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VARI ARGOMENTI SUL TRIAL - Il peso del pilota

mauri4rt - Mer Dic 06, 2006 3:01 pm
Oggetto: Il peso del pilota
Ciao a tutti, mi sono appena iscritto al forum e vorrei proporvi questa domanda: quanto conta il peso del pilota nel rapporto peso/potenza della moto da trial? Io ad esempio peso 65 Kg., ho un paio di amici che arrivano a 100Kg, altri con 10 o 20 più di me. A parità di moto la differenza può essere tangibile? Spero ne sappiate più di me
rob68 - Mer Dic 06, 2006 3:22 pm
Oggetto:
benvenuto ! il peso è una variante tangibile come nel resto delle discipline , mi sembra ovvio Confused
Wink Wink Wink
mauri4rt - Mer Dic 06, 2006 3:36 pm
Oggetto:
rob68 ha scritto:
benvenuto ! il peso è una variante tangibile come nel resto delle discipline , mi sembra ovvio Confused
Wink Wink Wink
Si lo so, ma si può misurare in qualche modo?
kreps - Mer Dic 06, 2006 3:47 pm
Oggetto:
Basta poco, che ce vò...con la bilancia! Mr. Green
::teo:: - Mer Dic 06, 2006 5:26 pm
Oggetto:
Arrivati a un certo livello penso conti parecchio il peso del pilota


...d'altronde se le case tentano di ridurre sempre il peso ci sara un motivo.. Wink Mr. Green
fester - Mer Dic 06, 2006 5:32 pm
Oggetto:
Citazione:

Si lo so, ma si può misurare in qualche modo?

Citazione:

Basta poco, che ce vò...con la bilancia!

Mr. Green Mr. Green Mr. Green


è logico che il peso del pilota influisce molto sulla prestazione....
a parità di forza è logicamente più avvantaggiata una persona + leggera.... niente di più ovvio...
logicamente conta molto di più il talento del pilota piuttosto che peso e e forza....
lampkin mi risulta pesi 80kg contro i (credo 65 di raga).... ai suoi tempi lampkin è stato il migliore....
agli alti livelli contano tutti questi fattori compresi quelli moto, età e come in ogni sport il culo....
Capitan Trinchetto - Mer Dic 06, 2006 6:16 pm
Oggetto:
e se te lo dice zio fester ....puoi stare tranquillo!!!!!!!!!!
fester - Mer Dic 06, 2006 6:20 pm
Oggetto:
Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing
a parte gli scherzi, correggetemi se dico cazzate....
rob68 - Mer Dic 06, 2006 6:25 pm
Oggetto:
fester non preoccuparti ... a quest' ora enrico è già ubriaco fradicio
bier bier
mauri4rt - Mer Dic 06, 2006 7:00 pm
Oggetto:
Mi spiego meglio: la stessa moto, a me che peso 65kg (a secco...) e al mio amico che ne pesa 100 potrebbe essere per me abbastanza potente e per lui poco? E come misurare questa differenza? Io potrei avere l'impressione di guidare una moto da 18cv., lui magari da 16! Ecco spiegato perchè (a parte il manico) certe moto che per alcuni sembrano poco potenti per altri sono di giusta potenza. olaola olaola olaola olaola olaola olaola
fester - Mer Dic 06, 2006 7:04 pm
Oggetto:
allora se ti rispondi da solo cosa fai un post? Laughing Laughing Laughing
rob68 - Mer Dic 06, 2006 7:10 pm
Oggetto:
er-grim dove sei ?????
Crying or Very sad Crying or Very sad Crying or Very sad
aiutaci tu ....abbiamo bisogno di una risposta chiara decisa e soprattutto
.... sintetica ! Shocked
cassio - Mer Dic 06, 2006 7:19 pm
Oggetto:
Citazione:

Mi spiego meglio: la stessa moto, a me che peso 65kg (a secco...) e al mio amico che ne pesa 100 potrebbe essere per me abbastanza potente e per lui poco? E come misurare questa differenza? Io potrei avere l'impressione di guidare una moto da 18cv., lui magari da 16! Ecco spiegato perchè (a parte il manico) certe moto che per alcuni sembrano poco potenti per altri sono di giusta potenza.

minchia non fa una grinza
un bel problemone!!!
ci vorrebbe pico de paperis Idea
ANDPOD - Mer Dic 06, 2006 7:37 pm
Oggetto:
Citazione:

a me che peso 65kg (a secco...) e al mio amico che ne pesa 100

Se Lui non è a secco il paragone non è proponibile !!!

Deve esserci parità, altrimenti come possiamo sviluppare un calcolo preciso ...preciso......
Mettici nella condizione di poter calcolare...... smilimaker

Bisogna ricorrere al logaritmo discreto

Il calcolo comunque è abbastanza facilitato, conoscendo il peso dei piloti, la svogliatezza della moto a fronte di un passeggero pesante, tenendo conto anche della ruggine si può sinteticamente riassumere così:ab = x mod n

Come nell'aritmetica ordinaria è possibile definire un'operazione inversa rispetto all'esponente: il logaritmo. Per definizione il logaritmo è l'esponente che si deve dare alla base a per ottenere il valore x:
b = loga x mod n

Tale logaritmo si dice logaritmo discreto.
Se il calcolo della potenza è relativamente semplice, il calcolo del logaritmo è computazionalmente molto complesso, può avere più soluzioni o anche nessuna.
Per es. in un'aritmetica di ordine 7 si ha: 20 = 1 21 = 2 22 = 4 23 = 1
24 = 2 25 = 4 26 = 1
e quindi p.es. il log24 è 2 ma anche 5. Viceversa non esistono log23, log25, log26.
In generale si ritiene che la complessità computazionale del calcolo del logaritmo discreto sia dello stesso ordine di una fattorizzazione anche se manca una dimostrazione.
Per questo motivo il calcolo del logaritmo discreto è una possibile alternativa alla fattorizzazione e su di esso si basano alcuni algoritmi crittografici a chiave pubblica: DH, El Gamal e alcuni cifrari basati sulle curve ellittiche.

Spero di essere stato chiaro.
Tito - Mer Dic 06, 2006 8:07 pm
Oggetto:
la differenza si nota poco se si sta dalla prima alla terza marcia, ma se si usa la 4 per salire rampe lunghe ed abbastanza pendenti la differenza di peso si nota molto quando il motore deve prendere i giri,li il peso influisce molto perchè il motore non è entrato in coppia....mentre durante la fase di coppia ne risente poco, e quando è su di giri quasi per niente....
siriomania - Mer Dic 06, 2006 8:45 pm
Oggetto:
Ma una visitina alla neuro nooh?!??? Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Mr. Green
fester - Mer Dic 06, 2006 9:19 pm
Oggetto:
siriomania ha scritto:
Ma una visitina alla neuro nooh?!??? Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Mr. Green

pensandoci bene....QUOTO!
saveen - Mer Dic 06, 2006 9:46 pm
Oggetto:
Considera pure che, se stai facendo una lunga rampa e incroci una bella ragazza, devi dare più gas per bilanciare l'aumento del peso del pisello, rigonfiato dalla vista della donzella....scusate, ma sen non dico la mia stronzata quotidiana....anzi oggi ne ho dette 2!! Mr. Green Mr. Green
::teo:: - Mer Dic 06, 2006 9:52 pm
Oggetto:
Neutral Neutral
aremy - Gio Dic 07, 2006 7:06 am
Oggetto:
... siete degli approssimativi!!!!!

prim di tutto è importante che la "comparativa" venga fatta al mattino presto e dopo che i due "elementi" si siano scaricati e magari clisterizzati!!!!

- se si riscontrano gravi problemi per l'elemento più penalizzato occorre recarsi da un meccanico che abbia esposto sulla porta d'ingresso il "logo" "7 chili in sette giorni" e restarci per almeno 3 settimane
Sks28 - Gio Dic 07, 2006 8:35 am
Oggetto:
insomma sto povero ragazzo non otterrà mai una risposta ma si ammazzerà dalle risate a leggere il topic Very Happy
gano - Gio Dic 07, 2006 9:58 am
Oggetto:
Shocked Accidenti ,con queste conclusioni il nuovo arrivato potrebbe decidere di darsi all'ippica. Laughing
Comunque l'effetto del peso del pilota è lo stesso del peso della massa volanica dell'albero motore.
La persona più pesante avrà minore accelerazione(quindi minore "brillantezza" di risposta), più aderenza, e accumulerà anche una maggiore inerzia in tutte le situazioni compreso curve e discese. E' chiaro che il maggior peso ha anche un riscontro nelle molle degli ammorizzatori che lavoreranno più caricati quindi ad un livello di durezza maggiore e saranno maggiormente frenati nel ritorno.
L'agilità è un fattore prettamente personale,conosco persone robuste e agili come gatti , al contrario di persone magre e inchiodate come legni.
Per quanto concerne gli effetti sulla resa della moto intesa come potenza e coppia qui ci vogliono due discrete palle per fare dei calcoli.
La coppia si esprime in Kilogrammetri (Kilogrammi /metro) quindi si capisce che è direttamente proporzionale ai rapporti che usiamo.
Infatti quando cambiamo le marce in base alle pendenze o agli sforzi che dobbiamo far superare alla moto-pilota, non facciamo altro che aumentare(1a) o diminuire(5a) la coppia.
Ecco perchè anche con poca potenza noi trialisti andiamo su per i muri.
Il discorso potenza invece è diverso,si misurava in Cavalli Vapore ora invece in KiloWatt/ora e si può dire che sia la vera e propria forza del motore o meglio il lavoro svolto nell'unità di tempo.
Insomma, se tu dovessi sollevare o spostare un peso avresti bisogno di una forza maggiore della resistenza che lui ti fa.
Nel nostro caso è chiaro che la persona pesante sottopone il motore a maggior sforzo. Però attenzione, il calo che si ottiene col maggior sforzo subìto non è un calo di potenza ma è di coppia!
Infatti se io costruisco un motore che sviluppa 17 Kw e lo sottopongo a diverse situazioni di lavoro, lui mi erogherà sempre 17Kw. A meno che non lo faccia lavorare ad un regime di giri dove non ottengo tale potenza. Infatti poi ,i motori endotermici come i nostri ,hanno le famose curve di potenza che delineano la potenza erogata in base ai giri-motore. E' pressochè impossibile calcolare anche solo una percentuale di tale perdita , perchè le situazioni del trial sono dinamiche e nelle più svariate condizioni,alcune delle quali addirittura a favore (discese).
Embarassed Chissà se ti ho incasinato di più la vita...........
::teo:: - Gio Dic 07, 2006 10:01 am
Oggetto:
Sei stato chiarissimo! olaola
ANDPOD - Gio Dic 07, 2006 10:33 am
Oggetto:
RAPPORTO PESO POTENZA:
Per misurare l’accelerazione di una moto, uno degli indici cui si ricorre è il rapporto peso potenza, a parità di potenza erogata più il rapporto peso potenza è piccolo maggiore sarà l’accelerazione del veicolo. Dunque la velocità di una accelerazione non è solo funzione dei cavalli che uno ha sotto ma della loro prontezza nell’erogazione e soprattutto nel peso dell’insieme moto pilota.
Dunque una moto di media cilindrata che pesi circa 270 kg (pilota compreso) e che sviluppi una novantina di cavalli ha come rapporto/peso potenza (ovvero una delle unità di misura dell’accelerazione, pari a 3), per avere lo stesso rapporto (ovvero accelerazione) su una moto turistica carica fino ad un totale di 330 kg (occorre che la potenza erogabile possa raggiungere i 110 cv, laddove prima ne bastavano 90). Per la stessa ragione le moto bruciano in accelerazione qualunque automobile, un auto supersportiva con una potenza di 280 cv deve spostare circa una tonnellata e mezza e dunque il suo rapporto peso potenza è circa 5,3 una rapporto che una moto di media cilindrata raggiunge con poco più di 55 cv.
mace - Gio Dic 07, 2006 11:03 am
Oggetto:
ANDPOD? sei stato approssimativo come tuo solito Shocked , cercherò di essere più chiaro io:
Il criterio metodologico si caratterizza per il riorientamento delle linee di tendenza in atto in una visione organica e ricondotta a unita' ipotizzando e perseguendo, nella misura in cui cio' sia fattibile, l'appianamento delle discrepanze e discrasie esistenti.
Quindi: Il metodo partecipativo prefigura la ricognizione del bisogno emergente e della domanda non soddisfatta secondo un modulo di interdipendenza orizzontale ipotizzando e perseguendo a monte e a valle della situazione contingente l'appianamento delle discrepanze e discrasie esistenti.
Quindi è evidente che la soluzione del problema consiste nella verifica del tipo di manopole utilizzate e dalla misura degli stivali.
olaola
::teo:: - Gio Dic 07, 2006 11:37 am
Oggetto:
Mace non ho capito una parola.... Shocked Shocked Shocked Laughing
cassio - Gio Dic 07, 2006 11:58 am
Oggetto:
ti spiego io domani teo....è il tavernello Neutral
saveen - Gio Dic 07, 2006 12:25 pm
Oggetto:
cassio ha scritto:
ti spiego io domani teo....è il tavernello Neutral


No no!!! il tavernello non arriva a tanto, ha ingerito qualcosa di chimico, può darsi che ha fatto la miscela e un litruccio se l'è sorseggiato Confused Confused Sad
::teo:: - Gio Dic 07, 2006 12:28 pm
Oggetto:
Citazione:

ti spiego io domani teo....è il tavernello



Grazie! Embarassed Mr. Green Mr. Green Mr. Green
giulio - Gio Dic 07, 2006 11:26 pm
Oggetto:
Andpod...... non hai definito il coefficiente di perdita di carico utilizzato nella funzione che hai proposto dovuto alla "ruggine", anche tu non sei molto preciso .....

.....ciao Giulio
ANDPOD - Ven Dic 08, 2006 8:09 am
Oggetto:
Citazione:

Andpod...... non hai definito il coefficiente di perdita di carico utilizzato nella funzione che hai proposto dovuto alla "ruggine", anche tu non sei molto preciso .....



Caro Giulio, per me la perdita di carico dovuta alla ruggine è un argomento troppo dolente per cui ho preferito solo accennare;
però non a caso ho fatto riferimento al " logaritmo discreto " :

E' un tipo di logaritmo (di carattere) riservato che non indaga più di tanto sull'incidenza di certi fattori sulla vita privata di ogni individuo.

Un saluto anche a Te!!

Andrea
fester - Ven Dic 08, 2006 11:13 am
Oggetto:
Citazione:

E' un tipo di logaritmo (di carattere) riservato che non indaga più di tanto sull'incidenza di certi fattori sulla vita privata di ogni individuo.

sei un genio... ride ride ride ride ride ride
robertone - Ven Dic 08, 2006 6:56 pm
Oggetto:
ANDPOD ha scritto:
Citazione:

a me che peso 65kg (a secco...) e al mio amico che ne pesa 100

Se Lui non è a secco il paragone non è proponibile !!!

Deve esserci parità, altrimenti come possiamo sviluppare un calcolo preciso ...preciso......
Mettici nella condizione di poter calcolare...... smilimaker

Bisogna ricorrere al logaritmo discreto

....................................................

Spero di essere stato chiaro.


CUCCATOOOO !!! VAI DIETRO LA LAVAGNA !!! MARSH !!! Evil or Very Mad Evil or Very Mad
Non si deve copiare. Questo compito è annullato !!! incazus
Studia, perchè domani ti interrogo....
( LICEO FOSCARINI PUNTO IT )
ma belin.... come ti giri tutti a copiare
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