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VARI ARGOMENTI SUL TRIAL - livello zone in italia

cassio - Lun Giu 20, 2011 10:06 pm
Oggetto: livello zone in italia
Quest'anno ho notato che a parte un paio di gare il livello di difficolta' delle zone sia nel regionale che nel campionato italiano e nell hard trial(hard trial.....) è sensibilmente diminuito tanto che se uno fa un fiasco difficilmente riesce a recuperare durante la gara.
Il tutto sembra assolutamente voluto e francamente non capisco a che pro , se è per aumentare l' afflluenza si sta facendo un errore madornale a mio avviso, perche' con tutte le categorie che ci sono ognuno si puo' scegliere quella in cui si diverte o esprime maggiormente, ma vedere delle gare dove si gira a 0 o ci sono piu' piloti a punteggi inferiori a 5 e la discriminante è il tempo, scusate ma non mi sembra proprio trial, magari va bene per far divertire persone di mezza eta' (che avrebbero' gia' un sacco di gare a cui poter partecipare) ma non si fanno crescere atleti, non è propedeutico.
Per carita' ci stanno una o due gare facili all' anno dove vuoi per condizioni meteo si preferisca abbassare il livello, ma qua siamo arrivati al punto che se a uno per sfiga si spegne la moto in una zona è gia' sicuro di avere perso la gara.
Si era istituito il campionato HARD TRIAL per fare alzare il livello e vedi ragazzini che girano a 0.
Secondo me non ci siamo proprio, e non è questione di questo o quel motoclub , o del revisore delle zone, queste sono linee guida dettate dai vertici.
La gente reclama , ma con il solito esito...

Voi cosa ne pensate?
Billy - Mar Giu 21, 2011 4:02 am
Oggetto:
....che fino a quando non si cambieranno determinati personaggi e mentalità vintage... NULLA CAMBIERA'.... di conseguenza è inutile ogni commento o intervento in merito!!
Circus70 - Mar Giu 21, 2011 6:43 am
Oggetto:
Sono sicuro che non sarai del mio parere …….. ma io dal poco che ho visto in questo anno mi sono fatto un idea …… una persona che investe tutti l ‘ anni soldi in moto nuova e preparazione al top …… anche nel regionale si vedono delle bombe degne di fare un Italiano ……. non può certo iscriversi nel Bianco ……. perché una vergogna …….. un po’ come chi fa il Nero in un All Trial …… non sei considerato uno importante ……. quindi cosa fai passi alle categorie top ……. dove spesso fai tutti 5 ……. non ti diverti …… rischi oltre misura ……. e qui il bello ……. il passo indietro non l ‘ accetti ……. si smette di gareggiare …….
Purtroppo gli organizzatori si sono accorti che se si fa gare facili i piloti Top nel loro io sono soddisfatti perché hanno girato a 0 o giù di lì …… gli altri ancora di più perché rientrano nelle classi Top facendo punteggi degni …….. tutti felici e contenti ……. i numeri degli iscritti aumentano e via .........
cassio - Mar Giu 21, 2011 7:11 am
Oggetto:
e tutti restano felici e contenti nella loro categoria perche' hanno girato a 9 e sono arrivati 12esimi... ed è colpa del giudice se non sono andati a podio

è uno sport, mica una riffa dell' oratorio

con tanto di gare dedicate a chi inizia o si vuole divertire (all trial) gare per chi ha velleita' agonistiche (marathon , regionali) e per chi vuole fare sul serio (italiano, hard trial)
se le tracciano tutte come un all trial basta fare la grigliata inclusa nel prezzo e si fa' il pienone (non che mi faccia schifo, anzi Smile ) ma sono dell' avviso che cosi non si fanno crescere le giovani leve
gianga - Mar Giu 21, 2011 7:31 am
Oggetto:
Quoto in pieno! Adesso se qualcuno ha le turbe da protagonismo non è che le gare debbano essere calibrate sulla loro psiche! Esistono tante categorie, i campionati minori e le alltrial proprio per permettere a tutti di fare le gare senza rischiare le ossa...Chi vuole emergere a livello internazionale deve trovare nelle categorie superiori ostacoli in grado di farlo crescere.
adany - Mar Giu 21, 2011 10:04 am
Oggetto:
Io è un po che lo scrivo , e non è solo da quest'anno , ma sono sempre stato incolpato di sminuire il lavoro di chi si impegna , forse si ascolta poco le critiche della gente perche ci si nasconde sempre dietro al fattro che chi lavora deve essere su un piedistallo a priori da cio che fa ...
forse molte volte sarebbe meglio , invece di sempre difendere chi fa , ragionare e parlare di certe cose serenamente , cosa che nel trial non esiste , chi organizza , anche se fa schifo , ha sempre ragione perchè lavora per "beneficenza" . forse è ora di smetrtere questa moda e criticare ove è giusto senza essere presi per rovina lavori e quasi insultati.
cassio - Mar Giu 21, 2011 10:44 am
Oggetto:
luca, innanzitutto devi scrivere in italiano Mr. Green
poi rispetto all' anno scorso e a qualche anno fa hanno abbassato ulteriormente il livello Confused
Billy - Mar Giu 21, 2011 10:55 am
Oggetto:
cassio ha scritto:
luca, innanzitutto devi scrivere in italiano Mr. Green
poi rispetto all' anno scorso e a qualche anno fa hanno abbassato ulteriormente il livello Confused

..tranne a Giaveno, dove il livello è stato inasprito al giro di controllo... e non di poco, basta vedere i punetggi finali.
robytrial - Mar Giu 21, 2011 11:31 am
Oggetto:
cassio ha scritto:


se le tracciano tutte come un all trial basta fare la grigliata inclusa nel prezzo e si fa' il pienone (non che mi faccia schifo, anzi Smile )


cassio porta i salumi e costine che io ci metto il vino buono !!!!!!!!!!! bier
yughio - Mar Giu 21, 2011 11:40 am
Oggetto:
Billy ha scritto:
cassio ha scritto:
luca, innanzitutto devi scrivere in italiano Mr. Green
poi rispetto all' anno scorso e a qualche anno fa hanno abbassato ulteriormente il livello Confused

..tranne a Giaveno, dove il livello è stato inasprito al giro di controllo... e non di poco, basta vedere i punetggi finali.

...per me a Giaveno hanno fatto un'ottimo lavoro e poter recuperare un 5 mi è sembrata un'ottima cosa.....
Billy - Mar Giu 21, 2011 12:49 pm
Oggetto:
Infatti credo che la tracciatura di Giaveno fosse perfetta per gli expert..... sempre se vogliamo farli crescere e non fare figure di me**da nelle tappe mondiali!! Wink
adany - Mar Giu 21, 2011 12:49 pm
Oggetto:
Billy ha scritto:
cassio ha scritto:
luca, innanzitutto devi scrivere in italiano Mr. Green
poi rispetto all' anno scorso e a qualche anno fa hanno abbassato ulteriormente il livello Confused

..tranne a Giaveno, dove il livello è stato inasprito al giro di controllo... e non di poco, basta vedere i punetggi finali.


quello che ho sempre detto Wink

http://www.mototrial.it/phpBB2/viewtopic.php?t=9768
cassio - Mar Giu 21, 2011 1:03 pm
Oggetto:
Billy ha scritto:

..tranne a Giaveno, dove il livello è stato inasprito al giro di controllo... e non di poco, basta vedere i punetggi finali.

l' ho scritto, nel primo post, a parte un paio di gare la tendenza (o le direttive...credete a quel che volete) sono di fare gare banali per attirare partecipanti
Circus70 - Mar Giu 21, 2011 1:06 pm
Oggetto:
cassio ha scritto:
e tutti restano felici e contenti nella loro categoria perche' hanno girato a 9 e sono arrivati 12esimi... ed è colpa del giudice se non sono andati a podio

è uno sport, mica una riffa dell' oratorio

con tanto di gare dedicate a chi inizia o si vuole divertire (all trial) gare per chi ha velleita' agonistiche (marathon , regionali) e per chi vuole fare sul serio (italiano, hard trial)
se le tracciano tutte come un all trial basta fare la grigliata inclusa nel prezzo e si fa' il pienone (non che mi faccia schifo, anzi Smile ) ma sono dell' avviso che cosi non si fanno crescere le giovani leve


hai nominato la fase intermedia crescere ………… infatti se vuoi crescere devi però anche nascere trialista e se non hai una area dove apprendere e qualcuno che ti insegna …… e la vedo dura se sei nella zona centro sud …… vedi Paolo nelle gare che ho fatto l’ età media era di circa 30 / 35 …… qualcuno giovane l’ ho visto ma pochi …… i più sono come mè oltre i 40 ……perché ormai da anni in toscana abbiamo perso il “ Trial “ …….e si è creata una bella falla che ha interessato parecchie generazioni ……. quindi prima di ripartire ce ne vuole del tempo …….. e qualcuno che investa nei giovani ………. sembra ora con il progetto All Trial le cose stanno cambiando anche sé lentamente …….. anche perché sia il cross che l ‘enduro ha preso una bella fetta dei giovani ….. guarda caso due sport molto “ più facili a praticare “ e con manifestazione vicino casa ……
Abbiamo detto quindi nascere …… crescere …… ed arrivare ……. dove però ?
mondiale se lo corrono in 10 e se lo giocano 3 ………
l’ italiano per uno che stà al sud impensabile per via delle lunghe trasferte …….
le case sempre più in crisi e quindi ingaggi sempre per meno piloti ……
perché invece di TR 1-2-3-4-5-6-ecc …….. cambiare filosofia voltare pagine …… SSDT insegna ….. rimanere al passato forse questa volta vuole dire avere un futuro ……
adany - Mar Giu 21, 2011 1:11 pm
Oggetto:
cassio ha scritto:
Billy ha scritto:

..tranne a Giaveno, dove il livello è stato inasprito al giro di controllo... e non di poco, basta vedere i punetggi finali.

l' ho scritto, nel primo post, a parte un paio di gare la tendenza (o le direttive...credete a quel che volete) sono di fare gare banali per attirare partecipanti


non penso sia il modo per attirare partecipnti , anzi ... che gusto può trovare uno a girare 24 zone mettendo 2-3-10 piedi??
quando cosi si dice .. zone divertenti e mai banali Mr. Green Mega-ball
cassio - Mar Giu 21, 2011 1:53 pm
Oggetto:
Citazione:

SSDT insegna

io sono stato 7 anni fa in scozia , proprio da quelle parti, e ti garantisco che qua è infinitamente piu' vario per praticare, la hai delle torbiere che si estendono a perdita d'occhio, e ogni tanto un torrentino dove trovi gli unici sassi, e per percorrere quello la maniera piu' redditizia è il nostop (che è quel regolamento che da anni attempati signori, la gerontocrazia del trial internazionale vuole riportare in auge).
il trial rispetto all' enduro, al cross e ad altre specialita' avra' SEMPRE meno praticanti per una ragione semplicissima E' DIFFICILE !!!!!!
Lo dice la parola stessa TRIAL = PROVA
Se mettono le prove banali uno pensa di essere un fenomeno, mentre nella realta' dello sport per essere un fenomeno ti devi allenare e allenare, quando piove , quando fa freddo, devi provare cose che non ti piacciono o per le quali credi di nnon essere portato.
Se ti accontenti di saper spostare e fare la foca non duri tanto...
Se poi vai all' europeo o al mondiale ti prendi di quelle legnate che sono avvilenti , e poi magari la gara dopo del regionale giri a 0....

Come ho scritto prima non credo sia la strada che porta a qualcosa di buono per il futuro.

Per il discorso del sud , non mi esprimo non conoscendo quella realta', scrivo e mi esprimo per quanto osservo.
Niki_Cott - Mar Giu 21, 2011 2:31 pm
Oggetto:
Cassio hai detto delle cose giuste quando parli di direttive imposte dall'alto, e io credo che per chi si cimenta nel campionato italiano sia giusta aumentare il tasso di difficoltà onde vedere chi coi soldi di papy ha la possibilità di vincere e con costanza e sacrificio arrivare ad un certo livello,se no smette e fa il Regionale.lo vince e gli va bene cosi'.Per quello che concerne il Regionale non si deve guardare chi gira a zero,ma io sono dell'idea che tutti si devano divertire senza fraccarsi le ossa,se uno trova le zone troppo facili può sempre salire di livello,ma se tu alzi il livello delle zone Regionali ti ritrovi invece che con 150 partenti con molti meno iscritti e questo non è bello sopratutto per i MC che organizzano.Fatti qualche garetta così entri meglio nei panni del pilota della Domenica...
adany - Mar Giu 21, 2011 2:37 pm
Oggetto:
Cott se guardi risultati di certi regionali ti accorgi che a cambiar categoria dovrebbero essre tutti e 10-20 partecipanti si 12-22 (per dare dei numeri) . quindi sarebbe da rivedere la tracciatura non il livello piloti che ben o male a parte i sempre 2-3 potrebbe andar bene . se su 20 piloti 18 fanno meno si 10 penalità non vorrai che passino tutti di categori ,. altrimenti chi li fa i bianchi?? Mr. Green
adany - Mar Giu 21, 2011 2:42 pm
Oggetto:
PS: 150 iscritti li trovi in piemonte , che guardacaso traccino un po meglio , non fanno gare per i bambini dell'asilo. in lombardia tracciano semplice ma i piloti calano sempre , quindi quello nn è il modo per far rimanere ....
cassio - Mar Giu 21, 2011 3:10 pm
Oggetto:
cott, ho in cantina un po' di coppe... alcune mi sono vergognato di me stesso andando a ritirarle, altre ben piu' piccole sono orgoglioso di averle vinte.
pongo - Mar Giu 21, 2011 3:22 pm
Oggetto:
Citazione:

Cassio hai detto delle cose giuste quando parli di direttive imposte dall'alto, e io credo che per chi si cimenta nel campionato italiano sia giusta aumentare il tasso di difficoltà onde vedere chi coi soldi di papy ha la possibilità di vincere e con costanza e sacrificio arrivare ad un certo livello,se no smette e fa il Regionale.lo vince e gli va bene cosi'.Per quello che concerne il Regionale non si deve guardare chi gira a zero,ma io sono dell'idea che tutti si devano divertire senza fraccarsi le ossa,se uno trova le zone troppo facili può sempre salire di livello,ma se tu alzi il livello delle zone Regionali ti ritrovi invece che con 150 partenti con molti meno iscritti e questo non è bello sopratutto per i MC che organizzano.Fatti qualche garetta così entri meglio nei panni del pilota della Domenica...

quoto in pieno.
Anche perchè il regionale non è e non ha la velleità di essere una fucina di talenti.
Invece di tracciare le zone blu per due piloti solamente ( e che girano alto ) per la notevole difficoltà , se giustamente i tr3 non si divertono a fare le verdi ,si faccia in modo di tracciare delle blu piu' adeguate come difficoltà e si porti i futuri astri nascenti a gareggiare nei blu.Sicuramente ne trarrebbero beneficio in termini di "formazione" e divertimento.
Tolto questa categoria il regionale che lo vogliate o meno e' composto da piloti che gareggiano per divertirsi e sopratutto con l'intenzione di limitare il piu' possibile gli infortuni in quanto non vivono con i soldi del papi e sicuramente non vivono di trial. Poi se una gara è risultata facile , forse anche troppo e qualcuno ha preso qualche cinque non recuperabile ci puo' anche stare .
pantegana - Mar Giu 21, 2011 5:24 pm
Oggetto:
io ho notato una notevole discrepanza nelle tracciature del regionale... passino le cosidette zone facili ci stanno possono indurre l' errore anche il veterano (ovviamente che non siano così tutte e Cool , e poi la tracciatura/gara non può essere solo impostata x i primi, ma quest' anno ho visto molte zone che definisco "inutili" o "senza senso". Secondo me questo può dare da pensare che il livello si sia abbassato
roro - Mar Giu 21, 2011 8:02 pm
Oggetto:
Domanda: tr2 regionale può poi fare l'italiano nella tr3?
adany - Mar Giu 21, 2011 8:19 pm
Oggetto:
roro ha scritto:
Domanda: tr2 regionale può poi fare l'italiano nella tr3?

dallo scorso anno le categorie sono unificate , tr2 regionale rimane tr2 nazionale.
VALCHISUN - Mar Giu 21, 2011 8:45 pm
Oggetto:
Quindici anni fa' nel regionale piemontese c'erano tre livelli di difficolta' delle zone e nessuno si lamentava perche' il trial era quello e basta: frecce verdi per i promozionali amatori, blu per i promozionali esperti e rosse per gli Juniores ed oltre e c'erano una media di 140/150 iscritti ad ogni gara, adesso ci sono anche le frecce bianche e nere, gialle, marroni, beige, rosa e viola, zone piu' facili di un percorso di enduro, ha un senso tutto cio'?Ha un senso fare tremila categorie e classifiche?E quelli che poi andranno a scontrarsi con i piloti spagnoli?Ma ve le ricordate le zone del Italiano cadetti di vent'anni fa', quelle erano delle zone ed iniziavano a farle a quattrodici anni con il cinquantino!
adany - Mar Giu 21, 2011 9:10 pm
Oggetto:
VALCHISUN ha scritto:
Quindici anni fa' nel regionale piemontese c'erano tre livelli di difficolta' delle zone e nessuno si lamentava perche' il trial era quello e basta: frecce verdi per i promozionali amatori, blu per i promozionali esperti e rosse per gli Juniores ed oltre e c'erano una media di 140/150 iscritti ad ogni gara, adesso ci sono anche le frecce bianche e nere, gialle, marroni, beige, rosa e viola, zone piu' facili di un percorso di enduro, ha un senso tutto cio'?Ha un senso fare tremila categorie e classifiche?E quelli che poi andranno a scontrarsi con i piloti spagnoli?Ma ve le ricordate le zone del Italiano cadetti di vent'anni fa', quelle erano delle zone ed iniziavano a farle a quattrodici anni con il cinquantino!


quotissimo .. da anni si continua a dire ch tante categorie sono deleteree . ma vai a farlo capire .... a volte fanno ridere le classifiche , no riescono nemmeno a riempire il podio , oppure sono in 3 per categoria ..... uno schifo .
pogopogo - Mar Giu 21, 2011 9:52 pm
Oggetto:
VALCHISUN ha scritto:
Quindici anni fa' nel regionale piemontese c'erano tre livelli di difficolta' delle zone e nessuno si lamentava perche' il trial era quello e basta: frecce verdi per i promozionali amatori, blu per i promozionali esperti e rosse per gli Juniores ed oltre e c'erano una media di 140/150 iscritti ad ogni gara, adesso ci sono anche le frecce bianche e nere, gialle, marroni, beige, rosa e viola, zone piu' facili di un percorso di enduro, ha un senso tutto cio'?Ha un senso fare tremila categorie e classifiche?E quelli che poi andranno a scontrarsi con i piloti spagnoli?Ma ve le ricordate le zone del Italiano cadetti di vent'anni fa', quelle erano delle zone ed iniziavano a farle a quattrodici anni con il cinquantino!


...pensa che nel 1990 alla prima di italiano cadetti (a Farra d'Alpago, sopra Vittorio Veneto) se giravi con la media del 3 eri nei primi 5!!! (e gli organizzatori avevan detto che l'anno prima con le stesse zone avevano fatto l'italiano senior...) ...troppo difficile? A ragionarci tra una gara facilina dove hai il terrore di metter giu' un piede per non scalare di chissà quanti posti e una gara dura, è meglio la seconda... come diceva un mio amico: "meglio essere gli ultimi dei cadetti che il primo degli amatori.." Wink
gianga - Mar Giu 21, 2011 10:18 pm
Oggetto:
VALCHISUN ha scritto:
Ma ve le ricordate le zone del Italiano cadetti di vent'anni fa', quelle erano delle zone ed iniziavano a farle a quattrodici anni con il cinquantino!

Secondo me dopo vent'anni i tuoi ricordi sono un pò sbiaditi...
Comunque credo che si potrebbe far bene innanzitutto togliendo la distinzione per età che non serve a niente se non a regalare qualche coppa. Poi forse 6 livelli di difficoltà sono un pò troppi.
Niki_Cott - Mer Giu 22, 2011 6:02 am
Oggetto:
quoto Valchisun e Gianga,,, ci sono troppe categorie e le divisioni per età non servono neanche per regalare qualche coppa,Andava benissimo zone Rosse- Blu -Verdi e Bianche per Esordienti e ognuno libero di sciegliere la categoria che più gli aggrada.In ultimo ricordo un buon tracciatore deve saper creare difficoltà e mai pericolosità!!!!!!!
malve - Mer Giu 22, 2011 6:10 am
Oggetto:
VALCHISUN ha scritto:
Quindici anni fa' nel regionale piemontese c'erano tre livelli di difficolta' delle zone e nessuno si lamentava perche' il trial era quello e basta: frecce verdi per i promozionali amatori, blu per i promozionali esperti e rosse per gli Juniores ed oltre e c'erano una media di 140/150 iscritti ad ogni gara, adesso ci sono anche le frecce bianche e nere, gialle, marroni, beige, rosa e viola, zone piu' facili di un percorso di enduro, ha un senso tutto cio'?Ha un senso fare tremila categorie e classifiche?E quelli che poi andranno a scontrarsi con i piloti spagnoli?Ma ve le ricordate le zone del Italiano cadetti di vent'anni fa', quelle erano delle zone ed iniziavano a farle a quattrodici anni con il cinquantino!

quattro percorsi senza limiti di età o obblighi di categoria Idea meno divario di difficoltà tra le categorie l'avanzamento di categoria deve essere spontaneo non un trauma
snake69 - Mer Giu 22, 2011 6:31 am
Oggetto:
Citazione:

luca, innanzitutto devi scrivere in italiano

e non in valtellino Mr. Green
gianga - Mer Giu 22, 2011 6:56 am
Oggetto:
malve ha scritto:
quattro percorsi senza limiti di età o obblighi di categoria Idea meno divario di difficoltà tra le categorie l'avanzamento di categoria deve essere spontaneo non un trauma

Avere meno categorie e meno divario tra le categorie non è possibile, tipo botte piena e moglie ubriaca.
Vedrei bene categorie tipo "femminile", "esordienti", "esperti" e "super" e possibilità di scelta, di zona in zona, del percorso (es. tr1, 2, 3, 4, 5) a discrezione del pilota, ritenuto più idoneo ad acquisire meno penalità. Ogni percorso legato ad un coefficiente inversamente proporzionale alla difficoltà per il quale moltiplicare la penalità.
Ad esempio un 2 nel percorso tr1 mi comporta 2 penalità, un 2 nel percorso tr3 me ne comporta 6 (giusto per dare dei numeri...).
Fantasia Rolling Eyes
yughio - Mer Giu 22, 2011 7:13 am
Oggetto:
....avevano fatto una cosa del genere al Master Beta di qualche anno fa....Free Trial....NON HA FUNZIONATO.....per quanto mi riguarda.....non mi era piaciuto....
gianga - Mer Giu 22, 2011 7:37 am
Oggetto:
Perchè non ha funzionato? Perchè non ti è piaciuto? Nell'unica gara che ho fatto mi sarebbe piaciuto molto in certe zone "osare" di più provando un altro percorso...
Hai presente le gare di tuffi in piscina? Suspance fino all'ultimo minuto Razz
yughio - Mer Giu 22, 2011 8:35 am
Oggetto:
....perchè ti facevi in mente un percorso....se poi sbagliavi e non riuscivi a proseguire sul percorso che ti eri ben studiato....non avevi visto le alternative....e rischiavi di brutto.....o se no....rischiavi per qualche punticino in più sopra le tue capacità.....e andava a finire a SCHIFIUUU....azzz... Mr. Green
Luke90 - Mer Giu 22, 2011 9:33 am
Oggetto:
Anche secondo me osservando i punteggi finali nelle classifiche sembra che il livello non sia adeguato al percoro che si sta affrontando...All italiano su 15 zone si dovrebbe cercare di farne circa 5 facili 5 di media difficollta e 5 difficili dove si rischia ad ogni passaggio 3 0 5 penalita (attenzione non pericolose!!)...cosi facendo emerge chi veramente è il piu forte e anche i banali errori che capitano sempre (es rottura fettuccia o errori di giudici si possono recuperare..
Questo discorso lo farei anche per il regionale ad esempio su 8 zone di una categoria ne inserirei un paio uguali a quelle della categoria superiore quindi un po piu difficili e le altre di un livello adatto alla categoria in modo tale da poter fare la differenza se uno ha delle doti di guida maggiori....inolte puo essere anche un modo per capire le reali difficolta che ci possono essere nella categoria superiore magari in vista di un futuro passaggio di categoria.
Cosi facendo secondo me si riesce a far emergere il reale vincitore della gara ovvero quello con le potenzialita maggiori, si affrontano anche ostacoli impegnativi e le gare diventerebbero un po piu combattute e divertenti...
Chiaramente ci devono essere dei tracciatori competenti che capiscano le vere difficolta dei vari passaggi nelle diverse categorie....poi ci sta che una gara sia piu facile di un altra ma vedere che tutti girando a 0 o a 1 su circa 25/30 zone significa che qualcosa non ha funzionato...
Giuseppe45 - Mer Giu 22, 2011 11:32 am
Oggetto:
...da quello che so è una direttiva federale.Gare facili sopratutto per le categorie TR2 e TR3...a mio avviso è la strada voluta da qualcuno per dimostrare che non serve la super moto per vincere.Che le zone sono di livello basso è chiaro.Chi vince la TR2..sebbene è un pilota forte..guida una 125cc e fa punteggi molto bassi....pochi anni fa vincere una senior con una moto piccola sarebbe stato impensabile.C'è però da dire che da metà classifica in giu c'è gente con punteggi esorbitanti in tutte le categorie.Si stava meglio quando si stava peggio?Forse! A mio avviso creiamo tanti campioncini dal nulla a cui diamo la super moto...il megavan..il team...l'interfono etc etc poi questo prende 50 punti dal vecchietto di turno...

G45
roro - Mer Giu 22, 2011 2:18 pm
Oggetto:
visto che é unificato tr3 italiano e regionale, sarebbe giusto per il pilota aspettarsi un grado di difficoltà simile. Ad ognuno poi scegliere la categoria appropriata. E se la soddisfazione diventa vincere la coppetta .... Bhé, poveretto
ciki - Mer Giu 22, 2011 7:10 pm
Oggetto:
a me piacerebbe che si potesse fare come nel calcio,se finisci tra i primi 5-6 l'anno dopo passi d'obbligo alla categoria successiva e viceversa. io faccio il regionale da anni nella stessa categoria e non trovo cambiamenti nella tracciatura ma piuttosto sono cambiati i piloti. conosco ex tr2 che dopo aver preso bastonate da ragazzini talentuosi ora corrono con me in tr4!! morale della favola ora le prime 5 posizioni sono prenotate da loro che girano a 0-1 e sono contenti di portarsi a casa la coppetta da aggiungere alla collezione. io non vinco mai però mi diverto un casino se le zone mi impegano e riesco a strappare un 2 un1 o (raramente! Crying or Very sad ) uno 0. per girare 24 zone a 0 piuttosto me ne starei a casa mia . si risolverebbe anche il problema dei 3 partecipanti in una categoria e 80 in un altra (con conseguenti code in zona)
chefmax - Mer Giu 22, 2011 7:34 pm
Oggetto:
ileggervi è molto interessante, sinceri complimenti a tutti.
Sicuramente sono meno portato a scrivere che a pensare, vediamo di riassumere:
un buon percorso = semplice ma insidioso, facile ma non banale, tecnico ma guidabile, difficile ma non pericoloso.
A Roma si dice STICAZZI !

Dare consigli ai tracciatori è sicuramente più facile, quindi dico anch'io la mia.
All'interno di ogni cattegoria le zone vanno tracciate con filosofie diffrenti, es. per un regionale o nazionale 2 semplici ma lunghe, 2 difficili e discriminanti (da 3 se sei bravo e chi non se la sente fa come si faceva nel cadetti di 20 anni fa TIMBRA !) 2 con salitoni e discesoni (da pelo, altrimenti sta adrenalina non la produciamo, e 2 diciamo da show, quasi indoor, che sembrano difficili solo agli spettatori (che sono sempre meno di una volta e in calo ancora di più dei piloti. (zone indoor alla partenza, a bordo strada, per promuovere vanno bene)
Basta adesso, sono soddisfatto ho detto la mia.
pogopogo - Mer Giu 22, 2011 8:18 pm
Oggetto:
ciki ha scritto:
a me piacerebbe che si potesse fare come nel calcio,se finisci tra i primi 5-6 l'anno dopo passi d'obbligo alla categoria successiva e viceversa. io faccio il regionale da anni nella stessa categoria e non trovo cambiamenti nella tracciatura ma piuttosto sono cambiati i piloti. conosco ex tr2 che dopo aver preso bastonate da ragazzini talentuosi ora corrono con me in tr4!! morale della favola ora le prime 5 posizioni sono prenotate da loro che girano a 0-1 e sono contenti di portarsi a casa la coppetta da aggiungere alla collezione. io non vinco mai però mi diverto un casino se le zone mi impegano e riesco a strappare un 2 un1 o (raramente! Crying or Very sad ) uno 0. per girare 24 zone a 0 piuttosto me ne starei a casa mia . si risolverebbe anche il problema dei 3 partecipanti in una categoria e 80 in un altra (con conseguenti code in zona)


...ho smesso di fare le garette da amatore quando, in una gara dove ero in forma e son riuscito a fare un giro a 3, ho scoperto amaramente di essere 20° e han vinto in tre a pari merito la coppetta di latta (a zero: gente che non era nella categoria alla loro portata, la categoria era dei bianchi e quelli erano almeno blu).
...soddisfatto per il mio giro a 3, l'ho piantata li'... continuo a fare il cane sciolto per il gusto di andare in moto... Wink
gianga - Mer Giu 22, 2011 8:36 pm
Oggetto:
Ma possibile che debbano esserci piloti che partecipano solo per portarsi a casa la coppa? Che soddisfazione può provare un pilota bravo a fregare il "podio" ad un pilota di due o tre categorie più in basso? Mistero Confused
Ecco, chi fa almeno una gara con non più di tot penalità, l'anno dopo deve salire di categoria, altrimenti tot penalità extra ad ogni gara...questo almeno per le categorie più semplici Rolling Eyes
pogopogo - Mer Giu 22, 2011 9:20 pm
Oggetto:
gianga ha scritto:
Ma possibile che debbano esserci piloti che partecipano solo per portarsi a casa la coppa? Che soddisfazione può provare un pilota bravo a fregare il "podio" ad un pilota di due o tre categorie più in basso? Mistero Confused
Ecco, chi fa almeno una gara con non più di tot penalità, l'anno dopo deve salire di categoria, altrimenti tot penalità extra ad ogni gara...questo almeno per le categorie più semplici Rolling Eyes


...faccio il cattivo: dopo aver visto le classifiche delle gare precedenti ho scoperto che i primi 10 erano ex rossi (!) blu dell'anno prima che si erano allenati poco... di tutto di piu', l'ho detto al presidente del mc organizzatore e noto concessionario e mi ha detto "ecco, siete voi piloti che dovete dirlo!" certo, io vado da uno che non conosco e gli dico "guarda, so che l'anno scorso eri nei rossi, non iscriverti nei promozionali..." e lui mi manda sicuramente a cagare... se non ti vuoi esporre come presidente di motoclub, come organizzatore o come concessionario, puo' anche starci, ma prendere per i fondelli la gente no. Continuo ad andare in moto e di quel trofeo restano solo ricordi, e di chi si iscriveva nei promozionali per passare una domenica diversa e non per portarsi con certezza a casa la coppa di latta, resta solo un branco di cani sciolti...
pongo - Mer Giu 22, 2011 9:53 pm
Oggetto:
Molti asseriscono di fregarsene della coppetta ,criticano chi a loro dire "ruba le caramelle ai bambini"ma continuano a focalizzarsi su la fatidica coppetta di latta.Tralasciando a mio modo di vedere il fattore piu' importante.....il divertimento. La categoria piu' adatta ad ognuno di noi è quella che si ritiene ci faccia piu' divertire.Questo dovrebbe bastare al di la delle coppe e dei premi vari. Perchè obbligare un pilota a passare di categoria se quella superiore ,vuoi per le sue capacità, per l'eta' o per altri motivi, risulta troppo difficile o pericolosa?
Poi nei campionati importanti, Italiano hard trial , indoor etc.... il discorso cambia . I piloti vi partecipano cercando una scalata agonistica.I titoli contano e chi vince l'anno prima e' giusto che passi nella categoria superiore lasciando posto ai nuovi arrivati o ai vecchi che ci riprovano.
gianga - Gio Giu 23, 2011 6:24 am
Oggetto:
pongo ha scritto:
Perchè obbligare un pilota a passare di categoria se quella superiore ,vuoi per le sue capacità, per l'eta' o per altri motivi, risulta troppo difficile o pericolosa?

Con il numero di categorie presenti, attualmente 6, se i percorsi sono ben studiati e calibrati, il salto da una categoria alla superiore non dovrebbe essere un salto nel buio. Se un pilota gira a zero o quasi probabilmente la progressione in avanti non dovrebbe creargli grossi grattacapi. Anzi gli aumenterebbe il divertimento. Ovviamente non deve essere una via senza ritorno, occorre prevedere in quali condizioni un pilota possa tornare ad una categoria più facile, se è necessario.
Niki_Cott - Gio Giu 23, 2011 6:35 am
Oggetto:
pongo ha scritto:
Molti asseriscono di fregarsene della coppetta ,criticano chi a loro dire "ruba le caramelle ai bambini"ma continuano a focalizzarsi su la fatidica coppetta di latta.Tralasciando a mio modo di vedere il fattore piu' importante.....il divertimento. La categoria piu' adatta ad ognuno di noi è quella che si ritiene ci faccia piu' divertire.Questo dovrebbe bastare al di la delle coppe e dei premi vari. Perchè obbligare un pilota a passare di categoria se quella superiore ,vuoi per le sue capacità, per l'eta' o per altri motivi, risulta troppo difficile o pericolosa?
Poi nei campionati importanti, Italiano hard trial , indoor etc.... il discorso cambia . I piloti vi partecipano cercando una scalata agonistica.I titoli contano e chi vince l'anno prima e' giusto che passi nella categoria superiore lasciando posto ai nuovi arrivati o ai vecchi che ci riprovano.
quoto
yughio - Gio Giu 23, 2011 6:46 am
Oggetto:
Niki_Cott ha scritto:
pongo ha scritto:
Molti asseriscono di fregarsene della coppetta ,criticano chi a loro dire "ruba le caramelle ai bambini"ma continuano a focalizzarsi su la fatidica coppetta di latta.Tralasciando a mio modo di vedere il fattore piu' importante.....il divertimento. La categoria piu' adatta ad ognuno di noi è quella che si ritiene ci faccia piu' divertire.Questo dovrebbe bastare al di la delle coppe e dei premi vari. Perchè obbligare un pilota a passare di categoria se quella superiore ,vuoi per le sue capacità, per l'eta' o per altri motivi, risulta troppo difficile o pericolosa?
Poi nei campionati importanti, Italiano hard trial , indoor etc.... il discorso cambia . I piloti vi partecipano cercando una scalata agonistica.I titoli contano e chi vince l'anno prima e' giusto che passi nella categoria superiore lasciando posto ai nuovi arrivati o ai vecchi che ci riprovano.
quoto

...hai ragione....ma la differenza tra Neri e Bianchi non sta nella "pericolosità"....girare a "0" nei neri dopo aver vinto fino a 2 anni fa i verdi....non mi sembra una buona "scusa".....azzz....
aremy - Gio Giu 23, 2011 7:38 am
Oggetto:
a parte che essendo daltonico di colori non ne capisco una mazza Mr. Green , dopo aver fatto quest'anno qualche gara di All Trial direi che le zone dei gialli sono discretamente facili ; uno come me direi che quasi sempre ha lo "0" a portata di mano , se dovessi pensare però di andare a fare gare negli "over 40" dovendo fare 3 e 5 in molte zone, avendo anche un poco paura di farmi male, avendo il mal di schiena il Lunedì mattina, beh direi che il facilotto, almeno nella mia categoria, ci può anche stare !!! poi se non prendo la coppa...beh a me piacciono anche la pancetta, il salame , lo speck .... CAPITO CASSIOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!
Niki_Cott - Gio Giu 23, 2011 8:12 am
Oggetto:
aremy ha scritto:
a parte che essendo daltonico di colori non ne capisco una mazza Mr. Green , dopo aver fatto quest'anno qualche gara di All Trial direi che le zone dei gialli sono discretamente facili ; uno come me direi che quasi sempre ha lo "0" a portata di mano , se dovessi pensare però di andare a fare gare negli "over 40" dovendo fare 3 e 5 in molte zone, avendo anche un poco paura di farmi male, avendo il mal di schiena il Lunedì mattina, beh direi che il facilotto, almeno nella mia categoria, ci può anche stare !!! poi se non prendo la coppa...beh a me piacciono anche la pancetta, il salame , lo speck .... CAPITO CASSIOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!
come ti capisco pensa sino a tre anni fa in Piemonte quelli come me (61 anni suonati) facevano le zone verdi..l' anno dopo le gialle,ora le bianche difatti ogni tanto sbaglio le porte e becco dei 5 da perfetto imbecille....Yughio ti riferisci all'avvocato ma lui è un caso a parte,potrebbe fare tranquillamente i gialli o i bianchi,ma vince facendo i neri e delle battutine della gente non gliene frega una mazza Laughing Laughing
yughio - Gio Giu 23, 2011 8:44 am
Oggetto:
....era più bello una volta....sig..sig...quando ti avevo battuto sonoramente con largo punteggio....azzz... Mr. Green ...mio caro Cott..... Laughing
koki - Gio Giu 23, 2011 10:45 am
Oggetto:
Bà....io personalmente nella tr2 dal 2008 ad oggi le vedo uguali le zone..ne piu facili ne piu difficili, ho visto certe gare che un poli o saleri hanno girato piu all italiano che al mondiale junior Wink. Sta di fatto che l anno 2002 quando ho vinto la senior (attuale tr2) le zone non erano tanto da meno...invece se si guarda il livello mondiale è cresciuto tanto. L ultima gara tr2 a barzio era veramente troppo facile...ok, ma se pioveva (ed era li li) erano perfette. Però il trial si sta avvicinando sempre piu al 5 o 0 è difficile tracciare con le zone che sono sempre meno da ragionare..di minore improvvisazione, insomma un torrente scappa il piede, perche è tutto variabile li, nelle zone attuali no, ecco perche o si torna a fare zone meno obbligate e piu variabili, o si dovrebbero aumentare il numero di zone...cosi seppur siano facili aumentano i punteggi totali.
koki - Gio Giu 23, 2011 10:51 am
Oggetto:
Giuseppe45 ha scritto:
...da quello che so è una direttiva federale.Gare facili sopratutto per le categorie TR2 e TR3...a mio avviso è la strada voluta da qualcuno per dimostrare che non serve la super moto per vincere.Che le zone sono di livello basso è chiaro.Chi vince la TR2..sebbene è un pilota forte..guida una 125cc e fa punteggi molto bassi....pochi anni fa vincere una senior con una moto piccola sarebbe stato impensabile.C'è però da dire che da metà classifica in giu c'è gente con punteggi esorbitanti in tutte le categorie.Si stava meglio quando si stava peggio?Forse! A mio avviso creiamo tanti campioncini dal nulla a cui diamo la super moto...il megavan..il team...l'interfono etc etc poi questo prende 50 punti dal vecchietto di turno...

G45


Quoto..poi agggiungo però che 10 anni fa i 125 erano fermi...si poteva correre con il 250, ora i 125 (200 dai Very Happy) viaggiano e per una tr2 al 90% bastano. Quoto sul fatto..troppe categorie!!...richiamano gente che non è di un buon livello e la tolgono dai regionali. é perche vogliono farsi pubblicità nel dire che poi c erano 150 partenti...senza dire però dei cali in quasi tutti i regionali, a discapito dei piccoli motoclub. Ormai il trial nazionale lo vogliono fare ruotare sulle 6 gare di italiano stop. Quasi quasi metto le foto del paddok a barzio alle ora 10 10.30 di mattina...zero puibblico..zero immagine per gli sponsor, la gente era al paddok solo durante la premiazione , che ritorno c'è di immagine per gli sponsor?
Cobra3 - Lun Giu 27, 2011 1:56 pm
Oggetto:
Io penso che chi si lamenta dei ladri di caramelle vorrebbe per sè tutte le caramelle Wink Nelle categorie amatoriali (tutti gli over 30 dalla tr3 in giù) corrono per divertirsi o almeno così dicono. Penso che divertirsi non sia legato alla coppetta ma voglia dire scontrarsi con i propri limiti ed essere soddisfatti della propria gara. Ed è qui che si torna al discorso iniziato da Cassio. I propri limiti sono tra la media dell'1 e la media del 3 , se faccio tutto a 0 o tutto a 5 non mi diverto. Il discorso poi dovrebbe essere statistico, ci sarà sempre quello che è nella categoria sbagliata. E' impossibile tracciare per accontentare tutti ma si può facilmente accontentare il 90% dei partecipanti con piccole modifiche come quelle che hanno fatto tra il sabato e la domenica della 2 giorni.
Niki_Cott - Lun Giu 27, 2011 2:18 pm
Oggetto:
I propri limiti sono tra la media dell'1 e la media del 3 , se faccio tutto a 0 o tutto a 5 non mi diverto.
impossibile tracciare per accontentare tutti ma si può facilmente accontentare il 90% dei partecipanti con piccole modifiche come quelle che hanno fatto tra il sabato e la domenica della 2 giorni.
Bravo Cobra hai centrato il problema Laughing
pogopogo - Lun Giu 27, 2011 8:40 pm
Oggetto:
Cobra3 ha scritto:
Io penso che chi si lamenta dei ladri di caramelle vorrebbe per sè tutte le caramelle Wink Nelle categorie amatoriali (tutti gli over 30 dalla tr3 in giù) corrono per divertirsi o almeno così dicono. Penso che divertirsi non sia legato alla coppetta ma voglia dire scontrarsi con i propri limiti ed essere soddisfatti della propria gara. Ed è qui che si torna al discorso iniziato da Cassio. I propri limiti sono tra la media dell'1 e la media del 3 , se faccio tutto a 0 o tutto a 5 non mi diverto. Il discorso poi dovrebbe essere statistico, ci sarà sempre quello che è nella categoria sbagliata. E' impossibile tracciare per accontentare tutti ma si può facilmente accontentare il 90% dei partecipanti con piccole modifiche come quelle che hanno fatto tra il sabato e la domenica della 2 giorni.


...io non le volevo le caramelle, volevo solo vedere se miglioravo in classifica quando ero in forma... mi son sentito preso in giro dal motoclub (per tutta una serie di cose) e l'ho piantata li'... mi diverto di piu' nel mio giretto settimanale che , fin che posso, me lo gusto fino in fondo!! Wink
gianga - Lun Giu 27, 2011 9:58 pm
Oggetto:
Visto il numero di categorie, visti i salti all'indietro di piloti forti a caccia di coppe, le classifiche personalizzate fatte anche da uno o due piloti...ognuno si faccia la propria classifica e valuti i propri progressi semplicemente contando le penalità fatte. L'importante è che di anno in anno i colori mantengano la stessa "tonalità", altrimenti non si ci capisce più niente Confused
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