Campionato Italiano Cadetti - Femminile - Promozionale 1^ prova
Ha preso il via il Camp. Italiano Cadetti / Cadetti femminile che da questanno
prevede anche la partecipazione delle categorie Promozionali. Circa 170 i partenti.
Sicuramente vista la zona in cui si svolgeva la gara (la val di Susa, a pochi Km da
Bardonecchia) ci si aspettava una gara molto piu tipicamente "trialistica"
ma purtroppo alcuni problemi ambientali e di permessi non hanno consentito di fare
altrimenti. Le prime zone infatti erano tracciate allinterno di una cava in
prossimita della quale era situato anche il parco piloti (immediatamente
allesterno dellarea di servizio "Salbertrand" dellautostrada)
estremamente polveroso. Il tutto migliorava sensibilmente quando, dopo la sesta zona, ci
si spingeva verso lalto addentrandosi nei boschi con zone tracciate allinterno
di torrenti o con passaggi su grosse pietre allinterno della pineta.
Notevole limpegno organizzativo che ha visto mobilitati oltre ai membri
della Polisportiva "Non solo moto" anche membri di altri M.C. locali oltre che
ai volontari "Anti Incendi Boschivi" (tra laltro in ogni zona era presente
un estintore), Vigili Urbani, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e uno speaker che per
tutta la durata della gara ha commentato landamento della competizione dal luogo
della partenza nella piazza centrale del paese.
Veramente facilissime le zone ma nonostante tutto in pochi hanno concluso la gara
a zero penalita (limpresa era davvero alla portata di molti) e numerosi sono
stati i piloti ritirati. Alcune zone per alcune categorie (soprattutto le verdi cioe
le promozionali) erano tracciate per lo piu per fare numero : la due ad es.
consisteva in una curva in salita, la dieci in tre curve, senza alcuna difficolta,
le zone nella cava permettevano si ad alcuni di poggiare i piedi a terra ma solo ai
piu distratti. Unico cruccio la zona 9 dove il tre o il cinque erano sempre in
agguato al minimo errore di traiettoria. Insomma chi si aspettava zone degne di un
campionato nazionale e rimasto un po sconcertato. Ce chi sostiene
che si sia voluto appositamente tracciare zone di campionato nazionale cadetti con uno
standard molto facile per fare promozione e permettere alla maggior parte dei piloti di
parteciparvi oltre che adeguare le zone alla presenza anche della categoria Femminile che
per la verita, scorrendo le classifiche ed i relativi punteggi, non ne avrebbe avuto
gran che bisogno. Molti piloti maschi hanno infatti terminato, come punteggio, alle spalle
delle miss. Discorso leggermente differente per le categorie cadetti oltre e 125 che hanno
trovato maggior selezione, ma non troppo.
Nonostante lelevato numero di partecipanti le code allingresso delle zone
si sono viste ma solo in un paio di zone verso la meta della gara e come sempre
grazie a chi decide di fare il furbo e non rispettare la fila infilandosi di lato spesso
con la "complicita " dei giudici di zona che non si preoccupano di far
rispettare le zone neutre le cui delimitazioni vengono spesso deliberatamente abbattute o
che spesso consentono la partenza dei piloti anche con il motociclo gia
allinterno dei segnali di "IN".
Discrete le condizioni meteo che hanno accompagnato tutto lo svolgimento della gara,
premiazioni comprese, nonostante la continua minaccia di pioggia.
Simpatico omaggio di una foto scattata durante la gara per ogni pilota alla consegna
dei pettorali a fine gara.
Ricco il tavolo delle premiazioni che oltre a prevedere premi per i primi 10
classificati di ogni categoria comprendeva alcuni premi di notevole valore estratti a
sorte tra tutti i partecipanti presenti (pneumatici anteriori e posteriori Trial, un casco
trial, alcuni manubri, comandi gas e gadgets vari).
Da notare che via via che tutti i piloti di ciascuna categoria terminavano la gara si
procedeva alla premiazione di quella categoria, non si e quindi attesa la fine della
gara per dare il via alle premiazioni e cio ha consentito di velocizzare le
operazioni ed evitare lunghi ed inutili tempi di attesa.
Prossimo appuntamento con il Trial Cadetti nazionale l11 luglio nei pressi di
Pisa
Ciao a tutti
Luigi <arcturus@iol.it>
P.S.
1) Come sempre i soliti "noti" provvedono a causare confusione durante le
code non rispettando la fila : basterebbe che tutti attendessero regolarmente il loro
turno e lattesa per ciascuno non supererebbe i 10/15 minuti. Invece ce
sempre chi deve fare il furbo abbattendo le delimitazioni laterali delle zone neutre
(quando ci sono) e infilandosi lateralmente nelle file. Se qualcuno un giorno decidesse di
usare le maniere forti nei confronti di questi "signori" avrebbe la mia, e di
molti, approvazione...
Non si capisce inoltre perche spesso molti giudici consentano lingresso in
zona con la moto gia allinterno della stessa per meta. Per la
verita questo e un aspetto che pur sembrando marginale in realta
contribuisce a creare confusione nelle code oltre che a causare ostacolo a chi si appresta
a partire per affrontare la zona. Al contrario non si capisce perche alcuni piloti
si lamentino per penalita attribuite loro dai giudici per non aver sollevato il
piede da terra in partenza prima che il mozzo della ruota, coma da regolamento, abbia
oltrepassato lIN.
2) Come si voleva dimostrare (vd. gara M.C. Lazzate - Cosio Valtellino) la premiazione
di ciascuna categoria via via che i piloti della stessa hanno tutti terminato senza
attendere la fine della gara da parte di tutti i piloti non puo che essere di
beneficio a tutti, pubblico e piloti. Sarebbe il caso che gli organizzatori delle gare
valutassero questa possibilita soprattutto quando landamento della gara lo
richiede.