Trial propedeutico per i giovani piemontesi

Con un doppio appuntamento in Valsesia, a cura della omonima scuola di trial fondata da Mario Alesina, si è conclusa nel migliore dei modi una serie di manifestazioni fortemente volute dal Comitato Regionale FMI del Piemonte a favore della promozione del trial. Protagonisti un nutrito numero di ragazzi di età compresa fra i 7 e i 14 anni che hanno avuto modo di compiere i primi metri su di una moto da trial. Pienamente centrato l’obiettivo di quest’iniziativa che ha saputo proporsi come valido strumento per avvicinare le giovani leve a quest’affascinante disciplina del fuoristrada che in Piemonte trova, oltre che le sue radici, anche un autentico feudo inespugnabile. Proprio per rinverdire i fasti di uno sport che in Piemonte è più che mai sinonimo di tradizione, il Comitato Regionale Trial ha voluto indire questo tipo di attività gettando le basi per un futuro capace di garantire un adeguato ricambio generazionale. Dopo i precedenti quattro appuntamenti svoltisi in concomitanza con altrettante prove di Campionato Regionale, l’appuntamento in Valsesia è stato sicuramente il più prolifico in quanto più mirato. Tecnici ed assistenti hanno avuto modo di stare per due giorni a stretto contatto con gli aspiranti minipiloti. “E’ stata un’iniziativa decisamente positiva – questo il commento di Giuseppe Ancona, Presidente del Comitato Regionale FMI del Piemonte – che da tempo volevamo promuovere e che finalmente siamo riusciti a materializzare grazie alla dedizione del comitato trial e di tutti i propri collaboratori. Penso che ci siano tutti i presupposti per ripeterla ed anche potenziarla in vista della prossima stagione”. I corsi sono stati tenuti dai tecnici federali Luca Renzi (ex preparatore atletico di Donato Miglio), Andrea Buschi, Danilo Galeazzi coordinati dal responsabile del comitato trial piemontese, Ezio Galliano, e dal responsabile del settore minitrial Roberto Vezzani. Tutto lo staff federale ha potuto svolgere il proprio lavoro grazie anche alla preziosa collaborazione della Beta e della Gas Gas Italia che hanno messo a disposizione dell’iniziativa due piccole moto da trial che hanno permesso anche a chi non aveva un mezzo proprio di partecipare alle varie manifestazioni. Da segnalare anche la disponibilità di alcuni caschi Yes, messi a disposizione dal responsabile del Trial nazionale Francesco Lunardini.
Ezio Romano
addetto stampa Co.Re. FMI Piemonte
 

 
Indietro    Avanti