Grosotto 6
ottobre 2002 campionato italiano ultima prova |

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Sul trono....ancora il Re.!!!
Si riconferma campione italiano per la terza volta consecutiva il
comasco Dario Re Delle Gandine. In una gara tiratissima e
combattutissima la spunta Fabio Lenzi con tre penalità in meno sul
cartellino ma il campionato va matematicamente al Re.
Ormai Grosotto lo conosciamo tutti, ogni anno è tappa fissa per la
gara di chiusura del campionato, massi di ogni dimensione in una
stupenda pineta proprio sopra il paese. Di solito piove e si
scivola tantissimo sulle pietre lisce...ed invece domenica 6
ottobre era tutto molto secco e polveroso, "sette zone in pineta".
Una zona indoor divertiva il folto pubblico all'interno del
paddock mentre le zone 1 e 9 erano molto vicine alla partenza sul
greto di un torrente.
Viva il Re e onore ai suoi avversari... Fino all'ultimo Fabio
Lenzi ci credeva e qui a Grosotto voleva dimostrare il suo valore
anche se il titolo era per lui ormai una meta difficilissima ce
l'ha messa tutta e girando alla grande, macinando zeri su zeri
chiude in testa i 3 giri di gara. Dario Re Delle Gandine parte
nervoso, avverte gli occhi del pubblico puntati su di lui e sa che
non deve sbagliare, dopo un primo giro deludente cerca di
amministrare il vantaggio in campionato, più che alla vittoria
della gara pensa al titolo, sa che Lenzi in queste ultime gare va
forte e non deve commettere errori, gli basta un terzo posto...
Termina la gara in seconda posizione grazie ad un terzo giro molto
buono. Dario qui corre davanti al suo pubblico ed essendo emotivo
sente molto la gara, da grande campione riesce però a recuperare
lo svantaggio su Fabio chiudendo a soli 3 punti di distacco"il
titolo è suo".
Non brilla in questa gara Diego Bosis, forse ancora in recupero
fisico dopo il Nazioni in Portogallo non riesce ad ingranare bene
ed anche se lo vediamo in passaggi "che solo lui sa fare" poi
sbaglia magari a fine zona. termina la gara in terza posizione ma
a ben 19 punti dal secondo.
Discorso a parte per marcel Justribò, lo spagnolo è in forma e fa
vedere di che pasta è fatto... 3 giri da maestro, 9-5-4, non c'è
storia, vola sui massi e sui muri di Grosotto con una facilità
estrema, batte il nostro Lenzi di ben 13 punti e vince la gara
nella categoria internazionali, categoria che vede qui in
Valtellina come ospite gradito anche il francese Frederic Bochet
che finisce la gara in decima posizione.
Bene anche Orizio, con una gara regolare termina quarto. Dellio è
quinto davanti ad Agostoni di 2 punti. Maurino è arrabbiatissimo a
fine gara, termina settimo ma si sente penalizzato dai giudici,
troppi cinque secondo lui inesistenti. Seguono a ruota Van Rehenen,
Mazzocchin, Bauce, Petrella, Molteni e Crescenzi.
Facciamo il punto sulla senior, si
giocano il titolo Piazza, Soulier e Postal.Proprio quest'ultimo ha
la meglio vincendo la gara si aggiudica il titolo di campione
italiano 2002, Soulier dichiara che è comunque contento del
secondo posto mentre Piazza è quarto battuto da un Pradelli in
gran forma.
La gara degli junior è vinta da Alessandro Bauce che si conferma
anche campione italiano di categoria, secondo Christian Cutela e
terzo Vaccaretti. in campionato in seconda posizione troviamo
Giovanni Pizzini e terzo Andrea Fistolera.
Andreoli vince la categoria master davanti a Donchi e Buschi, ma
in campionato i ruoli si invertono, campione è Buschi, secondo
Donchi e terzo Andreoli.
Termina quindi qui la stagione 2002, è stato un campionato
avvincente grazie alle forze equivalenti in campo, l'appuntamento
è per il prossimo anno con un Lenzi agguerritissimo e un Delle
Gandine che difenderà con tutte le forze il suo titolo, gli altri
di sicuro non staranno a guardare e così lo spettacolo sarà ancora
grande.
Di nuovo auguri di pronta guarigione a Francesco Lunardini che non
ha mancato di telefonare durante le premiazioni per complimentarsi
con i nostri campioni e che tutti salutano con affetto e simpatia.
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Interviste: Diego Bosis:
Zone belle e gara molto tecnica, finalmete a grosotto abbiamo corso
senza la pioggia... la mia gara è stata abbastanza ...scarsa.. forse
dopo il trofeo delle nazioni mi sento un po' stanco e anche un po'
demotivato. Secondo me per quanto riguarda il campionato ha meritato
di vincere Dario, è stato il più regolare e anche se Fabio Lenzi ha
dimostrato di essere forse più forte quest'anno specialmente
nell'ultimo periodo Dario ha condotto un campionato più lineare e al
fine della classifica è quello che conta. io mi sono "svegliato" un
po' tardi ma il prossimo anno cercherò di fare meglio da subito. Nel
2003 Correrò ancora con Montesa col mio team, probabilmente
avremo nel team anche qualche junior e qualche senior oltre che un
pilota straniero che corrererà nell'italiano e nel mondiale.
Dario Re Delle Gandine: Sono
contento di aver vinto di nuovo il titolo anche se con gli infortuni
che ho avuto mi hanno condizionato parecchio. Per l'anno prossimo
partirò deciso e cercherò di vincere ancora anche se il mio diretto
avversario è veramente forte..... sarà una bella lotta di sicuro.
Voglio ringraziare tutti i miei sponsor, in primo luogo la Montesa
Italia, poi ringrazio anche la mia ragazza, i miei genitori, tutto
il team, paolo Grossi e Dario Cantoni, tutti i miei tifosi che mi
hanno sostenuto, il Motoclub Canzo e...spero di non dimenticare
qualcuno...Grazie a tutti, da fuori magari sembra facile, ma quando
ci si gioca un titolo è davvero difficile in certe situazioni e
perciò ringrazio ancora tutti.
Andrea Buschi: Il campionato
è stato molto bello e combattuto, io sono partito bene, ho fatto
delle buone gare nonostante la concorrenza fosse più agguerrita
degli altri anni, però probabilmente è valsa la regola del più forte
e così sono qui a festeggiare ancora un titolo italiano. L'anno
prossimo....non lo so...potrebbe essere che questo sia
l'ultimo...dipende.. famiglia permettendo..
Daniele Maurino: E' andata
molto male.. purtroppo in questa gara non mi ci sono trovato, sono
stato penalizzato con una marea di 5 inesistenti e così mi sono
innervosito tantissimo.. mi hanno veramente massacrato i giudici
oggi...preferisco non fare commenti, sono molto arrabbiato.
Fabio Lenzi: Sono partito
per vincere, secondo me il campionato non era ancora chiuso, c'erano
ancora delle possibilità di vittoria e così sono partito molto
convinto. Quattro vittorie purtroppo non sono bastate a vincere il
campionato, ho sbagliato alcune gare e così anche se ho vinto più
degli avversari sono comunque secondo.
Sono contento di aver vinto qui e di essere stato il migliore
italiano al nazioni dimostrando che le offensive polemiche
sulla gara di Pragelato erano del tutto infondate.
Il prossimo anno punto al titolo, quasi sicuramente sarò ancora con
Gas Gas visto che mi trovo bene e nel team siamo molto affiatati e
con la moto mi trovo molto bene.
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