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VARI ARGOMENTI SUL TRIAL - Progressi delle moto da trial

martejo - Ven Dic 21, 2007 1:14 pm
Oggetto: Progressi delle moto da trial
Prendo spunto da un articolo preso da Trial club che ho tradotto in un momento di tranquillità lavorativa (non c'avevo un c....o da fare o volevo caz....are un pò).

L'articolo:

Progressi delle moto da trial
Jordi Tarres diceva in sostanza durante una recente intervista che lui era migliore oggi con la sua attuale moto che quando aveva lasciato le competizioni.
Per quelli che come me hanno la fortuna di poter cambiare sovente il modello (10 moto in 20 anni di trial) il progresso non è stato scontato, ogni anno confrontare l’ultimo modello con quello dell’anno precedente e notare pochi cambiamenti. Si ha l’impressione di moto che non evolvono più molto.
E’ una falsa impressione, divertitevi a ritornare su zone su cui non avete girato da 4 o 5 anni, e vi direte “però, come ho progredito!”, le difficoltà vi sembreranno minori.
Spiacente ma, se qualcuno di voi ha sicuramente progredito, la maggior parte degli anziani del trial come me non ha progredito che grazie alle performance delle moto sempre in aumento.
Gli ostacoli diventano sempre più alti grazie alle qualità intrinseche delle moto.
No bisogna lamentarsi, è sempre più soddisfacente avere almeno l’impressione di migliorare, anche se quarantenni.
Allo stesso tempo la competizione di altissimo livello si è evoluta, se solo alcuni anni fa il campione del mondo aveva una moto di serie, oggi non è più così.
Montesa è stato il primo team, con l’arrivo dei 4 tempi a dover fare una moto da competizione specifica per il suo team. Le male lingue diranno que erano obbligati se volevano essere competitivi, può darsi, questo non toglie che loro hanno vinto tutto (campionato del mondo indoor e outdoor e titolo costruttori).
Gli altri hanno seguito e dovranno seguire, può darsi non allo stesso livello del team “Repsol” ma l’ultimo prototipo che ha inaugurato, alcuni giorni fa, Adam Raga nell’indoor segna fortemente la volontà della casa Catalana di reagire.
Altrimenti sarà difficile diventare campioni del mondo con una moto di serie, e mi manca un po’ l’epoca in cui si poteva dire che si aveva la stessa moto del campione del mondo.

Il mio pensiero:

Personalmente mi trovo daccordo sulla prima parte, neanch'io mi rendo conto di quanto sono migliorate queste moto, da una parte le moto migliorano, dall'altra parte io peggioro e mi ritrovo a fare più o meno le stesse cose che facevo 15 anni fa e questa situazione fa passare in secondo piano le qualità della moto e quelle del pilota. Effettivamente riflettendoci un pò mi sa che devo riconoscere alcuni meriti alla moto.
Per la seconda parte non mi trovo molto daccordo, penso che le moto dei campioni non sono mai state quasi originali, certo ora si può avere accesso a materiali e tecnologie diverse con qualità differenti, probabilmente oggi esiste una differenza maggiore tra prodotti standard e prodotti di altissima qualità ed è logico che per gli utenti normali si scelgano soluzioni buone ma più economiche mentre per gli specialisti si possa optare per soluzioni molto evolute, qualitativamente elevate ed economicamente non accessibili all'utenza normale. Rimane il fatto che, secondo me, negli anni passati le moto di chi faceva risultato non erano paragonabili a quelle di serie, anche se forse erano più vicine, ma anche gli ostacoli non erano così 'assurdi' come lo sono oggi.
Se qualcuno vuole fare le sue riflessioni...faccia pure

Ciao
Martejo
Niki_Cott - Ven Dic 21, 2007 1:39 pm
Oggetto:
Martejo hai perfettamente ragione. è grazie all' evoluzione delle moto che riusciamo ancora a divertirci col passare degli anni.Auguroni a te e a tutti gli amici della mitica Valle beone beone beone beone beone beone beone
koki - Ven Dic 21, 2007 2:20 pm
Oggetto:
Si è vero nelle moto c'è stata una buona evoluzione, ha facilitato la vita a molti...ma anche qui ci sarebbe da parlare perche secondo me per trialisti di un certo livello un climber per fare certe cose andrebbe meglio. Ora non per fare polemiche e criticare (visto che è il futuro e tutte le marche hanno speso soldi e sacrificio) i 4t ci hanno portato ad un peso piu alto..e quindi un po indietro, poi certi4t a livello di prestazioni motore...faccio un esempio: mettendo subito in chiaro che con l' iniezione il motore gira sempre perfetto, dicendo che ha un tiro ottiomo io dico che il motore della 315 farebbe tutt ora in complessivo duello con quello della 4rt eppure sono passati 10 anni. Poi penso alle vecchie frizioni a filo e mi viene male, pero penso anche che quando c'èrano rampe viscide o sentieri di motoalpinismo con il climber ti sedevi sul parafango post e andavi ovunque. Le moto si sono evolute come il trial e ora servono per fare un tipo di trial quello attuale. Riguardo ai prototipi sono contrario a marteyo..una volta i big ci correvano con le novita!!..tarres con il proto della zero...ahvala con il suo climber 93 che di serie non aveva niente, sempre ahvala con il proto della section nel 94 poi colomer con il proto della techno!! ora un po raga ha questo proto..pero per me è solo un aggiornamento della txt pro non è una rivoluzione. Alla fine dico che se penso a quelloche faceva tarres con il tr34...e un colomer sedicenne con il cota 311..mi viene male. Diciamo che ora ci divertiamo ugualmente...con moto da 7000 euro..e certe che fanno pure troppo rumore, pero siamo sempre dei fuorilegge su questo non siamo migliorati tanto come le moto Very Happy Very Happy
VALCHISUN - Ven Dic 21, 2007 6:43 pm
Oggetto:
Nel trial l'evoluzione dei mezzi e' sempre stata uno scalino piu'avanti rispetto ad esempio alle moto da enduro : le frizioni idrauliche sono arrivate per prime sulle moto da trial (le giapponesi da enduro non adottano ancora oggi le frizioni idrauliche per motivi di costo), il raffreddamento a liquido e' arrivato nel trial con la Climber nell'89, i primi
freni a disco si sono visti sulle Ossa prototipo (quella rossa mai andata
in produzione per chiusura dell'azienda). Mi ricordo che tutte le novita'
che via via venivano adottate dalle nuove moto uscite venivano viste con
scetticismo: si diceva che i freni a disco non avrebbero sopportato
gli urti contro le pietre, il monoammortizzatore non avrebbe funzionato
perche' non "spingeva" sugli scalini, i radiatori del raffreddamento a
liquido si sarebbero forati a contatto dei rami e le pompe si sarebbero rotte agli urti con le pietre e poi tutte queste dicerie venivano poi smentite
con l'utilizzo delle nuove moto e le novita' venivano poi digerite ed accettate dalla clientela, le uniche innovazioni che non hanno avuto successo nel trial sono state le ruote a razze, troppo rigide e le forcelle
rovesciate adottate da tutte le moto in genere tranne che nel trial, adesso
c'e' da "digerire" il quattro tempi!
Niki_Cott - Sab Dic 22, 2007 7:25 am
Oggetto:
Per me sarà dura ho tentato ma non lo ho proprio digerito.Chissà in futuro.Auguri Laughing Laughing Laughing
aremy - Sab Dic 22, 2007 7:58 am
Oggetto:
... ancheb Valentino non lo digeriva... voleva il suo vecchio 2T ! più performante ! .....dopo 2 mesi non ha più toccato l'argomento !

scemata natalizia ??? !!!!

buon Natale e un digeribile anno nuovo! Very Happy Shocked
koki - Sab Dic 22, 2007 10:24 am
Oggetto:
aremy ha scritto:
... ancheb Valentino non lo digeriva... voleva il suo vecchio 2T ! più performante ! .....dopo 2 mesi non ha più toccato l'argomento !

scemata natalizia ??? !!!!

buon Natale e un digeribile anno nuovo! Very Happy Shocked


Anche noi verdai quando non ci saranno piu 2t in commercio piu di tanti problemi non li facciamo...il fatto è che nel trial si continua a sviluppare il 2t...almeno..lo fa beta gas e sherco...volevo vedere se in moto gp hrc e company continuavano lo sviluppo sui 2t mettendo dentro i stessi soldi del4t... Very Happy Very Happy
VALCHISUN - Sab Dic 22, 2007 12:58 pm
Oggetto:
Il futuro del due tempi sia nel trial che in generale sara'subordinato allo
sviluppo dell'iniezione diretta nella camera di scoppio come quella gia'
adottata da vari anni dallo sccoter 50 dell'Aprilia che dicono che percorra
quasi 50 km con un litro di miscela!?. La Ktm dice che ha gia' pronta l'iniezione per i loro due tempi da cross-enduro (quest'anno l'immatricolato Ktm enduro due tempi ha superato l'imm. quattro tempi
perche' la moda dell'enduro estremo oltre che i minori costi di gestione
hanno spostato le preferenze sulle piu'leggere e "trialistiche"due tempi
come hanno fatto tutti i miei amici enduristi!).Bisognera'vedere se alle
aziende produttrici di due tempi da trial avranno interesse a sviluppare,
magari in collaborazione con la Kehin, la Mikuni, la Dellorto ecc., questa
benedetta iniezione e spalmare i costi di svilluppo e produzione su poche
migliaia di moto all'anno.Le alternative saranno di rinunciare al due tempi
oppure di fare i soliti giochi di immatricolare il solito esemplare pieno
di strozzature e che verra' come al solito "stappato" prima dell'uso!
I fusi orari sono GMT
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