Lo scorso anno era stata una delle
più belle gare della stagione e anche quest'anno si è avuta una
riconferma. Bello il posto e adatto al trial, rocce di ogni
dimensione e forma incastonate in un anfiteatro naturale a 1600
metri di altitudine al centro del quale scorre impetuoso il fiume
Toce prima di gettarsi in una altissima ed impressionante cascata
di un centinaio di metri. Tutto questo in Val Formazza, alpi
piemontesi a 2 passi dalla Svizzera e da Domodossola dove ha sede
il motoclub Domo 70 organizzatore di questa bella gara.
C'erano tutti "o quasi" compresi i partecipanti al campionato
italiano cadetti e minitrial e moltissimi appassionati giunti fin
qui da ogni parte dell'Italia.
Le 10 zone tutte raggiungibilissime a piedi e vicine tra loro
erano lunghe ed impegnative con passaggi veramente al limite dove
anche dei fuoriclasse come lo spagnolo Justribò e i vari Bosis,
Lenzi, Re Delle Gandine, ecc.. hanno trovato non poche difficoltà
per riuscire a portarle a termine.
Alla fine vince di nuovo per la seconda volta consecutiva colui
che viene giudicato "in modo scherzoso" il vecchietto del trial
italiano. Li ha messi in riga tutti il Diego nazionale, non avendo
più pressioni e "niente da perdere" come dice lui, riesce a
partire tranquillo e a condurre una gara senza nervosismo in caso
di errori, lui dice che la sua forza ritrovata dipende da questo:
( ho un mio team, non devo rendere conto a nessuno dei miei
risultati e tutto ciò che viene è quasi un di più, questo mi da la
tranquillità in gara e mi dispiace per i miei amici avversari ma
non sono ancora da pensione.... inoltre ogni volta che come
seguidor ho quello svitato del Chiappa riesco a fare una bella
gara.)
In realtà la gara è stata vinta dallo spagnolo Marcel Justribò,
che ha chiuso con 54 penalità contro le 60 di Bosis e Re Delle
gandine, ma come sapete chi ha licenza straniera non prende punti
nel campionato italiano ma solo nella classifica "internazionali".
Proprio il Re si è visto a fine gara appaiato con Diego dopo la
quasi certezza della vittoria ma alla zona 10 Diego fa un
miracoloso 1 mentre Dario esce a 3 , così alla conta degli zeri i
due sono ancora parimerito e sono invece gli 1 a fare la
differenza.
Perde una posizione in classifica generale il bresciano Fabio
Lenzi, chiude la gara a 64 e quindi è terzo sul podio. Sfortunato
Fabio in questo periodo e forse sente su di se un po' di
pressione, spesso è lui ad aprire le zone senza aspettare i
passaggi degli avversari, dimostra sicurezza di guida ma a volte
commette dei piccoli errori che a fine gara costano cari, una
bella lotta comunque in questo campionato combattuto e pieno di
sorprese. Aveva cominciato alla grande la stagione con la vittoria
alla 2 giorni e 2 vittorie nel campionato, mancano 2 gare e
vincerle è l'obiettivo principale .
Più tranquillo Dario Re: ( ha vinto Diego e gli faccio i miei
complimenti, ma quello che conta è che sono ancora davanti al mio
diretto inseguitore "Lenzi". nella corsa al titolo italiano,
mancano 2 gare e cercherò di dare il meglio, sono comunque
contento del risultato di oggi perchè dopo l'infortunio al
mondiale mi sono allenato pochissimo.
Un po' sottotono in questa giornata l'altro bresciano, il nostro
Michele Orizio, sta forse passando un periodo di "super lavoro" è
praticamente sempre lontano da casa e forse sente un po' di
stanchezza, è comunque sempre 4 nella generale di campionato anche
se qui a Formazza è stato scavalcato da un sorprendente ed
efficace Daniele Maurino e da Pietro Agostoni.
Chi invece ha deluso dopo il bel piazzamento nella gara di Bosco
Chiesanuova è Valerio Bauce, in evidente difficoltà nelle zone e
13^ in classifica finale non ci si spiega come mai questo calo....
forza Valerio, ti vogliamo vedere volare sugli ostacoli come nelle
passate stagioni.
Dellio che ha vinto qui a Formazza nel 2001 non ingrana, fa molti
errori e finisce ottavo, mentre si difendono con onore Mazzochin,
Van Rehenen, Petrella, Zanone e Crescenzi.
C'era anche Laia Sanz a Formazza, la spagnola della beta sarà
ospite in casa Bosi per un allenamento con i ragazzi del Top Team.
Finisce 4^ in classifica e si mette dietro molti dei nostri
"campioni", sul podio della senior Moreno Piazza, Mirco Bruni e
Michele Pradelli.
Come al solito nella master a contendersi il podio sono gli
stessi, questa volta vince Buschi, Donchi è secondo e terzo
Verdari.
La Junior vede di nuovo un fortissimo Alessandro Bauce primo
davanti a Fugazza e Pizzini.
Poi ci sono i cadetti, qui alla cascata del Toce erano
concomitanti i 2 campionati, nella 125 vince Matteo Grattarola che
si conferma anche campione italiano davanti a Panteghini Andrea e
a Mario Grimaudo.
Nella cadetti oltre vince la gara e il campionato Andrea
Vaccaretti, secondo Michele Persico e terzo Gionata Della Rodolfa.
i commenti
gara di Fabio lenzi:
Formazza
(VB), 1 settembre 2002: - Dopo una pausa di quasi tre
mesi riparte il Campionato Italiano Trial per lo sprint finale,
tre gare in cinque settimane. Qua in Val di Formazza Fabio
partiva per giocarsi gran parte delle chances per la vittoria
del Campionato, ma sia lui che R. D. Gandine hanno dovuto fare i
conti con un Bosis in gran forma, che grazie a un gran terzo
giro si è trovato la vittoria in pugno. Un gran bel campionato,
come non si vedeva da diversi anni, su sei prove fin'ora
disputate, Fabio Lenzi, Diego Bosis e Dario R.D.Gandine si sono
aggiudicati 2 vittorie a testa.
I commenti
di Fabio a fine gara: "Senza dubbio una bella gara, io sono
partito bene ma ho fatto due grossi errori il primo giro (zone 6
e 7) che mi sono costati 6/7 penalità in più del dovuto. Nella
seconda e terza tornata ho cercato di recuperare ma i miei
avversari hanno sbagliato veramente poco e i miei sforzi non
sono serviti, 4 penalità mi sono costate tre posizioni. Siamo
andati tutti e tre molto forte, basti pensare che il quarto in
classifica è stato distanziato con più di 20 penalità. Oggi mi
sono giocato quasi tutte le possibilità di lottare per il
titolo, ma in due gare possono succedere ancora molte cose ed io
continuerò a crederci fino in fondo."
Le foto della gara: |