i commenti gara dei piloti:
Fabio Lenzi:
Dopo aver dominato la prima prova di
Cava dei Tirreni, il pilota bresciano ha dimostrato ancora una
volta di puntare al titolo. Partito decisamente male con un
fiasco alla zona 2 del primo giro, l'alfiere del Team Spea ha
fatto una gara tutta in rimonta tanto da portarsi al comando
insieme a Bosis alla fine della seconda tornata.Nel terzo e
conclusivo giro ancora qualche errore di troppo per Fabio, che
tra l'altro in zona 5 ha rimediato una distorsione alla caviglia
sinistra che non l'ho ha certo aiutato nel finale di gara.
I commenti di Fabio a fine
gara:"Perdere una gara come quella di oggi per 2 sole penalità
lascia un po' l'amaro in bocca. In ogni caso ho lottato fino
all'ultima zona per la vittoria. Il Campionato è molto
equilibrato e soprattutto lungo, cercherò di rifarmi fin dalla
prossima gara. Adesso mi aspetta un po' di riposo per la
distorsione alla caviglia sx che ho già iniziato a curare grazie
al mio fisioterapista Pietro Rossi, poi rincomincierò ad
allenarmi per la prossima gara di Campionato".
Prossimo impegno di Fabio Lenzi:
12 maggio, 3° Prova Campionato Italiano Trial
Michele Orizio:
Difficile dire come mai si sia svolta
una gara di trial in un paesino sulle colline toscane dove
purtroppo di ostacoli non ce n'erano. Per ottenere 10 zone si è
dovuto ricorrere all'abbattimento di tanti alberi e per ottenere
un modesto risultato, prove molto simili tra loro su un terreno di
salite e discese che il maltempo dei giorni precedenti la gara non
ha certo migliorato.
Un po' deluso quindi per il tracciato che ha visto una gara
viscida e scivolosa, con molti passaggi simili tra loro,
contropendenze, curve e controcurve dove le discese finivano in
spiazzi che erano a tre metri d'altezza, se uno non si fermava in
tempo finiva nella strada sottostante o nel pubblico?
Soprattutto sarebbero da evitare le zone con la partenza vicina
alla fine della zona precedente (come la 2 e 3) dove tutte le moto
non ci stanno insieme, oppure con partenza sul trasferimento di
chi ha già percorso la zone (come la 7) in cui ci si intralcia a
vicenda.
Ottimo invece il paddock: un piazzalone in asfalto che conteneva
comodamente tutti i piloti e le tende ospitality lasciando
comunque agio nei passaggi; niente fango dunque almeno prima di
salire in camper…..
Molto il mio stupore quando durante la perlustrazione della zona 7
al primo giro sono salito su un grosso sasso di circa 50 cm di
diametro che si è mosso sotto i miei piedi; data la conformazione
della zona, completamente in salita, bastava colpirlo per farlo
muovere e rotolare rovinosamente sul pubblico sottostante e sulle
macchine che passavano in strada…molto pericolosissimo! In accordo
con il giudice di zona si sono mossi subito i meccanici dei piloti
presenti per togliere dalla traiettoria delle moto il macigno.
Tutto è bene ciò che finisce bene!
Come al solito strana la gara degli expert: 3 ore e mezza per
effettuare il primo giro con estenuanti attese dei non addetti ai
lavori, e poi via di corsa, due ore per portare a termine i due
giri rimanenti; alternanza dei meccanici sulle zone per fare più
in fretta, trasferimento a manetta, niente ricognizione e sperare
che la moto non avesse guasti imprevisti.
Con un terreno così difficile i punteggi alla fine erano molto
vicini, c'è stata molta lotta per cercare di emergere e la
tensione da risultato era quasi tangibile; tutti i piloti erano
vicini, tutti sbagliavano e cercavano subito di rimediare nelle
sezioni successive.
A fine gara quando ho visto che lottavo con i primi la rabbia per
lo strappo della fettuccia alla zona 10 del secondo giro aumentava
insieme al disappunto per qualche piccolo errore disseminato qua e
là.
Comunque anche con molti sbagli stupidi mi sono ritrovato subito a
ridosso dei primi e ciò mi fa ben sperare per le prossime gare.
Ciao a tutti!
Miki
a voce di Michele Bosi:
L'organizzazione della seconda prova
del Campionato Italiano Senior Expert
-Senior- Junior spettava al Motoclub Garfagnana il quale ha saputo
gestirsi
nei migliori dei modi, tanto da assegnare a ciascun Team il
rispettivo
posizionamento. La gara si prospettava molto dura ancor prima
della
perlustrazione delle zone per l'eccessiva pioggia che era caduta
nel mattino
del Sabato. Quindi se le zone potevano presentare qualche insidia
con il
terreno asciutto, con tali condizioni diventava quasi impossibile
tirare
fuori anche un misero tre. Ciò ha scaturito alcune contestazioni
durante il
breafing del Sabato sera e sono state accettate e quindi al
mattino della
Domenica le zone erano totalmente modificate per permettere di non
appiattire il livello dei piloti. Alle 9 è partita la gara e
fortunatamente
il meteo non ha ulteriormente aggravato la situazione dando un
nitido sole
per quasi l'intera giornata. Dopo la partenza di 19 piloti Master
e ben 41
piloti Junior era la volta dei 19 conduttori Senior e i 16
conduttori Senior
-
Expert. Le tre differenzazioni presentavano un livello di
difficolta
totalmente diverso. Infatti la Junior appariva molto semplice, la
Senior
veramente dura, la Senior-Expert giusta per il livello dei piloti.
La Master
se la è aggiudicata un Donchi Stefano a caccia di un riscatto in
questo
2002, nella Junior l'esperienza ha prevalso tanto da vedere il
primo giovane
solamente al quinto posto con Gasco Filippo e il secondo
addirittura in
ottava posizione. Comunque la vittoria è andata a Pizzini. Il
percorso blu
ha riservato una vittoria stupenda per la Beta di Moreno Piazza ma
un
altrettanta seconda posizione meritata da Michele Pradelli il
quale ha
portato sul secondo gradino del podio il Top Trial Team. Michele
Pradelli ha
svolto una gara superlativa considereando che quest'ultimo è al
primo anno
in questa categoria. Anche i suoi compagni di squadra sono andati
a punti (
Andrea Bianchi, Michele Bosi ) e ciò ha fatto molto piacere alla
Presidente.
Nei Senior- Expert il RE torna a vincere e seconda posizione per
un
ritrovato Diego Bosis, terzo Fabio Lenzi e fuori dai gradini del
podio per
un soffio Michele Orizio la giovane speranza dell' Italia e della
Beta.
MICHELE BOSI ( TOP TRIAL TEAM )
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