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VARI ARGOMENTI SUL TRIAL - Posizione di guida

Cobra3 - Sab Nov 10, 2007 10:44 pm
Oggetto: Posizione di guida
Leggo nella sezione Regolazioni e guida alcuni consigli a mio avviso discutibili. In particolare:
1) "nella guida normale , le gambe non devono essere appoggiate al telaio ( vedi figura ) , la moto deve essere libera di muoversi ,si acquista così agilità ed equilibrio."
2) "il dito indice va tenuto quasi sempre sulle leve in modo da poterle azionare nel minor tempo possibile"

Siete tutti daccordo o qualcuno la pensa diversamente ?
Inoltre dove vanno posizionati i piedi sulle pedane ?
combo - Sab Nov 10, 2007 10:51 pm
Oggetto:
la seconda è indiscutibilmente esatta... anche la prima credo
webmaster - Dom Nov 11, 2007 8:23 am
Oggetto:
Certo che se ti fai consigliare dal Giò invece di allargare le ginocchia impari a stringerle al telaio.... tutto il contrario di ciò che deve essere fatto. Glie lo rimprovero sempre....... Crying or Very sad
gio - Dom Nov 11, 2007 9:48 am
Oggetto:
In altri sport qualcosa posso dire ... ma non nel trial dove sono una chiavica Razz Razz cmq è vero mi porto dietro ancora dalle moto di "regolarità" questo difetto.

E' vero anche che se non si fanno zone con i piedi aperti è molto facile pestare lo stivale contro rocce e farsi del male.
Niki_Cott - Dom Nov 11, 2007 11:06 am
Oggetto:
I suggerimenti 1 e 2 sono ineccepibili e fortemente consigliabili Wink Wink
marco - Dom Nov 11, 2007 2:08 pm
Oggetto: Re: Posizione di guida
Cobra3 ha scritto:
Inoltre dove vanno posizionati i piedi sulle pedane ?


io i piedi sulle pedane li tengo abbastanza verso l'esterno, la punta della pedana è quasi sul centro dello stivale, ma credo che sia sogettivo, l'importante come dice il wm è non stringere le ginocchia al telaio , se ci sono rocce tolgo magari il piede così la pedana può ruotare

parlando di abitudini e mode ho visto che molti usano calzoni sopra agli stivali, questo è molto pericoloso perchè nel mettere giù il piede si possono impigliare sulle pedane, l'ho visto succedere ad un mio amico.....
Lupo - Dom Nov 11, 2007 5:09 pm
Oggetto:
in genere i piedi sulle pedane vanno tenuti il più possibile verso la punta... uno che gira cn me ha fatto modificare la leva del freno dietro per tenere il piede più in punta sulla pedana...
Andygas - Dom Nov 11, 2007 5:15 pm
Oggetto:
Anch'io concordo 100% con entrambe! Wink
Cobra3 - Dom Nov 11, 2007 7:05 pm
Oggetto:
Nella pagina citata per gambe appoggiate al telaio si intendeva la parte appena sopra le pedane, guardando le foto dell'indoor di ieri a milano non mi sembra che i piloti tengano la punta della pedana al centro dello scarpone. Con la domanda sulla posizione intendevo se stare in centro o avanti nel senso della risposta di Lupo. Per quanto riguarda l'indice sul freno non sono il solo a pensare che nel 90% delle situazioni (salita,pianura) e specialmente nel motoalpinismo sia abbastanza inutile. Anche sull'allargare le ginocchia caro web non sono tutti daccordo, anche se è verissimo che bisogna assolutamente evitare di stringerle ad una distanza inferiore alla larghezza delle anche.
webmaster - Dom Nov 11, 2007 7:24 pm
Oggetto:
I consigli servono per dare le giuste direttive poi uno è padrone di seguirli o meno.

logico che la larghezza delle anche va pareggiata come dici tu.... di più sarebbe come quando fai la cacca.... cacar
Solo ricorda che se perdi equilibrio non devi stringere ma quasi sempre allargare.
I piloti spostano in continuazione i piedi sulle pedane secondo l'ostacolo che hanno di fronte. Quindi può capitare di vederli con lo stivale appoggiato al telaio e una frazione dopo al centro della pedana.
Il consiglio di tenere lo stivale non appoggiato è perchè in questo modo hai più equilibrio e la moto ha agio di muoversi libera senza sbilanciarti. meno sei esperto e più il trucco serve.......

Per ciò che riguarda la guida sulle punte può servire solo in certi casi per fare aderenza ma meglio non prendere come abitudine, il tendine di Achille è molto fragile e in caso di salti si può spezzare ( ne ho visti parecchi in questi anni ) fa un male allucinante e stai fermo per moltissimo tempo.... Anche qui però vale la stessa regola, i consigli servono per fare meglio ma se uno è convinto del contrario padronissimo di farlo.

Poi ripeto... i consigli si possono seguire o meno.. io personalmente ne ci guadagno ne ci perdo. beone
marco - Dom Nov 11, 2007 9:38 pm
Oggetto:
Lupo ha scritto:
in genere i piedi sulle pedane vanno tenuti il più possibile verso la punta... uno che gira cn me ha fatto modificare la leva del freno dietro per tenere il piede più in punta sulla pedana...


si si anche per me è così specialmente in salita, io intendevo centro pedane nel senso longitudinale cioè stivale staccato dal telaio

poi nel motoalpinismo facendo giri da cinque sei ore le posizioni le cambi spesso e ti metti (cerchi di metterti) in posizione solo nel difficile

l'indice su freno e frizione per me sono d'obbligo sempre, sul freno in salita puà essere anche inutile ma io lo tengo ugualmente per siucurezza, sbagliatissimo invece usare due dita per la frizione e per il freno perchè si ha poca presa sul manubrio
Giuseppe45 - Dom Nov 11, 2007 10:14 pm
Oggetto:
Lupo ha scritto:
in genere i piedi sulle pedane vanno tenuti il più possibile verso la punta... uno che gira cn me ha fatto modificare la leva del freno dietro per tenere il piede più in punta sulla pedana...



Il piede deve appoggiare centralmente.La tua posizione è scorretta.
Ho visto gente rompersi le caviglie così....
alx - Lun Nov 12, 2007 8:58 am
Oggetto:
Citazione:

Il piede deve appoggiare centralmente.La tua posizione è scorretta.
Ho visto gente rompersi le caviglie così....


confermo ... scendendo da un sasso (poco + di un metro) mi si è spostato il piede destro e sono atterrato sulla punta ... un mese di caviglia gonfia ... e tanta ginnastica per recuperare ... mi è andata di culo!
aremy - Lun Nov 12, 2007 9:23 am
Oggetto:
Giuseppe ha ragione io devo ammattere però che qualche volta, quando in salita affronto un tratto dove bisgona cercare un po' di aderenza e di sensibilità di guida tendo a tenere i piedi "in punta sulle pedane" ....è un po' come schiacciare il freno e la frizione della macchina con la pianta del piede o con la punta !!!! la sensibilità con la punta è tutt'altra cosa !

di sicuro quando c'è bisogno di "forza" è meglio non farlo !
Lupo - Lun Nov 12, 2007 11:51 am
Oggetto:
ovviamente le posizione come è stato detto prima cambiano in base alle situazioni... certo , se uno fa un salto e tiene lo stivale in punta sulla pedana è perchè si vuole fare del male.. però per guidare tenerlo in punta e centrale cambia tutto... almeno lo è per me...
alx - Lun Nov 12, 2007 12:22 pm
Oggetto:
la dico ... così mi becco gli insulti ...

secondo me per cercare aderenza contano le gambine sante e la posizione ... il tutto unito ad una buona reattività generale del fisico sulla moto ed ad una sapiente gestione del gas ...

cambiare la posizione del piede (oltre ad essere potenzialmente pericoloso) non credo che cambi così tanto ... (non sto parlando di millimetri ovviamente ... ma di posizioni "estreme" ... tipo tutto in punta, tutto in tacco, tutto centrato ... etc etc)

sbaglio di molto? Wink
Lupo - Lun Nov 12, 2007 12:38 pm
Oggetto:
alx ha scritto:
la dico ... così mi becco gli insulti ...

secondo me per cercare aderenza contano le gambine sante e la posizione ... il tutto unito ad una buona reattività generale del fisico sulla moto ed ad una sapiente gestione del gas ...

cambiare la posizione del piede (oltre ad essere potenzialmente pericoloso) non credo che cambi così tanto ... (non sto parlando di millimetri ovviamente ... ma di posizioni "estreme" ... tipo tutto in punta, tutto in tacco, tutto centrato ... etc etc)

sbaglio di molto? Wink


io ti posso garantire ke dal tenere il piede centrale e portare il piede con la parte prima delle dita sulla pedana ho dei roscontri positivi nella gestione generale del peso e della moto...
cassio - Lun Nov 12, 2007 1:16 pm
Oggetto:
Citazione:

secondo me per cercare aderenza contano le gambine sante e la posizione ... il tutto unito ad una buona reattività generale del fisico sulla moto ed ad una sapiente gestione del gas ...

quoto Exclamation

tutto il resto son cazzate Shocked
aremy - Lun Nov 12, 2007 1:20 pm
Oggetto:
....certo mi avete cavato un dubbio !!!! ma se ho le gambe un po' atrofizzate e la sapiente gestion del gas approssimativa (in altre parole...sono un po" carciofo) allora la sensibilità dei piedo ma aiuta ad essere un po' meno legnoso !

Giusy...dacci la mazzata finale! Mr. Green
giugolo - Lun Nov 12, 2007 4:29 pm
Oggetto:
cassio ha scritto:
Citazione:

secondo me per cercare aderenza contano le gambine sante e la posizione ... il tutto unito ad una buona reattività generale del fisico sulla moto ed ad una sapiente gestione del gas ...

quoto Exclamation

tutto il resto son cazzate Shocked





...parole sante, no santissime! Mr. Green Mr. Green
Niki_Cott - Lun Nov 12, 2007 4:32 pm
Oggetto:
giugolo ha scritto:
cassio ha scritto:
Citazione:

secondo me per cercare aderenza contano le gambine sante e la posizione ... il tutto unito ad una buona reattività generale del fisico sulla moto ed ad una sapiente gestione del gas ...

quoto Exclamation

tutto il resto son cazzate Shocked





...parole sante, no santissime! Mr. Green Mr. Green
Parole non santissime, ma sacrosantissime olaola
Giuseppe45 - Lun Nov 12, 2007 5:53 pm
Oggetto:
aremy ha scritto:
....certo mi avete cavato un dubbio !!!! ma se ho le gambe un po' atrofizzate e la sapiente gestion del gas approssimativa (in altre parole...sono un po" carciofo) allora la sensibilità dei piedo ma aiuta ad essere un po' meno legnoso !

Giusy...dacci la mazzata finale! Mr. Green


Mi hanno sempre insegnato a tenere i piedi ben centrali,per evitare traumi ma anche per poter sempre raggiungere il freno posteriore quindi per avere sempre il massimo controllo...
Avete mai visto qualche top rider con le punte sulle pedane?
Direi di no...anche nei momenti di massimo carico(comunque dato dalle gambe!) il piede rimane centrale.
cassio - Lun Nov 12, 2007 6:08 pm
Oggetto:
esempio di come NON si sta' in moto

questo è gia un esempio di come si sta'sulla moto con le gambe,ginocchia larghe, cosi'(come gia' descritto da silvano)la moto si puo' muovere sotto conferendo piu' aderenza e equilibrio


ale , dopo sta sviolinata dobbiamo trattare il prezzo....
cassio - Lun Nov 12, 2007 6:45 pm
Oggetto:
webmaster ha scritto:
Certo che se ti fai consigliare dal Giò invece di allargare le ginocchia impari a stringerle al telaio.... tutto il contrario di ciò che deve essere fatto. Glie lo rimprovero sempre....... Crying or Very sad

Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing
tempo perso silvan Laughing Laughing Laughing Laughing
webmaster - Lun Nov 12, 2007 8:22 pm
Oggetto:
Questo non è micio micio ma è bau bau anzi Bou Bou

Lui i piedi li sposta di continuo sulle pedane ma in tantissime foto guida così.... e di foto ne ho un po'......... Rolling Eyes





Questo è un certo Lampkin e guardate come sta sulla moto... le gambe in particolare....

marco - Lun Nov 12, 2007 9:26 pm
Oggetto:
stasera per curiosità sono andato a vedere le suole dei miei stivali......sono consumate al centro.....
hbk - Lun Nov 12, 2007 10:00 pm
Oggetto:
Tratto dal Manuale di formazione Tecnici di guida FMI:


1. Posizione di guida:
Eccoci dunque alla descrizione della posizione base da usare sempre durante la guida di un trial. Il pilota deve innanzitutto potersi muovere agevolmente in senso verticale ed in senso laterale, quindi andrà a posizionarsi in piedi sulle pedane, serrando il manubrio non troppo fortemente.
Il corpo sarà di poco inclinato in avanti, con lo sguardo rivolto 2/3 m. circa oltre la ruota anteriore, le gambe e le braccia dovranno flettere leggermente, con i polpacci a sfiorare il telaio.
E’ importante, fermo restando quanto sopra detto, che il pilota, in funzione della sua morfologia, identifichi una posizione che possa risultare la più comoda e naturale possibile.
È bene ricordare, inoltre, come il costante controllo del baricentro del pilota e della moto siano la chiave di successo nella gestione dei movimenti sopra la macchina ed è importante evidenziare come questi debbano essere solo dei piccoli aggiustamenti dalla posizione d’equilibrio originale e non delle scomposte esagerazioni.

Ergo la posizione dei piedi sulle pedane, è assolutamente soggettiva e non discriminante ai fini del risultato, con il trial moderno e solo per atleti di alto livello risulta importante posizionare il piede centralmente, per poter sfruttare le punte come spinta aggiuntiva sul culmine di gradini non superati perfettamente.
alx - Lun Nov 12, 2007 10:02 pm
Oggetto:
Citazione:

ale , dopo sta sviolinata dobbiamo trattare il prezzo....


ti ringrazio molto per la sviolinata ma non credo di essere certo un esempio a cui far riferimento ... predico bene ma spesso razzolo male ... (e poi non svelare a tutti il mio super abbigliamento segretissimo Wink)
cassio - Lun Nov 12, 2007 10:13 pm
Oggetto:

luigi , cosi' fai il doppio della fatica...
cassio - Lun Nov 12, 2007 10:20 pm
Oggetto:
hbk ha scritto:
Tratto dal Manuale di formazione Tecnici di guida FMI:


1. Posizione di guida:
Eccoci dunque alla descrizione della posizione base da usare sempre durante la guida di un trial. Il pilota deve innanzitutto potersi muovere agevolmente in senso verticale ed in senso laterale, quindi andrà a posizionarsi in piedi sulle pedane, serrando il manubrio non troppo fortemente.
Il corpo sarà di poco inclinato in avanti, con lo sguardo rivolto 2/3 m. circa oltre la ruota anteriore, le gambe e le braccia dovranno flettere leggermente, con i polpacci a sfiorare il telaio.
E’ importante, fermo restando quanto sopra detto, che il pilota, in funzione della sua morfologia, identifichi una posizione che possa risultare la più comoda e naturale possibile.
È bene ricordare, inoltre, come il costante controllo del baricentro del pilota e della moto siano la chiave di successo nella gestione dei movimenti sopra la macchina ed è importante evidenziare come questi debbano essere solo dei piccoli aggiustamenti dalla posizione d’equilibrio originale e non delle scomposte esagerazioni.

Ergo la posizione dei piedi sulle pedane, è assolutamente soggettiva e non discriminante ai fini del risultato, con il trial moderno e solo per atleti di alto livello risulta importante posizionare il piede centralmente, per poter sfruttare le punte come spinta aggiuntiva sul culmine di gradini non superati perfettamente.

uei averti dato del voyeur é servito a qualcosa!
Cobra3 - Lun Nov 12, 2007 10:29 pm
Oggetto:
Sul fatto di tenere la pedana in centro mi avete convinto anche se le mie piccole provocazioni non nascevano dai dettami di Giò Very Happy
E' stato Lenzi dal quale siamo andati nella vana speranza di imparare qualcosa a dire che il dito sul freno si tiene solo quando serve e che gli stivali vanno tenuti contro al telaio e poggiati sulle pedane un pò avanti. Guardando le foto sul sito di Lenzi non si può dire che predichi bene e razzoli male.....






e se lui non tiene l'indice sul freno in zona, non facciamo ridere noi sul sentierino della mula Embarassed

Comunque non è l'unico, ho riguardato qualche foto fatta all'europeo e questo ragazzino ha fatto un salto di almeno 4 metri con i piedi così




Lungi da me comunque ogni vena polemica, lo scopo è solo confrontarsi per acquisire da subito i fondamentali per evitare di dover correggere in futuro le cattive abitudini consolidate nel tempo. Il problema è che anche ad alto livello non tutti sono concordi, Tarres ad esempio dice di non allargare troppo le ginocchia.....
Un sincero grazie a chi ha contribuito alla discussione
Cobra3 - Lun Nov 12, 2007 10:37 pm
Oggetto:
cassio ha scritto:

luigi , cosi' fai il doppio della fatica...


Bene,dimagrirò più velocemente Very Happy Very Happy
cassio - Lun Nov 12, 2007 10:38 pm
Oggetto:
io ho imparato che se non stringo la moto tra le gambe e la lascio muovere riesco ad avere piu' equilibrio e la moto ha piu' trazione, naturalmente parlo da motoalpinista
Giuseppe45 - Lun Nov 12, 2007 11:32 pm
Oggetto:
Cobra3 ha scritto:
Sul fatto di tenere la pedana in centro mi avete convinto anche se le mie piccole provocazioni non nascevano dai dettami di Giò Very Happy
E' stato Lenzi dal quale siamo andati nella vana speranza di imparare qualcosa a dire che il dito sul freno si tiene solo quando serve e che gli stivali vanno tenuti contro al telaio e poggiati sulle pedane un pò avanti. Guardando le foto sul sito di Lenzi non si può dire che predichi bene e razzoli male.....






e se lui non tiene l'indice sul freno in zona, non facciamo ridere noi sul sentierino della mula Embarassed

Comunque non è l'unico, ho riguardato qualche foto fatta all'europeo e questo ragazzino ha fatto un salto di almeno 4 metri con i piedi così




Lungi da me comunque ogni vena polemica, lo scopo è solo confrontarsi per acquisire da subito i fondamentali per evitare di dover correggere in futuro le cattive abitudini consolidate nel tempo. Il problema è che anche ad alto livello non tutti sono concordi, Tarres ad esempio dice di non allargare troppo le ginocchia.....
Un sincero grazie a chi ha contribuito alla discussione


Spesso si toglie il dito dal freno in situazioni particolari...esempio quando si salta(per evitare di romperselo! poichè con la botta al manubrio si crea una leva con la leva del freno...non so se mi sono fatto capire...)e quando hai bisogno di forza per tirare il manubrio...

Il ragazzino avrà pure fatto un salto di tre metri,ma la sua posizione sulla moto è tremendamente sbagliata!
Se non trova l'ostacolo con il posteriore si ribalta poichè non ha possibilità di pinzare il freno posteriore....
hbk - Mar Nov 13, 2007 3:29 pm
Oggetto:
vorrei umilmente mettere un pò di chiarezza:
1 tutti i comandi della moto, devono per quanto possibile essere sotto controllo, quindi un dito sulla frizione, un dito sul freno anteriore ed il piede sul pedale del freno...sempre.
2 la posizione di guida, deve essere quanto più simile alla posizione che noi abbiamo quando stiamo normalmente in piedi e sottoposti quindi alla gravità terrestre, nulla di fantascientifico solo che le gambe quando stiamo in piedi non le allarghiamo ne stringiamo in modo innaturale, il manubrio a questo punto, diventa un vincolo ma anchè una vantaggiosa barra stabilizzatrice ed a piegarsi in avanti sarà solo il busto, ma in modo del tutto naturale.
3 un consiglio, quando salite in moto, ricordate di trovare il vostro equilibrio rispetto a quanto detto sopra, e vedrete che la moto non sarà più un'antagonista nel compiere esercizi tecnici, ma un attrezzo asservito alle vostre necessità!
cassio può bastare, non è che da voyeur divento anche un pò romp....oni
cassio - Mar Nov 13, 2007 3:42 pm
Oggetto:
ma figurati, anzi , se intervenissi piu' spesso per spiegare certi quesiti di autodidatti....ti guadagneresti un caffe' a gara Wink
Giuseppe45 - Mar Nov 13, 2007 3:46 pm
Oggetto:
hbk ha scritto:
vorrei umilmente mettere un pò di chiarezza:
quanto più simile alla posizione che noi abbiamo quando stiamo normalmente in piedi e sottoposti quindi alla gravità terrestre, nulla di fantascientifico solo che le gambe quando stiamo in piedi non le allarghiamo ne stringiamo in modo innaturale...



Su questo punto non mi trovi d'accordo.
Le gambe a mio avviso devo stare un po' piegate sempre "attive" ovvero pronte ad assorbire un qualsiasi imprevisto,mentre le ginoccia le consiglio belle larghe proprio per avere sempre la moto che può giostrare a destra e sinistra.
Anche senza moto,a gambe larghe e leggermente piegate hai sempre maggior equilibrio che a gambe strette e stese.

g45
aremy - Mar Nov 13, 2007 4:42 pm
Oggetto:
da bravo ignorantello mi sento di "sposare" più la teoria di Giusy. nelle curvettine in aderenza e quando so di non rischiare la "scavigliata" lasciatemi guidare in punta di piedi (diciamo come quando si schiaccia il mozzicone !)
Dan - Mar Nov 13, 2007 5:31 pm
Oggetto:
ma Aremy non è che ti "piace" in punta di piedi perchè trovi un tuo "equilibrio" nel guidare?

fatti spostare le pedane di 2/3 cm
hbk - Mar Nov 13, 2007 9:36 pm
Oggetto:
Giusy ricorda quanto più stai naturale meglio è, stai dicendo la stessa cosa che dico io..........
Dan - Gio Nov 15, 2007 7:46 am
Oggetto:
"fatti spostare le pedane di 2/3 cm"

cioè circa 2 indietro e 3 in alto
aremy - Ven Nov 16, 2007 7:00 am
Oggetto:
.... per poterle arretrare in modo "tangibile" le ho saldate addirittura al forcellone ! : è da tre giorni che vago nel bosco per cercare a dentiera che ho perso al primo "basello" !!! Mr. Green
Dan - Ven Nov 16, 2007 7:26 am
Oggetto:
non mi sembra di vedere gente dell'italiano a cui mancano i denti
Mr. Green Mr. Green Mr. Green

ho detto 2 indietro e 3 in alto perchè è stata l'ultima modifica che ho visto fatta dal FABIO ad una certa moto.........
cornet cornet

comunque piuttosto che al forcellone metterei un perno ruota posteriore più lungo per appoggiare i piedi
wave
cassio - Ven Nov 16, 2007 9:11 am
Oggetto:
piu' le sposti indietro piu'carichi meglio il mono, piu' il davanti è leggero,piu' rischi di mettertela per cappello
piu' le sposti in alto piiu' migliori l' agilita' del mezzo a discapito dell' equilibrio

hbk e beppe , correggetemi se ho scritto inesattezze
Niki_Cott - Ven Nov 16, 2007 1:24 pm
Oggetto:
cassio ha scritto:
piu' le sposti indietro piu'carichi meglio il mono, piu' il davanti è leggero,piu' rischi di mettertela per cappello
piu' le sposti in alto piiu' migliori l' agilita' del mezzo a discapito dell' equilibrio

hbk e beppe , correggetemi se ho scritto inesattezze
Si ma spostamenti di 2/3 cm. mi sembrano eccessivi ,rivoluzioni completamente la ciclistica della moto e non penso che i progettisti siano cosi' scarsi Rolling Eyes Rolling Eyes Rolling Eyes
Cobra3 - Ven Nov 16, 2007 2:14 pm
Oggetto:
hbk ha scritto:
vorrei umilmente mettere un pò di chiarezza:
1 tutti i comandi della moto, devono per quanto possibile essere sotto controllo, quindi un dito sulla frizione, un dito sul freno anteriore ed il piede sul pedale del freno...sempre.


hbk ha scritto:

2 la posizione di guida, deve essere quanto più simile alla posizione che noi abbiamo quando stiamo normalmente in piedi e sottoposti quindi alla gravità terrestre, nulla di fantascientifico solo che le gambe quando stiamo in piedi non le allarghiamo ne stringiamo in modo innaturale,


Sono completamente d'accordo a metà col mister (parafrasando la celebre frase si Trapattoni) Very Happy
La prima metà mi trova in disaccordo non solo perché lo dice Lenzi (magari hbk è più titolato) ma perché per esperienza personale ho eliminato il dolore all'avambraccio destro che mi coglieva dopo un paio di ore di giro. Naturalmente sono d'accordo sul tenersi pronti in discesa e in situazioni critiche.

La seconda metà mi trova invece d'accordo, la posizione "naturale" la trovo più congeniale, sono d'accordo sulla leggera flessione delle ginocchia ma non sull'allargamento oltre la larghezza delle anche. Penso che sia un sistema di insegnamento per principianti ai quali è meglio far esagerare il movimento per evitare che stringano troppo. Chi scia o pratiche surf potendo scegliere qualunque larghezza, per un migliore equilibrio, allinea spalla,anca, ginocchio e piede. (i fighetti sciano a piedi uniti ma sono anni che non si fà più Very Happy )
Dan - Ven Nov 16, 2007 3:01 pm
Oggetto:
Niki_Cott ha scritto:

Si ma spostamenti di 2/3 cm. mi sembrano eccessivi ,rivoluzioni completamente la ciclistica della moto e non penso che i progettisti siano cosi' scarsi Rolling Eyes Rolling Eyes Rolling Eyes


non è questione di progettisti, ma di piloti ball , per quanto riguarda la posizione di guida.......

cmq non ho detto che questo spostamento non è eccessivo: ho semplicemente detto che è stato fatto

sul fatto che i progettisti siano o meno scarsi....questo....per alcuni ho dei dubbi.....

io sono un chiappa ad andare in moto.....
cosi come alcuni ing. sono delle chiappe per quello che progettano
vedi per es. i 24 cv del nuovo gasgas 4t
wave
giusto per farlo su qualcosa di nuovo Mr. Green che è stato riprogettato Mr. Green
koki - Ven Nov 16, 2007 4:12 pm
Oggetto:
Giuseppe45 ha scritto:
Cobra3 ha scritto:
Sul fatto di tenere la pedana in centro mi avete convinto anche se le mie piccole provocazioni non nascevano dai dettami di Giò Very Happy
E' stato Lenzi dal quale siamo andati nella vana speranza di imparare qualcosa a dire che il dito sul freno si tiene solo quando serve e che gli stivali vanno tenuti contro al telaio e poggiati sulle pedane un pò avanti. Guardando le foto sul sito di Lenzi non si può dire che predichi bene e razzoli male.....






e se lui non tiene l'indice sul freno in zona, non facciamo ridere noi sul sentierino della mula Embarassed

Comunque non è l'unico, ho riguardato qualche foto fatta all'europeo e questo ragazzino ha fatto un salto di almeno 4 metri con i piedi così




Lungi da me comunque ogni vena polemica, lo scopo è solo confrontarsi per acquisire da subito i fondamentali per evitare di dover correggere in futuro le cattive abitudini consolidate nel tempo. Il problema è che anche ad alto livello non tutti sono concordi, Tarres ad esempio dice di non allargare troppo le ginocchia.....
Un sincero grazie a chi ha contribuito alla discussione


Spesso si toglie il dito dal freno in situazioni particolari...esempio quando si salta(per evitare di romperselo! poichè con la botta al manubrio si crea una leva con la leva del freno...non so se mi sono fatto capire...)e quando hai bisogno di forza per tirare il manubrio...

Il ragazzino avrà pure fatto un salto di tre metri,ma la sua posizione sulla moto è tremendamente sbagliata!
Se non trova l'ostacolo con il posteriore si ribalta poichè non ha possibilità di pinzare il freno posteriore....



Quoto g45.. Allora i piedi sulle pedane:normalmente si tiene il sinistro perfettamente il centro della suola sula pedalina, idem il destro.. il piede è praticamente quasi sempre sul freno...purtroppo in certe situazioni lo si deve spostare dal freno posteriore...allora non si deva fare altro che ruotare il piede sulla pedalina e spostare la punta del piede verso l' esterno della leva del freno, mai alzare il piede e spostarlo indietro quando non si vuole averlo sul freno. Riguardo al freno anteriore è piu questione di pilota normalmente lo si vuole su il piu possibile, a parte quei casi dove in condizioni critiche devi sempre tenere giu a manetta il gas..li tendi a togliere il dito dal freno..cosi è come mi hanno insegnato e come fanno i piloti forti.
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