I commenti gara
di Michele Orizio

Finalmente si è aperto il campionato
italiano con la prima prova svoltasi a Cava dei Tirreni in
provincia di Salerno…..un bel viaggetto per la maggior parte dei
partecipanti!
Cosa posso dire della mia
prestazione di domenica? Beh non sono molto soddisfatto, ho
commesso molti errori stupidi per la fretta di uscire dalle zone
con il minimo dei punti.
Le zone si sono rivelate di un
giusto livello per tutte le categorie e alternavano sezioni da
risultato fisso ad altre da “portare fuori” limitando i danni; è
il caso questo delle zone 6 e 7. La prima era caratterizzata da un
salitone da terza piena con partenza da fermo che culminava con
muro di oltre tre metri da cui i piloti venivano sbalzati indietro
nel vuoto; per l’altra invece si trattava della risalita di un
costone di roccia a cui ci si doveva letteralmente aggrappare per
poter arrivare in vetta e fare poi i conti col cronometro del
giudice che impietoso scandiva il tempo di percorrenza.
Proprio in questa zona all’ultimo
giro quando mancava ormai pochissimo tempo allo scadere delle mie
5 ore e 30, ho fatto una caduta molto spettacolare in cui la mia
moto ha letteralmente preso il volo dall’ultimo gradino, su cui
non sono salito, per atterrare rovinosamente 5 metri più in
basso…..dove per fortuna non c’era nessuno! Pronto l’intervento
dei miei uomini-ombra Petri Roberto, Donato Miglio e mio padre che
in tempo record mi hanno sistemato le varie rotture per poter
terminare al meglio la gara.
Molto caldo e sole per la gioia del
(peraltro pochissimo) pubblico presente che ha potuto seguire la
gara nei due gruppi di zone previsti con trasporto mediante bus
navetta.
L’organizzazione non è stata
impeccabile ma per essere alle prime armi in questo settore se l’è
cavata egregiamente: molto belle le due zone indoor tracciate nei
pressi della partenza, e anche il paddock è stato all’altezza
(forse un po’ piccolo ma date le circostanze e il numero dei
piloti….).
Alla prossima! Miki
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