...quello che mi suona strano è che nessuno abbia modificato le zone, quando abbiamo organizzato l'italiano a Giaveno, abbiamo ricontrollato le zone con i personaggi sopracitati al sabato ed abbiamo apportato le modifiche necessarie, quindi il controllo era stato accurato e capillare... naturalmente il lamentone di turno è arrivato con mille critiche, ma mi sempre che questo accada in tutte le occasioni.
Parlare poi di vera sicurezza sul tracciato.... bhè.... direi che è un pò un eresia, le evoluzioni ci certe categorie sono al limite della legge di gravità , e credo in alcuni casi anche oltre, è impossibile pensare di fare dei muri o zone in TOTALE sicurezza, negli anni siamo arrivati a numeri da fantascienza.... e per questo è diventato sempre più difficile tracciare zone adeguate a tutti!!!!
Certo è che comunque negli ultimi tempi si è riscontrato un pò di lassismo da parte degli organi competenti, e questo non può che nuocere alla nostra disciplina, anche noi Moto Club siamo un pò disgustati dai comportamenti della FMI verso i nostri confronti, pretese assurde con cazziatoni incorporati... negli anni ti rompi le balle, e dopo che ti sei massacrato a preparare una gara dalla A alla Z scopri che ci hai pure rimesso.....
Bisognerebbe veramente voltare pagina e riorganizzare il nostro Organico Trial Nazionale, ma come sempre sono parole BUTTATE AL VENTO, quindi passata questa ennesima bufera, tutto torna come prima......
inizio OT
Questo post qui è destinato a finire come quello delle licenze aperto ad inizio anno.....
Ci sono voluti 4 anni prima che qualcuno capisse (forse) che c'era e c'è qualcosa che non va...
Le statistiche pubblicate da Lunardini a fine anno, evidentemente non le guarda nessuno della FMI, o se le guardano è meglio che si facciano un corso di matematica a livello elementare...
Anno 2001 licenziati 1500
anno 2007 licenziati 750
Vado a memoria...
A voi cosa dice?
Fine OT
Qui è siamo sulla stessa strada...
La gente parla e nessuno ascolta...
poi quando si ha l'acqua alla gola, si fanno le riunioni per capire cosa non va... _________________ Beta 4T
...magari non c'entra nulla ma...... sulla rivista che la FMI manda ai suoi iscritti PER L'ENNESIMA VOLTA NON SI CITAVA MINIMAMENTE IL TRIAL!!!!! ...e allora cosa cacchio spendete soldi a mandarmi sta fregnata di rivista!!!!!!!
Usate i fondi che Vi regaliamo per Sistemare i problemi del nostro beneamato sport: IL TRIAL!!!!!
Buonasera dal Giappone a tutti gli utenti, come vedete anche se qui sono le due di notte, non smetto di seguire questo forum, e sopratutto leggo con attenzione i post riguardanti argomenti a me cari. Sono contento che molti di voi abbiano assistito alla gara di Recoaro, e fatto le doverose critiche, perchè oggettivamente molte sono state le cose che non hanno funzionato a dovere. Io domenica per la prima volta da dieci anni a questa parte mi sono trovato nelle vesti di minder al servizio del pilota Maglia Azzurra Luca Cotone cat. Senior; ho in questo modo potuto seguire nel mio ruolo di responsabile del Settore Tecnico, quelle che mi auspicavo essere le evoluzioni del nuovo Comitato Trial, commissariato da Mauri (qui apro una parentesi doverosa per le critiche che mi sono state rivolte sul promettere e le belle parole...etc. infatti per che sia chiaro a tutti, io mi occupo della disciplina sportiva dal punto di vista della crescita tecnica e della promozione necessaria a questa, purtroppo non posso occuparmi delle problematiche del CIT, perchè gestite dal Comitato Trial, in sostanza io non ho voce in capitolo...e badate bene questo non è scarica barile, poi capirete perchè)
Ma torniamo alla gara, come al solito rimango stupito del grande spiegamento di mezzi che incorniciano l'evento, e penso quanto siamo più professionali dei piloti del mondiale, motorhome, camper, bilici, moto iper preparate tute nuove scintillanti, e mi dico quanto sarà aumentato il livello tecnico di questi piloti.....?
Arriva quindi, dopo essermi perso più volte nella giungla del paddock, il momento tanto atteso del briefing, dove assisto ad una polemica su chi, tra i vari Team Manager, è autorizzato a dire se il percorso è difficile oppure no, alla fine nulla di fatto, il percorso rimane così...ma perlomeno sappiamo che il team pinco, non è autorizzato a parlare per il team pallino, quindi tutti a mangiare contenti nel paddock che nel frattempo è lievitato ancora un pochino ed è simile sempre più ad un campeggio estivo con grigliate, tavolate chilometriche di libagioni, alla faccia della alimentazione dello sportivo.....ma va bene così.
Durante la notte il mio sonno di ex pilota nel camino del Team Italia e non in albergo, è disturbato dalla pioggia che copiosamente scende per qualche ora, e penso alla difficoltà del percorso in condizioni di siffatto bagnato, in particolare alla zona uno, l'unica per onestà visionata, che mi pareva essere tracciata arditamente difficile, su discesone di terra e radici con condimento di diagonali e risalite degne dei mondiali in terra d'albione, ed in prospettiva...mi addormento stordito. Mattina di gara, tempo brutto, turbato dai cattivi presagi notturni mi sveglio e mi avvio a compiere umilmente il mestiere del minder. Ore 10,23 si parte, ed ecco l'incubo zona uno avverarsi, nessuno vuole provare e noi come tutti si timbra e via. Le zone a seguire sono la due, ovvio no? che viene furbescamente tracciata indoor in un campo di pattinaggio a rotelle per bambini, su cemento verniciato, e costituita da tronchi genialmente privati della corteccia....mah!
il resto del percorso non lo commento perchè sono di parte ha me le zone da spingere fuori la moto a tre mi sono sempre piaciute quindi....no comment, certo il mio pilota non era dello stesso parere a fine gara, ma tant'è!
Alla fine della competizione, portiamo a casa un dignitosissimo quinto posto ad una manciata di punti dal podio e questo mi rende meno doloroso pensare a quanto di negativo visto durante le sei ore di gara, tre giri percorsi a velocità folle, code a tutte le zone, pochi spettatori disorientati, il penoso sospingere la moto dei migliori driver in zone viscide per natura anche quando è secco il 30 di luglio, così archivio...preparo la lista delle critiche da portare a conoscenza dei responsabili di comitato, che naturalmente stando seduti in partenza o perlopiù vedendo qualche zona sanno già per dote divina che le mie rimostranze e quelle di altri piloti, sono cazzate, "perchè i piloti devono pensare a fare i piloti" ma chissà cosa volevano dire?
Concludo questo mio intervento volutamente ironico e sarcastico, sottolinenando che il sottoscritto continua il suo lavoro di sviluppo di un settore che se da una parte, la mia evolve e ne posso fornire a chi vuole le prove(trovate la mia mail nel topic) dall'altra parte invece è ferma nelle sue logiche all'era precedente, con le stesse facce e le stesse idee. Provate a chiedere della formula 15 zone per due giri, ai responsabili di comitato, vi risponderanno che non è la soluzione e poi c'è già Buschi che rompe i coglioni con questa storia....vero.....dal 2001 per l'esattezza!
Saluti e baci dal Giappone
Provate a chiedere della formula 15 zone per due giri, ai responsabili di comitato, vi risponderanno che non è la soluzione
Invece oltre che essere molto piu' divertente perche' si affrontano zone più eterogenee e si fanno solo 2 giri,15 zone permettono una diluizione dei piloti maggiore che difficilmente si accavallano o si raggiungono sul percorso .Quindi ben vengano le 15 zone.
la gara organizzata dal Mc pollein l' anno scorso con 15 zone è stata un successo ma per i soliti attaccati alla poltrona questa formula non va bene come mai ?? meglio cambiare si ma i soliti che fanno solo male al ns sport e sparano sentenze senza muovere il culo
Buonasera dal Giappone a tutti gli utenti, come vedete anche se qui sono le due di notte, non smetto di seguire questo forum, e sopratutto leggo con attenzione i post riguardanti argomenti a me cari. Sono contento che molti di voi abbiano assistito alla gara di Recoaro, e fatto le doverose critiche, perchè oggettivamente molte sono state le cose che non hanno funzionato a dovere. Io domenica per la prima volta da dieci anni a questa parte mi sono trovato nelle vesti di minder al servizio del pilota Maglia Azzurra Luca Cotone cat. Senior; ho in questo modo potuto seguire nel mio ruolo di responsabile del Settore Tecnico, quelle che mi auspicavo essere le evoluzioni del nuovo Comitato Trial, commissariato da Mauri (qui apro una parentesi doverosa per le critiche che mi sono state rivolte sul promettere e le belle parole...etc. infatti per che sia chiaro a tutti, io mi occupo della disciplina sportiva dal punto di vista della crescita tecnica e della promozione necessaria a questa, purtroppo non posso occuparmi delle problematiche del CIT, perchè gestite dal Comitato Trial, in sostanza io non ho voce in capitolo...e badate bene questo non è scarica barile, poi capirete perchè)
Ma torniamo alla gara, come al solito rimango stupito del grande spiegamento di mezzi che incorniciano l'evento, e penso quanto siamo più professionali dei piloti del mondiale, motorhome, camper, bilici, moto iper preparate tute nuove scintillanti, e mi dico quanto sarà aumentato il livello tecnico di questi piloti.....?
Arriva quindi, dopo essermi perso più volte nella giungla del paddock, il momento tanto atteso del briefing, dove assisto ad una polemica su chi, tra i vari Team Manager, è autorizzato a dire se il percorso è difficile oppure no, alla fine nulla di fatto, il percorso rimane così...ma perlomeno sappiamo che il team pinco, non è autorizzato a parlare per il team pallino, quindi tutti a mangiare contenti nel paddock che nel frattempo è lievitato ancora un pochino ed è simile sempre più ad un campeggio estivo con grigliate, tavolate chilometriche di libagioni, alla faccia della alimentazione dello sportivo.....ma va bene così.
Durante la notte il mio sonno di ex pilota nel camino del Team Italia e non in albergo, è disturbato dalla pioggia che copiosamente scende per qualche ora, e penso alla difficoltà del percorso in condizioni di siffatto bagnato, in particolare alla zona uno, l'unica per onestà visionata, che mi pareva essere tracciata arditamente difficile, su discesone di terra e radici con condimento di diagonali e risalite degne dei mondiali in terra d'albione, ed in prospettiva...mi addormento stordito. Mattina di gara, tempo brutto, turbato dai cattivi presagi notturni mi sveglio e mi avvio a compiere umilmente il mestiere del minder. Ore 10,23 si parte, ed ecco l'incubo zona uno avverarsi, nessuno vuole provare e noi come tutti si timbra e via. Le zone a seguire sono la due, ovvio no? che viene furbescamente tracciata indoor in un campo di pattinaggio a rotelle per bambini, su cemento verniciato, e costituita da tronchi genialmente privati della corteccia....mah!
il resto del percorso non lo commento perchè sono di parte ha me le zone da spingere fuori la moto a tre mi sono sempre piaciute quindi....no comment, certo il mio pilota non era dello stesso parere a fine gara, ma tant'è!
Alla fine della competizione, portiamo a casa un dignitosissimo quinto posto ad una manciata di punti dal podio e questo mi rende meno doloroso pensare a quanto di negativo visto durante le sei ore di gara, tre giri percorsi a velocità folle, code a tutte le zone, pochi spettatori disorientati, il penoso sospingere la moto dei migliori driver in zone viscide per natura anche quando è secco il 30 di luglio, così archivio...preparo la lista delle critiche da portare a conoscenza dei responsabili di comitato, che naturalmente stando seduti in partenza o perlopiù vedendo qualche zona sanno già per dote divina che le mie rimostranze e quelle di altri piloti, sono cazzate, "perchè i piloti devono pensare a fare i piloti" ma chissà cosa volevano dire?
Concludo questo mio intervento volutamente ironico e sarcastico, sottolinenando che il sottoscritto continua il suo lavoro di sviluppo di un settore che se da una parte, la mia evolve e ne posso fornire a chi vuole le prove(trovate la mia mail nel topic) dall'altra parte invece è ferma nelle sue logiche all'era precedente, con le stesse facce e le stesse idee. Provate a chiedere della formula 15 zone per due giri, ai responsabili di comitato, vi risponderanno che non è la soluzione e poi c'è già Buschi che rompe i coglioni con questa storia....vero.....dal 2001 per l'esattezza!
Saluti e baci dal Giappone
la gara organizzata dal Mc pollein l' anno scorso con 15 zone è stata un successo ma per i soliti attaccati alla poltrona questa formula non va bene come mai ?? meglio cambiare si ma i soliti che fanno solo male al ns sport e sparano sentenze senza muovere il culo
A foppolo l anno scorso c'erano code e pure nel 2003 a ceretto (europeo) erano le uniche 2 gare che ho fatto con quel sistema, se si traccia giusto code non ne vengono. Non è tutto come sembra, o meglio non risolve il problema del tutto.
Caro Daniel, l'hai detto tu stesso lo scorso anno a Foppolo c'erano code perchè la zona uno ha fatto da tappo al primo giro, poi tutto regolare, il tracciatore quindi deve essere in gamba da capire questo, ed il controllo FMI ancora di più. Credimi oltre ad evitare tante magagne la formula a due giri, ci garantisce coerenza con quanto troviamo al Mondiale, se,pre che a qualcuno importi qualcosa dell'attività internazionale, che fra l'altro un pilota del tuo calibro almeno nell'europeo non sfigurerebbe nemmeno. il concetto da far passare ai giovani è quello di guardare avanti slegandosi da quelle logiche minimaliste che ci propinano come panacea ai problemi attuali della disciplina. Zone facili così vengono più piloti, dieci zone così gli organizzatori non si stancano, iscrizioni il sabato (con code) così la domenica siamo già tutti a posto anche se ti alzi lo stesso alle sette per portare la moto al parco chiuso....regole, divieti, obblighi per che cosa? per un bellissimo contenitore spettacolare per colori luci dispiegamento di mezzi ma.......vuoto! Vuoto di contenuti tecnici, se non portassimo noi della Maglia Azzurra tre piloti al mondiale, chi altri lo farebbe? Nessuno, qui in Giappone l'Italia è rappresentata dal solo Grattarola ma vi sembra normale per una nazione che fino al 90 aveva cinque piloti stabilmente nei primi quindici. Le proposte da parte mia per un cambiamento radicale ma evolutivo, ci sono, sono già nel cassetto di chi le può attuare ( il Comitato Trial), ora vediamo come andrà a finire. Ho divagato ma era necessario per far capire ai soliti criticoni che c'è una parte FMI nel Trial che pensa lavora e produce, al contrario di quanto ho letto in questo post. Per l'altra parte io non garantisco.........purtroppo!
...sto probabilmente per dire una cazzata allucinante....
Premetto che non sono un pilota, quindi non so assolutamente niente di federazione o roba del genere.
Visto che la federazione considera il trial pari a niente, non sarebbe possibile dissociarsi completamente e diventare, che sò, sezione distaccata del comitato trial spagnolo?
...o francese, o inglese, o tedesco.....
seguo questo discorso dall'inizio in silenzio.. anche perchè io non sono ne un pilota ne un rappresentatnte della federazione o di un motoclub, ma semplicemente un appasionato "vero" di questa disciplina... e leggendo tutti i post mi sono convinto che come sempre le ragioni stanno al 50 e 50... giustamente credo che i team come la federazione , i piloti.. i tracciatori ecc.. hanno le loro esigenze , le loro difficolta e i loro difetti (difetti in senso generale).. e mi chiedo (per rispondere a Koki in merito al breafing pre gara al quale non partecipa.. come tanti altri piloti e non solo )se in altre discipline motoristiche sportive esistono dei comitati piloti (una sorta di "sindacato") che rappresentano al di la del team o della tuta che rappresentano, una categoria importante non si può fare anche in questo ambiente... ...(visto che in moto salite voi..e le gambe , braccia testa sono le vostre) vediamo ad esempio in F1 o nel Motomondiale fino ad arrivare alle categorie più piccole, ci sono 5 o 6 piloti eletti tra loro o volontari che rappresentano la categoria durante i breafing o durante altri incontri ed impongono ad es. maggior sicurezza sui tracciati... dialogano con la federazione o con altre figure qualora nascesero prb come in questo caso... ma che sopratutto non si arrivi a dialogare su un forum sempre dal giorno dopo il fattaccio.. credo che dificilmante si possano migliorare le cose..anche perchè così come sta accadendo o è accaduto in precedenza anche se non per tutti una forma di scarica barile o come spesso accade si fanno ilazioni.. o mezzi nomi c è o almeno io un pochino la vedo...
mi scuso anticipatamente se qualcuno può sentirsi direttammente o indirattamente preso in causa.. non era mia intenzione farlo.. è solo un mio pensiero da trialista della domenica che vede spesso annegare il proprio sport e passione in un bicchiere di acqua.
io penso che sino a che ognuno cura il proprio orticello non si farà niente di costruttivo.Bisogna sedersi attorno ad un tavolo.federazione. rappresentanti dei MC. un gruppo di piloti autorevoli e qualcuno della nuova generazione. confrontarsi, cercare l' unione di intenti, sperimentare nuove soluzioni che possano portare beneficio al ns. sport e farlo crescere al passo coi tempi.seguendo l' esempio di altre Federazioni-con l' immobilismo non si va da nessuna parte,serve gente nuova disponibile e competente del settore. sicuramente non facile da trovare, ma perlomeno proviamoci a dare un immagine migliore e concreta del trial nostrano.Secondo me ce la possiamo fare....
Caro Daniel, l'hai detto tu stesso lo scorso anno a Foppolo c'erano code perchè la zona uno ha fatto da tappo al primo giro, poi tutto regolare, il tracciatore quindi deve essere in gamba da capire questo, ed il controllo FMI ancora di più. Credimi oltre ad evitare tante magagne la formula a due giri, ci garantisce coerenza con quanto troviamo al Mondiale, se,pre che a qualcuno importi qualcosa dell'attività internazionale, che fra l'altro un pilota del tuo calibro almeno nell'europeo non sfigurerebbe nemmeno. il concetto da far passare ai giovani è quello di guardare avanti slegandosi da quelle logiche minimaliste che ci propinano come panacea ai problemi attuali della disciplina. Zone facili così vengono più piloti, dieci zone così gli organizzatori non si stancano, iscrizioni il sabato (con code) così la domenica siamo già tutti a posto anche se ti alzi lo stesso alle sette per portare la moto al parco chiuso....regole, divieti, obblighi per che cosa? per un bellissimo contenitore spettacolare per colori luci dispiegamento di mezzi ma.......vuoto! Vuoto di contenuti tecnici, se non portassimo noi della Maglia Azzurra tre piloti al mondiale, chi altri lo farebbe? Nessuno, qui in Giappone l'Italia è rappresentata dal solo Grattarola ma vi sembra normale per una nazione che fino al 90 aveva cinque piloti stabilmente nei primi quindici. Le proposte da parte mia per un cambiamento radicale ma evolutivo, ci sono, sono già nel cassetto di chi le può attuare ( il Comitato Trial), ora vediamo come andrà a finire. Ho divagato ma era necessario per far capire ai soliti criticoni che c'è una parte FMI nel Trial che pensa lavora e produce, al contrario di quanto ho letto in questo post. Per l'altra parte io non garantisco.........purtroppo!
Ciao, se come dici te il 2x 15 funziona...basta provarlo per 3 4 gare di fila epoi giudicare e valutare i risultati, io ho solamente detto che le 2 volte che mi è capitato cosi ,colonna ne ho trovata non costante come nel 3x10 ma i suoi blocchi c'erano, come tu detto bisogna stare comunque attenti nella distribuzione delle zone e lunghezza delle stesse..non vorrei che poi si fa il 15x2 si traccia male e zone dislocate male (perche tanto si dice che con 15x2 code non c'e ne sono) e poi il problema resta...insomma quello che intendo dire è che un po di responsabilita di chi traccia c'è sempre (anche con il 15x2) non vorrei che non si risolve del tutto il problema perche non si è fatto un lavoro ragionando bene e poi qualcuno se le sente ancora perche ha rotto per avere sto sistema e che non ha funzionato come si sperava. Io purtroppo non ho esperienza in ambito internazionale nel dire perche siamo in pochi "forti" ma credo che il problema è che negli anni 90 il trial che contava era piu aperto, nel senso che ora senti solo da dabill in su...una volta non era cosi, orizio lenzi maurino grattarola secondo me sono piloti da primi quindici venti al mondo il fatto è che non fanno tutto il mondiale, e io non so il perche, dico che tira via bosis e miglio ci si accorge che l' italia è sempre stata quella che è ora. Vorrei chiudera dicendo una cosa secondo me utile, 2 zone dei blu uguali alle piu facili dei rossi (che non devono essere piu facili del solito ma rosse pure) e 2 dei blu uguali per i verdi.
faccio anche io una domanda da inesperto ( hihi ) che forse può sembrar banale..:
ma in organizzazzione nel trial non c'è un comitato piloti ??
nel senso , non esiste una sorta di dialogo tra i piloti che costituisca una sorta di "suggerimento" con un attimino di peso per la stesura di regolamenti ??
.una volta non era cosi, orizio lenzi maurino grattarola secondo me sono piloti da primi quindici venti al mondo il fatto è che non fanno tutto il mondiale, e io non so il perche, dico che tira via bosis e miglio ci si accorge che l' italia è sempre stata quella che è ora.
Mi spiace contraddirti, ma non è proprio come dici, gente come Chiaberto, Sembenini, Franco, Regen... oltre che Miglio e Bosis... e scusate se dimentico qualcuno...riempivano le classifiche dei primi 10/15 posti al mondiale.... quindi negli anni che vanno dall'84 circa al 92.. eravamo decisamente tra i più forti al Mondo... quindi ora siamo delle chiaviche rispetto a qualche anno fa, siamo anche riusciti a vincere un trial delle nazioni nell'87 se non sbaglio!!!!
Quindi....c'è qualcosa che non va anche nei nostri piloti.... o sbaglio???
faccio anche io una domanda da inesperto ( hihi ) che forse può sembrar banale..:
ma in organizzazzione nel trial non c'è un comitato piloti ??
nel senso , non esiste una sorta di dialogo tra i piloti che costituisca una sorta di "suggerimento" con un attimino di peso per la stesura di regolamenti ??
Ti ha già risposto koki nel messaggio precedente al tuo _________________
Se hanno toppato i ragazzi del Valchiampo può anche essere.... io non c'ero e so solo quello che mi dicono.
Posso dire però che li conosco e sono sicuro che hanno dato il meglio di loro per questa gara. Non mi sembra poi giusto dare addosso in questo modo, sbagliare è umano e dagli sbagli si impara.
Chi non ha mai organizzato gare non può conoscere tutte le difficoltà che si incontrano e i compromessi a cui si deve scendere per questo o quel motivo.
Sono nel trial da 27 anni e ne ho viste tante di gare belle e di gare sbagliate. Gli sbagli sono venuti sia da club blasonati che da piccoli club. Ciclicamente si ripresentano le condizioni meteo o non meteo, che mettono in crisi gare programmate con mesi e mesi di anticipo e poco o nulla si riesce a fare in certe situazioni, solo sperare che tutto vada per il meglio.
Non è così semplice cambiare il luogo di destinazione delle zone, dopo magari lunghe battaglie per ottenere dei miseri permessi e per giunta molto retrittivi.
Il Valchiampo non aveva mai organizzato una gara a Recoaro e tanto meno con un tempo del genere.
Siamo appena usciti dalla prova del mondiale 2007 e quindi tenendo conto delle varie difficoltà e ostacoli incontrati non me la sento proprio di criticare i ragazzi del valchiampo.
Cercate di capire anche la loro posizione, organizzano a maggio, di solito non fa così brutto tempo, lavorano come matti per mesi e la gara purtroppo va male. Ci mettono passione, tempo e soldi per poi ricevere solo critiche da ogni parte. Così si scoraggia la gente e poi non lamentiamoci se nessuno organizza più nulla.
Ho sentito piloti che non hanno giudicato poi così male le zone, e non solo chi è andato bene. "Nella norma hanno detto.... una gara difficile ci sta anche..."
In questi giorni il maltempo non lascia tregua e sfido chiunque con certe condizioni ad organizzare una gara perfetta. E poi... per dirne un'altra nessuno si è mai lamentato se alla 6 giorni di Scozia si scivola e piove quasi sempre....
Per quel che riguarda la federazione, anche li non mi sembra giusto continuare a sparare a zero. E' un po come la solita frase: "piove... governo ladro".... con le continue critiche secondo il mio modesto parere non si fa nulla se non danneggiare maggiormente l'ambiente.
PS: Mentre scrivo sto guardando il telegiornale e passano filmati di alluvioni e frane al nord, fiumi che esondano e allagamenti ovunque.... Anche e soprattutto in Piemonte... sarà mica colpa del delegato federale del Piemonte? _________________
salve a tutti.
perchè il 20 maggio 2007 a Pollein sono state fatte 15 zone e il tempo che era sempre di sei ore con 10 km di trasferimento e 130 partenti ha funzionato? addiritura moltissimi piloti hanno avanzato del tempo . Nel 2004 anche l'europeo aveva avuto lo stesso successo!
Ribadisco le zone vanno viste mesi prima anche da un responsabile se è possibile altrimenti va anche bene così , ve lo dico come organizzatore.
Hai ragione Daniel facciamo del trial , troppi team e camion , ma senza di loro quanta gente farebbe ancora del trial ?
Inoltre lo sai cosa vuol dire organizzare una gara ? solo 1 esempio per ora: mettere manifesti oggi a dei costi mostruosi io ho pagato 800 euro per la valle e non gli ho messi dapertutto abbiamo potuto metterli tramite ditte!!!!
se vuoi ti aiuto a farne una di gara e vedrai che sbaglierai anche tu come tutti .
i piloti devono venire al briefing ! voi fatte la gara e non tutti i D.S. vedono le zone nel modo giusto, ci dicono ma i piloti dove e cosa dicono?e voi non siete presenti, al prox andiamo tutti vedrai che sono obbligati a ascoltare !!
buon lavoro
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