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VARI ARGOMENTI SUL TRIAL - Nuova tecnologia nel trial come antipasto del Team Cecotto

happytrial - Lun Dic 05, 2011 8:33 am
Oggetto: Nuova tecnologia nel trial come antipasto del Team Cecotto
Ciao a Tutti Very Happy Very Happy Very Happy
Volevo segnalarvi che sul sito delTEAMCECOTTO
Come "Antipasto" del pranzo sociale,il sig.D.De Maria della W.T.C. ha portato a farci vedere delle moto da trial molto particolari..tecnologicamente curate ed avanzate..
Ci sono tante cose interessanti(impressionanti direi)e molto belle.
In somma Tante idee che è un peccato non far vedere e(chiaccherare Very Happy) anche da voi
ciaoo Very Happy Very Happy Very Happy
happy
malve - Lun Dic 05, 2011 9:39 am
Oggetto: Re: Nuova tecnologia nel trial come antipasto del Team Cecot
happytrial ha scritto:
Ciao a Tutti Very Happy Very Happy Very Happy
Volevo segnalarvi che sul sito delTEAMCECOTTO
Come "Antipasto" del pranzo sociale,il sig.D.De Maria della W.T.C. ha portato a farci vedere delle moto da trial molto particolari..tecnologicamente curate ed avanzate..
Ci sono tante cose interessanti(impressionanti direi)e molto belle.
In somma Tante idee che è un peccato non far vedere e(chiaccherare Very Happy) anche da voi
ciaoo Very Happy Very Happy Very Happy
happy
Very Happy il ritorno nel settore trial di daniele può solo far piacere è un vulcano di idee e esperienza riesce a realizzare qualsiasi cosa anche la più estrema ho ancora in officina i dischi freno in lega che montavo sul kroo
ronnyß - Lun Dic 05, 2011 9:48 am
Oggetto:
ehm senza sminuire il lavoro (che mi sembra realizzato ad opera d'arte) voglio solo sapere a cosa serve una moto così... mi sembra solo un esercizio fine a sè stesso per poter dire "io c'ho l'ha moto f***ga" portando dei limitati vantaggi a moto già esasperate di base... mi sembra più una moto da comprare e tenere in salotto come opera d'arte...
gianga - Lun Dic 05, 2011 10:02 am
Oggetto:
Quoto, il paramotore in carbonio la dice lunga...
La trasmissione a cinghia andrà bene per le Harley...nel fango, sassi, rami, acqua la trovo un controsenso Confused
alberto_climber - Lun Dic 05, 2011 10:05 am
Oggetto:
il cerchione e il manubrio in carbonio....mmmmmmm Shocked Shocked Shocked Embarassed Embarassed Embarassed Embarassed
ronnyß - Lun Dic 05, 2011 10:09 am
Oggetto:
secondo me dopo il primo scalino mi tocca raccoglierla con scopa e paletta, però pesa 65 kg!! ehi la mia evo pesa quasi già così Very Happy
gianga - Lun Dic 05, 2011 10:42 am
Oggetto:
ronnyß ha scritto:
secondo me dopo il primo scalino mi tocca raccoglierla con scopa e paletta

ride ride
Comunque "idee" nuove non mi pare di averne viste...
Fulmine - Lun Dic 05, 2011 10:44 am
Oggetto:
sembra molto bella
Arrow
Anonymous - Lun Dic 05, 2011 10:56 am
Oggetto:
Citazione:

Inviato: Lun Dic 05, 2011 10:09 am Oggetto:



secondo me dopo il primo scalino mi tocca raccoglierla con scopa e paletta, però pesa 65 kg!! ehi la mia evo pesa quasi già così


In genere dopo un primo scalino ce ne sono altri ........ e vuoio mettere portarti su, nel sacchetto, 100 o 150 grammi meno?
A perte gli scherzi ma come è realizzata, ad esempio, la tenuta di quei cerchi? quanto durano secondo voi gli attacchi dei raggi sul cercgio? Bho!! E lo immaginate un rametto del diametro di qualche mm sotto quella cinghia che non si allunga neppure di qualche decimo? chissà se cede l'albero di uscita del cambio o la corona.
Concordo con Ronnyß: a che cavolo serve?
ronnyß - Lun Dic 05, 2011 10:59 am
Oggetto:
enrico ha scritto:
Citazione:

secondo me dopo il primo scalino mi tocca raccoglierla con scopa e paletta, però pesa 65 kg!! ehi la mia evo pesa quasi già così


In genere dopo un primo scalino ce ne sono altri ........ e vuoio mettere portarti su, nel sacchetto, 100 o 150 grammi meno?


a quindi dici che è come un razzo a stadi che ha vari vettori che si staccano durante la salita... ecco perchè è una moto tecnologica Very Happy
Trial - Lun Dic 05, 2011 11:01 am
Oggetto:
Vabbe la cinghia si può pure comprire tutta è, ma quello che mi lascia perplesso è se salto giù da uno scalino a secco di un metro rimango senza denti e senza moto? (mamubrio carbonio, cerchi idem)
Anonymous - Lun Dic 05, 2011 11:02 am
Oggetto:
Citazione:

a quindi dici che è come un razzo a stadi che ha vari vettori che si staccano durante la salita... ecco perchè è una moto tecnologica


tu ti affatichi e lei, per alleviare la tua fatica, si alleggerisce. E' come chiudere un loop.
snake69 - Lun Dic 05, 2011 11:08 am
Oggetto:
Citazione:

portando dei limitati vantaggi a moto già esasperate di base...

beh e'pur sempre una bella scommessa....e se qualcuno l'ha fatta,direi che in fatto di riduzione del peso,l'ha vinta alla grande Very Happy
ronnyß - Lun Dic 05, 2011 11:11 am
Oggetto:
certamente 65 Kg è un peso molto basso, però se per arrivare a questo peso devo cambiare cerchi, manubrio e paramotore ad ogni uscita non ne vale la pena... io sto dicendo che il lavoro è bellissimo, ma non vale la spesa di tempo e denaro IMHO
adany - Lun Dic 05, 2011 11:29 am
Oggetto:
Quanta Gnuranza .. direbbe un amico mio Mr. Green .. non nella moto .. ma in certi commenti Mr. Green Mr. Green

1-Andebbe vista come "prototipo" con delle innovazioni che reputo ottime
2-Pensate veramente il carbonio cosi fragile?
3-manubri in cabonio e da mò che li vendono
Fulmine - Lun Dic 05, 2011 11:30 am
Oggetto:
Idea
la trasmissione a cinghia è fantastica:
niente + spruzzate d'olio
niente + rumore di ferraccio dietro al c.
niente + giuochi di trasmissione che si tende e si molla
la sostituisci ogni tanto e via
a volte mi domando come abbiano fatto a nn pensarci prima
Idea
ronnyß - Lun Dic 05, 2011 11:43 am
Oggetto:
i miei commenti saranno anche ignoranti però è un dato di fatto che questa moto, realizzata per normali peones, monti delle soluzione tecniche che non ha adottato la Honda per la moto del signor Antonio Bou... visto che non credo che i tecnici Honda siano degli idioti ritengo che la moto di Bou sia il compromesso migliore che siano riusciti a raggiungere... per come la vedo io tutto quello che è in più rispetto alla repsol ufficiale (non quella che vendono Razz) è superflo

Fulmine ha scritto:
Idea
la trasmissione a cinghia è fantastica:
niente + spruzzate d'olio
niente + rumore di ferraccio dietro al c.
niente + giuochi di trasmissione che si tende e si molla
la sostituisci ogni tanto e via
a volte mi domando come abbiano fatto a nn pensarci prima
Idea


mi ricollego al discorso di primo, non credo che tutti gli ingegneri che hanno lavorato in ambito trialistico siano degli incompetenti, se non abbiamo mai visto la tramissione a cinghia un motivo ci sarà...

p.s. e non venitemi a dire che fino ad oggi non esistevano le tecnologie adatte a mettere la cinghia Very Happy
webmaster - Lun Dic 05, 2011 11:50 am
Oggetto:
Citazione:

In genere dopo un primo scalino ce ne sono altri ........ e vuoio mettere portarti su, nel sacchetto, 100 o 150 grammi meno?
A perte gli scherzi ma come è realizzata, ad esempio, la tenuta di quei cerchi? quanto durano secondo voi gli attacchi dei raggi sul cercgio? Bho!! E lo immaginate un rametto del diametro di qualche mm sotto quella cinghia che non si allunga neppure di qualche decimo? chissà se cede l'albero di uscita del cambio o la corona.
Concordo con Ronnyß: a che cavolo serve?

Fantastica la cinghia, è la componente che mi piace di più.
per gli scettici... visto che non serve lubrificarla si può anche chiudere del tutto così il rametto non entra.. e poi un piccolo rullo con molla tipo tendicatena che serve in questi casi si può anche mettere.
FistaEvo - Lun Dic 05, 2011 12:01 pm
Oggetto:
Ma quanto rigidi saranno i cerchi in carbonio? Sicuramente avere tanto peso in meno sulle ruote sarebbe una gran cosa..
FistaEvo - Lun Dic 05, 2011 12:08 pm
Oggetto:
enrico ha scritto:
Citazione:

a quindi dici che è come un razzo a stadi che ha vari vettori che si staccano durante la salita... ecco perchè è una moto tecnologica


tu ti affatichi e lei, per alleviare la tua fatica, si alleggerisce. E' come chiudere un loop.


Pensa che figata, fai una serie di scalini e ad ognuno perdi un pezzo. Parti con 65kg e arrivi in monociclo
ronnyß - Lun Dic 05, 2011 12:14 pm
Oggetto:
FistaEvo ha scritto:
enrico ha scritto:
Citazione:

a quindi dici che è come un razzo a stadi che ha vari vettori che si staccano durante la salita... ecco perchè è una moto tecnologica


tu ti affatichi e lei, per alleviare la tua fatica, si alleggerisce. E' come chiudere un loop.


Pensa che figata, fai una serie di scalini e ad ognuno perdi un pezzo. Parti con 65kg e arrivi in monociclo


se continui a non controllare le viti sarà la fine che farai Very Happy
pogopogo - Lun Dic 05, 2011 12:27 pm
Oggetto:
quoto il web...in effetti la cinghia mi sembra interessante... se calcoliamo che fino a pochi anni fa i motori automobilistici avevano in gran parte la catena di distribuzione e oggi al suo posto han tutti la cinghia... perche' non dovrebbe funzionare?
malve - Lun Dic 05, 2011 12:39 pm
Oggetto:
ronnyß ha scritto:
ehm senza sminuire il lavoro (che mi sembra realizzato ad opera d'arte) voglio solo sapere a cosa serve una moto così... mi sembra solo un esercizio fine a sè stesso per poter dire "io c'ho l'ha moto f***ga" portando dei limitati vantaggi a moto già esasperate di base... mi sembra più una moto da comprare e tenere in salotto come opera d'arte...
parole parole parole è ovvio che è una ricerca esasperata dei materiali ma io mi ricordo benissimo una beta tr 34 di un certo r.bianchi da record per quei tempi con piastra /forcellone/perni /bulloneria e tantissimi altri particolari che si vedono solo da qualche anno sulle moto di oggi.non capisco le critiche visto che qualcuno spende comunque soldi per fresare un cerchio o cambiare i nipples dei raggi in lega .è comunque sempre una ricerca tecnologica continua al di là della effettiva necessità di farne uso.
P.S.l'idea della cinghia non è poi cosi sbagliata provate a spingere la moto senza catena su per i boschi Rolling Eyes una cinghia ci può benissimo infilare nello zaino e pesa poco Wink
gianga - Lun Dic 05, 2011 12:39 pm
Oggetto:
webmaster ha scritto:
Fantastica la cinghia, è la componente che mi piace di più.
per gli scettici... visto che non serve lubrificarla si può anche chiudere del tutto così il rametto non entra.. e poi un piccolo rullo con molla tipo tendicatena che serve in questi casi si può anche mettere.

Diciamo che la cinghia è l'unica idea presente in quella moto, il resto è solo profusione di materiali nobili talvolta utilizzati in maniera di dubbia efficacia, es. paramotore e cerchi.
Tornando alla cinghia l'unico vantaggio che vedo è la riduzione di peso che però viene meno nel momento in cui si sarà costretti ad utilizzare un carter che la chiuda del tutto. Andrà poi montata con una tensione non indifferente visto che nel pignone risulta impegnata per pochi denti, e difficilmente si potrà fare diversamente visti gli spazi disponibili. Con tensioni molto elevate per far fronte alle sollecitazioni impulsive tipiche del trial, gli attriti cominceranno a farsi sentire a scapito della potenza disponibile alla ruota e dell'affidabilità...

Innovazione è trovare l'idea intelligente che risolve un problema o apre nuove prospettive, qui proprio non ne vedo Rolling Eyes con tutto il rispetto per il gran lavoro fatto e per la passione dimostrata Very Happy
cassio - Lun Dic 05, 2011 12:51 pm
Oggetto:
Citazione:

P.S.l'idea della cinghia non è poi cosi sbagliata provate a spingere la moto senza catena su per i boschi una cinghia ci può benissimo infilare nello zaino e pesa poco

tu nei boschi avresti voglia di smontare il forcellone?
da' un occhiata a come è montata

poi oh complimenti per la realizzazione , l' esercizio tecnico, ed il tempo dedicato, io una moto cosi la userei solo su un campo da calcio sintetico
ronnyß - Lun Dic 05, 2011 12:53 pm
Oggetto:
cassio ha scritto:
Citazione:

P.S.l'idea della cinghia non è poi cosi sbagliata provate a spingere la moto senza catena su per i boschi una cinghia ci può benissimo infilare nello zaino e pesa poco

tu nei boschi avresti voglia di smontare il forcellone?
da' un occhiata a come è montata

poi oh complimenti per la realizzazione , l' esercizio tecnico, ed il tempo dedicato, io una moto cosi la userei solo su un campo da calcio sintetico


ssshh abbassa la voce che poi si offendono Very Happy
Fulmine - Lun Dic 05, 2011 12:56 pm
Oggetto:
Q8
Q8
webber
Fulmine - Lun Dic 05, 2011 1:18 pm
Oggetto:
nn credo che 1 carterino d plastica peserà come 1 kg e 1/2 d catena di ferro
Idea
happytrial - Lun Dic 05, 2011 1:30 pm
Oggetto:
Beh le mie premesse eran giuste.. Very Happy soprattutto quelle sulle chiacchere..però il consiglio è di fermarvi appunto alle chiacchere e non insultare eccessivamnete il lavoro di chi prova a portare nuove soluzioni e nuove vie..
Inizio col sottolineare che per quel poco che ho conosciuto il De Maria..non è affatto uno che fa tutto questo per dire ho la moto f***ga ma le sue motivazioni,oltre alla passione per il trial, a me sono parse quelle di ricercare soluzioni e alternative che possano portare a un progresso..magari nei suoi lavori esasperato.Che queste vadano ulteriormente ottimizzate o a volte cambiate è una cosa che rientra proprio in questo spirito di ricerca.Affrettare giudizi disastrosi senza aver visto e provato è quantomeno avventato..Per sfatre alcune dell vostre "paure" posso già dire che per quanto riguarda manubrio e piastra in cabonio(proprio per mia conoscenza) ci sono persone che le usano da un po' di tempo e finora tutto regge e funziona egregiamnete..certo..più tempo e più situazioni ne favoriranno un test ancora più approfondito
Però..qualche osservatore attento(anche in EICMA) e qualcuno più nel settore sà già che alcune delle soluzioni sulle moto fotografate stanno già finendo nei componenti racing di alcune case motociclistiche(e parlo di trial).Wink
Aggiungo e vi rilascio alla discussione del missile che perde pezzi (che è molto bella)...Laughing
Il chiamiamolo "progetto" prevede di abbassare ben ulteriormente il peso complessivo delle moto e per chi pensa di avere moto che già di serie è più leggera di quei 65 Kg ricordo solo che stiamo parlando di una montesa,che di serie non è proprio vicina a quel peso.Se poi andiamo a parlare della moto di Bou come unico riferimento..ricordo che oltre a gli ingengneri..su quella moto ci sono arrivati progressi fatti sul campo e di persone che hanno fatto tanta esperienza negli anni e tante tante prove, team "satelliti" come Mitani ne sanno qualcosa (fanno di quegli accrocchi incredibili Shocked ).L'affidabilità di un nuovo materiale e di una nuova tecnologia la si ottiene pefezionandola nel tempo.. sia come questo materiale vien impiegato che come vien lavorato..Nella moto Di Tony qualcuno può persino dire che di tecnologia nuova non ce ne sia..li arrivano cose provate e riprovate..ed è giusto che sia così
Detti questi altri piccoli miei pesieri...a voi tutti buone chaicchere..noi del Cecotto ne abbiamo goduto per tutto il pranzo e ci simao prorpio divertiti valutando cose che comunque stimolano l'immaginazione su ciò ci aspetta anche nel trial!
ciao Very Happy Wink
Anonymous - Lun Dic 05, 2011 1:35 pm
Oggetto:
Citazione:

Inviato: Lun Dic 05, 2011 12:39 pm Oggetto:



webmaster ha scritto:Fantastica la cinghia, è la componente che mi piace di più.
per gli scettici... visto che non serve lubrificarla si può anche chiudere del tutto così il rametto non entra.. e poi un piccolo rullo con molla tipo tendicatena che serve in questi casi si può anche mettere.

Diciamo che la cinghia è l'unica idea presente in quella moto, il resto è solo profusione di materiali nobili talvolta utilizzati in maniera di dubbia efficacia, es. paramotore e cerchi.
Tornando alla cinghia l'unico vantaggio che vedo è la riduzione di peso che però viene meno nel momento in cui si sarà costretti ad utilizzare un carter che la chiuda del tutto. Andrà poi montata con una tensione non indifferente visto che nel pignone risulta impegnata per pochi denti, e difficilmente si potrà fare diversamente visti gli spazi disponibili. Con tensioni molto elevate per far fronte alle sollecitazioni impulsive tipiche del trial, gli attriti cominceranno a farsi sentire a scapito della potenza disponibile alla ruota e dell'affidabilità...

Innovazione è trovare l'idea intelligente che risolve un problema o apre nuove prospettive, qui proprio non ne vedo con tutto il rispetto per il gran lavoro fatto e per la passione dimostrata

Gianga ha perfettamente ragione: la cinghia va tesa. Questo tipo di cinghie è eccezzionale per le trasmissioni su macchine ( non solo macchine intese come auto ) riesce a trasmettere potenze notevoli senza slittamenti con sezioni relativamente piccole. Ma va tesa altrimenti salta i denti e dura 2 minuti. Siccome è impossibile far sovrapporre lil fulcro del forcellone con quello della trasmissione cambiera la tensione della cinghia con l'oscillazione del forcellone. Con la catena il variare della tensione è compensato dal tendicatena cosa impossibile da utilizzare con la cinghia ( notare il rullo di rinvio della moto in oggetto che è montato fisso sulla gola inferiore del forcellone.
Saluti a tutti
Anonymous - Lun Dic 05, 2011 1:36 pm
Oggetto:
Citazione:

Inviato: Lun Dic 05, 2011 12:39 pm Oggetto:



webmaster ha scritto:Fantastica la cinghia, è la componente che mi piace di più.
per gli scettici... visto che non serve lubrificarla si può anche chiudere del tutto così il rametto non entra.. e poi un piccolo rullo con molla tipo tendicatena che serve in questi casi si può anche mettere.

Diciamo che la cinghia è l'unica idea presente in quella moto, il resto è solo profusione di materiali nobili talvolta utilizzati in maniera di dubbia efficacia, es. paramotore e cerchi.
Tornando alla cinghia l'unico vantaggio che vedo è la riduzione di peso che però viene meno nel momento in cui si sarà costretti ad utilizzare un carter che la chiuda del tutto. Andrà poi montata con una tensione non indifferente visto che nel pignone risulta impegnata per pochi denti, e difficilmente si potrà fare diversamente visti gli spazi disponibili. Con tensioni molto elevate per far fronte alle sollecitazioni impulsive tipiche del trial, gli attriti cominceranno a farsi sentire a scapito della potenza disponibile alla ruota e dell'affidabilità...

Innovazione è trovare l'idea intelligente che risolve un problema o apre nuove prospettive, qui proprio non ne vedo con tutto il rispetto per il gran lavoro fatto e per la passione dimostrata

Gianga ha perfettamente ragione: la cinghia va tesa. Questo tipo di cinghie è eccezzionale per le trasmissioni su macchine ( non solo macchine intese come auto ) riesce a trasmettere potenze notevoli senza slittamenti con sezioni relativamente piccole. Ma va tesa altrimenti salta i denti e dura 2 minuti. Siccome è impossibile far sovrapporre lil fulcro del forcellone con quello della trasmissione cambiera la tensione della cinghia con l'oscillazione del forcellone. Con la catena il variare della tensione è compensato dal tendicatena cosa impossibile da utilizzare con la cinghia ( notare il rullo di rinvio della moto in oggetto che è montato fisso sulla gola inferiore del forcellone.
Saluti a tutti
alberto_climber - Lun Dic 05, 2011 1:39 pm
Oggetto:
pogopogo ha scritto:
quoto il web...in effetti la cinghia mi sembra interessante... se calcoliamo che fino a pochi anni fa i motori automobilistici avevano in gran parte la catena di distribuzione e oggi al suo posto han tutti la cinghia... perche' non dovrebbe funzionare?


c'è l' hanno ancora alcuni (1.3 mjet I)

Nelle moto da strada anche, tranne ducati
Anonymous - Lun Dic 05, 2011 1:40 pm
Oggetto:
Citazione:

Inviato: Lun Dic 05, 2011 12:39 pm Oggetto:



webmaster ha scritto:Fantastica la cinghia, è la componente che mi piace di più.
per gli scettici... visto che non serve lubrificarla si può anche chiudere del tutto così il rametto non entra.. e poi un piccolo rullo con molla tipo tendicatena che serve in questi casi si può anche mettere.

Diciamo che la cinghia è l'unica idea presente in quella moto, il resto è solo profusione di materiali nobili talvolta utilizzati in maniera di dubbia efficacia, es. paramotore e cerchi.
Tornando alla cinghia l'unico vantaggio che vedo è la riduzione di peso che però viene meno nel momento in cui si sarà costretti ad utilizzare un carter che la chiuda del tutto. Andrà poi montata con una tensione non indifferente visto che nel pignone risulta impegnata per pochi denti, e difficilmente si potrà fare diversamente visti gli spazi disponibili. Con tensioni molto elevate per far fronte alle sollecitazioni impulsive tipiche del trial, gli attriti cominceranno a farsi sentire a scapito della potenza disponibile alla ruota e dell'affidabilità...

Innovazione è trovare l'idea intelligente che risolve un problema o apre nuove prospettive, qui proprio non ne vedo con tutto il rispetto per il gran lavoro fatto e per la passione dimostrata

Gianga ha perfettamente ragione: la cinghia va tesa. Questo tipo di cinghie è eccezzionale per le trasmissioni su macchine ( non solo macchine intese come auto ) riesce a trasmettere potenze notevoli senza slittamenti con sezioni relativamente piccole. Ma va tesa altrimenti salta i denti e dura 2 minuti. Siccome è impossibile far sovrapporre lil fulcro del forcellone con quello della trasmissione cambiera la tensione della cinghia con l'oscillazione del forcellone. Con la catena il variare della tensione è compensato dal tendicatena cosa impossibile da utilizzare con la cinghia ( notare il rullo di rinvio della moto in oggetto che è montato fisso sulla gola inferiore del forcellone.
Saluti a tutti
ghegu68 - Lun Dic 05, 2011 1:42 pm
Oggetto:
enrico ha scritto:
Citazione:

Inviato: Lun Dic 05, 2011 12:39 pm Oggetto:



webmaster ha scritto:Fantastica la cinghia, è la componente che mi piace di più.
per gli scettici... visto che non serve lubrificarla si può anche chiudere del tutto così il rametto non entra.. e poi un piccolo rullo con molla tipo tendicatena che serve in questi casi si può anche mettere.

Diciamo che la cinghia è l'unica idea presente in quella moto, il resto è solo profusione di materiali nobili talvolta utilizzati in maniera di dubbia efficacia, es. paramotore e cerchi.
Tornando alla cinghia l'unico vantaggio che vedo è la riduzione di peso che però viene meno nel momento in cui si sarà costretti ad utilizzare un carter che la chiuda del tutto. Andrà poi montata con una tensione non indifferente visto che nel pignone risulta impegnata per pochi denti, e difficilmente si potrà fare diversamente visti gli spazi disponibili. Con tensioni molto elevate per far fronte alle sollecitazioni impulsive tipiche del trial, gli attriti cominceranno a farsi sentire a scapito della potenza disponibile alla ruota e dell'affidabilità...

Innovazione è trovare l'idea intelligente che risolve un problema o apre nuove prospettive, qui proprio non ne vedo con tutto il rispetto per il gran lavoro fatto e per la passione dimostrata

Gianga ha perfettamente ragione: la cinghia va tesa. Questo tipo di cinghie è eccezzionale per le trasmissioni su macchine ( non solo macchine intese come auto ) riesce a trasmettere potenze notevoli senza slittamenti con sezioni relativamente piccole. Ma va tesa altrimenti salta i denti e dura 2 minuti. Siccome è impossibile far sovrapporre lil fulcro del forcellone con quello della trasmissione cambiera la tensione della cinghia con l'oscillazione del forcellone. Con la catena il variare della tensione è compensato dal tendicatena cosa impossibile da utilizzare con la cinghia ( notare il rullo di rinvio della moto in oggetto che è montato fisso sulla gola inferiore del forcellone.
Saluti a tutti


Se non sbaglio lo ha fatto BMW con una enduro 450 .
ploca94 - Lun Dic 05, 2011 1:47 pm
Oggetto:
L'idea della cinghia sarebbe ottima ,se abbinata a nuovi rapporti del cambio ,per avere una corona più piccola ,quindi meno 'esposta' ,chiudendo tutto con un carter di piccole dimensioni.
Oltre che preservare la trasmissione stessa ,si salverebbero le dita di 'seguidores' ,e di privati che si 'pestano' le dita caricando/scaricando le moto dai carrelli..
Anche i raggi ,nonostante le ruote siano 'stupende' ,li vedo troppo esposti a colpi.
Ricordiamoci che con il trial si passa continuamente tra sassi e rocce.
Quindi certe soluzioni purchè affascinanti ,non potrebbero trovare 'vita facile' nelle mani della maggior parte degli utilizzatori.
Per le parti in carbonio 'stressate' ,bisogna solo rispettare i tempi di 'vita' di quel tipo di materiale.Ovvero ricordarsi di cambiare il manubrio ,prima che si rompa..

Per il resto tutto molto bello olaola
cassio - Lun Dic 05, 2011 1:49 pm
Oggetto:
felix
come ho scritto, la realizzazione, lo studio , e la voglia di sperimentare nuove soluzioni di chi ha fatto quella moto è incredibile, non oso immaginare quanto tempo e risorse sara' costata
tanto di cappello , per l' amor del cielo
pero' io sono convinto che non basta alleggerire o far costar di piu' una cosa per far si che vada bene o che io diventi piu' bravo con un attrezzo piu' leggero
c'è una bmw con la trasmissione a cinghia , quando è uscita ho pensato subito FIGATA poi sono venuto a conoscenza di quanto costava sostituirla per usura
...
e ho sostituito l' idea Laughing

magari in futuro quanto ora è costosissimo verra' industrializzato e sara' accessibile a tutti (vedi iniezione montesa tanto per fare esempi: ora è cara , pero' nel frattempo l' hanno montata sui 50ini)
per ora vedo tante chimere
Fulmine - Lun Dic 05, 2011 2:06 pm
Oggetto:
ploca94 ha scritto:
L'idea della cinghia sarebbe ottima ,se abbinata a nuovi rapporti del cambio ,per avere una corona più piccola ,quindi meno 'esposta' ,chiudendo tutto con un carter di piccole dimensioni.
Oltre che preservare la trasmissione stessa ,si salverebbero le dita di 'seguidores' ,e di privati che si 'pestano' le dita caricando/scaricando le moto dai carrelli..
Anche i raggi ,nonostante le ruote siano 'stupende' ,li vedo troppo esposti a colpi.
Ricordiamoci che con il trial si passa continuamente tra sassi e rocce.
Quindi certe soluzioni purchè affascinanti ,non potrebbero trovare 'vita facile' nelle mani della maggior parte degli utilizzatori.
Per le parti in carbonio 'stressate' ,bisogna solo rispettare i tempi di 'vita' di quel tipo di materiale.Ovvero ricordarsi di cambiare il manubrio ,prima che si rompa..

Per il resto tutto molto bello olaola


bhe se mettono la cinghia nn è che la metteranno con il pignone della catena e con i cuscinetti della catena
la metteranno come va messa o no?
Anonymous - Lun Dic 05, 2011 2:07 pm
Oggetto:
mi scuso per l'ivio multiplo ma non è stato voluto.
ronnyß - Lun Dic 05, 2011 2:32 pm
Oggetto:
io non ho insultato il lavoro di nessuno, anzi ho detto che è davvero un bel lavoro, sia dal punto di vista estetico che tecnico, il forcellone poi mi sembra un capolavoro... però per come la vedo io è "solo" un prototipo e tale resterà... poi magari tra 10 anni gireremo con telai in mogano intarsiato e trasmissioni a lego Very Happy
FistaEvo - Lun Dic 05, 2011 2:43 pm
Oggetto:
happytrial ha scritto:
Beh le mie premesse eran giuste.. Very Happy soprattutto quelle sulle chiacchere..però il consiglio è di fermarvi appunto alle chiacchere e non insultare eccessivamnete il lavoro di chi prova a portare nuove soluzioni e nuove vie..
Inizio col sottolineare che per quel poco che ho conosciuto il De Maria..non è affatto uno che fa tutto questo per dire ho la moto f***ga ma le sue motivazioni,oltre alla passione per il trial, a me sono parse quelle di ricercare soluzioni e alternative che possano portare a un progresso..magari nei suoi lavori esasperato.Che queste vadano ulteriormente ottimizzate o a volte cambiate è una cosa che rientra proprio in questo spirito di ricerca.Affrettare giudizi disastrosi senza aver visto e provato è quantomeno avventato..Per sfatre alcune dell vostre "paure" posso già dire che per quanto riguarda manubrio e piastra in cabonio(proprio per mia conoscenza) ci sono persone che le usano da un po' di tempo e finora tutto regge e funziona egregiamnete..certo..più tempo e più situazioni ne favoriranno un test ancora più approfondito
Però..qualche osservatore attento(anche in EICMA) e qualcuno più nel settore sà già che alcune delle soluzioni sulle moto fotografate stanno già finendo nei componenti racing di alcune case motociclistiche(e parlo di trial).Wink
Aggiungo e vi rilascio alla discussione del missile che perde pezzi (che è molto bella)...Laughing
Il chiamiamolo "progetto" prevede di abbassare ben ulteriormente il peso complessivo delle moto e per chi pensa di avere moto che già di serie è più leggera di quei 65 Kg ricordo solo che stiamo parlando di una montesa,che di serie non è proprio vicina a quel peso.Se poi andiamo a parlare della moto di Bou come unico riferimento..ricordo che oltre a gli ingengneri..su quella moto ci sono arrivati progressi fatti sul campo e di persone che hanno fatto tanta esperienza negli anni e tante tante prove, team "satelliti" come Mitani ne sanno qualcosa (fanno di quegli accrocchi incredibili Shocked ).L'affidabilità di un nuovo materiale e di una nuova tecnologia la si ottiene pefezionandola nel tempo.. sia come questo materiale vien impiegato che come vien lavorato..Nella moto Di Tony qualcuno può persino dire che di tecnologia nuova non ce ne sia..li arrivano cose provate e riprovate..ed è giusto che sia così
Detti questi altri piccoli miei pesieri...a voi tutti buone chaicchere..noi del Cecotto ne abbiamo goduto per tutto il pranzo e ci simao prorpio divertiti valutando cose che comunque stimolano l'immaginazione su ciò ci aspetta anche nel trial!
ciao Very Happy Wink


Ciao happy trial, guarda a volte ci facciamo prendere un po' la mano e iniziamo a dire qualche stupidaggine, ma credimi è solo per farci due risate non per offendere nessuno. Mi scuso se è passata l'offesa.
Il lavoro è eccezionale, ha sicuramente adottato delle soluzioni innovative e mai viste fin'ora. Porta pure i miei complimenti alla persona che ha realizzato queste cose.
Gli faccio i migliori auguri perchè i suoi prodotti si dimostrino affidabili e resistenti nel tempo, e magari tra qualche anno li monteremo tutti sulle nostre moto.
Bisogna però vedere se questo enorme alleggerimento di peso significhi migliori prestazioni TRIALISTICHE per il pilota.
Bisogna vedere se il materiale utilizzato (carbonio) abbia le stesse doti di elasticità dei materiali precedentemente usati. Sicuramente è più resistente e pesa meno. Ma è altrettanto elastico? Secondo me non è una cosa banale, soprattutto sulle ruote in quanto alleggerire le masse rotanti sarebbe un gran risultato ma senza spaccarci le braccia!
Questi sono i miei dubbi... Vediamo nel tempo se mi sbagliavo..
Saluti
Francesco
Anonymous - Lun Dic 05, 2011 5:39 pm
Oggetto:
Per rispondere a GHEGU68.
BMW ha fatto un 600 tipo enduro con trasmissione a cinghia ma per uso esclusivamente stradale ed un vero enduro 450 ( se non ho capito male per ora prototipo) con il fulcro forcellone sullo stesso asse del pignone ma con trasmissione a catena. A parte la difficoltà di realizzare una soluzione del genere comunque per il fuoristrada catena ci vuole.
Poi è vero che se nessuno si prendesse la briga di provare, rimbalzare e ,qualche volta prenderci, saremmo sempre con la trasmissione a pianta dei piedi.
Secondo il mio modestissimo parere su quella montesa sono state adottate diverse soluzioni che possono creare solo problemi su problemi. Un pezzo in carbonio o resiste o si rompe, non ci sono vie di mezzo. Se si batte un manubrio o non succede niente o non si torna a casa con la moto, se si strappa la cinghia si torna a spinta, ecc. ecc. Quindi, eventualmente, moto adatta solo agli idoor? Sad Sad

Ciao a tutti.
marbon60 - Lun Dic 05, 2011 6:10 pm
Oggetto:
Esercizio tecnico di livello altissimo!!! Mi tolgo tanto di cappello a coloro che hanno pensato e prodotto un così elevato numero di pezzi "fuori serie"
Le pompe dei freni fantastiche, il paramotore e il manubrio potrebbero funzionare e durare, ma la cinghia può funzionare solo in mancanza di materiale esterni (fango, polvere, sassolini). Per anni ho avuto una ditta per il taglio del cemento armato con dischi diamantati, e usavamo delle macchine Svizzere che costavano decine di milioni di Lire (all'epoca...)
Bene, montavano una trasmissione a catena e bisognava cambiarla molto spesso, diciamo una volta a settimana, perchè l'acqua, che si usava per raffreddare il diamante, nonostante carter vari, finiva dentro la catena e la rovinava. Pensai di montare la cinghia e dopo aver costruito pignone e corona adeguati e un carter a prova di tutto, montai la cinghia. Risultato? Un'ora di lavoro poi si consumavano i denti e cominciava a saltare. L'acqua mista alla polvere creava un materiale smerigliante ottimo.....
Penso che la trasmissione di una moto da trial, se usata come le usiamo noi comuni mortali, sia quanto di più sporco ci sia in giro.
Luke90 - Lun Dic 05, 2011 7:46 pm
Oggetto:
Apprezzo molto questi prodotti innovativi ma secondo me non compatibili pienamente con il mondo del trial...ad esempio i raggi cosi posizionati sono soggetti ad urti e conseguenti rotture...ritengo che il carbonio sia un materiale che prendera sempre piu spazio ad esempio nelle mtb si è imposto molto bene tant è che anche le bike da downhill si stanno convertendo a questo materiale...questi prodotti mi ricordano molto il mondo del biketrial ad esempio le pompe freno/frizione della hope e i manubri in carbonio sono utilizzate sulle bici e adesso si sta testando la nuova monty M5 con telaio in carbonio...attualmente la nota dolente del carbonio è il prezzo!!!

Chiedo a happytrial o a qualcuno che ha potuto provare la moto...come si è comportato il freno anteriore con pompa hope?Mi piace l idea di avere la pompa come sulla bike anche se credo che il poco olio contenuto nell impianto non sia sufficiente a dare la costanza di rendimento soprattutto dopo lunghe frenate con aumento di temperatura..
ghisa - Lun Dic 05, 2011 9:35 pm
Oggetto:
La moto è curatissima ed è realizzata in maniera maniacale....apprezzo questi visionari costruttori. Molte delle novità presentate le ritroveremo, oppurtunamente modificate, nelle nostre fra non molto. La cosa che mi sconcerta è il suo peso, appena 1 kg meno della moto da gara di Bou, gli ingenieri della Honda dove hanno tolto gli olre 10 kg rispetto alla moto di serie?
gianga - Lun Dic 05, 2011 9:59 pm
Oggetto:
Non sappiamo per certo quanto pesa la moto di Bou e nemmeno questa...
adany - Lun Dic 05, 2011 10:04 pm
Oggetto:
LA moto di Bou dovrebbe essere pesata ad ogni gara .. e questa l'avran pesata di certo ...
gianga - Lun Dic 05, 2011 10:29 pm
Oggetto:
ghisa ha scritto:
La cosa che mi sconcerta è il suo peso, appena 1 kg meno della moto da gara di Bou, gli ingenieri della Honda dove hanno tolto gli olre 10 kg rispetto alla moto di serie?

In effetti la moto di Bou presenta i cerchi in alluminio, il paramotore in alluminio, i mozzi hanno una forma "normale", forcellone mi sembra tradizionale e ha la catena!!!
Tanto carbonio per nulla Question
koki - Lun Dic 05, 2011 10:31 pm
Oggetto:
Tirare giu peso è un conto....tirare giu peso e fare una moto affidabile è un altro, tirare giu peso a poco costo è un altro ancora...e tirare giu peso avendo un mezzo alla portata delle tasche di tutti e affidabile è un altra cosa ancora. A dimenticavo...deve pure funzionare bene una moto....troppe parti anodizzate...e adesivi e mille modelli ultimamente. Comunque La cinghia è una cosa da tenere sotto occhio...anche se è da 20 anni che ogni tanto salta fuori...ma il 99% di tutte le moto ha la catena. Il resto....
snake69 - Mar Dic 06, 2011 8:10 am
Oggetto:
Citazione:

Con la catena il variare della tensione è compensato dal tendicatena cosa impossibile da utilizzare con la cinghia ( notare il rullo di rinvio della moto in oggetto che è montato fisso sulla gola inferiore del forcellone)

basterebbe montare un rullo mobile con la molla,chiaro che deve avere una sufficente escursione o basculamento....ma si puo'fare,non vedo il problema....semmai i problemi sono ben altri,sopratutto in un utilizzo"tutto terreno" Very Happy comunque al di la della soluzione e a mio modesto giudizio,non c'e'storia....catena per l'eternita' re
pogopogo - Mar Dic 06, 2011 8:21 am
Oggetto:
ghisa ha scritto:
La moto è curatissima ed è realizzata in maniera maniacale....apprezzo questi visionari costruttori. Molte delle novità presentate le ritroveremo, oppurtunamente modificate, nelle nostre fra non molto. La cosa che mi sconcerta è il suo peso, appena 1 kg meno della moto da gara di Bou, gli ingenieri della Honda dove hanno tolto gli olre 10 kg rispetto alla moto di serie?


...per togliere 10 kg basta pagare... pensa a quanto puo' costare un cambio, una marmitta o chissa' che altro in titanio e a tutti i particolari possibili in carbonio e kevlar... poi ognuno fa quel che vuole: io non mi rendo conto del peso della mia moto se non quando cado e la devo tirare su... Mr. Green
peppe schwantz - Mar Dic 06, 2011 10:16 am
Oggetto:
A mio avviso vanno fatti i dovuti complimenti per la voglia di sperimentare e di innovare che dimostrano queste persone. Non credo che saranno innovazioni da mettere sul mercato, almeno non subito, ma se non si sperimenta non si apportano cambiamenti....o sbaglio?
pogopogo - Mar Dic 06, 2011 10:38 am
Oggetto:
...faccio comunque i complimenti per il lavoro svolto, mosso sicuramente da una passione non comune, al di la delle cose visibili come la cinghia ed i particolari in carbonio, ha notato che tutta la parte elettrica e i vari sfiati sono stati razionalizzati... mi chiedevo: ma la bobina che fine ha fatto?
Anonymous - Mar Dic 06, 2011 11:04 am
Oggetto:
Citazione:

Citazione:
Con la catena il variare della tensione è compensato dal tendicatena cosa impossibile da utilizzare con la cinghia ( notare il rullo di rinvio della moto in oggetto che è montato fisso sulla gola inferiore del forcellone)


basterebbe montare un rullo mobile con la molla,chiaro che deve avere una sufficente escursione o basculamento....ma si puo'fare,non vedo il problema....semmai i problemi sono ben altri,sopratutto in un utilizzo"tutto terreno" comunque al di la della soluzione e a mio modesto giudizio,non c'e'storia....catena per l'eternita'


Con la cinghia non si può montare un tenditore perchè la tensione è molto elevata altrimenti saltano i denti e la cinghia dura niente, minuti.

Ciao a tutti
snake69 - Mar Dic 06, 2011 11:14 am
Oggetto:
beh ma non e'che con quella soluzione di un rullo fisso duri molto di piu',o sbaglio.
koki - Mar Dic 06, 2011 11:43 am
Oggetto:
peppe schwantz ha scritto:
A mio avviso vanno fatti i dovuti complimenti per la voglia di sperimentare e di innovare che dimostrano queste persone. Non credo che saranno innovazioni da mettere sul mercato, almeno non subito, ma se non si sperimenta non si apportano cambiamenti....o sbaglio?


Su questo hai perfettamente ragione....tutte le cose che ha fatto sono fatte perfette. Riguardo al fatto di sperimentare idem...ma tante cose viste qui nel campo trial chiunque di esperto sa che non hanno senso e logica.
martejo - Mar Dic 06, 2011 11:55 am
Oggetto:
enrico ha scritto:
Citazione:

Citazione:
Con la catena il variare della tensione è compensato dal tendicatena cosa impossibile da utilizzare con la cinghia ( notare il rullo di rinvio della moto in oggetto che è montato fisso sulla gola inferiore del forcellone)


basterebbe montare un rullo mobile con la molla,chiaro che deve avere una sufficente escursione o basculamento....ma si puo'fare,non vedo il problema....semmai i problemi sono ben altri,sopratutto in un utilizzo"tutto terreno" comunque al di la della soluzione e a mio modesto giudizio,non c'e'storia....catena per l'eternita'


Con la cinghia non si può montare un tenditore perchè la tensione è molto elevata altrimenti saltano i denti e la cinghia dura niente, minuti.

Forse bisognerebbe montare dei rulli fissi a livello del fulcro del forcellone in modo da mantenere la cinghia nella stessa posizione anche se c'è l'oscillazione del forcellone...
ghisa - Mar Dic 06, 2011 1:31 pm
Oggetto:
Citazione:

...faccio comunque i complimenti per il lavoro svolto, mosso sicuramente da una passione non comune, al di la delle cose visibili come la cinghia ed i particolari in carbonio, ha notato che tutta la parte elettrica e i vari sfiati sono stati razionalizzati... mi chiedevo: ma la bobina che fine ha fatto?

Avevo notato anche io l'estrema pulizia dell'impianto elettrico e degli sfiati, olio e liquido raffreddamento, già questo fa capire quanto sia curato il proggetto. Ancora complimenti....dell'impianto elettrico si vede solo il regolatore di tensione il resto dove si trova?
montesa68 - Mar Dic 06, 2011 1:54 pm
Oggetto:
ghisa ha scritto:
Citazione:

...faccio comunque i complimenti per il lavoro svolto, mosso sicuramente da una passione non comune, al di la delle cose visibili come la cinghia ed i particolari in carbonio, ha notato che tutta la parte elettrica e i vari sfiati sono stati razionalizzati... mi chiedevo: ma la bobina che fine ha fatto?

Avevo notato anche io l'estrema pulizia dell'impianto elettrico e degli sfiati, olio e liquido raffreddamento, già questo fa capire quanto sia curato il proggetto. Ancora complimenti....dell'impianto elettrico si vede solo il regolatore di tensione il resto dove si trova?

Il condensatore è coricato tra il cilindro e il regolatore si vede in foto-- mi piace il lavoro che ha fatto avrei solo incollato un lamierino nella parte inferiore del paramotore per una maggior durata a scapito di un po di peso in piu
lazzaro54 - Mar Dic 06, 2011 3:39 pm
Oggetto:
io ne ho vista una con tale paramotore ed è stato proprio applicato r lamierini laterali di rinforzo che corrono tra la curva del paramotore e il supporto pedane .....
Lele - Mar Dic 06, 2011 4:50 pm
Oggetto:
Io la trovo una moto bellissima....e in più dico: meno male che c'è qualcuno che prova a fare qualcosa di nuovo!!! olaola

Una sola considerazione, i cerchi ...bellissimi,ma i raggi a filo esterno li vedo maluccio...
martejo - Mer Dic 07, 2011 11:46 am
Oggetto:
Lele ha scritto:
Una sola considerazione, i cerchi ...bellissimi,ma i raggi a filo esterno li vedo maluccio...

quoto, soprattutto se si ha l'abitudine di agganciare le pietre in mulattiera Laughing Laughing Laughing
gianga - Mer Dic 07, 2011 12:11 pm
Oggetto:
martejo ha scritto:
Forse bisognerebbe montare dei rulli fissi a livello del fulcro del forcellone in modo da mantenere la cinghia nella stessa posizione anche se c'è l'oscillazione del forcellone...

Questo è geometricamente impossibile...se lo fosse l'avrebbero gia applicato anche per la catena Rolling Eyes
VALCHISUN - Mer Dic 07, 2011 12:32 pm
Oggetto:
La soluzione del pignone coassiale al perno del forcellone e' gia' stata adottata da circa tre anni sul modello della Bmw da enduro gara, la X 450, e dallo scorso anno anche sulle Husqvarna Wr 450 e 510 da enduro e sulle Te 450 e 510 da motocross che utilizzano lo stesso motore della casa madre Bmw, il vantaggio e' di non avere il "tiro catena" che interferisce con il funzionamento corretto dell'ammortizzatore e quindi sulla trazione della ruota posteriore, oltre a garantire una durata maggiore della catena che lavora sempre parallela al forcellone, gli svantaggii sono la maggiore complicazione di smontaggio della catena e del pignone, la soluzione potrebbe andare bene per la trasmissione a cinghia, ma bisognerebbe riprogettare l'intero carter del motore e riposizionare il pignone!
Questa e' la soluzione adottata sulla Bmw X 450 da enduro


gli avessero anche dato un po' di olio a quella "povera catena"..... Crying or Very sad
diegog - Mer Dic 07, 2011 12:49 pm
Oggetto:
tanto è rotta...
Anonymous - Mer Dic 07, 2011 1:16 pm
Oggetto:
Citazione:

La soluzione del pignone coassiale al perno del forcellone e' gia' stata adottata da circa tre anni sul modello della Bmw da enduro gara, la X 450, e dallo scorso anno anche sulle Husqvarna Wr 450 e 510 da enduro e sulle Te 450 e 510 da motocross che utilizzano lo stesso motore della casa madre Bmw, il vantaggio e' di non avere il "tiro catena" che interferisce con il funzionamento corretto dell'ammortizzatore e quindi sulla trazione della ruota posteriore, oltre a garantire una durata maggiore della catena che lavora sempre parallela al forcellone, gli svantaggii sono la maggiore complicazione di smontaggio della catena e del pignone, la soluzione potrebbe andare bene per la trasmissione a cinghia, ma bisognerebbe riprogettare l'intero carter del motore e riposizionare il pignone!
Questa e' la soluzione adottata sulla Bmw X 450 da enduro


Dalla foto sembra che il perno forcellone non sia passante e che; quindi, i carter motore non collaborino più alla chiusura del telaio nella zona del perno forcellone. Mi sbaglio?

Ciao a tutti
VALCHISUN - Mer Dic 07, 2011 1:34 pm
Oggetto:
Il perno del forcellone e' passante per il motore, in pratica il perno della trasmissione secondaria che ospita il pignone e' cavo ed il perno del forcellone gli passa dentro e collega le due parti del telaio
adany - Mer Dic 07, 2011 1:38 pm
Oggetto:
Una cosa è certa .. cambiare il pignone ti costa come prendere una moto nuova .. cazzarola va smontato il forcellone ... Shocked Shocked
pogopogo - Mer Dic 07, 2011 5:28 pm
Oggetto:
adany ha scritto:
Una cosa è certa .. cambiare il pignone ti costa come prendere una moto nuova .. cazzarola va smontato il forcellone ... Shocked Shocked


...va bene innovazione tecnologica, ma incasinarsi la vita... pensa se si rompe la cinghia che casino vien fuori (e resti a piedi chissa' dove)... l'idea sara' venuta a quelli che progettano alcune auto, quelle, per intenderci, che se devi cambiare una lampadina gli devi smontare tutta la parte anteriore.. Rolling Eyes
snake69 - Mer Dic 07, 2011 5:29 pm
Oggetto:
e beh vuoi mettere,hai l'esclusiva e ti distingui nella massa Mr. Green
happytrial - Sab Dic 10, 2011 2:39 pm
Oggetto:
Ciao..
Ho ricevuto un email con quelche piccola ulteriore precisazione da Daniele De Maria..e visto che in molti mi contattano per ulteriori informazioni e recapiti(infatti quest'ultimi li ho sempre omessi..e me ne dispiaccio)..penso sia utile a tutti postarne un estratto(che è comunqe una sintesi) di seguito a questo topic.
Ciaoo
Very Happy Very Happy

Sono Daniele De Maria.
Vorrei specificarvi che il mio progetto non è finito.Ho portato la moto per far vedere lo step a cui sono arrivato in sei mesi e le soluzioni che sono state apportate sono indirizzate a :
-Riduzioni di peso con conseguente( Aumento di maneggevolezza generale)
-Diminuzione dell’effetto giroscopico della ruota posteriore (Con la riduzione del peso della ruota posteriore con ruote sia in alluminio che in fibra di carbonio)
-Diminuzione della larghezza del forcellone e della forcella( Dovuto a questo incrocio dei raggi che permette una riduzione drastica delle larghezze di forcellone e forcella
pensate che si potrà mettere la pinza freno anteriore dietro al fodero forcella con linea disco freno interna alla linea del cerchio!)
-Eliminazione dell’effetto tiro rilascio(Dovuto alla tensione della cinghia , il particolare passaggio della cinghia permette la costanza di tensione (Cinghia peso 212 Grammi) ed è possibile carterarla completamente senza influire sul peso della moto,per i commenti sul fango ecc.la catena porta con se molto sporco perché lubrificata la cinghia lavora a secco (costa 6 Euro), il tenditore e la puleggia posteriore (la puleggia installata ha lo steso diametro di una corona da 43 denti).,
-Intercambiabilità pompe freno frizione in più il peso è di soli 95 g

La mia moto mi serve per testare e sviluppare le future produzioni di particolari da offrire al mercato,oltre ai componenti visti, presto saranno disponibili ruote adattabili su tutte le moto sia in alluminio che carbonio (a richiesta),con prezzi estremamente competitivi.

Per ogni vostra domanda potete contattarmi alla mia mail info@wtradecompany.com o al mio telefono 35 470840.

Buon trial a tutti.

Daniele De Maria
giulio - Sab Dic 10, 2011 7:43 pm
Oggetto:
La soluzione è intrigante, probabilmente se si lavorasse di carbonio anche sul telaio vedremmo il peso scendere di più, solo che se si vogliono sperimentare i componenti allora mi sa che il telaio rimarrà così.

Comunque è lodevole che si studino queste soluzioni nuove, magari ci mettiamo anche il motore elettrico e tutta la struttura in carbonio .....

La soluzione dei cerchi è quella che mi crea più dubbi però l'obiettivo dopo le precisazioni mi pare chiaro.

Ho avuto un'Harley con la trasmissione a cinghia, la silenziosità è notevole però ritengo sia delicata così esposta, inoltre in caso di rottura la sostituzione è impegnativa, occorrerebbe riprogettare telaio e forcellone per consentire la sostituzione immediata, in teoria non dovrebbe essere così complicato ...

ciao
snake69 - Sab Dic 10, 2011 8:10 pm
Oggetto:
Citazione:


Ho avuto un'Harley con la trasmissione a cinghia, la silenziosità è notevole però ritengo sia delicata così esposta, inoltre in caso di rottura la sostituzione è impegnativa, occorrerebbe riprogettare telaio e forcellone per consentire la sostituzione immediata, in teoria non dovrebbe essere così complicato ...

questa e'una buona precisazione.
koki - Sab Dic 10, 2011 9:38 pm
Oggetto:
giulio ha scritto:
La soluzione è intrigante, probabilmente se si lavorasse di carbonio anche sul telaio vedremmo il peso scendere di più, solo che se si vogliono sperimentare i componenti allora mi sa che il telaio rimarrà così.

Comunque è lodevole che si studino queste soluzioni nuove, magari ci mettiamo anche il motore elettrico e tutta la struttura in carbonio .....

La soluzione dei cerchi è quella che mi crea più dubbi però l'obiettivo dopo le precisazioni mi pare chiaro.

Ho avuto un'Harley con la trasmissione a cinghia, la silenziosità è notevole però ritengo sia delicata così esposta, inoltre in caso di rottura la sostituzione è impegnativa, occorrerebbe riprogettare telaio e forcellone per consentire la sostituzione immediata, in teoria non dovrebbe essere così complicato ...

ciao


No comment...
scorpasy250 - Mer Dic 14, 2011 1:08 am
Oggetto:
Nel 2003, al Bike-Expò (si svolgeva ancora a Padova..), una ditta semisconosciuta, presentò una fantastica realizzazione: Telaio Completamente in carbonio(era quello di una Gas-Gas, con motore sempre della stessa 280..),cerchi in carbonio,manubrio in carbonio,mozzi in carbonio,paramotore in carbonio, peso: 60 Kg!!! Ho le foto per chi fosse incredulo, ed anche il sito della ditta Tedesca, la quale preparò poi l'anno seguente, una realizzazione su base Scorpa Sy250, con peso sempre ridotto all'osso, moto che venne affidata ad un "Free-Styler" Tedesco, che la usò per acrobazie pazzesche, senza(almeno..così affermò Lui.).avere mai avute rotture. Però...c'è da fare una precisazione: Quando chiesi allora..i prezzi....capii già allora..perchè non trovò impatto nel mercato!! Solamente il telaio in carbonio...costava oltre €2500,00, altri €700,00 i cerchi...!!
Quindi...la Montesa è realmente Spettacolare, anzi...bisogna fare i complimenti all'Ideatore della Moto così trasformata, la trasmissione a cinghia..è particolare, bisogna provarla...potrebbe essere anche valida, i cerchi: Bellissimi!!! Complimenti ancora!!!
martejo - Mer Dic 14, 2011 8:14 am
Oggetto:
Complimenti, veramente delle belle idee e delle belle realizzazioni. olaola
ghisa - Mer Dic 14, 2011 1:52 pm
Oggetto:
Qualche moto comincia ad avvicinarsi ai fatidici 60 kg....pensare che cominciai a trialeggiare con moto che superavano i 100 kg. Il progresso tecnico ci permette di avere delle moto superperformanti e leggere. Adoro vedere questi prototipi che spingono in avanti il limite delle nostre moto. Penso che non mancherà molto all'arrivo della prima moto con assetto da gara sotto i 60 kg.
pogopogo - Mer Dic 14, 2011 5:16 pm
Oggetto:
scorpasy250 ha scritto:
Nel 2003, al Bike-Expò (si svolgeva ancora a Padova..), una ditta semisconosciuta, presentò una fantastica realizzazione: Telaio Completamente in carbonio(era quello di una Gas-Gas, con motore sempre della stessa 280..),cerchi in carbonio,manubrio in carbonio,mozzi in carbonio,paramotore in carbonio, peso: 60 Kg!!! Ho le foto per chi fosse incredulo, ed anche il sito della ditta Tedesca, la quale preparò poi l'anno seguente, una realizzazione su base Scorpa Sy250, con peso sempre ridotto all'osso, moto che venne affidata ad un "Free-Styler" Tedesco, che la usò per acrobazie pazzesche, senza(almeno..così affermò Lui.).avere mai avute rotture. Però...c'è da fare una precisazione: Quando chiesi allora..i prezzi....capii già allora..perchè non trovò impatto nel mercato!! Solamente il telaio in carbonio...costava oltre €2500,00, altri €700,00 i cerchi...!!
Quindi...la Montesa è realmente Spettacolare, anzi...bisogna fare i complimenti all'Ideatore della Moto così trasformata, la trasmissione a cinghia..è particolare, bisogna provarla...potrebbe essere anche valida, i cerchi: Bellissimi!!! Complimenti ancora!!!


...se non sbaglio quella ditta operava gia' a meta' anni ottanta e faceva alleggerimenti molto spinti... mi sembra avessero alleggerito all'inverosimile anche un tx 311 aprilia...
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