Campionato della Valtellina e Camp. della provincia di Sondrio - 1^ prova

4 Febbraio 2001 - Montagna V.na - loc. Trippi                                    le foto della gara

Si è aperto alla grande il Campionato della Valtellina, ormai alla sua quinta edizione, in località Trippi appena fuori Sondrio. Partenza dal ristorante "La Stalla" di proprietà di un socio e pilota del M.C. Valtellina che si è occupato di gran parte dell'organizzazione, mettendo a disposizione i locali per la segreteria e un terreno antistante lo stesso ristorante sul quale sono state tracciate due zone stile indoor approntate una con grosse pietre, l'altra con travi di legno, tubi in cemento ed una carcassa d'auto.

Dicevamo che tutto è cominciato nel modo migliore soprattutto per due motivi: oltre 70 i partenti quando gli organizzatori ne attendevano non più di 50 e molti, circa una trentina, gli esordienti, intendendo in questo caso i veri esordienti che per la prima volta partecipavano ad una gara.
Un buon contributo a questi valori numerici è stato dato sicuramente dai piloti lecchesi (distinguibili per la loro particolare divisa) del "Trial Team Millepiedi" presenti a questa gara in 25, tra cui 6 esordienti, che costituivano 1/3 di tutti i piloti di categoria Gialla e ben la metà di tutti quelli di categoria Verde presenti alla gara!
Nessun problema in ogni caso durante le iscrizioni: da notare che nonostante nessuno avesse inviato alcun tipo di iscrizione o comunicazione riguardante la propria presenza alla gara, tutto si è svolto senza alcun intoppo o ritardo o code chilometriche alle operazioni preliminari, dimostrando che questo Moto Club, il Valtellina, ha ormai raggiunto un livello di organizzazione al vertice della categoria certamente anche ottenuto attraverso l'investimento su mezzi e personale adeguato.

Grande soddisfazione deve aver dato agli organizzatori il fatto che numeroso pubblico ha assistito alle evoluzioni dei piloti sia sulle due zone in prossimità della partenza (qui era presente anche un impianto di amplificazione con un radiomicrofono ed una speaker che intratteneva il pubblico) che nelle altre zone sicuramente più difficili da raggiungere. Da rimarcare inoltre che nonostante il clima inevitabilmente freddo (le cime che facevano da cornice a tutto il percorso di gara erano tutte completamente innevate) numeroso pubblico, nel tardo pomeriggio, ha assistito anche alle premiazioni. Queste hanno riguardato i primi cinque classificati delle cinque categorie previste divise per colori (gialli, verdi, blu, rossi ed epoca). Dalle classifiche (Le classifiche le pubblichiamo domani) sono poi stati estrapolati i piloti della provincia di Sondrio e di ogni categoria è stato premiato il vincitore, essendo questa gara valida anche come campionato di tale provincia. Il ristorante "La Stalla" ha poi offerto un trofeo in ricordo di questo evento che è stato assegnato ad estrazione tra i primi classificati di ogni categoria e che andato a Gianni Mantovani, veterano e vincitore della categoria percorso "Giallo".

Numerosi i premi anche destinati agli otto piloti di moto d'epoca presenti a questa gara grazie all'opera ed alla inesauribile passione di Paolo Stangoni (prezioso collaboratore di Mototrial) che si dedica personalmente a tutto ciò che riguarda questo settore e che si è inventato il "Trial Mambo Storic Team" ed anche il Trofeo omonimo per il quale era valida questa prova così come lo saranno le prossime del Campionato della Valtellina. Per la cronaca è stato lui stesso ad aggiudicarsi la vittoria nella categoria.

Belle le otto zone da percorrere tre volte dislocate lungo un trasferimento prevalentemente su asfalto che si estendeva tra i vigneti tipici di questa zona e che permetteva di godersi il panorama delle montagne circostanti innevate come poche volte si è potuto vedere negli ultimi anni.

La uno e la otto, come già detto, erano le due zone stile indoor, spettacolari soprattutto per le categorie dei migliori ma molto tecniche anche per le altre categorie. La due e la tre erano tracciate all'interno di un ruscello evidentemente molto apprezzato in altre occasioni da cavalli o affini viste le numerose ed "odorose" tracce lasciate: una caduta qui era assolutamente sconsigliabile! (ma alcuni non hanno potuto proprio evitarlo…)
La quattro presentava come maggior difficoltà una discesa da incubo che pur non presentando alcuna difficoltà obbligava a "crederci" e a gettarsi nel vuoto. Solo uno, che io sappia, è riuscito, in totale rispetto delle leggi di gravità, a giungere in basso sotto, e non sopra, alla propria moto e anche adesso, mentre scrive, ne avverte le conseguenze…

A differenza delle altre zone in cui l'aderenza era ottima, dalla zona cinque proseguendo poi nelle successive due zone, cominciavano i problemi ma solo per gli smanettoni o, viceversa, per chi il gas lo chiude troppo presto (quanti se ne sono visti tornare indietro dopo essere ormai saliti sui sassi o in cima alle salite!). Infatti, il terreno umido e fangoso rendeva tutto più difficile ma anche più divertente e tecnico e chi possedeva buone doti di guida ed un pizzico di fortuna non ha trovato eccessivi problemi a percorrerle anche strappando degli applauiditissimi zeri.

Veramente sapiente ed esperta, almeno a mio personale parere, la mano che ha tracciato queste zone soprattutto la sei e la sette tracciate in sequenza senza interruzione tra loro (zona doppia) che sono state le più belle e divertenti e costituite da un ruscelletto fangoso interrotto da muretti di sassi di altezza variabile e da alcune curve piuttosto strette e salite e… insomma veramente un po' di tutto!

Vedendo i piloti all'opera nelle zone abbiamo notato che molti tra gli esordienti possiedono le doti per ottenere in futuro buoni risultati e ha fatto piacere vedere impegnati nella gara alcuni piloti giovanissimi arrivati dal minitrial che con il loro cinquantino si sono permessi il lusso di battere colleghi, almeno in termini di centimetri cubici e cavalli vapore, assai più dotati: ad es. Luca Malvestiti su Fantic 50 ha battuto ben 7 avversari classificandosi al 18° posto e Giorgio Del Pero, sempre su Fantic 50, ne ha lasciati alle spalle due.

Nelle categorie maggiori, sempre bravissimo il giovane Danilo Sassella  che qui si è tolto la soddisfazione di battere, con ben 6 penalità in meno, il senior Danilo Libera.

Questo primo appuntamento ufficiale si è concluso ma non è attualmente possibile sapere quando sarà la prossima gara ufficiale di questo o altri campionati poiché alcuni ritardi nella pubblicazione dei calendari e nell'attribuzione delle gare ai moto club organizzatori relativi ai campionati regionali da parte degli organi competenti impedisce di stendere gli altri calendari.
Appena ne sapremo di più ve ne daremo comunicazione.

Ciao a tutti.

Luigi

le foto della gara

 le classifiche del campionato