Località: in giro...dove non ci sono rompicoglioni
tratto dalla bacheca facebook di Marco Tognoli:
LA F.M.I. CHIUDE IN ROSSO DI 1 MILIONE E 657 MILA EURO !!!!
LA CONFERMA DI UN DISASTRO PREANNUNCIATO...
Cari amici a due ruote, a mero titolo informativo vi propongo in sequenza la corrispondenza da me inviata a tutti i MC FMI d'Italia in data 24 Luglio, la risposta del Presidente della FMI Paolo Sesti del 26 Luglio e la mia replica inviata oggi 1sempre ai Moto Club.
Si parla di numeri che possono sembrare noiosi e difficili da interpretare ma se pensate possa essere di vostro interesse consumate 20 minuti del vostro tempo e vi farete un'idea del perché facciamo fatica a sviluppare tante iniziative insieme.
MIA MAIL DEL 24 LUGLIO 2013 AI MOTO CLUB D'ITALIA FMI:
Spett.li Moto Club d’Italia Affiliati alla F.M.I.
Buongiorno a tutti
Eccovi il tormentone dell’ Estate, forse non per voi ma certamente per il nostro illustrissimo Presidente ed i suoi fidi Consiglieri e probabilmente anche per il Segretario Generale della F.M.I.:
LA CONFERMA DI UN DISASTRO PREANNUNCIATO : MENO 1.657.454,84 EURO
Si… Avete letto bene: la FMI ha chiuso il 2012 in rosso per Euro UNMILIONESEICENTOCINQUANTASETTEMILAQUATTROCENTOCINQUANTAQUATTRO , 84
Sono passati 7 mesi da quel 16 dicembre 2012 ove il Presidente della F.M.I. Paolo Sesti è stato riconfermato col 73 % dei consensi.
E’ giusto però che siate informati, indipendentemente dal vostro voto o astensione di quel giorno, che i nodi sono arrivati al pettine o meglio, che la verità è venuta a galla !
Circa due ore di discorso quello di Sesti (contro i miei 15 minuti) nel quale nel palazzetto di Ostia ci ha raccontato che, nonostante le difficoltà dovute alla congiuntura generale negativa, i numeri della FMI reggevano e che quanto fatto nel 2012 sarebbe stato portato avanti anche nel 2013 e successivi perché era tutto sotto controllo.
Beh, oggi possiamo dire, dati alla mano, dati che noi vediamo adesso ma che Lui non poteva non conoscere già allora (almeno a grandi linee), che non ci ha raccontato le cose nel verso giusto e l’ha fatto sicuramente per raccogliere i consensi necessari a restare alla guida della macchina, quella macchina che ora è finita dritta contro un muro , il muro dei numeri insostenibili.
Ma non è bastato al Presidente Sesti nascondere in Assemblea ai circa Seicento Delegati che dovevano esprimere un voto quello che Lui già sapeva essere il devastante risultato della sua politica, (sempre avvallata dal Consiglio Federale pro-tempore) si è pure prodigato con invidiabile fantasia nel predisporre un Budget 2013 che per sostenere la bontà delle sue idee riportava addirittura, tra le altre incredibili voci, una previsione d’incremento dei tesseramenti 2013 rispetto al 2012 . Cose d’altro mondo !
Per far si di continuare imperterrito il giochino diabolico del CIV (capitolo che da solo nel 2012 ha contribuito a quell’immane buco per un corrispettivo di 499.790,44 euro) e l’altro giochino del Team Italia Mondiale Velocità (che si legge nei dati costa quasi il doppio di quel che introita) Sesti, oltre al citato incremento dei tesseramenti, ha pensato bene di dichiarare al primo Consiglio Federale che la Sei Giorni in Sardegna avrebbe portato alle casse della FMI un disavanzo positivo di circa 500.000 euro. Un disavanzo positivo ?!?! ma con quale immaginazione si può sostenere una cosa simile se sino a ieri le Sei Giorni di Enduro costavano agli organizzatori circa 1.2 / 1.3 milioni di Euro di cui “solo” 360.000 proverranno dalle iscrizioni piloti. Ma dove pensava di fabbricarlo l’altro "milione e quattro" per arrivare ad un risultato positivo di 500mila euro ??
I fatti successivi portano facilmente a pensare che forse non ne era così certo nemmeno Lui o forse non lo pensava affatto. Infatti, una volta avviati CIV e TEAM ITALIA MONDIALE MOTO 3, guarda caso arrivano le prime rettifiche al budget 2013. A Maggio il Presidente Sesti, alzando innocentemente le mani, informa il Consiglio Federale che i tesseramenti sono in calo e non in aumento come pensava a Febbraio, (cavolo che sorpresa inaspettata !!! ) e che la Sei Giorni di Sardegna probabilmente non porterà alcun utile anzi forse bisognerà metterci pure qualcosa perché il contributo previsto da parte degli enti locali pari ad euro 680.000 si è improvvisamente quasi del tutto smaterializzato (anche se la posta per ora non è stata ancora formalmente rettificata nel budget)
Altra grande mina vagante del 2013 sono certamente le entrate previste alle voci Registro Storico e Pacchetto Vintage che ammontano complessivamente a 1.260.000 e per le quali (almeno per ora) non è stata prevista alcuna rettifica nonostante il fiasco acclarato del Pacchetto Vintage partito a metà stagione e nemmeno in tutte le Regioni e nonostante il calo dei tesseramenti sia riconducibile proprio al settore utenza ed epoca. Probabilmente incassare la metà di quei denari nel 2013 sarà già un buon risultato e quindi altre cifre pesanti che mancheranno all’appello a fine anno.
Ecco che allora si corre ai ripari tagliando le spese la dove si può e per recuperare qualche euro si va ad incidere sui rimborsi kilometrici dei servizi tecnici, sui contributi agli atleti, sui corsi di formazione, sulla promozione sportiva, sui contributi alle associazioni sportive, sulla gestione degli impianti sportivi, sullo sviluppo dei sistemi informativi, e naturalmente sulle ultime gocce di sangue dei Comitati Regionali.
Ma attenzione : il CIV e il Team Italia non si toccano !!! e nemmeno i compensi del Presidente e dei Consiglieri ovvio no ? Dopo un risultato di gestione così entusiasmante è già bello che non si siano dati anche un Premio !
Il 2013, se analizzato con precisione, obiettività e realismo, purtroppo non potrà che fare il bis del 2012 e da oggi in avanti, per quanto mi riguarda, sarà un altro disastro preannunciato.
Il nostro caro Presidente Paolo Sesti è certamente un “Maestro” nel trovare con la propria Relazione una giustificazione per ogni centesimo del milione e seicentomila e spicci lasciati per strada nel 2012 (o forse sarebbe meglio dire nel trascorso quadriennio olimpico) e nel cercare di mettere le prime toppe al 2013 ma, come Schettino con la Concordia, ha voluto fare “ l’ Inchino” nelle secche e ora la nave va giù e con la doverosa prossima revisione in negativo dei numeri “grossi” 2013 composti da a) Sei Giorni Sardegna b) Registro Storico c) Pacchetto Vintage, affonderà definitivamente e non resterà che chiamare la ditta specializzata per rimuovere il relitto.
Il Bilancio 2012 che fortunatamente non è stato approvato ad unanimità dal Consiglio Federale e al quale (qui uso il condizionale) sembrerebbe mancare anche la Relazione dei Revisori dei Conti è ora al vaglio (come prevede lo Statuto della F.M.I.) della Commissione Nazionale del C.O.N.I. per l’approvazione definitiva ( o per la non approvazione).
Ne attendiamo l’esito sapendo che in passato altre Federazioni sono state Commissariate per molto meno.
Comunque vada cari amici… l’importante è saperlo
Un cordiale saluto e buone vacanze a tutti
Marco Tognoli
RISPOSTA DEL 26 LUGLIO 2013 DEL PRESIDENTE DELLA FMI PAOLO SESTI
Spett.li Moto Club d’Italia Affiliati F.M.I.
Egregi Signori, chiedo scusa se mi trovo costretto a scrivervi nuovamente su questo tema (non replicherò oltre in merito ai numeri 2012 e 2013 se non a tempo debito del prossimo consuntivo) ma corre l’obbligo di fare alcune precisazioni e soprattutto integrazioni alla risposta del Presidente Paolo Sesti del 26 Luglio in virtù del fatto che l’incompletezza delle Sue affermazioni potrebbe generare confusione e conclusioni errate.
1) ASSEMBLEA NAZIONALE - Irrilevante ma tendenzioso l’assunto che il Presidente abbia parlato 7 minuti; quelli sono riferiti alla presentazione della Sua ennesima candidatura. Per il 2012 aveva parlato per circa 2 ore nella fase precedente e come dallo stesso Presidente riconosciuto, lo scrivente non avrebbe potuto commentare o replicare in assemblea al suo lungo discorso sull’esercizio 2012 in quanto : a) nessuno aveva dati disponibili se non Lui e immagino, la struttura direttiva ; b) perché ad il tempo concesso a chiunque per gli interventi di commento all’esercizio 2012 era limitato a 10/15 minuti. Resta il fatto inopinabile che le dichiarazioni del Presidente nel suo lungo discorso sul 2012 erano tutt’altro che in linea con il risultato che oggi leggiamo nei numeri del bilancio consuntivo.
2) VELOCITA’ NAZIONALE: Ha ragione il Presidente nel dire che la perdita di 499.000 euro riguarda l’intero comparto velocità (attenzione i team Italia qui non rientrano) e non solo il CIV, ma il CIV vale largo circa l’ 85% / 90% però questa evidenza viene omessa. Perché si vuole rispondere in modo incompleto? In merito poi al fatto che si debba tenere conto del trend dal 2011 in avanti non ritengo sia così che si debbano analizzare le cose; Non hanno particolare rilevanza quali voci hanno subito incrementi o decrementi nelle varie rivisitazioni dei budget preventivi o nel passare degli anni, quello che conta è il risultato consuntivo finale che per questo capitolo è stato pesantemente negativo. Vi faccio l’esempio pratico partendo dalla risposta del Presidente Sesti. Lo Stesso afferma che nel 2013 i costi del settore velocità Nazionale sono diminuiti (non ha scritto ”a budget” ma era sottinteso) di 1.200.000 Euro. Detta così ci si potrebbe immaginare che allora nel 2013 il settore chiuderà con un risultato positivo di 700mila euro … NO, si è dimenticato di aggiungere che anche le entrate previste 2013 per questo settore sono ridotte più o meno dello stesso importo, passando da 4.381.000 a 3.163.000 euro quindi il risultato che troveremo a consuntivo non potrà che essere analogo a quello 2012. Ma perché dobbiamo giocare a nascondino ? se risponde su un tema allora che lo faccia in modo completo altrimenti qualcuno si potrebbe sentire preso in giro due volte, no ??
3) TEAM ITALIA : non condivido l’analisi fatta dal Presidente sia sotto il profilo dei numeri sia sotto il profilo della strategia di spesa. Se come afferma il Presidente i costi dell’attività di Alto Livello sono 2.500.000 ed il team Italia MOTO 3 incide su questi per 1.070.000 significa che per le altre attività di Alto Livello e per le così dette di Preparazione Olimpica , si spendono 1.430.000 . Se così fosse ritengo ci troveremmo di fronte ad un altro paradosso perché sarebbe per queste una cifra immane che , a mio avviso e secondo una logica di spesa accurata e mirata, non troverebbe giustificazione alcuna a meno che non si verifichi a posteriori, essere ancora direttamente o indirettamente riconducibili (in parte o più probabilmente in buona parte) ancora al medesimo oggetto ovvero lo stesso Team Italia Moto 3. Prendo altresì buona nota del fatto che il team Italia MOTO 3 goda, secondo l’affermazione del Presidente, di 600.000 euro di sponsor tutti suoi quando a budget 2013 nel relativo capitolo i dati sono i seguenti : 15.000 euro per vendita di materiale promozionale oltre a 69.000 euro per pubblicità su mezzi di comunicazione federale e 540.000 euro per sponsor istituzionali che già al netto dei 100mila euro previsti per le sponsorizzazioni della ISED e dei 200.000 euro previsti per il settore Velocità (tutti evidenziati negli appositi capitoli) rappresentano a budget 2013 l’intero introito per la voce sponsor della FMI (quindi per tutti i team Italia e per tutte le altre attività supportate da sponsor) . I conti ancora una volta non mi tornano ….
4) SEI GIORNI: Sul io avevo detto, io non l’avevo detto, si potrebbe aprire un libro “ad hoc” ma non è mia intenzione farlo. Mi fermo alla risposta del Presidente per osservare che in prima analisi 300mila + 200mila non fanno i 680.000 di contributi ancora previsti a budget e non ancora svalutati. Aggiungo inoltre che mentre i primi 300mila, se arriveranno, saranno denari, gli altri 200mila saranno corrisposti in servizi (affermazione del Presidente). A tal proposito apriamo due parentesi : la prima è che mai nella storia 1 Euro di servizio si è tradotto in 1 euro di risparmi su costi; In questi casi corre l’obbligo di considerare prudenzialmente il servizio ottenuto al pari di una riduzione media del 70 % e non del 100% del costo preventivato per pari servizio se fatto in proprio perché è naturale che chi offre il servizio lo renda all’utilizzatore contabilizzandolo ad un valore più elevato del costo proprio. A maggior ragione se l’erogatore del servizio è una Pubblica Amministrazione. La seconda parentesi è se esiste già un accordo su quali servizi l’ente locale intende (e può formalmente) erogare per quel corrispettivo anche perché ci si potrebbe imbattere, come immagino accadrà, nei problemi dei bandi di gara pubblici. Infatti, nel caso in cui la Pubblica Amministrazione debba a sua volta approvvigionarsi presso terzi per rendere quel servizio, la stessa P.A. non potrà esimersi (visti gli importi) dall’indire un bando di gara pubblico e al di la delle molteplici complicazioni dirette e indirette, probabilmente non ci sono più nemmeno i tempi. Sono proprio curioso di verificare a piè di lista dopo la SEI Giorni quali servizi la F.M.I. avrà potuto utilizzare e per quale valore.
5) TESSERAMENTI : anche qui la risposta data dal Presidente potrebbe trovare in ottica molto ottimistica una sua corrispondenza coi dati ma non capisco perché viene troncata senza dare compiutezza d’informazione ai Moto Club che sono e restano i “titolari” dell’associazione . A Maggio 2013 le tessere member (deduco che si sottintendano incluse le tessere Vintage perché non vi è voce apposita) ammontavano ad un totale di 110mila contro le 150mila del 2012 . Non voglio a mia volta ingannarvi, il dato di pari periodo 2012/2013 parla di – 7.500 quindi se pur con trend negativo bisognerà attendere fine anno per tirare la riga. Le tessere sport sono in calo anch’esse (ad oggi circa 10.000 tessere) ma è giusto dire che in parte sono rimpiazzate dalle licenze amatoriale ( o promozionali/ territoriali come alcuni la chiamano) anche se purtroppo non hanno dato il risultato sperato e non compensano a pieno il dato negativo delle tessere sport. Il dato che ancora però non quadra del tutto è comunque il numero appostato a budget entrata tesseramenti 2013 come “quote di tesseramento” per un valore inizialmente preventivato per 6.045.000 successivamente svalutato a euro 5.745.000 . Premesso che la voce licenze è a parte, per arrivare a quell’introito, facendo la debita proporzione tessere member/ tessere sport vendute ad oggi, bisognerebbe vendere nel 2013 un complessivo di largo circa 13.500 sport e 135.000 member (quindi molto vicino ai numeri del tesseramento 2012) lasciando qualche spicciolo d’entrata per le Hobby. Se seguiamo il trend di pari periodo la svalutazione da appostare doveva essere di ulteriori meno 120mila euro circa. Ma anche qui non potremo che attendere fine anno anche se una cosa importante va rilevata : Il Presidente parla di crisi; Certo la crisi c’è ma allora come mai gli Enti di Promozione Sportiva non ne soffrono in ugual misura ? La lega MOTO UISP (che ha una certa rappresentatività in alcune regioni Italiane quali Lombardia, Marche, Emilia e Toscana, ha i numeri in crescita mediamente tra le 4 Regioni del 12.8 % già a Maggio 2013 rispetto al 2012 e sono state in crescita anche nel 2012 rispetto all’anno prima. Cito queste quattro Regioni perché hanno numeri significativi in ambito UISP. Inutile parlare di quelle regioni dove moto UISP registra un incremento percentuale molto più consistente perché i numeri sono pochi e le attività sono partite da poco e sarebbe fuorviante e strumentale. La FMI nel 2010 poteva contare su quote associati (immagino incluso affiliazione dei moto club ma non sposta il tema al massimo quelli cubano 200.000/250.000 euro) per euro 11.273.873 ovvero circa il doppio di quelli previsti oggi . Il calo dei tesseramenti FMI ed il corrispettivo crescere dei tesseramenti degli altri Enti penso comunque tolga parecchi dubbi. Non è la crisi….
6) PACCHETTO VINTAGE E REGISTRO STORICO . Per le iscrizioni a registro Storico, come detto nella precedente, bisognerà attendere fine anno mentre sul Pacchetto Vintage mi rifaccio alla risposta del Presidente. Lo stesso correttamente afferma che all’entrata dei 360.000 corrisponde pari uscita verso compagnia di assicurazione quindi la stessa voce è (e resterà) neutra comunque vadano le cose (per es. zero entrate per vendite pacchetto vintage = zero costi premi assicurativi). Peccato però che la voce in entrata sia opportunamente appostata mentre dell’eguale corrispettivo d’uscita verso la compagnia assicurativa non se ne trova traccia nello specifico capitolo del budget 2013. L’unica voce di costo assicurativo di grandezza tale da poter anche inglobare in uscita la contropartita d’entrata dei 360mila euro del pacchetto Vintage come dichiarato dal Presidente Sesti è la voce assicurazione nel capitolo dell’attività sportiva che cuba circa 3milioni ma dubito fortemente che sia inclusa in questa voce perché , al di la dell’eventuale appostamento a mio avviso improprio a livello di capitolo di spesa, questa è proprio la voce dei premi assicurativi versati per le varie polizze legate alle licenze agonistiche, tessere sport e member etc.. che nulla dovrebbero avere a che fare con i premi del Pacchetto Vintage. Se però così fosse andrebbe estrapolato.
7) VARIAZIONE BILANCIO 2013 . La parola “pesantemente” così riportata in corsivo e tra virgolette nella risposta del Presidente Sesti io non l’ho usata. Per quanto riguarda Team Italia e Settore Velocità mi rifaccio a quanto ribadito nei punti precedenti ritenendo di non dover aggiungere altro. Per il resto dei tagli di spesa si deve considerare che per le altre voci , come nel caso dell’Alpe Adria, anche 5.000 euro in meno possono essere vitali al funzionamento di una determinata “risorsa” che prima incideva per 10.000 (significa avergli tolto una bombola d’ossigeno su due che probabilmente erano già anche in riserva …).
COMPENSI e INDENNITA’. Non è certo elegante rispondere dicendo che c’è stata una diminuzione del 10% delle indennità e dei gettoni come a dire “ abbiamo fatto la nostra parte” quando quel 10% si riferisce all’applicazione del così detto “contributo di solidarietà” imposto da una legge e che ha colpito a 360° le indennità ed i rimborsi di quasi tutta la Struttura Federale. Insomma magari siamo distratti ma non ingenui …
9) STRUTTURE TERRITORIALI. Come da risposta del Presidente prendiamo atto che sono stati dati ai Co.Re. i seguenti importi:
nel 2011 la somma di 1.315.000, nel 2012 la somma di euro 1.292.000, nel 2013 la somma di 1.282.000 (Lui dice “solo” 10mila in meno ) . Anche qui nelle parole si maschera l’evidenza dei fatti …
Facciamo cifra tonda per comodità: 1.3 milioni di euro per supportare (in parte con quote fisse in parte con quote variabili a secondo del numero dei tesserati nella singola Regione ) la bellezza di 20 (Venti) Comitati Regionali quindi in media 65 mila euro a testa con i quali i medesimi Comitati Regionali devono “sbarcare il lunario” di tutta la stagione gestendo, coordinando, promuovendo insieme a Voi Moto Club, decine e decine di manifestazioni territoriali alle quali purtroppo e spesso non possono destinare nemmeno 1 euro di aiuto … Di “sangue nelle vene” i Co.Re. non ne hanno più da qualche tempo ed ogni euro che gli si toglie è sentito pesantemente . Provate a parlare dell’argomento con i Presidenti dei vostri rispettivi Co.Re. e sentite cosa vi dicono ….
E con questo ritengo di aver replicato alle risposte per certi versi evasive e per altri versi elusive del Presidente Sesti ed aver chiarito che nessuna manipolazione dei dati è stata da me strumentalizzata per recare danno alla FMI ma solo per dare evidenza a quanto sino ad oggi tenuto “nel cassetto”. La pubblicazione del bilancio 2012 sul sito FMI, se pur in pendenza dell’approvazione della Giunta Nazionale del CONI (chiedo venia per averla chiamata “Commissione”) a distanza di meno di 48 ore dalla mia precedente mail ne è la piena riprova, se mai ve ne fosse stato il bisogno, di come certi tipi di informazioni vengano spesso lasciate in stand-by sino a che non arriva qualcuno che, alzando un po’ la voce, rivendica i propri diritti d’informazione e quello degli affiliati. Non dimentichiamoci che affinché fossero pubblicati sul sito FMI i bilanci 2010 e 2011 (atto concretizzato circa nel mese di ottobre 2012) si è resa necessaria una buona dose di polemica su Face Book !!!
Trovo alquanto imbarazzante e fuori luogo la dichiarazione del Presidente Sesti alla terza pagina della sua missiva, dove si lamenta della lealtà della struttura perché un tesserato è in possesso di dati e notizie che Lui definisce “riservate”.
Permettetemi lo sfogo: Riservate un corno dico io. Non dimentichiamoci che la FMI è un’associazione ed è guidata da organi eletti che hanno il compito di gestire la Stessa secondo principi di buona fede, onestà e trasparenza oltre che con quella che il nostro codice civile definisce “la Diligenza del buon Padre di Famiglia” e che secondo detti principi si ha il dovere di rendere conto agli affiliati di quel che succede, soprattutto quando non sono tutte “rose e fiori”.
Il Presidente Sesti aveva il dovere di informare gli affiliati il 16 Dicembre 2012 durante l’Assemblea di quello che sarebbe stato (più o meno) il risultato del 2012 invece ci ha girato intorno per 2 ore ma nulla ha fatto trapelare. Questo è, secondo il mio punto di vista, l’inadempimento più grave sia sotto il profilo morale sia sotto il profilo formale delle responsabilità della massima carica della F.M.I., responsabilità che, sempre secondo il mio modesto e naturalmente opinabile parere, sono riconducibili anche a tutti quei Consiglieri Federali del quadriennio scorso che hanno sempre avvallato quella che io definisco “la strategia della distruzione” e che mai ci hanno reso edotti di quel che stava per succedere pur avendo loro gli strumenti per conoscere la realtà dei fatti praticamente in “tempo reale”
Trovo anche inadeguato l’utilizzo dell’aggettivo “documentata” utilizzato dal Presidente a definizione della propria replica. Documentata, significa fornire documenti a supporto e nessun documento sul budget 2013 è stato da Lui fornito, quindi mi chiedo: “Al di la delle Sue parole cosa ha documentato ?”
Ribadendo quindi le conclusioni della mia precedente analisi, come detto in premessa non ritornerò su questo argomento (fatto salvo in caso di estrema necessità) e lascerò al Presidente il diritto all’ultima replica nella speranza di essere stato d’aiuto per cogliere aspetti importanti e necessari ad una più oculata gestione della “nostra” Federazione che spesso, per molteplici motivi, ci sfuggono.
Se non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni siete gentilmente invitati a comunicarmelo rispondendo a questa mail con il testo “ non desideriamo ricevere ulteriori comunicazioni”.
Località: in giro...dove non ci sono rompicoglioni
rockj ha scritto:
soliti carrozzoni statali all italiana,,,,,un plauso a tognoli e al cassio,,,,,quando ci vuole,,,,,,,,,
io ho solo riportato quanto ha scritto Marco Tognoli che ritengo una persona competente e preparata , a differenza di tante persone che hanno provveduto a sputtanarlo quando c'erano le elezioni F.M.I. sia nazionali che Lombarde , per mia curiosità ero andato a mangiare una pizza con lui trovando una persona disponibile e, come ripeto preparata con delle idee valide da sviluppare sia sotto l' aspetto sportivo sia in termini organizzativi e di gestione.
Le elezioni sappiamo come sono andate, le bugie hanno le gambine corte..
A me quello che scoccia non è che uno faccia un errore, quello ci sta, è che si perseveri con gli stessi errori, e si brucino risorse per apparire in nome di che cosa non si sa... e per l' aspetto sportivo (aiutare i piloti alle trasferte delle gare) formativo, e promozionale non resti nulla , ma nulla! ciononostante si sperperano ancora soldi per l' immagine al c.italiano!
i conti non tornano... decisamente, ma credo che non abbiamo ancora toccato il fondo.
Ottima analisi del buon Tognoli e un grazie al Cassio per averla evidenziata.
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COMPENSI e INDENNITA’. Non è certo elegante rispondere dicendo che c’è stata una diminuzione del 10% delle indennità e dei gettoni come a dire “ abbiamo fatto la nostra parte” quando quel 10% si riferisce all’applicazione del così detto “contributo di solidarietà” imposto da una legge e che ha colpito a 360° le indennità ed i rimborsi di quasi tutta la Struttura Federale. Insomma magari siamo distratti ma non ingenui …
