E va bene signori trialisti..... eccoci con la terza delle 5 moto da trial che vedremo nella prossima stagione.
La Beta Rev 3 è la moto che ha subìto più modifiche e pertanto ero proprio ansioso di provarla.
Sfruttando l'occasione della celebrazione della S.Messa in cima al monte Torretta dove è situata la Madonna del trial, sabato 19 settembre ho usato la nuova moto della casa fiorentina messa gentilmente a disposizione dal concessionario comasco "Vismara moto" di Intimiano (co).
Una prova a 1000 mt di altitudine e poi giù più in basso per verificare le prestazioni a diverse altitudini.
Esteticamente è proprio bella, i nuovi colori sono molto azzeccati, bello il nuovo parafango posteriore dall'aria più resistente e col nuovo vano per accedere al filtro direttamente incavato sopra la sella che risulta molto comodo e veloce da smontare.

La moto è nuova... fatica un pochino ad avviarsi a causa del trasporto sul carrello con la benzina aperta..!!! (mea culpa). Si nota subito dal suono armonioso il rumore di "nuovo" che risuona nel collettore di scarico di spessore più sottile e un rumore totale più pacato rispetto al modello 2002. La carburazione sembra buona, sia in quota che più in basso la moto ha avuto lo stesso comportamento risentendo pochissimo del cambiamento di pressione. Un piccolo difetto ancora traspare, il Mikuni perde ancora benzina... anche se meno dello scorso anno. Sulla moto in prova non è ancora stato modificato, la modifica spetta ai concessionari che Beta ha provveduto ad informare, si tratta di chiudere un passaggio e di aprirne uno nuovo all'interno del carburatore.
Ottimi i freni potenti e modulabili, la pedana del freno posteriore la si trova subito... La posizione di guida è la medesima delle vecchie versioni, si sente molto il telaio rigido che affatica un po' le braccia dopo un tragitto abbastanza  impegnativo.
Ottima la forcella che funziona veramente bene con le nuove tarature e ottimo anche il nuovissimo mono, si vede che a Rignano hanno puntato molto sulla ciclistica che quest'anno è davvero al top. Aderenza ce n'è tanta e anche in caso di sbaglio di pesi la moto ti "perdona" avanzando comunque, basta stare appesi. Sui gradini di discrete dimensioni la spinta del monoammortizzatore è molto buona e "soft" ci si trova in alto all'ostacolo senza difficoltà,....
Stare fermi in equilibrio sulle pedane con questa moto è facilissimo e ti viene naturale.... e poi da non trascurare il fatto che è una delle poche moto da trial che ti permettono di sederti senza troppa difficoltà sulla "sella".
Ottima la direzionalità, forse anche troppa, la Rev va diritta sui sassi del fiume, basta stare col peso arretrato e si procede facilmente senza problemi, nello stretto e nelle curve aeree ci sono invece alcune difficoltà in quanto il telaio così strutturato e rigido tende sempre ad avanzare in modo rettilineo.... "come i modelli precedenti ..".
Veniamo ora al motore, molte le modifiche apportate in particolare al cambio che risulta perfetto nell'innesto, la frizione morbida e modulabile stacca benissimo da freddo e non si gonfia minimamente nemmeno col motore caldissimo. Bella la rapportatura con prima più lunga e la quarta molto vicina alla terza per "salite da brivido".
Come sulle moto provate in precedenza, anche la Rev 2003 ha il motore molto soft nel primo quarto di gas, questo aiuta molto in caso di scarsa aderenza ma come lato negativo c'è il fatto che la moto risulta poco brillante, si deve spalancare in modo deciso il gas per avere una risposta decente, altrimenti il motore risponde in modo lineare e con poca spinta. Buono invece l'allungo, ho provato una lunga salita in prima, seconda e terza riuscendo a salire senza problemi.
Giudizio positivo quindi sulla ciclistica mentre alcune perplessità sulla poca briosità del motore. Come già detto nelle prove di altre moto anche se a me non piace non è un difetto, anzi aiuta molto chi è meno esperto nella guida ed inoltre è una tendenza comune che ho notato sulle moto versione 2003 di quasi tutte le case costruttrici.

Cosa mi è piaciuto di più?

  • Il mono e la forcella veramente al top, difficile pretendere di meglio.

  • La robustezza generale di telaio e motore

  • La linea

  • I freni

Cosa mi è piaciuto di meno?

  • Il carburatore, ancora non ci siamo del tutto..... forse era meglio cambiarlo.

  • la risposta "blanda" nel primo quarto di gas. Forse ancora causa del carburatore


Panorama visto dal monte Torretta dove si trova la Madonna del trial

una delle poche privilegiate che hanno assistito alla prova

Particolare della bella e comoda scatola filtro

vista da sopra

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