Ve lo avevamo "scritto" ..... ed eccoci qui

 ESCLUSIVO – LE FOTO E LA PROVA DEL NUOVO CARBURATORE DELLORTO VHST

Ve lo avevamo scritto “tra le righe”, quando vi comunicammo del piacere che la Dellorto ci aveva fatto divenendo uno dei nostri sponsor e che a breve vi avremmo fornito una anteprima, in esclusiva, di un oggetto molto atteso da tutti gli appassionati. Ci riferiamo al nuovo carburatore DELLORTO VHST da 26 e da 28 mm. Studiato e nato appositamente per un uso trialistico. Bene. C’è stata un po’ di attesa ma alla fine (e di questo non ne avevamo dubbi) la Dellorto  ha mantenuto le promesse fatteci e ci ha fornito, subito dopo che ai reparti corse delle case ufficiali, un esemplare della loro ultima fatica. Il corriere è arrivato venerdì pomeriggio e, nonostante il carburatore fosse già tarato per la moto sulla quale avevamo intenzione di testarlo (una Sherco 2002 perfettamente di serie), all’interno della scatola abbiamo trovato una serie di getti del min e del max oltre che ad alcuni polverizzatori. Ogni motore è diverso dall’altro e quindi, grazie anche di questa accortezza. Dopo averlo “sbudellato” e fotografato per accontentare le vostre curiosità, alle 19,00 era già montato (tanto per farvi capire quanto fossimo “freddini” al suo riguardo).

Accendiamo la moto, parte al primo colpo. Buon segno. Che qualcosa sia cambiato lo si può avvertire anche staticamente, il motore gira pieno e grintoso, il rumore è leggermente più “cupo”, come se fosse aumentata la cilindrata. Qualche piccolo aggiustamento con il solito cacciavite ed il minimo viene mantenuto con estrema regolarità anche con la moto inclinata di lato o in verticale. Poi dentro la seconda e via. Sul cemento dei garage, lo sapete meglio di me, non si possono fare grandi test. Non ci sono salite o discese ma in compenso ci sono un sacco di coinquilini dalle orecchie delicate, quindi anche se la sensazione è ottima, a malincuore pigiamo il pulsante di massa. Sabato dedicato alla famiglia e domenica mattina di corsa a Chiuduno (dove tra l’altro si è svolta una gara sociale).

 

Finalmente siamo nel posto adatto! Lo provo a lungo, abbasso il getto del min di due punti (da 36 a 34), poi aumento quello del max di due (da 112 a 114) perché ormai mi conoscete, sono una pittima e vado sempre a cercare il pelo nell’uovo. Adesso gira veramente bene. Pulita sotto e corposa in alto come piace a me. La moto, è un’altra moto. Guardate, sia ben chiaro, di lei ero già felicissimo prima ma, con questo carburatore ha preso una personalità ancora più marcata, un carattere ancora più macho. Sotto, il motore gira pieno, molto pronto ma gestibile. Negli allunghi è impressionante, basta rimanerci attaccati e quello che prima affrontavi in terza, lo puoi fare anche in seconda. I salitoni durano troppo poco e non ti diverti più. In discesa, con la terza inserita, provo a fare delle contropendenze per vedere come riprende in sottocoppia e rimango stupito anche di questo.  

 Ma…..non sarò io magari preda di facili entusiasmi? Allora (facendomi molta violenza) vado a cercare il mio amico Andrea Broli (ex senior dal gas facile) che la mia moto ha avuto il privilegio di provarla altre volte (solo nei prati) e gli dico: per cortesia provi un attimo la mia moto su qualche ostacolone da manetta piena? (e gli ho anche detto per cortesia!). Lui mi guarda e come al solito pensa che il Mace abbia perso un’altra milionata di neuroni strada facendo. Poi quando gli spiego, parte. Io non guardo, sapete il cuore debole ecc.ecc., quando torna (un’eternità dopo, o almeno a me è parsa tale) mi dà le conferme che attendevo. Un missile. Ma visto che sono sulle spese (a proposito signori della Dellorto lo sapete che tutto ciò non ha prezzo?), ho visto sul campo un altro amico, tale Bruno Tremolada che certamente i più vecchi di voi ricorderanno come partecipante del Campionato Italiano negli anni 80. Guida ancora che non ti stanchi di guardarlo. Elegante e preciso e poi…..anche lui ha una Sherco come la mia. Con una sola differenza, il suo carburatore ha gli occhi a mandorla. Stessa storia di prima ma molto meno dolorosa. Lui guida in punta di forchetta, le curve le pennella e gli ostacoli li accarezza, ma è un gran pignolo come il sottoscritto (basta guardare come tiene la moto, (a proposito Bruno dove la porti dalla parrucchiera?). Gira e rigira e poi torna. La prima cosa che mi chiede è questa: “quando lo posso comperare?!”. Cos’altro aggiungere? Niente, chi non mi conosce di persona avrà già pensato che quanto sopra possa essere in parte influenzato dal fatto che la Casa Costruttrice è sponsor di Mototrial, quindi meglio non calcare troppo la mano. Tanto il tempo è galantuomo!  Una sola cosa, se mi incontrate, non chiedetemi di provare la mia moto…….piuttosto fate l’acquisto (a breve sarà disponibile) tra l’altro con un esborso almeno di due badilate di yen in meno, e se non foste contenti, ve lo ricompro io. Se però vi trovaste soddisfatti, almeno una bevuta me la dovete offrire (senza dirlo al mio medico, grazie).

MACE


 

il VHST montato sulla Sherco

 
   

 ( sopra) La sede della valvola

La bellissima valvola del VHST

 

 


 

P.S.: a breve testeremo il carburatore anche su montesa, beta e gas-gas, e contiamo di farlo anche con il 28.

 
 

 

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