Lecco sabato
pomeriggio: Un vero nubifragio ha contornato la
presentazione ufficiale della nuova Sherco 290 alla quale
siamo stati gentilmente invitati dal distributore ufficiale.
Nonostante il tempo impietoso molti erano i presenti ad
ammirare il nuovo gioiello della casa Spagnola che da
quest'anno ha lasciato definitivamente il marchio Bultaco.
Andrea e Massimo Petrella hanno preparato per l'occasione
alcune zone da provare ma pochi dei presenti si sono
avventurati sotto la pioggia battente, pertanto abbiamo
potuto solo ascoltare la "voce" del motore
e ci siamo lustrati gli occhi ammirando la moto
"ferma" con la quale ha corso Manzano a Susa.
Cosa dire della moto? Così a prima vista è bellissima,
molto pulita di linea ed essenziale, come dire: "(non
ha un capello fuori posto)" senza evidenziare
particolari troppo fragili, unica nota "forse" il
parafango posteriore costruito in materiale un po' rigido e
che da l'impressione di non essere molto resistente (comunque
è tutto da verificare) . Quello che ha incuriosito di
più è il serbatoio costroito in materiale plastico morbido
( del tipo usato per i fustini di emergenza) e coperto
superiormente dallo stesso materiale del parafango
posteriore. Altro particolare importante "il tubo di
scarico" molto silenzioso e che veramente ingombra
pochissimo contribuendo a dare una linea sottilissima al
retrotreno, l'inconveniente maggiore è che non si può
pulire perchè è completamente saldato e quindi non è
possibile cambiare il materiale fonoassorbente interno,
comunque Petrella sostiene che la marmitta dovrebbe
funzionare per anni senza bisogno di particolare
manutenzione.
Unanimi i pareri di trialisti presenti:
"BELLISSIMA" e se va tanto quanto è bella sarà
vita dura per le concorrenti.
Per ora Pizzette e vino
bianco per i presenti e noi rimandiamo ad altra data
la prova sul campo della nuova Sherco pertanto continuate a
seguirci. |
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| Uno dei pochi Temerari che hanno
sfidato il "diluvio per provare la Sherco |
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| Particolare dei leveraggi del mono |
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