www.mototrial.it

VARI ARGOMENTI SUL TRIAL - cosa non mi piace della gestione fmi.

massi 78 - Mer Ott 01, 2008 7:50 pm
Oggetto:
Salve, volevo anch'io congratularmi per la fantastica prestazione del Team Italia, vorrei fare solo un piccolo appunto....
Secondo me i mezzi e l'hospitality del Team Italia non erano assolutamente all'altezza del valore e dei risultati della squadra, come potete vedere nell'immagine sotto, direi che tutta la struttura poteva essere adatta a mala pena ad un team che corre nel regionale, o nel minitrial...
Vorrei prorio consigliare al Sig. Mauri di valutare per il prossimo anno l'affitto dell'ospitality della Mercedes F1 ( quella a due piani), con una simile hospitality secondo me risolveremmo i problemi del trial italiano, triplicheremmo i licenziati e troveremmo sicuramente un pilota italiano in grado di vincere il mondiale................






Solo a pensare che i 205 euro della mia licenza sono serviti a finanziare questo spreco ( che peraltro si verifica anche a tutte le gare di Italiano, Europeo,ecc), mi girano veramente i cosidetti.........
Ma è possibile che in un periodo di crisi, in cui diminuiscono i licenziati, alle gare c'è sempre meno gente, si continui con questri sprechi??????
Invece di dare una mano ai motuclub, a creare aree autorizzate, a fare promozione sul territorio per far conoscere il trial.

Ricordatevi che nella maggioranza delle regioni Italiane il fuoristrada è vietato, quindi chi vuole fare trial o va in una delle poche aree autorizzate o è FUORILEGGE!!!!!!
Forse sarà meglio che si diano una svegliata...il Sig. Mauri prima che diventasse Coordinatore scriveva sul sito belle parole, ma ora silenzio, mi sarei aspettato almeno che esponesse i suoi progetti per il futuro, e ci aggiornasse sui cambiamenti e sui risultati raggiunti, invece mi sembra sia rimasto tutto uguale....
webmaster - Mer Ott 01, 2008 8:40 pm
Oggetto:
Citazione:

Solo a pensare che i 205 euro della mia licenza sono serviti a finanziare questo spreco ( che peraltro si verifica anche a tutte le gare di Italiano, Europeo,ecc), mi girano veramente i cosidetti.........


Quando si vuole fare polemica si trovano tutte le scuse....
Se non si sa come funzionano le cose spesso si finisce per dire inesattezze.
La struttura è alla pari delle altre nazioni, gira già così da parecchi anni.... vuoi forse che visto che l'abbiamo gli diano fuoco?
Dal tuo ragionamento si capisce che secondo te valutando la prestazione dei nostri rapportata alla struttura, era abbastanza una tenda canadese a 3 posti Question

Mauri si è preso una bella gatta da pelare e per il momento non ha più tempo neppure per scrivere sul giornale o per andare in moto.
Non può esporre progetti per il futuro perchè non è coordinatore, è li a svolgere quel lavoro temporaneamente. a fine anno ci sono le elezioni e in teoria chiunque dei candidati potrebbe diventare coordinatore nazionale effettivo.

Ti faccio presente che i tuoi 205 euro di licenza servono per la minima ma proprio minima parte a finanziare il trial, il resto va alla velocità in primis poi al motocross e all'enduro, poi al motard, poi... poi... poi... poi al trial.

Se hai a disposizione la bacchetta magica fatti avanti, per chi ha voglia di fare e lo dimostra con i fatti credo che la porta sia aperta.
Prima c'era Lunardini e alcuni gli davano contro, ora c'è Mauri e gli danno ancora contro...... non è che così si ottiene molto..... Magari provando a dare una mano.... Rolling Eyes

Se non erro Buschi sta scrivendo e lui è parte della federazione, chiedi a lui spiegazioni e credo sarà disponibile a dirti tutto quanto.
martejo - Mer Ott 01, 2008 8:40 pm
Oggetto:
Dopo un intervento come il tuo, come minimo devi mettere nome cognome e indirizzo e tutto l'albero genealogico delle ultime tre generazioni. Laughing Laughing Laughing
massi 78 - Mer Ott 01, 2008 10:00 pm
Oggetto:
Non pretendo certo che Mauri risponda ai messaggi nel forum, ma sapere, quale sarà la sua politica per i prossimi anni se sarà eletto, questo mi sembra una richiesta accettabile.
Mi piacerebbe sapere quali sono le sue idee per il problema della circolazione in fuoristrada, che a mio parere è uno dei problemi principali, come si può pensare di promuovere uno sport che è fuorilegge?

Per quanto riguarda l'hospitaly, la cosa che mi da più fastidio non è i soldi spesi per l'affitto del camion ecc, ma è l'importanza e l'enfasi che viene data a queste cose, il far "immagine" perchè si ha la tenda più bella, quando poi magari i problemi sono altri.

Capisco benissimo che in federazione il trial e l'ultima ruota del carro, e con tutta la "gerarchia&politica" bisogna muoversi con cautela... ma un pò più di trasparenza sarebbe auspicabile.

Il mio post precedente era volutamente "fuori dalle righe" per fare un pò da contraltare con il "buonismo" verso la federazione che a volte vedo sul forum.
Andrea Buschi - Mer Ott 01, 2008 10:44 pm
Oggetto:
beh, posso solo dire che lo stato attuale della disciplina sta evolvendo in una direzione più moderna e certamente più vicina alle necessità dei praticanti. Perlomeno con Mauri abbiamo riscontrato tutta una serie di incongruenze per le quali ci accingiamo ad intervenire, ovvio che ne io ne Giulio abbiamo la bacchetta magica per cambiare dall'oggi al domani, la federazione ha i suoi tempi e volenti o nolenti vanno perlomeno assecondati. Siamo in tempo di elezioni, quindi nessuno di noi può dirsi confermato sino a nuovo mandato, ma la voglia di fare, la passione e le idee ci sono, senza dimenticare la cosa più importante la disponibilità di entrambi ad ascoltare le problematiche di tutti. Per quanto riguarda l'immagine, devo sottolineare che la nostra Federazione all'interno della FIM, ha un ruolo fondamentale quindi viene guardata sempre come un modello da imitare a prescindere dai risultati, e naturalmente risulta importante mantenere uno status che ci distingua sempre in positivo. Concludo con la consapevolezza e azzardo una promessa, che nel 2009 almeno un paio di soddisfazioni iridate ce le porteremo a casa...per il bene di tutti...spero!
koki - Gio Ott 02, 2008 10:27 am
Oggetto:
massi 78 ha scritto:
Salve, volevo anch'io congratularmi per la fantastica prestazione del Team Italia, vorrei fare solo un piccolo appunto....
Secondo me i mezzi e l'hospitality del Team Italia non erano assolutamente all'altezza del valore e dei risultati della squadra, come potete vedere nell'immagine sotto, direi che tutta la struttura poteva essere adatta a mala pena ad un team che corre nel regionale, o nel minitrial...
Vorrei prorio consigliare al Sig. Mauri di valutare per il prossimo anno l'affitto dell'ospitality della Mercedes F1 ( quella a due piani), con una simile hospitality secondo me risolveremmo i problemi del trial italiano, triplicheremmo i licenziati e troveremmo sicuramente un pilota italiano in grado di vincere il mondiale................


In effetti su una cosa hai proprio ragione è quasi incredibile che si è arrivati ad una proffesionalita altissima di questo sport girano van enormi organizzazione buona., e....al 90% siamo fuorilegge!!!...insomma gira e rigira resteremo sempre i soliti 4 gatti a fare trial. é anche che deve essere finita di fare gli sborroni per via del immagine che abbiamo del nostro sport(giusto investire anche li) quando chiedi al 90% della gente e il trial non sa neanche che cosa è. Il mio punto di vista è che è arrivata l'ora che si investi seriamente per poter girare in moto liberamente, e che qualcuno di competenza dica: la federazione li non ha nessun obbligo, o che si dica: è compito del moto club. O che si dica: piloti son cazzi vostri cercarvi posti per andare in moto. Ma non è mai stato fatto un piano a livello nazionale tra federazione, organi competenti, moto club, piloti. per avere una rete di aree trial?? Insomma sembra che il trial fosse solo al campionato italiano il resto è niente o meglio troppo differente e lontano. Scusate per il fuori argomento. Perche qualcuno non amette che finche non si evolve li saremo sempre in pochi!!...poche vendita di moto!! ecc ecc. Stiamo copiandi da f1 e motogp che per il mio avviso non sono sport perche le cose che possono fare 1 persona su 1000 non è sport. E preticare trial autorizzato lo possono fare veramente in pochi.






Solo a pensare che i 205 euro della mia licenza sono serviti a finanziare questo spreco ( che peraltro si verifica anche a tutte le gare di Italiano, Europeo,ecc), mi girano veramente i cosidetti.........
Ma è possibile che in un periodo di crisi, in cui diminuiscono i licenziati, alle gare c'è sempre meno gente, si continui con questri sprechi??????
Invece di dare una mano ai motuclub, a creare aree autorizzate, a fare promozione sul territorio per far conoscere il trial.

Ricordatevi che nella maggioranza delle regioni Italiane il fuoristrada è vietato, quindi chi vuole fare trial o va in una delle poche aree autorizzate o è FUORILEGGE!!!!!!
Forse sarà meglio che si diano una svegliata...il Sig. Mauri prima che diventasse Coordinatore scriveva sul sito belle parole, ma ora silenzio, mi sarei aspettato almeno che esponesse i suoi progetti per il futuro, e ci aggiornasse sui cambiamenti e sui risultati raggiunti, invece mi sembra sia rimasto tutto uguale....

Niki_Cott - Gio Ott 02, 2008 11:40 am
Oggetto:
quoto massi e koki alla grande
pelliccia - Gio Ott 02, 2008 11:56 am
Oggetto:
Niki_Cott ha scritto:
quoto massi e koki alla grande


quoto tutto anch'io!!!
zioriz - Gio Ott 02, 2008 12:20 pm
Oggetto:
Citazione:

Oggi sulla pagina dei motori della Gazzetta dello Sport (tiratura 500.000 copie) è uscita una inserzione della FMI che ringrazia i ragazzi del Trial Delle Nazioni. Il trial assieme alla F1.

Forza trial.

GM


ieri cera lo stesso trafiletto per il nazioni di MX...

aggiungo, se Tonino Cairoli non era infortunato (quindi assente ) mi sa che una pagina bella e buona gle la dedicavano.. con lui non cera storia podio alto sicuro..
Cool
Billy - Gio Ott 02, 2008 3:37 pm
Oggetto:
martejo ha scritto:
Dopo un intervento come il tuo, come minimo devi mettere nome cognome e indirizzo e tutto l'albero genealogico delle ultime tre generazioni. Laughing Laughing Laughing





ride ride ride ride ride ride ride ride ride ride ...porca miseria!!!! mi è venuto il singhiozzo ride ride ride
massi 78 - Gio Ott 02, 2008 5:22 pm
Oggetto:
koki ha scritto:
webmaster ha scritto:
Oggi sulla pagina dei motori della Gazzetta dello Sport (tiratura 500.000 copie) è uscita una inserzione della FMI che ringrazia i ragazzi del Trial Delle Nazioni. Il trial assieme alla F1.

Forza trial.

GM



Ma quello è un articolo o è una pubblicita che qualcuno ha voluto mettere su?? Mi aspetto come minimo visto il grande risultato della nazionale di trial (gli faccio un complimento ai piloti perche hanno fatto il lovo dovere al 100%) un bel articolo sulla gazetta con tanto di foto...o no?? Magari lo hanno pure fatto Very Happy Very Happy e sarebbe un ottimo inizio avere spazio su riviste ad ampio raggio. Sperando che il ritorno di immagine venga usato dai pani bassi a quelli alti ma sopratutto per creare una solida base di partenza dei piccoli soppratutto a livello regionale perche è li il primo passo che si fa.



Purtroppo Koki mi sa proprio che è una pubblicità sullo stile di quelle che uscivano l'anno scorso su Motosprint (che costavano parecchie migliaia di euro).
Si ritorna allo stesso punto del discorso dell'hospitality, mi preuccupa anche che Buschi abbia detto che questo è solo l'inizio............

Lasciando perdere queste cose su cui le vedute sono troppo diverse, e si continuerebbe solamente con della polemica, mi piacerebbe sapere, vista la sua disponibilità a rispondere sul forum, quali sono le idee di Buschi sulla questione della circolazione in fuoristrada, e quali possibili soluzioni vorrebbe portare avanti.
webmaster - Gio Ott 02, 2008 5:57 pm
Oggetto:
Se come penso Buschi gestisce il team Italia e quindi i piloti, non penso centri nulla con quello che chiedi.

Come chiedere a un fisioterapista come si fa ad operare un paziente. Grosso modo ti dice la sua ma non è il suo mestiere.

Al massimo Andrea potrebbe dirti i suoi progetti riguardo ai suoi ragazzi.
pantegana - Gio Ott 02, 2008 5:58 pm
Oggetto:
più di una volta su questo forum ho letto la frase.."che se ne parli bene o che se ne parli male di questo sport, l'importante è che se ne parli"..
piuttosto che i soldi finiscano altrove meglio che x una volta rimangano da noi e finiscano sul quotidiano più venduto in Italia.. chissa mai che a qualcuno leggendo la Gazzetta si accenda una lampadina..e decida di investire in pubblicità... o che si metta a praticare trial...
Io sono arrivato alla mia personale conclusione... che ti politicanti ne esistono già tanti...e da "buoni" tali danno spiegazioni solo quando hanno interesse nel farlo...x il resto sono parole che finiscono nel vuoto...e sul forum finiscono sempre off-topic...
adany - Gio Ott 02, 2008 6:18 pm
Oggetto:
pantegana ha scritto:
più di una volta su questo forum ho letto la frase.."che se ne parli bene o che se ne parli male di questo sport, l'importante è che se ne parli"..
piuttosto che i soldi finiscano altrove meglio che x una volta rimangano da noi e finiscano sul quotidiano più venduto in Italia.. chissa mai che a qualcuno leggendo la Gazzetta si accenda una lampadina..e decida di investire in pubblicità... o che si metta a praticare trial...
Io sono arrivato alla mia personale conclusione... che ti politicanti ne esistono già tanti...e da "buoni" tali danno spiegazioni solo quando hanno interesse nel farlo...x il resto sono parole che finiscono nel vuoto...e sul forum finiscono sempre off-topic...


Un "articolo" che non è un articolo ma una pubblicità fatta cosi è praticamente invisibile, pensa che io stamani ho letto la gazza e non l'ho nemmeno visto , ho dovuto leggere sul forum sta cosa per rivederla , leggendo i giornali i trafiletti pubblicitari ormai non li vede quasi nessuno e messo in quel modo è quasi invisibile a uno che cerca notizie ovunque sul trial ,. per chi il trial sa appena che esiste ti assicuro è proprio invisibile.
penso sia stato offerto dagli sponsor che sono a destra del trafiletto, quallo è un articolo pagato , e permettetemi , pagato male.
Andrea Buschi - Gio Ott 02, 2008 7:10 pm
Oggetto:
Alle volte leggendo questo forum viene proprio voglia di mollare tutto per lasciar spazio a tutti soloni disfattisti che criticano senza proporre nulla di realmente concreto. Io da febbraio ho uno spazio in questo forum a disposizione di proposte e suggerimenti, e francamente non ho ricevuto alcunchè, faccio notare che in questo sono comprese le linee guida del Settore Tecnico FMI dei prossimi anni, naturalmente condivise con il settore sportivo di Mauri. Ma come spesso succede in Italia si fà prima a criticare sterilmente piuttosto che rimboccarsi le maniche ed agire, chi si lamenta dei percorsi ignora la grossa mano che può dare Giulio Romei, la Federazione l'ha incaricato proprio di censire ed eventualmente aiutare nella richiesta di percorsi autorizzati, in questo senso chiedete a Vannigo quante aree autorizzate stanno ottenendo, semplicemente perchè si muovono e si danno da fare. Comunque sia rispetto le opinioni di tutti, ma permettetemi di non condividere il qualunquismo spesso eccessivo di questo forum, alle volte assomiglia pericolosamente al Bar Sport il lunedì mattina...
cassio - Gio Ott 02, 2008 7:58 pm
Oggetto:
dunque , ho spezzato l' argomento perche' si è passati da palo in frasca

se posso dire la mia :
qua non siamo al governo ladro: se tutti facessimo un minimo, ma proprio un minimo per sto sport non saremmo a dire GOVERNO LADRO ecc ecc
ognuno si rimbocchi le maniche per quel che puo' dia una mano ai mc a organizzare le gare , faccia il giudice (che è una rottura di coglioni) alle garette , al regionale , agli juniores (dove c'è una percentuale di"cervelli" altissima) , rompa i coglioni alle autorita' locali per farsi dare permessi e o aree autorizzate, DOPO tutto questo vi sarete resi conto che scrivere me**da su chi fa' qualcosa è molto piu' facile e veloce che FARE qualcosa
Lo so perfettamente che il trial è di fatto uno sport che è illegale nel 95% del territorio italiano , sta a noi rompendo i coglioni , agendo come motoclub, tramite persone che magari sanno come muoversi meglio di noi ma dando loro del supporto, ottenere delle aree, dei trial park, dando una mano ai ragazzini per quel che possiamo eccetera eccetera

se no è la solita solfa italiana :una buca con dentro uno che scava con il badile e venti persone fuori dalla buca che gli dicono come scavare e pensano :va' che coglio**e quello li che lavora


cassio
vannigo - Gio Ott 02, 2008 8:19 pm
Oggetto:
Ciao Ragazzi allora ho letto un po' di post,
1 pur rispettando il parere di tutti
2 Massi cosa fai tu x il trial?oltre a chiedere
3 solo facendosi un c....o grande come la capanna dello zio tom, e non mollare mai ottieni qualcosa (quando la ottieni)
anche quando 6 preso x il c.....o da 4 c.........i
ora mi scuso ma sono occupato xke' anche noi siamo in prima linea a cercare di frantumare un grosso problema con le divise verdi
Saluti Vanni Gooooooooooooooooooooooo
Dimenticavo Quoto Andrea e Cassio
bsa7mmrm - Gio Ott 02, 2008 8:26 pm
Oggetto:
Condivido al 100 % quanto esposto da Andrea Buschi e da Cassio.
giulio - Gio Ott 02, 2008 9:34 pm
Oggetto:
C'è molto da fare per legalizzare il trial e il motoalpinismo così come lo intendiamo noi.

Ci stanno provando molte realtà cercando di farsi autorizzare aree e percorsi e ci sono riuscite, qualcuna anche perchè insieme abbiamo preparato le pratiche autorizzative e, in qualità di collaboratore per la FMI, gli ho portato il mio contributo.

Il censimento delle realtà autorizzate che ho fatto per la FMI, le mulatrial e il riscontro positivo delle amministrazioni per queste situazioni ha aiutato altri a referenziare il trial ed il motoalpinismo e così ha potuto ottenere ulteriori aperture.

Ma ciò non basta, occorre agire anche sull'impianto normativo generale, e infatti la FMI, ha organizzato una commissione (a cui ho contribuito anch'io) per la revisione della proposta di legge depositata in Parlamento.

Detta proposta in questi giorni sarà seguita da alcuni parlamentari contattati dalla Federazione e aggiornerà il Disegno di legge che dovrà essere discusso.

E' una notizia praticamente in anteprima, sono usciti alcuni trafiletti su motocross e motociclismo i mesi scorsi, molte volte ha più senso parlare di ciò solo quando si arriva a dei risultati però se ci sono polemiche vale la pena di comunicare di più sulle iniziative in corso.

Certo, tutto è perfettibile, però solo con organizzazioni riconosciute e ramificate sul territorio nazionale si può pensare di ottenere qualcosa perchè, con i nostri numeri, da soli otterremmo ben poco.

E quindi l'immagine, il paddock, l'organizzazione con un pò di "vetrina" serve per far conoscere le organizzazioni, referenziare le pubbliche amministrazioni, referenziare il trial anche con i servizi sui giornali, sulle riviste e nei siti così si attraggono sponsor, forse si incurioscono futuri praticanti, si ottiene di più dal CONI che gira i finanziamenti nazionali sullo sport.

Si pensa che le vetrine non servano, certo, senza sostanza c'è poca vetrina, però se c'è qualcosa e non lo mostri in modo corretto nessuno lo guarda e quindi non esiste!

Sull'immagine, sull'informazione relativa al trial, rispetto al numero dei praticanti negli ultimi anni io ho visto un aumento di servizi, in rete e sugli illustrati e questo forse lo si deve anche ad una "vetrina" più ampia che è supportata anche dalla Federazione.

Perciò concludo che sul trial, sul fuoristrada, la Federazione si sta impegnando, poco o tanto lo giudicheremo se si riuscirà a raggiungere dei risultati in termini di legalità effettiva del fuoristrada sulla base delle proposte.

Però se una organizzazione non la si "stimola" dall'interno e collaborando si fa poco ...

Ciao a tutti, Giulio
zioriz - Ven Ott 03, 2008 6:58 am
Oggetto:
credo che la prima vera componente per far girare gli ingranaggi nel senso giusto, sia la mancanza di risultati in campo internazionale..
tutti gli sport della "seconda fascia" obbiettivamente hanno avuto quella sorta di vetrina solamente dopo l'arrivo e l'affermazione di un atleta italiano..
per fare un esempio penso al tennis (perido Panatta) o allo sci (periodo Tomba), i dati parlano chiaro in quel periodo tutti a giocare a tennis o a sciare, con conseguente aumento degli iscritti delle loro federeazioni, più gente, più soldi, più possibilità di sviluppo..
come in tutte le cose, aimè contano i numeri e per certi discorsi certi numeri cambiano di valore in base a dove sono piazzati..
l'augurio è quello di riveder tra poco un italia sulla falsa riga del periodo Bosis/Miglio...
beone
Niki_Cott - Ven Ott 03, 2008 7:02 am
Oggetto:
zioriz ha scritto:
credo che la prima vera componente per far girare gli ingranaggi nel senso giusto, sia la mancanza di risultati in campo internazionale..
tutti gli sport della "seconda fascia" obbiettivamente hanno avuto quella sorta di vetrina solamente dopo l'arrivo e l'affermazione di un atleta italiano..
per fare un esempio penso al tennis (perido Panatta) o allo sci (periodo Tomba), i dati parlano chiaro in quel periodo tutti a giocare a tennis o a sciare, con conseguente aumento degli iscritti delle loro federeazioni, più gente, più soldi, più possibilità di sviluppo..
come in tutte le cose, aimè contano i numeri e per certi discorsi certi numeri cambiano di valore in base a dove sono piazzati..
l'augurio è quello di riveder tra poco un italia sulla falsa riga del periodo Bosis/Miglio...
beone
hai detto bene, ed inquadrato perfettamente il problema
yughio - Ven Ott 03, 2008 7:06 am
Oggetto:
[quote="Niki_Cott"][quote="zioriz"]credo che la prima vera componente per far girare gli ingranaggi nel senso giusto, sia la mancanza di risultati in campo internazionale..
tutti gli sport della "seconda fascia" obbiettivamente hanno avuto quella sorta di vetrina solamente dopo l'arrivo e l'affermazione di un atleta italiano..
per fare un esempio penso al tennis (perido Panatta) o allo sci (periodo Tomba), i dati parlano chiaro in quel periodo tutti a giocare a tennis o a sciare, con conseguente aumento degli iscritti delle loro federeazioni, più gente, più soldi, più possibilità di sviluppo..
come in tutte le cose, aimè contano i numeri e per certi discorsi certi numeri cambiano di valore in base a dove sono piazzati..
l'augurio è quello di riveder tra poco un italia sulla falsa riga del periodo Bosis/Miglio...
giustissimo
webmaster - Ven Ott 03, 2008 4:37 pm
Oggetto:
Giulio ha spiegato ciò che si sta facendo, Andrea me lo fate arrabbiare ( poi non lamentatevi se i federali non scrivono )

Forza .... datevi da fare, i motoclub accettano a braccia aperte la gente che ha voglia di aiutare, non aspettano altro......

Vedete cassio, è da poco tempo nell'ambiente ma si è dato un gran da fare, ce ne fossero così.
Basta frequentare l'ambiente e non fare i lupi solitari pensando che nel gruppo si è male accetti.... anche chi non va in moto è ben accetto nell'ambiente del trial....

Inutile senò lamentarsi e dire sempre che non si fa nulla ed aspettare che facciano tutto gli altri.

E i campioni non si comprano al supermercato, si costruiscono piano piano lavorando. Anche qui vale la stessa cosa..... non aspettiamo sempre che i campioni li trovino gli altri... diamoci da fare.
Se in passato sono stati fatti degli errori ora è il momento di rimediare ma serve l'aiuto di tutti visto che il trial è uno sport di nicchia.
koki - Ven Ott 03, 2008 5:19 pm
Oggetto:
Andrea Buschi ha scritto:
Alle volte leggendo questo forum viene proprio voglia di mollare tutto per lasciar spazio a tutti soloni disfattisti che criticano senza proporre nulla di realmente concreto. Io da febbraio ho uno spazio in questo forum a disposizione di proposte e suggerimenti, e francamente non ho ricevuto alcunchè, faccio notare che in questo sono comprese le linee guida del Settore Tecnico FMI dei prossimi anni, naturalmente condivise con il settore sportivo di Mauri. Ma come spesso succede in Italia si fà prima a criticare sterilmente piuttosto che rimboccarsi le maniche ed agire, chi si lamenta dei percorsi ignora la grossa mano che può dare Giulio Romei, la Federazione l'ha incaricato proprio di censire ed eventualmente aiutare nella richiesta di percorsi autorizzati, in questo senso chiedete a Vannigo quante aree autorizzate stanno ottenendo, semplicemente perchè si muovono e si danno da fare. Comunque sia rispetto le opinioni di tutti, ma permettetemi di non condividere il qualunquismo spesso eccessivo di questo forum, alle volte assomiglia pericolosamente al Bar Sport il lunedì mattina...



é vero ogniuno tira i remi dalla propria parte, ma io ogni tanto ho provato a mettermi nei panni di un amatore o di un genitore di un figlio che inizia o semplicemente di uno che inizia con sto sport, compra la moto (iniziassero certi a capire che un usato va piu che bene farebbe meglio al mercato) stivali casco vestiti assicurazione bollo dai mettiamo 5000 euro e son buono (perche se obbligano euro 3 il costo aumenta di poco) e speriamo che avesse il carello o mezzo per portere la moto. Ora un appasionato dice io voglio girare in moto e NON DEVO CERCARMI AUTORIZZAZIONI perche sono uno che vuole fare sport dove posso girare?? in pochi possono avere un posto come sarebbe giusto vicino ma in pochi veramente!!..e sto qua come al 90% in italia inizia da fuori legge.
In trentino alto adige c'è solo 1 posto autorizzato non dico dove per non fare pubblicita, dico che si sono impegnati per averlo ma se lo hanno avuto non è per merito di un organo competente di questo sport..ma il perche lo hanno avuto lo lascio pensare a te o meglio te lo dico domenica.
Io personalmente ho tirato fuori soldi di tasca (per parlare li offri una cena) mia a pagare gente in politica di qua da me per poter parlare di come riuscire ad avere un posto per andare..ma non ci sono riuscito...il delegato regionale non si interessa al nostro sport, e non mi aiuta, ho provato ha chiamare garis del gentlemens che mi ha chiarito e aiutato, pure chiamato il sindaco di pragelato!!..che ci ha aiutato...ma non è servito a nulla. Un tesserato fmi paga una tessera, un pilota la licenza e secondo me hanno il diritto di potere girare liberamente senza dover cercare loro autorizzazioni. La fmi dal canto suo puo dire io non devo cercare posti per andare in moto!! il moto club puo dire lo stesso e il pilota appasionato idem!!..ma come facciamo allora?? Come dici te se si è uniti si va avanti..ma visto che per avere posti Dall idea al 90% dei casi bisogna muovere gente in alto ci vorra qualcuno in alto per averli credo. Tornando al povero appasionato che compera spende e non puo girare, mettiamoci pure nei panni di chi paga 35 euro un iscrizione al regionale, 150 euro di licenza, 35 euro per un meccanico all italiano, come vedi tutti fanno sacrifici, quello che voglio dire è che piu sono i tesserati piu i praticanti piu voce abbiamo!...ma perche siamo sempre in meno?? come si puo fare per migliorare li visto che un pilota (che non vuol dire maurino staltari sassella ma chi fa i regionali!!! veterani promozionali!) gia paga tanto per avere forse il giusto? Io ho parlato con tabarelli gianni sabato mentre avevo l' onore di girare con lui..mi ha detto che a livello di pezzi e mezzo un pilota senior attuale prende quano un forte reginale 20 anni fa!!
Ma il trial è andato avanti o indietro per il pilota normale (perche se non lo avete capito il 90% dei trialisti non fa l italiano!!) tutto sembra concentrato solo per i pochi che fanno roba nazionale...investimenti solo li, immagine li..ecc ecc. Chi ha per favore voglia di dirmi onestamente se per il trialista normale era meglio 15 20 anni fa o ora!!??. Perche sembra tutto bello per certi ora sembra che si sono fatti passi da gigante ma forse non su tutto. Andrea non critico te anzi, pero dimmi come vedi il trial per un appasionato...vai fuori dalle gare internazionali guarda il trial ragionando a livello nazionale.
giulio - Ven Ott 03, 2008 10:27 pm
Oggetto:
Hai ragione Koky, occorre dare rilievo anche ai regionali, così come si fa per l'italiano o come sto cercando di fare per le mulatrial, per consentire anche a queste gare una vetrina che può solo aiutarle a crescere per i motivi che ho detto prima.

Però questo va studiato e pianificato perchè occorrono risorse per farlo .....

Oggi i regionali si vedono solo su motocross, ci sono le classifiche e un pò di cronaca però per tutto il resto (pubblica amministrazione, eventuali sponsor) dubito che ci sia lo spazio.

Internet è una realtà che può aiutare molto, mototrial o italianotrial possono dare spazio a queste realtà, Silvano ha creato uno spazio per i regionali però ci vuole tutta che arrivino notizie, foto, ecc.

Lo stesso vale per italianotrial, curando la sezione motoalpinismo ho visto solo il MC Canavese inviare resoconti, foto e per solo due eventi.

Poco non vi pare? Capisco che ci vuole qualcuno che lo faccia e nelle realtà dove pochi si curano di tutto il necessario (tracciatura, permessi, segreteria, ecc.) diventa difficile e pesante fare anche questo.

Occorrerebbe pianificare un intervento di questo tipo, però non è impossibile, ci si potrebbe vedere un organismo che individua e supporta alcuni che si curano di questo (Web in Lombardia, Giancarlo in Liguria e Piemonte, altri sul resto delle regioni) perchè no?

Pubblicizzare questi eventi aiuta anche ad ottenere le aree autorizzate, occorre porsi nel contesto di fornire con lo sport un servizio pubblico al territorio, questo lo fa diventare un elemento essenziale per le comunità e quindi si alimenta l'interessa ad offrire il territorio.

Non mi vorrei dilungare troppo, ne riparliamo lunedì, ci vediamo a Branzi.

Ciao Giulio
Niki_Cott - Sab Ott 04, 2008 7:14 am
Oggetto:
quoto Giulio e Koki, bisogna partire dalle gare Regionali che attirano molti piloti almeno qui da noi in Piemonte , ma fare le cose seriamente non mirando solo a fare cassa alla faccia dei regolamenti ,e non vado oltre perchè ne avrei di sassolini da togliere dallo stivale.in primis il regolamento dice che per gareggiare la moto ed il pilota devono essere a posto con il codice della strada,quando mai viene verificato tutto ciò..........
cassio - Sab Ott 04, 2008 7:25 am
Oggetto:
ci si sta arrivando...
zioriz - Sab Ott 04, 2008 9:49 am
Oggetto:
si sottovaluta un risultato di un anno e si sopravaluta il risultato di un giorno..
credo che le manifestazioni più azzeccate, gli eventi meglio riusciti e di conseguenza i risultati per il collettivo siano sempre arrivati da due elementi essenziali: il pubblicizzarli in maniera giusta e l'impegno da parte dei volontari..
per quanto riguarda il pubblicizzare , funzionano solo due cose : o un passaparola efficace e abbondante o i mass media..
per quanto riguarda il volontariato, li è un po più difficile.. è la passione che ti spinge a dare una mano.. e la passione non la si compra, eventualmente la si conquista...
ecco, forse è in quella direzione che la federazione potrebbe indirizzare le forze..
cercar di coinvolgere e conquistare la gente..


viva gli aplini !! Very Happy
webmaster - Sab Ott 04, 2008 10:39 am
Oggetto:
Diciamo che tutti possono fare qualcosa, inutile solo lamentarsi. Se così fosse chi me lo fa fare di alzarmi domani alle 5 per andare a Branzi? non sarebbe meglio starmene a casa e magari alzarmi alle 11 ed andare in moto con gli amici al pomeriggio? poi magari a metà settimana mi lamento un po' perchè la forestale mi ha fermato e do la colpa alla federazione che non fa nulla. Sarebbe facile no?

poi a Branzi magari scopro che tizio non è venuto perchè è lontano, caio preferisce uscire da lupo solitario, sempronio non viene perchè forse piove....

Anche solo con la presenza alle gare il trial conquista mercato.. se i media vedono che alla gente interessa lo tengono in considerazione, altrimenti non gli frega nulla.
Logico non è solo questa la causa del male del trial, ma una delle tante.

Possibile che tra voi nessuno conosce la persona giusta che ci può dare una mano? Un sindaco, un onorevole, un dirigente Rai, un dirigente mediaset, uno qualsiasi che si può tirere nel nostro gruppo insomma...
zioriz - Sab Ott 04, 2008 12:04 pm
Oggetto:
web, conosco Meyer il batterista di elio e le storie tese..appassionatissimissimo di trial.. non credo che possa fare molto però..
hihihihi..

battute a parte, la situazione del "dare una mano" è un po difficile per tutti..non solo per il trial..( penso alla mia sezione dell'AVIS per esempio)

si potrebbe forse cambiare il senso o il contenuto dei messaggi rivolti alla massa..

in inghilterra hanno saggiamente preso Lamping per il video di presentazione dela loro manifestazione della settimana dei motori.. (fantastico veder la moto da trial che gironzola senza rompere nulla all'interno di un antico e nobile castello)
Forse Sarebbe il caso di promuovere il TOTALE RISPETTO DELL'AMBIENTE della disciplina..
che ne so una foto di una ruota di una moto da trial che accarezza una foglia..
una moto che passa da un bosco e non lascia traccia..
sottolineare che il trial è la disciplina motoristica che rispetta più di tutti l'ambiente e ti mette in diretto contatto con la natura..
Velocità, Rumone e Fastidio messi in concorrenza a Delicatezza,Precisione e Abilità del Pilota...

certo poi che se il fenomeno anzichè chiamarsi Tony Buo si chiamava Antonio Spavento era un po più facile per tutto l'ambiente..

Wink
arth - Sab Ott 04, 2008 4:21 pm
Oggetto:
Volevo riportare una mia riflessione:
Se dico che faccio trial a qualcuno che non è del settore per bene che mi vada non sa di cosa parlo.
Faccio trial da quidici anni e in questo tempo di gare ne ho viste molte, a tutti i livelli, e per quello che ho visto io il 90% del pubblico è composto da "addetti ai lavori".
Partendo da questa premessa credo che la politica di "immagine" del FMI da questo punto di vista non abbia avuto un gran successo per non dire di peggio.
A che serve un mega-paddock se non riesce ad attirare persone esterne all'ambiente?
Secondo me una parte dei soldi destinati all' "immagine" sarebbe meglio spesa se utilzzata per fare pubblicità sui giornali locali cercando di portare a vedere le gare le persone che abitano nei dintorni e affiggendo qualche manifesto in piu.
E' gia difficile per un appassionato fare 200 km per vedere una gara figuriamoci per un curioso.
Trovo, in questo senso, inutile la publicità sulla gazzetta che, secindo me, non ha alcuna valenza divulgativa e per giunta credo costi parecchio.
Ci tengo a specificare che questa critica non è assolutamente rivolta a chi si da da fare per organizzare gare ecc che si fa fin troppo il mazzo.
Concludo dicendo, prima che me lo chiediate, che attualmente non sto facendo niente neppure io per migliorare tale situazione.
Ciao.
webmaster - Sab Ott 04, 2008 6:26 pm
Oggetto:
Citazione:

web, conosco Meyer il batterista di elio e le storie tese..appassionatissimissimo di trial.. non credo che possa fare molto però..
hihihihi..

Intanto potrebbe parlare del trial a chi va ai suoi concerti e non è poco.....

Comunque, stiamo qui a dire e ridire ma in Spagna che da noi è vista come la patria del trial, al trial delle nazioni c'era poca gente, c'è più gente al campionato italiano.
Parlando con Robert Cerezo mi diceva che loro hanno ancora più problemi che in Italia a girare in moto, è proibito in ogni parte e al contrario che in Italia, li la polizia gli tende gli agguati direttamente nei passaggi difficili ed obbligati. Addirittura si appostano sugli alberi e saltano sul malcapitato di turno. Mr. Green
combo - Dom Ott 05, 2008 9:15 am
Oggetto:
come rambo insomma Mr. Green
Niki_Cott - Dom Ott 05, 2008 9:53 am
Oggetto:
da noi anni fa la forestale ha usato la pistola.sparando in aria per fortuna a scopo intimidatorio verso quelli che scappavano Mr. Green Mr. Green ed è successo in almeno tre occasioni
Mone - Dom Ott 05, 2008 5:22 pm
Oggetto:
e poi siamo noi i bigoli..... Confused
Fulmine - Lun Ott 06, 2008 10:28 am
Oggetto:
koki ha scritto:

Ma il trial è andato avanti o indietro per il pilota normale (perche se non lo avete capito il 90% dei trialisti non fa l italiano!!) tutto sembra concentrato solo per i pochi che fanno roba nazionale...investimenti solo li, immagine li..ecc ecc. Chi ha per favore voglia di dirmi onestamente se per il trialista normale era meglio 15 20 anni fa o ora!!??. Perche sembra tutto bello per certi ora sembra che si sono fatti passi da gigante ma forse non su tutto. Andrea non critico te anzi, pero dimmi come vedi il trial per un appasionato...vai fuori dalle gare internazionali guarda il trial ragionando a livello nazionale.


20 anni fa accendevi la moto e andavi e non c'era internet, forse non eri propriamente in regola, es la targa era fatta con numeri adesivi, ma nessuno rompeva i marrons pretendendo che un trial fosse in regola al 100% con il codice della strada, ora ci rompiamo i marrons a scrivere di ste cose su internet al posto di fare trial.

P.S. 20 anni fa i sentieri erano sentieri e le strade strade!
cassio - Lun Ott 06, 2008 11:36 am
Oggetto:
20 anni fa avevamo 20 anni di meno , molte cose in meno da ottemperare molte cose in meno che sapevamo e la testa piu' sgombra per divertirsi


oggi è oggi con tutto quel che ne consegue che è stato l' evoluzione della societa' in cui viviamo

evoluzione alla quale tutti abbiamo partecipato

per scampare alla evoluzione stessa basta andare a vivere in anfratti del globo meno evoluti
Billy - Lun Ott 06, 2008 11:39 am
Oggetto:
...visto che non ha sortito nussun effetto la mia proposta di qualche mese fà, la ripropongo ad Andrea Buschi...

Come molti sanno, lavoro presso un Centro Commerciale tra i più grossi in Italia, siamo in continuo movimento per quel che riguarda le manifestazioni e le promozioni che coinvolgono i ragazzi verso lo sport, abbiamo creato negli anni piste di pattinaggio su ghiaccio, palestre di roccia, pista da sci artificiale, percorso di equitazione, ecc. ecc. oltre al Gru Village visibile su www.legru.it .... insomma di tutto di più....

Ora più volte mi sono reso disponibile per organizzare eventi trialistici, e ti dirò di più, per tre anni abbiamo sponsorizzato il Mondiale Indoor di Torino, abbiamo allestito un percorso indoor all'interno del Centro per bici con esibizione di campioni italiani per un intera settimana, con un successo strepitoso di pubblico (naturalmente tutto gratuito!!), per l'ultimo Indoor che abbiamo fatto al pala isozaki abbiamo ospitato uno stand con prevendite biglietti e video che giravano per 13 ore al giorno, abbiamo fatto esibire Brumotti... insomma potrei ancora andare avanti un ora per dirti quello che ho cercato di fare per sto trial..

Ora per tornare al discorso iniziale, ho la possibilità di offrirVi una vetrina dove passano dalle 35.000 alle 65.000 persone al giorno, un area esterna dove si può tranquillamente ospitare un indoor di carattere nazionale.... dove si può dare visibilità al trial come non mai, ora non serve fare una gara, basterebbe organizzare con dei piccoli ostacoli un percorso, trovare un importatore che metta a disposizione delle mini moto da far provare i bambini ( e vi assicuro che ce ne sono tantissimi), dare alla FMI uno spazio dove farsi conoscere meglio, insomma si potrebbe fare qualcosa di veramente bello.... ma la mia offerta fino ad ora è caduta nel vuoto, non c'è una sola persona che si sia fatta avanti, a parole tutti dicono che è fantastico.... ma poi entrano in gioco i soldi, e tutti scappano, io più che mettere a disposizione tutta l'area e la mia volontà nella riuscita di questo evento non posso fare.... se tu Tecnico Federale vuoi raccogliere l'offerta... fai pure, Torino è una grossa città e i trialisti qui non mancano, ma quando si può fare qualcosa per lo sport che ami, perchè non approfittarne....

se la cosa ti può ineressare, puoi anche scrivermi un mp.

Ciao Roberto
giulio - Lun Ott 06, 2008 10:20 pm
Oggetto:
In relazione a ciò che fa la FMI vi passo il COLLEGAMENTO all'argomento che ho messo nell'annuncio generale.

Ciao a tutti, Giulio
stern - Mar Ott 07, 2008 3:29 pm
Oggetto:
Ciao a tutti.

È la prima volta che scrivo (ma vi leggo spesso). Vorrei intervenire su quest’argomento perché è realmente molto interessante. A ben vedere lo è sempre stato, visto che discussioni su questo tema sono nell’aria almeno da quando ho staccato la licenza FMI per l’ultima volta, quasi 20 anni orsono. In quegli anni, come qualcuno giustamente ricorda, la situazione non era critica come oggi. Gli appassionati erano molti, i ragazzini andavano a scuola con le stesse moto con le quali giravano il sabato o correvano la domenica, i regionali e l’italiano erano molto popolati (ed i giornali che li seguivano erano molti di più ed i servizi erano migliori, ma questo è un altro discorso), avevamo piloti stabilmente nei top ten mondiali, c’era un campionato italiano di bmt che alimentava il trial a motore (lenzi e re delle grandine, ma non solo) ed i vincoli ambientali erano sicuramente meno pressanti.
Eppure, immancabilmente, il malcontento verso la federazione era presente e costante ad ogni gara. Forse ai tempi era alimentato anche dall’amore per la polemica (che nel trial non è mai mancata) ma, a consuntivo, si potrebbe dire che gran parte degli argomenti hanno trovato dimostrazione nello stato attuale delle cose.
L’appello del webmaster (e di altri) di darsi materialmente da fare è sicuramente accoglibile e condivisibile, perché tutto l’ambiente si basa sul volontariato e sulla buona volontà delle persone.
A mio parere, però, c’è un errore di fondo.
Chi stacca la licenza FMI non entra in un’associazione o in una comunità, ma si affilia alla Federazione. Il primo dovere di un affiliato è cercare di fare del suo meglio alle gare, non è quello di occuparsi fattivamente ed attivamente della “cosa” trial. Chi stacca la licenza accetta le regole della federazione ed usufruisce dei suoi servizi. Se un tesserato ritiene questi servizi scarsi ha tutto il diritto di esporli e di lamentarsene. E’ nel suo diritto, soprattutto se capisce che questi servizi non sono equivalenti al tempo ed alle risorse impiegate. Perché, a mio parere, già il solo partecipare alle gare, con tutti i sacrifici che comporta, è un grosso ed importante contributo al movimento.
La risposta di Buschi è realmente poco felice. Il qualunquismo eccessivo di questo forum, come dice, è anche stato alimentato dal suo intervento. Se un rappresentante federale decide di partecipare alla discussione dovrebbe quantomeno avere l’accortezza di capire che il suo ruolo istituzionale dovrebbe imporgli un tono diverso (tipo quello di Giulio, tanto per intenderci).
Però, visto che ha deciso di entrare a piè pari nella discussione deve anche accettarne le conseguenze. Mi viene naturale chiedere: la voglia di mollare tutto nasce da cosa? Dalle polemiche sterili che sei costretto a subire? Dal clima improduttivo che respiri in federazione? Dalla mancanza di suggerimenti (e quindi d’idee)? Ma di cos’altro avete ancora bisogno per cambiare le cose? Non vi basta vedere la classifica dell’ultima gara del mondiale? Il nostro vice campione italiano si è piazzato ultimo, vado a memoria: ricordo di aver letto che ha girato con punteggio 19 volte (diciannove volte, 95 contro 5!) più alto di quello del vincitore. Questo non è dovuto solo alla prestazione del singolo, è un vero e proprio problema di sistema. Di più: non vi basta vedere che successo sta avendo il Trialario? Di cosa avete bisogno ancora? Il messaggio che hai fatto passare è che parte dei problemi del mondo del trial italiano sono anche dovuti all’improduttività degli appassionati, alle loro critiche disfattiste e alla sterilità di proposte concrete. A mio parere gli appassionati fanno già molto: comprano le moto, bruciano benzina, consumano gomme ed accessori. Chi può o chi vuole farlo, partecipa alle gare. Fanno girare il mercato ed il sistema. È ingiusto chiedere di più. È piuttosto compito di chi ha incarichi operativi in federazione (meglio, di chi ha accettato carichi operativi in federazione) rimboccarsi le maniche per cercare di migliorare lo stato attuale delle cose.

Leggo che il campionato italiano Indoor l’anno prossimo non ci sarà più. Complimenti. È una decisione suggerita da un appassionato o ci avete pensato da soli?

Sicuramente è stata una decisione sofferta, dettata da esigenze molteplici e variegate. Però è un peccato, perché il trial italiano perde una delle vetrine più efficaci. Vetrine che molti altri sport a motore non hanno e che non possono permettersi (come l’enduro, altro sport “illegale” nella pratica ma che ha comunque italiani di livello anche a livello mondiale). Peccato anche perché è una decisione che va contro la discussione che sta alla base di questo topic.

Sono stato un po’ troppo prolisso. Scusate.

ciao
Billy - Mar Ott 07, 2008 4:22 pm
Oggetto:
Scusa Stern.... hai fatto un gran bel intervento, ma come da prassi dovresti almeno dire chi sei... anche l'anonimato non porta da nessuna parte...

Ciao e benvenuto!!
webmaster - Mar Ott 07, 2008 5:56 pm
Oggetto:
Stern sei sicuro che sia la federazione a non volere più il campionato indoor? a me sembra che siano altri a non volerlo, c'è stata una riunione ed è emersa questa cosa ma non si è deciso di non farlo, solo proposto, comunque non dalla federazione.

A quanto ne so si sta rivoluzionando un po' tutto l'ambiente, ci saranno molti cambiamenti, ma come per tutte le cose ci vuole tempo e non è detto che tutto vada sempre bene.
La voglia di fare c'è a quanto ne so io, solo che mago Merlino non fa parte della federazione e quindi le magie per ora non si fanno.
cassio - Mar Ott 07, 2008 6:11 pm
Oggetto:
siamo troppo in pochi per potersi permettere il lusso :pago/pretendo
e sopratutto per non essere costruttivi e mettere i bastoni tra le ruote al chi è propositivo

e te lo dice uno che non ha mai fatto gare
e che va a dare una mano
a sue spese

ciao
cassio
Fulmine - Mar Ott 07, 2008 6:46 pm
Oggetto:
Una delle questioni di fondo è che questo sport è illegale, ma non solo: è illegale per le istituzioni dello stato e lo stato stesso ha posto altre istituzioni per promuoverlo, capite che c'è una contraddizione enorme?
perchè i politici che stanno in federazione non fanno notare questa situazione a chi sta sopra di loro? perchè non pretendono una risoluzione del contraddittorio?

mi associo con quanto detto da stern.
stern - Mar Ott 07, 2008 8:15 pm
Oggetto:
Cassio, ho chiarito che il volontariato è alla base di tutte le attività del movimento. So anche io che i motoclub non potrebbero materialemente organizzare alcuna gara senza la buona volontà degli appassionati. Anzi, non potrebbero esistere.
Però non ho fatto nessun ragionamento tipo “pago-pretendo”.
Non si può chiedere a chi stacca la tessera della federazione di dover dare una mano di default. La federazione esiste, è attiva, ha un budget a disposizione, ha un direttivo che ha capacità decisionale e definisce le politiche sportive ed amministrative. È suo il compito di operare nel migliore dei modi. Punto.
Chi aiuta è fondamentale ed avrà il ringraziamento di tutti.
Perndi il tuo caso: il fatto che vai a dare una mano a tue spese ti fa onore.
Però, purtoppo, non tutti ne hanno la possibilità/la disponibilità/la famiglia che acconsente/il tempo da impiegare/i soldi/la voglia. E' un difetto? È un problema? È un torto a qualcuno? Perchè chi stacca la tessera dovrebbe sentirsi in colpa se non può (o non vuole) aiutare?
Il mio non è disfattismo. È una critica al post di buschi. Che è un federale, che è una persona nell'ambiente e che ha in mano alcune leve. Quali e quante non lo so, come le ha mosse sino ad ora neanche. Probabilmente farà bene, così come Giulio Mauri o chi ne prenderà il posto (es, ammiro il lavoro che sta facendo Giulio. È veramente notevole).
Buschi ha sbagliato, però, ad intervenire scrivendo quello che ha scritto e usando il tono che ha usato. Le polemiche non servono, tanto meno quelle alimentate da chi dovrebbe dirigere. Tutto qui.

Per il webmaster: la mia uscita sull'indoor è stata solo una stupida provocazione. Sul sito di italianotrial, però, noto anche il logo della federazione. Se si perde questo campionato, gran parte della colpa, a torto o a ragione, sarà caricata sulle sue spalle.

se vedum,
Fabio
yughio - Mer Ott 08, 2008 5:13 am
Oggetto:
approvo alla grandissima tutto quello che ha scritto Stern
Niki_Cott - Mer Ott 08, 2008 5:28 am
Oggetto:
stern mai furono scritte parole più consone e sensate,Bravo hai toccato dei temi scottanti con intelligenza ,civiltà e buon senso
Billy - Mer Ott 08, 2008 7:31 am
Oggetto:
...non avendo peli sulla lingua e nulla da perdere.... anche se come moderatore dovrei essere il più imparziale possibile.... concordo con stern.

L'articolo su motocross è uscito, quindi la questione indoor esiste veramente... non si parla di federazione ma di case costruttrici o importatori che non vogliono più sponsorizzare per il poco interesse ( a dir loro) a questa disciplina.
Comunque siano le problematiche di questo allarme... la FMI ha l'obbligo di intervenire e fare chiarezza sull'argomento.
balance - Mer Ott 08, 2008 11:58 am
Oggetto:
Scrivo pochissimo ma ne leggo tante su MT.

L'opinione che mi sono fatto sull'argomemnto, suffragata da tanti anni di pratica nel mondo del trial e nei meccanismi dei MC, è che la FIM e i relativi comitati regionali sono gestiti al pari dei ministeri istituzionali. Ne consegue che gli stipendi, il numero di dirigenti, le sedi prestigiose, assorbono una tale quantità di denaro che, per lo sviluppo delle specialità che li alimentano, ne rimangono pochissimi.

Provate a pensare alle garette regionali, quelle con un max di 30 - 40 partecipanti compresi gli junior, nelle quali la Federazione impone un Commissario di gara, un Direttore di gara, una squadra di cronometristi (si perchè il trial è uno sport di velocità) + il coordinatore regionale e talvolta anche del vice vice responsabile. Queste persone ci costano e sono una manovra per garantire una forma di stipendio a chi appartiene alla loro "casta".

In definitiva, apprezzerò sempre l'impegno dei singoli che si prodigano per il trial, ma il sistema FIM è strutturato per il profit dell'organizzazione e non per l'interesse della pratica sportiva.

Vedo con interesse e ammirazione l'esperienza del Trialario UISP che manca nella mia regione; i fatti parlano da soli: laddove si opera con il solo fine di divulgare la sportività i praticanti aumentano.

Un saluto

Balance
cassio - Mer Ott 08, 2008 12:20 pm
Oggetto:
ciao cesare
e come non quotarti...
Il pacco è come tu scrivi che qualsiasi mc che vuole organizzare una gara altre a tutte le vessazioni burocratiche per le autorizzazioni ha pure 1000€ di spese (+0-)
l' fmi è a roma e il trial al 90% ha i praticanti nel nord italia
se una gara di enduro ha 200 partecipanti una di trial ne ha meno della meta' e le spese diventano meno sostenibili
logico che un organizzazione come quella del trialario scevra dalla burocrazia della federazione sia destinata ad avere successo
comunque so che stanno lavorando da un anno in varie direzioni , vedremo cosa riusciranno a fare mauri ed i suoi colaboratori
l' impegno c'è ma la lotta è contro i burosauri che se gli levi la burocrazia levi la loro funzione di esistere
martejo - Mer Ott 08, 2008 2:23 pm
Oggetto:
cassio ha scritto:
comunque so che stanno lavorando da un anno in varie direzioni , vedremo cosa riusciranno a fare mauri ed i suoi colaboratori
l' impegno c'è ma la lotta è contro i burosauri che se gli levi la burocrazia levi la loro funzione di esistere

infatti non penso faranno niente per quel che riguarda la gestione economica, il trial all'interno della fmi penso che conti veramente poco e anche contasse di più non credo che 'una casta' si tiri la zappa sui piedi. Diminuire i costi delle licenze e delle gare vuol dire diminuire dall'altra parte i costi di gestione, snellire la struttura ed i procedimenti burocratici, magari ridurre il personale, i responsabili sul territorio. I costi per gli associati/tesserati e per i motoclub rimarranno sempre alti, in questo senso non vedo via d'uscita al massimo riusciranno a rallentare gli aumenti.
Sono proprio curioso di vedere in quale direzione si andrà nei prossimi anni, la partecipazione alle gare è veramente bassa, i tesserati pure, non so se a queste condizioni il trial potrà sopravvivere per molto e comunque sarà sempre un sopravvivere a stento, spero di sbagliarmi.
cassio - Mer Ott 08, 2008 2:50 pm
Oggetto:
be' la dimostrazione ce l' hanno :fmi -gare in calo di affluenza---trialario esatto contrario
pantegana - Mer Ott 08, 2008 4:13 pm
Oggetto:
sinceramente non avevo più voglia di scrivere in questo post... anchè perchè non sempre si riesce a mettere su carta quello che si pensa.. e spesso passa solo come polemica ... ma visto che Stern è riuscito in pieno nel scrivere e rappresentare anche il mio pensiero sulla questione... non posso che straquotarlo..
bravo stern
stern - Mer Ott 08, 2008 7:53 pm
Oggetto:
guardate che non solo i trialisti sono scontenti della fmi.
anche molti crossisti ora staccano solo la tessera uisp.
I motivi sono simili: è più economica (ma permette comunque di entrare nei crossodromi a girare) e le gare sono più "easy", sono più semplici da abbordare.

ma qualcuno ha in mano qualche statistica del tesseramento fmi? sono curioso di sapere quanti sono in percentuale i trialisti rispetto a tutti gli altri. sul sito della federmoto non ho trovato nulla
cassio - Mer Ott 08, 2008 9:08 pm
Oggetto:
Citazione:

Il mio non è disfattismo. È una critica al post di buschi. Che è un federale, che è una persona nell'ambiente e che ha in mano alcune leve. Quali e quante non lo so, come le ha mosse sino ad ora neanche. Probabilmente farà bene, così come Giulio Mauri o chi ne prenderà il posto (es, ammiro il lavoro che sta facendo Giulio. È veramente notevole).
Buschi ha sbagliato, però, ad intervenire scrivendo quello che ha scritto e usando il tono che ha usato. Le polemiche non servono, tanto meno quelle alimentate da chi dovrebbe dirigere. Tutto qui.

io nel tuo intervento non vedo nulla di costruttivo, ma solo del qualunquismo
non ti nascondo che 4/5 anni fa la pensavo come te , forse ero addirittura piu' drastico ma quest'atteggiamento ce l' avevo sostanzialmente per ignoranza mia, perche' non sapevo come funzionavano le "cose" e sopratutto perche' praticavo solo ed esclusivamente nella valle dove ho la casa in villeggiatura.
Da tre anni piu' o meno seguo il c.i. , ho fatto il giudice ad alcune gare , ho dato una mano ad un team , e per mia indole sono curioso:osservo ,chiedo, rompo i coglioni a destra e a manca cercando di essere costruttivo.
il rammarico è che chiunque abbia un "incarico" si guarda bene dall' esprimersi sul forum , perche' a prescindere è attaccato se si mette a livello di un appassionato quale è .
cosa vuol dire buschi ha sbagliato?
non si riesce mai a portare a termine seriamente e fra persone civili una discussione
perche' il forum serve a discutere
non a denigrare il lavoro altrui
cavolo per me uno che dall'"alto" della sua posizione si mette a discutere su un forum aperto a tutti allo stesso livello di chiunque merita un plauso, penso:se ha avuto una tale reazione ci sara' un motivo..., uno mica si stizzisce per nulla , e comunque ci mette la faccia, tu stern?
chi sei? firmati almeno

se no è la solita solfa:uno giu' in una buca a scavare col piccone e dieci fuori a dirgli scava di qua piccona di la e pensano pure :guarda quel pirla che è giu' a lavorare

personalmente credo che lo sbaglio GROSSO della federazione sia stato l' oscurantismo con la quale è stata gestita per anni, ora si vogliono mettere le cose in chiaro, stanno cercando di dare una svolta a certe situazioni, anche se il momento non è facile:di sponsor non ce ne sono , i piloti non si nutrono di aria fritta e gli importatori e le case di moto ne vendono poche, di conseguenza soldi in giro ciccia, la trippa per gatti è finita...


delle novita per i mc ce ne dovrebbero essere per la prossima stagione , ma come avevo scritto prima la federazione è a roma e li sono lenti a recepire talune cose
Lunardini - Mer Ott 08, 2008 10:04 pm
Oggetto:
Quoto Martejo quando dice: ……il trial all'interno della fmi penso che conti veramente poco……..

C’è solo una possibilità per cambiare le cose.
Andare a Roma il 13 Dicembre e votare.
Ma siccome nessuno ha voglia di impegnarsi, fino in fondo, per cambiare le cose e allora rimarrà tutto uguale.
Verrà rieletto Sesti e i suoi sedici consiglieri, poco diversi da quelli attuali.
I consiglieri di oggi sono appassionati di tutto, meno che di Trial.
Per chi non mastica burocrazia federale, posso solo spiegare che il Consiglio federale è quell’organismo che decide tutta la politica, e il relativo budget oltre a nominare i vari responsabili di settore.

Il trial in FMI è considerato al pari delle altre specialità solo nella burocrazia e nei vari costi (tasse, licenze, assicurazione ecc.)
Non è considerato al pari delle altre specialità quando c’è da fare degli interventi mirati a far crescere una disciplina.
Volete un esempio: Motosprint n. 41 di questa settimana,in edicola Martedì 6 Ottobre.
Due pagine di pubblicità sulla maglia azzurra: una sul Motocross delle Nazioni e l’altra Trial delle Nazioni.
Nella pagina di Motocross una foto (non Philippaerts, campione del Mondo MX1, per castigarlo) con relativo pubblico a cornice,
nel Trial, Grattarola è solo sperduto in cima al monte (la foto è di Marco Giacomini, fotografo professionista, presente ad Andorra) quasi a dire: gara di poco interesse.
La dicitura nel Motocross: il prossimo anno la rivincita è in Italia all’Autodromo di Franciacorta.
Anche il Trial delle Nazioni è in Italia il prossimo anno, ma nemmeno un cenno.

Qualcuno avrà da obbiettare…ma sono piccolezze, già ma le piccole cose fanno capire come funziona e relativi metodi.
Meditate gente…… meditate.

Francesco Lunardini

ps volevo inserire le due pagine di motosprint, ma non ci riesco, se qualcuno mi aiuta lo ringrazio fin da ora.




martejo - Gio Ott 09, 2008 6:36 am
Oggetto:
Sicuramente il trial conta poco all’interno della FMI anche perché siamo in pochi e non ci sono grandi risultati a livello internazionale, è uno sport di nicchia tra gli sport di nicchia, girano pochi soldi e forse ci sono anche altre motivazioni.
Detto questo mi pongo una domanda: è così giusto ed indispensabile che il movimento del trial continui ad essere legato solo e sempre alla FMI? Non potrebbe esistere una boh, chiamiamola federazione a parte? Forse ogni specialità dovrebbe avere una struttura staccata autonoma dalle altre per poi unirsi di nuovo quando ci sono questioni generali e comuni, tipo legge sul fuoristrada?
Il trial rimarrebbe una piccola realtà con poche risorse? E questo ci farebbe rimpiangere la FMI? Cioè riusciremmo a risolvere più problemi senza la FMI (quella parte che non considera e non lavora per il trial intendo) ma avendo più autonomia, oppure saremmo troppo piccoli e otterremmo ancora meno? Il trialario nella sua piccola realtà ha avuto successo.
Martejo
Fulmine - Gio Ott 09, 2008 7:08 am
Oggetto:
Votare, sono ignorante quindi lo chiedo: chi dovrebbe andare a votare, o meglio chi ha diritto di voto? I tesserati alla fmi? i rappresentanti di motoclub? gli appassionati di trial? chi?
Lunardini - Gio Ott 09, 2008 8:35 am
Oggetto:
Può votare il Presidente e il rappresentante dei licenziati del Moto Club, oltre ai Tecnici.
Se ti vuoi documentare puoi scaricarti lo statuto della FMI
http://www.federmoto.it/Home/Documenti/AltriDocumenti/tabid/90/Default.aspx
gli articoli in questione sono dal 8 al 18

Per Martejo
Non serve una “scissione”, ma un maggior peso all’interno della FMI
Billy - Gio Ott 09, 2008 9:02 am
Oggetto:
Ciao Francesco, ma che stai facendo di bello??!! ...vorrei capire se tu sei in prima linea come sempre, o ti stai limitando a dare consigli.. tu sarai uno di quelli che vota???

Ciao Billy
hurricane - Gio Ott 09, 2008 9:29 am
Oggetto:
Comunque, a mio avviso sarebbe interessante una federazione alternativa.
Una "concorrente" farebbe bene, si aumenta la sana competitività sulla qualità.
Fin che c'è solo la F.M.I. è un monopolio.
martejo - Gio Ott 09, 2008 9:59 am
Oggetto:
hurricane ha scritto:
Una "concorrente" farebbe bene, si aumenta la sana competitività sulla qualità.
Fin che c'è solo la F.M.I. è un monopolio.

C'è la UISP ma, per ora, sembra che non faccia abbastanza concorrenza visto gli esiti.
Billy - Gio Ott 09, 2008 10:14 am
Oggetto:
Negli anni '80 la UISP era decisamente forte, molti correvano in quel campionato... e io da perfetto imbecille snobbavo quelle gare perchè le consideravo da brocchi.... boia faus.. Rolling Eyes
stern - Gio Ott 09, 2008 1:38 pm
Oggetto:
Cassio, ti rispondo e poi chiudo la questione.

Probabilmente sono stato frainteso e cerco di spiegarmi meglio.
Io sono un appassionato che segue il trial da lontano, sui giornali e in internet. Leggo i report delle gare e parlo con alcuni amici che corrono. Non ho conoscenze specifiche e non sono dentro l’ambiente. Guardo il tutto da fuori. Però alcune opinioni, grossolane e forse scontate perchè conosco poco l'ambiente, me le sono comunque fatte. Alcune di queste le ho scritte. Altre le tengo per me.

Ribadisco: gli scarsi risultati dei nostri sono un problema di sistema. C'è un parallelo con la situazione della mountain bike italiana (che invece ho seguito per anni molto da vicino, molto più da vicino di quanto stai facendo tu nel trial. Non si è stati capaci di capitalizzare le vittorie olimpiche della Pezzo e la Coppa del Mondo di Herin, tanto per intenderci. Come per la FMI, anche nella FCI il peso della Strada è sempre contato molto di più. Come per il trial, molte aree stanno vietando il transito delle bici).
Inoltre: ribadisco che il successo che sta avendo il Trialario deve essere un segnale che qualcosa non va.
Queste due considerazioni sono semplici e lineari. non contengono alcuna proposta. Perchè da semplice appassionato posso anche permettermi di non essere costruttivo. I miei post sopra non sono costruttivi. Che contributo potrei dare dalla mia posizione? Quasi nessuno. Anzi, piuttosto che correre il rischio di risultare banale sto zitto. però posso dire la mia opinione. Soprattutto su quanto ha scritto Buschi:

“Alle volte leggendo questo forum viene proprio voglia di mollare tutto per lasciar spazio a tutti soloni disfattisti che criticano senza proporre nulla di realmente concreto.....Ma come spesso succede in Italia si fà prima a criticare sterilmente piuttosto che rimboccarsi le maniche ed agire ....Comunque sia rispetto le opinioni di tutti, ma permettetemi di non condividere il qualunquismo spesso eccessivo di questo forum, alle volte assomiglia pericolosamente al Bar Sport il lunedì mattina”

Io non ho criticato lui né tantomeno quello che sta facendo. Me ne guarderei bene.

Ho criticato quello che ha scritto, la forma ed il modo che ha usato. Tu cosa leggi nell’intervento di Buschi? Io vedo una persona che ha voglia di fare e che si sta scontrando con dei problemi. Leggo anche una certa frustrazione.
E’ ovvio che avere un link diretto con la “base” può essere positivo. Intervenire nelle discussioni ed usare il forum, però, espone direttamente lui ed il suo ruolo. questo secondo aspetto dovrebbe sempre ricordarlo. Scrivendo quello che ha scritto, invece, è entrato nella discussione direttamente dalla parte bassa. Cosa significa “soloni disfattisti”? E' questo l’atteggiamento propositivo che sta chiedendo? Non è un atteggiamento polemico questo? Posso capire, lo avrà scritto di getto. Però ancora non è intervenuto per chiarirsi. E questo è un'altro errore.
Non ti è piaciuto come gli ho risposto? Mi dici in che altro modo avrei dovuto rispondere? mi spieghi per cortesia punto per punto dove ho sbagliato?

Tu che posizione prendi riguardo a tutto questo?

Riguardo il metterci la faccia: forse serve. Forse no. Io sono per il no.
Potrei anche essere qualcuno che ha voglia di stanziare un po’ di soldi da investire nel trial. Sai, si sta iniziando a chiudere il budget 2009. Però leggere che un federale sta pensando di mollare tutto per lasciare spazio ai soloni disfattisti non è proprio un buon auspicio.
Capisci a cosa mi riferisco quando parlo di forma? Alcune volte ha diretti legami anche con la sostanza.

Chiudo: io non ho denigrato il lavoro di nessuno, anzi.
Penso anche di essere stato sufficientemente civile. Riguardo al qualunquismo, pensala come vuoi.
(comunque, vedo molto più qualunquista scrivere che la federazione è a Roma e che le gare sono al Nord, con tutto quello che tu credi ne consegua).
alfi250cc - Gio Ott 09, 2008 2:46 pm
Oggetto:
stern ha scritto:
Cassio, ti rispondo e poi chiudo la questione.

Probabilmente sono stato frainteso e cerco di spiegarmi meglio.
Io sono un appassionato che segue il trial da lontano, sui giornali e in internet. Leggo i report delle gare e parlo con alcuni amici che corrono. Non ho conoscenze specifiche e non sono dentro l’ambiente. Guardo il tutto da fuori. Però alcune opinioni, grossolane e forse scontate perchè conosco poco l'ambiente, me le sono comunque fatte. Alcune di queste le ho scritte. Altre le tengo per me.

Ribadisco: gli scarsi risultati dei nostri sono un problema di sistema. C'è un parallelo con la situazione della mountain bike italiana (che invece ho seguito per anni molto da vicino, molto più da vicino di quanto stai facendo tu nel trial. Non si è stati capaci di capitalizzare le vittorie olimpiche della Pezzo e la Coppa del Mondo di Herin, tanto per intenderci. Come per la FMI, anche nella FCI il peso della Strada è sempre contato molto di più. Come per il trial, molte aree stanno vietando il transito delle bici).
Inoltre: ribadisco che il successo che sta avendo il Trialario deve essere un segnale che qualcosa non va.
Queste due considerazioni sono semplici e lineari. non contengono alcuna proposta. Perchè da semplice appassionato posso anche permettermi di non essere costruttivo. I miei post sopra non sono costruttivi. Che contributo potrei dare dalla mia posizione? Quasi nessuno. Anzi, piuttosto che correre il rischio di risultare banale sto zitto. però posso dire la mia opinione. Soprattutto su quanto ha scritto Buschi:

“Alle volte leggendo questo forum viene proprio voglia di mollare tutto per lasciar spazio a tutti soloni disfattisti che criticano senza proporre nulla di realmente concreto.....Ma come spesso succede in Italia si fà prima a criticare sterilmente piuttosto che rimboccarsi le maniche ed agire ....Comunque sia rispetto le opinioni di tutti, ma permettetemi di non condividere il qualunquismo spesso eccessivo di questo forum, alle volte assomiglia pericolosamente al Bar Sport il lunedì mattina”

Io non ho criticato lui né tantomeno quello che sta facendo. Me ne guarderei bene.

Ho criticato quello che ha scritto, la forma ed il modo che ha usato. Tu cosa leggi nell’intervento di Buschi? Io vedo una persona che ha voglia di fare e che si sta scontrando con dei problemi. Leggo anche una certa frustrazione.
E’ ovvio che avere un link diretto con la “base” può essere positivo. Intervenire nelle discussioni ed usare il forum, però, espone direttamente lui ed il suo ruolo. questo secondo aspetto dovrebbe sempre ricordarlo. Scrivendo quello che ha scritto, invece, è entrato nella discussione direttamente dalla parte bassa. Cosa significa “soloni disfattisti”? E' questo l’atteggiamento propositivo che sta chiedendo? Non è un atteggiamento polemico questo? Posso capire, lo avrà scritto di getto. Però ancora non è intervenuto per chiarirsi. E questo è un'altro errore.
Non ti è piaciuto come gli ho risposto? Mi dici in che altro modo avrei dovuto rispondere? mi spieghi per cortesia punto per punto dove ho sbagliato?

Tu che posizione prendi riguardo a tutto questo?

Riguardo il metterci la faccia: forse serve. Forse no. Io sono per il no.
Potrei anche essere qualcuno che ha voglia di stanziare un po’ di soldi da investire nel trial. Sai, si sta iniziando a chiudere il budget 2009. Però leggere che un federale sta pensando di mollare tutto per lasciare spazio ai soloni disfattisti non è proprio un buon auspicio.
Capisci a cosa mi riferisco quando parlo di forma? Alcune volte ha diretti legami anche con la sostanza.

Chiudo: io non ho denigrato il lavoro di nessuno, anzi.
Penso anche di essere stato sufficientemente civile. Riguardo al qualunquismo, pensala come vuoi.
(comunque, vedo molto più qualunquista scrivere che la federazione è a Roma e che le gare sono al Nord, con tutto quello che tu credi ne consegua).

Beh... che dire?
Non entro nel merito delle opinioni personali e discordanti che emergono, ma posso dire con certezza che chi ha scritto quanto sopra riportato merita la giusta attenzione poiche' dimostra di essere persona intelligente, acuta e garbata.
L'unico appunto che posso fare, se mi e' concesso, e' il fatto di aver male interpretato (mi riferisco a Stern...) la volonta' di Buschi in quello che ha scritto: non credo intenda lasciare il suo incarico federale, ma semplicemente interrompere la frequentazione attiva di questo forum....
cassio - Gio Ott 09, 2008 2:50 pm
Oggetto:
Citazione:

Tu che posizione prendi riguardo a tutto questo?

prendo la posizione che con un minimo di filosofia capisco che scrive una persona, con pregi e difetti, limiti e qualita e che per questo è sicuramente piu' apprezzabile di uno scarno comunicato ufficiale , che ogni tanto a leggere cosa pensa la gente ti cascano le balle( e qui sul forum dietro l'anonimato di un nickname uno scrive quello che pensa di solito).
Citazione:

Riguardo il metterci la faccia: forse serve. Forse no. Io sono per il no.

ma davvero?
Citazione:

Capisci a cosa mi riferisco quando parlo di forma? Alcune volte ha diretti legami anche con la sostanza.

io sono abituato alla sostanza , per la forma ... solo in ambito ..dell' altro sesso
Citazione:

comunque, vedo molto più qualunquista scrivere che la federazione è a Roma e che le gare sono al Nord, con tutto quello che tu credi ne consegua).

vedila come vuoi , la mia è una constatazione pragmatica, al di la' di qualsivoglia pregiudizio nel 2005 sotto roma sono state vendute 4 (quattro) moto da trial
vaglielo a raccontare te a un importatore di smazzarsi 2400 km per andare a una gara di c.i. in calabria, che sara' organizzata benissimo, coinvolgendo tutto il paese e con un ospitalita' degna del sud (a volte perfino imbarazzante) ma ai fini economici e della promozione con che risultati?
poi, per una federazione io ho LAVORATO per due anni , in un periodo di vacche grasse e ti GARANTISCO che sono enti pieni di rubacalzini (si hai capito bene lavoravo per la fisi e un anno dato che non ci arrivavano le divise andai in un magazzino e c'erano perfino le divise di tre anni prima non consegnate e sottosegretari e consiglieri che erano li a prendere le divise dell' anno stesso per fare i regali di natale,calze comprese)
ognuno di noi ha la propria storia, le proprie esperienze e ragiona in base a quelle

ah , lunardini provo' ad esempio a concordare un assicurazione per i trial alla stessa tariffa delle moto d'epoca , dopo un si iniziale voltarono la frittata facendogli fare una figuraccia (correggimi se sbaglio franco, vado a memoria).

concludo :la federazione non è un ente astratto, è un ente che funziona non al meglio delle proprie possibilita, ma costituito per la parte operativa da persone che dedicano il proprio tempo libero a cercare di FARE qualcosa di buono , e sono disposte ad ascoltare tutti quelli che hanno qualcosa da PROPORRE, basta scrivere una mail o contattarli, non è che ci voglia tanto , l' ho fatto persino io che non mi ritengo un genio

Paolo Cassani
per amici e detrattori CASSIO
via orti 14
20122
milano
(saltuariamente AVE fraz. di ARDESIO c/o angela (76 anni e 3 denti))
hurricane - Ven Ott 10, 2008 6:43 am
Oggetto:
martejo ha scritto:

C'è la UISP ma, per ora, sembra che non faccia abbastanza concorrenza visto gli esiti.

scusa l'ignoranza...
non sarebbe sufficente che una delegazione di peso composta da i presidenti del motoclub scendessero a concordare una maggiore attenzione verso il trial garantendo una partecipazione massiccia ad un campionato UISP?
martejo - Ven Ott 10, 2008 7:32 am
Oggetto:
hurricane ha scritto:
martejo ha scritto:

C'è la UISP ma, per ora, sembra che non faccia abbastanza concorrenza visto gli esiti.

scusa l'ignoranza...
non sarebbe sufficente che una delegazione di peso composta da i presidenti del motoclub scendessero a concordare una maggiore attenzione verso il trial garantendo una partecipazione massiccia ad un campionato UISP?

Sarebbe un gesto concreto ma non so dove porterebbe, inoltre accordarsi in questo senso sarebbe un'impresa e comunque non penso sia giusto boicottare in questo modo la federazione. Certo viene da pensarlo perchè sembra che nessuno si accorga dei problemi e del malcontento, non solo nel trial ma anche nel motocross, basta fare due chiacchiere con qualche amico che incontri ed i problemi sono sempre quelli.
hurricane - Ven Ott 10, 2008 7:55 am
Oggetto:
I grandi risultati spesso si ottengono andando là dove la maggior parte della gente ti dice di non andare perchè non sa dove porta quella strada.
Forse sarebbe sufficente fare capire a certe persone che non sono gli unici e non sono indispensabili; che sono lì a gestire perchè DOVREBBERO essere i nostri rappresentati per fare il nostro interesse.
Purtroppo in italia è mal costume la ricerca dell'impiego ben remunerato senza fare un .....zo.
Se i soldi non ci sono per garantire a chi paga delle tessere e delle licenze un adeguato ritorno e considerazione, non ci dovrebbero essere neppure per uffici e segretarie ecc..., ma non è così.
e come dice la Paris... è bello cambiare NO?
Fulmine - Ven Ott 10, 2008 8:19 am
Oggetto:
Quindi si dovrebbe andare a votare, così, se va bene, ci sarebbe qualcuno che ci rappresenta (che rappresenta il trial) in federazione, ma, altra ignoranza mia, c'è qualche candidato che ha a cuore il trial e che promuoverebbe la positività di questo sport?
Ho letto nello statuto che c'è la possibilità di votare con delega, i presidenti di motoclub potrebbero accordarsi, scambiarsi le deleghe, qualcuno va a Roma con la delega di chi non va.
Andrea Buschi - Ven Ott 10, 2008 10:33 am
Oggetto:
Chiudo la Questione Stern definitivamente,

Ebbene sì prendo atto che mi sono lasciato trasportare dalla passione, ed ho sbagliato a scendere "nell'arena del forum", ricopro una carica FMI, e dovrei formalmente parlare attraverso comunicati ufficiali, e sopratutto con dimostrazioni sul campo del lavoro che stò facendo. Questo è giusto...e lo farò.
Solo però un'ultima precisazione, rispetto all'ammissione sopracitata, vorrei ricordare che sono un uomo con la passione per la disciplina del Trial prima che un tecnico federale, quindi con tutti i limiti del caso, alle volte questi limiti si palesano nel lasciarsi trasportare dall'emozione per un risultato sportivo ad esempio, e qui mi riallaccio ai post iniziali che commentavano sarcasticamente, il nostro risultato al nazioni di Andorra. A torto od a ragione sono uno sportivo di quelli che si emozione di fronte all'impresa, grande o piccola che sia, basta che questa contenga quegli elementi di sacrificio, di voglia di superare se stessi e perchè no di attaccamento alla bandiera, sufficienti a stimolarla.
Naturale che questi elementi a volte sfuggano al controllo del "Tecnico FMI", e ripeto è un mio limite che cercherò di superare.
Fatto questo doveroso cappello introduttivo, mi duole non comprendere alla luce di quanto sopra la critica al post dell'anonimo, e mi dispiace che rimanga tale perchè dalle parole che scrive appare una persona colta ed intelligente.
Dico questo perchè leggo un vizio di forma iniziale nella comprensione reale del mio post critico verso il qualunquismo. Dalle parole dell'anonimo, si evince una errata comprensione del messaggio, molto semplicemente rileggendo i post precedenti al mio, di dileggio e sarcasmo, si poteva comprendere il moto di ribellione fine esclusivamente ad essi, e non certo una frustrazione personale. Vorrei perciò concludere qui, questa che pare più essere divenuta una dissertazione filologica, ed un processo alle intenzioni mal interpretate, piuttosto che un argomento di interesse generale. Aggiungo per completezza di informazione l’etimologia della parola qualunquismo:

"movimento politico, detto dell'"uomo qualunque", che sorse in Italia all'inizio del secondo dopoguerra ed ebbe vita breve; qualificandosi come l'interprete e il portavoce delle opinioni dell'uomo comune (inteso come privo di coscienza politica), il movimento avversava sia ogni azione o programma che avesse motivazioni o mire esclusivamente politiche sia ogni governo, anche democratico, che non si configurasse come un organo puramente amministrativo"

est. atteggiamento di chi è indifferente ad ogni questione e azione politica, in quanto ha la convinzione che essa sia estranea ai suoi interessi personali.

Chiudo con questo mio post, pur leggendovi giornalmente, la partecipazione attiva alle varie discussioni del Forum. Rimango però come più volte ricordato a disposizione per informazioni inerenti al mio incarico federale ed al Progetto in corso d’opera per il Settore Tecnico Trial.

Un Saluto Cordiale C.T. Andrea Buschi
andrea.buschi@federmoto.it
yughio - Ven Ott 10, 2008 11:20 am
Oggetto:
sbagliatissimo non scrivere più, visto che sei l'unico che scrive,
le critiche, giuste o sbagliate che siano, hanno sempre bisogno di una risposta,
anche perchè NOI, essendo al di fuori, certe cose non le possiamo sapere,
ed è giusto che ogni tanto qualcuno dall'interno faccia sapere il perchè o il per come succedono o non succedono certe cose.
ps. nessuno mette in dubbio il TUO OTTIMO LAVORO
spero di rileggerti al più presto, ciao
alfi250cc - Ven Ott 10, 2008 4:07 pm
Oggetto:
Carissimi Stern (anonimo) e Andrea Buschi, al di la' delle opinioni personali che avete espresso e che vi hanno allontanato reciprocamente, vi auguro, un giorno, di incontrarvi e di confrontarvi positivamente. Credo che un chiarimento tra persone intelligenti ( che ben si evince dal vostro comune modo di saper condurre un ragionamento logico lineare e colto anche se dissonante) potrebbe portare a proposte comuni molto interessanti per il mondo del trial. Questo e' l'augurio che vi porgo o forse anche... una lecita richiesta di collaborazione tra persone appassionate (altrimenti non vi interesserebbe il forum di mototrial) e consapevoli di poter portare la propria matura e personale esperienza (positiva o negativa che sia....) in un confronto costruttivo.
Cobra3 - Ven Ott 10, 2008 4:27 pm
Oggetto:
Quoto Alfonso e Yughio rinnovando l'invito a Buschi a farsi vivo sul forum di tanto in tanto, reputo una fortuna e un privilegio poter disporre di commenti e repliche dirette e non distorte da mille passaparole.
Luigi
Niki_Cott - Ven Ott 10, 2008 7:21 pm
Oggetto:
caro Buschi .sicuramente sei un grande appassionato come noi di trial.ma purtroppo quando entri in un certo ingranaggio diventa difficile a mio parere gestire passione e politica.
giulio - Ven Ott 10, 2008 7:55 pm
Oggetto:
Forse vado un pò fuori tema però scambiarsi le opinioni e ricevere critiche costruttive comunque aiuta a crescere,si riesce a "leggere" come gli altri ci vedono e ci giudicano perciò abbiamo l'occasione di correggere errori e di migliorare verso noi stessi e verso gli altri.

Quindi Andrea, secondo me, questo forum è un'opportunità che non deve essere mancata anche se si rivestono ruoli istituzionali.

Lo stesso Sesti rispondeva sul forum di Federmoto, su soloenduro c'è un argomento su cui rispondono esponenti del marketing della FMI.

Anche lì ci sono critiche, normalmente è così, però la discussione è vista da tutti e molti leggendo possono farsi un'idea propria degli argomenti, non è detto che sia solo la voce delle critiche a prevalere.

Ovviamente è un impegno, notevole, perchè occorre collegarsi, leggere e poi mettersi in discussione, rispondere sapendo che tuto quello che si scrive può essere equivocato .....

Però per me va fatto ......

Ciao a tutto Giulio
cassio - Ven Ott 10, 2008 9:23 pm
Oggetto:
c'è sempre il tuo angolo dedicato dove tutti gli "ufficiali" possono scrivere
Fulmine - Lun Ott 13, 2008 2:05 pm
Oggetto:
Quindi nessuno sarebbe interessato a votare e nemmeno sembra ci siano candidati validi al trial.
A questo punto credo che nessuno si debba più lamentare per qualsiasi delle cose che non vanno.
I fusi orari sono GMT
Powered by phpBB 2.0.23 © 2001 phpBB Group