VALCHISUN ha scritto:
La Ktm Fee Ride 350 andra' a coprire la fascia di enduristi che hanno cinquant'anni, la pancia e le gambe corte (non come me che ho trent'anni, sono snello e ho le gambe luuunghe!
), e che sono anche quelli che hanno ancora quattro soldi da spendere in una moto da otto mila Euro o giu' di li',la Ktm lo ha capito perche' molti enduristi si sono stufati delle moto alte e troppo ingestibili e si sono presi una moto da trial, specie le Rev con il kit sella-serbatoio hanno spopolato su SE, e poi adesso l'endurista ha smesso di andare forte in mezzo alle piante e passa il sabato pomeriggio a tentare di farsi venire un infarto in un sentiero piu' adatto alle moto da trial, e cosi' fa' figo dire che fanno "extreme", che tradotto vuole dire devastazioni e solchi su sentieri "storici" per il trial, che erano gia' percorsi dalle Ossa Mick Andrews 250 e dalle Montesa Cota 348 di quarant'anni fa' e dove non si vedeva nemmeno il segno di un tassello in quarant'anni di passaggi di moto da trial, adesso che ci sono 'sti "estremi", compresi i tedeschi che vengono apposta a tribiolare e a fare i solchi qui da noi, e' tutto devastato e quindi giu' controlli e retate a raffica, cosi' ci vanno anche di mezzo i trialisti!
quoto valchisun... (...veramente sei snello?). Aggiungo che più che tirare fuori nuovi modelli dal costo spropositato, bisognerebbe che le case (tutte) 'scendano in campo' spiegando ai politici che va bene rispettare la natura, ma che servono leggi che diano spazi per i trialisti e gli enduristi corretti e responsabili, perchè si deve rispettare anche il diritto allo sport, purchè consapevole e compatibile con le ragioni degli altri appassionati della montagna e (sopratutto di questi tempi) la giusta attenzione verso industrie anche nazionali che procurano lavoro e fanno girare l'economia...
Se coltivo cavoli, al giorno d'oggi non basta che li faccia crescere buoni e grossi, devo creare le condizioni per cui i cavoli vengano apprezzati, desiderati e comprati...
Faccio un altro esempio: se mi elevo a rappresentante di tutti i motociclisti, non basta che chieda loro il pagamento di una tessera e imponga regole e procedure, devo rappresentarli, difenderli e garantire loro la pratica sportiva per cui mi vengono elargiti soldi che poi vanno in telefonini, trasferte, rimborsi, furgoni, incontri, raduni, viaggi, convegni...
ma intanto una targa regolare che ci salvi da pesanti sanzioni e non attenti alle nostre arterie femorali, a differenza che in altri paesi che "non hanno la nostra tradizione motociclistica" ancora non esiste!