per quanto ben organizzata questa gara non è che si svolge in un posto "bello" come altre marathon, il trasferimento è tutto su asfalto , le zone sono per la maggiorparte nelle rogge brianzole e nella palta, conosco persone che non farebbero questa gara manco se li paghi..., ho visto l' elenco e piu' o meno ci sono i soliti piu' una ventina di persone che a queste gare non ha mai partecipato, credo che ora di sabato se ne aggiungeranno altre, io non lo riterrei catastrofico come risultato , il porre novita'(che sono adeguamenti richiesti da anni) è un primo passo, la strada è lunga....
e comunque le mulatrial tanto snobbate fino a poco fa insegnano che se fai una bella manifestazione la partecipazione aumenta sempre di anno in anno, e basta una edizione "ciccata" per rovinare il lavoro fatto sino a quel punto, poi hai voglia a raccontare storie per far tornar la gente, specie i trialisti che son dei cagadubbi.

Mone non ci sei ??
ho visto con piacere che ci sono almeno una dozzina di sport , quindi si presume nuovi della 2gdb

secondo me le somme su chi partecipa alla gara (parlo di licenziati o gente che fara' le zone) le si potranno fare a fine stagione dopo l' ultima gara, ora è prematuro.

Non è che alla fine non sappiamo neppure noi ciò che vogliamo e quindi si finisce per parlare e"sparlare" al vento?

Solo che non è ancora arrivata la licenza... per cui...

buona fortuna a chi la fa..

La dgdb ha vissuto gli ani più belli quando c'era ancora la Fantic. Fallita quella è iniziato un lento declino.
Ci sono poi stati molti ostacoli organizzativi che l'hanno penalizzata ulteriormente facendo "scappare" molta gente.
Ora la si vuole riportare in vita, magari non come una volta ma per lo meno rafforzare un po'.
Davvero un peccato sarebbe farla "morire" la DGDB è poco al di sotto della 6 giorni di Scozia, basta guardare da quanti anni si corre malgrado gli ostacoli che negli anni del boom dell'ecologia sono stati molto penalizzanti.
Ora dove una volta non volevano farci fare delle zone ci sono palazzi e case, ....... noi rovinavamo la natura.......

Davvero un peccato sarebbe farla "morire" la DGDB è poco al di sotto della 6 giorni di Scozia, basta guardare da quanti anni si corre malgrado gli ostacoli che negli anni del boom dell'ecologia sono stati molto penalizzanti.
Ora dove una volta non volevano farci fare delle zone ci sono palazzi e case, ....... noi rovinavamo la natura.......
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E Garibaldi con che moto si era presentato...non ricordo

io ho letto su un libro impolverato che il cott si era presentato alla 2gdb con una moto comprata il giorno prima da fred flinstones con le ruote in granito fatte apposta per il terreno brianzolo e le pedane ricavate da una ruspa

Si c'era anche lui ... era arrivato "a quarto" e se non erro gli iscritti erano 1000....

Dai fai il serio...

............MIIIIIIIIIIII............mi sembra di vederlo!!!!!!

io ho letto su un libro impolverato che il cott si era presentato alla 2gdb con una moto comprata il giorno prima da fred flinstones con le ruote in granito fatte apposta per il terreno brianzolo e le pedane ricavate da una ruspa

Bella esperienza anche questa DGDB... belle zone, fango a go-go... Ho conosciuto tra l'altro i mitici Mone, Prandix, Pantegana e Cobra.... Tra l'altro Mone me le ha pure suonate in classifica ma sara' per la prossima...
Siete tutti testimoni che la moto del Cassio non partiva
Per chi interessa, si, alla zona 13 mi son proprio lussato la spalla purtroppo

ahahahahahahah...

cacchio non ho visto quel raccomandato del mone sulla cispa!

Quoto Silvano... E' verissimo 15 20 anni fa si facevano zone in luoghi mitici che dopo anni di frequentazione diventavano ormai una costante di edizione in edizione .Le zone avevano un loro nome e di anno in anno erano sempre lì ad aspettare che il pilota le violasse meglio dell'anno precedente.Poi per i soliti pseudomotivi ecologici sono andate via via scomparendo lasciando il posto a rogge e sottoboschi meno spettacolari. Però il mito della due gg della brianza resiste e noi dobbiamo fare di tutto per non fare morire un pezzo della nostra storia trialistica.