'accoppiata potenza in gioco + pneus tassellati (oltre ad almeno 30 kg in +) scavano il terreno in maniera profonda .......

Poldone · Registrato: 21/06/10 07:00

Il riferimento all'alp è che comunque non è un trial, se tracci mulatrial dove possano passare con un alp allora diventano autostrade. Poi il fatto di usare moto che non sono trial vuol dire che appena trovi difficoltà ti ritrovi a sgommare e a scavare il terreno, col trial e con i copertoni che si usano, è molto più difficile scavare solchi e lasciare tracce profonde.[/quote]

Sono completamente d'accordo, ma penso che non per forza si debba fare motoalpinismo solo su sentieri impestati... comunque con un alp, che monta gomme da trial, è possibile fare dei bei sentieri, anche abbastanza tecnici, senza per forza tracciare solchi, mentre gli enduro, nel tecnico con fondo morbido, purtroppo sono delle aratro... magari meno rumorose di un 4RT, ma pur sempre aratro.

pilone · Registrato: 08/01/08 17:54

ritornando al sito di motoalpinismo, l'unico grande problema è il fatto che i gev e forestali avranno la possibilità di controllarci sempre meglio sulle nostre escursioni.... ricordiamoci che il motoalpinismo è bandito praticamente ovunque... quindi occhio a non dare troppe informazioni su luoghi e ritrovi, poi il discorso dell'enduro lo capisco, ma a parer mio, hanno tutto il mio appoggio per usare le propie moto.... siamo tutti motociclisti... i deturpatori dell' ambiente sono altri fidatevi.

lamberto · Registrato: 29/08/07 16:50

Poldone ha scritto:

Sono completamente d'accordo, ma penso che non per forza si debba fare motoalpinismo solo su sentieri impestati... comunque con un alp, che monta gomme da trial, è possibile fare dei bei sentieri, anche abbastanza tecnici, senza per forza tracciare solchi, mentre gli enduro, nel tecnico con fondo morbido, purtroppo sono delle aratro... magari meno rumorose di un 4RT, ma pur sempre aratro.

Poldone ha compreso perfettamente la filosofia a cui si ispira motoalpinismo.it, non si discute che una moto da trial abbia meno impatto: sul terreno, visivo e fonometrico, come si fa a dire il contrario?
Cerchiamo di dare un valore alla parola motoalpinismo, un concetto più ampio.

Per i trialisti duri e puri è chiaro che il motoalpinismo lo identifichino con un percorso tipo mulatrial, ci mancerebbe, ma secondo voi un endurista lo vedete a percorre i sentieri della 3GDV ?

E allora pensiamo che ci possono essere anche altri tipi di percorsi, più adatti a moto che non siano delle trial, motoalpinismo è anche fare la via del sale.

Oppure c'è qualcuno che ha in mano la definizione esatta e ineccepibile di questa parola?

Quando dico che bisognerebbe vedere un po più in la del proprio orto mi riferisco al fatto che tutti fruitori della montagna dovrebbero condividere un certo atteggiamento ed essere vicini nei fondamentali riferendomi soprattutto alla educazione ed allo stato delle moto (gomme e rumore).

Quindi avere un sito che cerchi di diffondere un certo tipo di pensiero, di approccio alla montagna, che i trialisti hanno già nel loro DNA, non mi sembra una cosa sbagliata.

Ho amici e conoscenti che amano la montagna come pochi, sono dei camminatori instancabili ed ogni tanto prendono la loro moto e vanno in giro per le strade militari o per i tratturi, hanno il massimo rispetto dell'ambiente ma non hanno la tecnica e l'allenamento per condurre una trial perchè magari prendono in mano la moto tre volte l'anno, perchè non dovrei considerarli dei motoalpinisti?
Per il loro atteggiamento verso la montagna sono molto più degni di alcuni trialisti che ho visto accelerare inutilmente la loro moto.
Come sempre è tutto relativo, ciò non toglie che la categoria dei trialisti ha nella maggior parte dei suoi appassionati persone che hanno un comportamento molto più civile di altre categorie di fuoristradisti.

Lamberto