La festa internazionale del trial la
definiscono qui in Valtellina..!! e hanno ragione, poco importa
della gara alla maggior parte dei partecipanti, quello che conta è
l'atmosfera di festa, il trovarsi a percorrere le stesse zone
accanto ai piloti più forti del mondo, ma soprattutto il poter
ammirare lo spettacolo della natura nella sua migliore espressione.
E' questo infatti lo spirito della gara valtellinese che anche in
questa terza edizione ha proposto itinerari lunghissimi sulle
stupende alpi lombarde. Più volte abbiamo superato abbondantemente i
2300 metri di altitudine arrivando a percorrere 90 Km nel secondo
giorno per un totale di 190 km nei 3 giorni di fuoristrada a volte
anche molto impegnativo .
Eravamo in circa 200 al via ed abbiamo visto in 3 giorni a cavallo delle nostre moto quello che a piedi
un buon alpinista vedrebbe in 3 settimane, uno spettacolo veramente
eccezionale. E' impossibile raggiungere questi incantati luoghi con
delle moto al di fuori di questa manifestazione che si svolge
all'interno del sorvegliatissimo parco naturale dello Stelvio. E'
bello sentirsi sicuri di poter percorrere le mulattiere senza
preoccuparsi di essere braccati dalle guardie forestali, anzi sia
loro che la gente del posto ti salutano cordialmente al tuo
passaggio. Il bello di questa gara particolare è che vi possono
partecipare tutti, basta avere una tessera FMI e si può fare tutto
il lungo giro motoalpinistico nella categoria "mountain trial".
Un lavoro veramente eccezionale per gli amici del gruppo sportivo
Valtellina che capitanati dall'infaticabile Lino Della Rodolfa hanno
lavorato per settimane rinunciando alle vacanze per organizzare
questa bella e riuscita manifestazione, anche il tempo quest'anno
malgrado le previsioni è stato dalla nostra parte regalandoci 3
giorni di sole.
Le zone dislocate lungo il percorso erano uguali per tutte le
categorie, facili e corte, anche i big erano obbligati a percorrerle
ma per loro "e per i più temerari " c'erano delle zone "rosse"
o "superzone" dove le difficoltà erano di gran lunga superiori alle
zone "normali" una ultima prova stile indoor è stata inoltre
allestita nel piazzale della funivia di Bormio allo scopo di offrire
spettacolo per il pubblico molto numeroso.
<Durante i tre giorni ho seguito tutta la gara, ho scattato
moltissime foto cercando di cogliere i momenti migliori, mi sono
fermato molte volte ad ammirare e fotografare lo stupendo paesaggio
alpino che vi propongo nelle 3 pagine di foto della gara.
Per la cronaca "ma potete vedere le
classifiche" ha vinto lo spagnolo Marc Freixa che nei 3 giorni ha
totalizzato solo 5 penalità, secondo alle spalle del campione
spagnolo uno strepitoso Pietro Agostoni chiude le 3 giornate
di gara a 12 penalità battendo perfino Graham Jarvis che chiude a
14. LA classifica delle squadre formate a gruppi di 3 piloti è stata
vinta a sorpresa dalla squadra dei "desperados" composta dai miei
amici e compagni di allenamento Romeo Rocco e da Marco e
Gianni mantovani.
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