Foppolo
2001 mondiale |
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Un fiume di gente si è riversato domenica a Foppolo per ammirare i propri beniamini che affrontavano le difficili prove del mondiale trial nella stupenda cornice alpina dell'alta val Brembana.
Le 15 zone da ripetere due volte sia nella giornata di sabato che in quella di domenica hanno messo a dura prova le capacità di tutti i concorrenti, molto difficili e tecniche con passaggi molto spettacolari e lunghissime da percorrere. Una gara dura che ha evidenziato i migliori, alcune zone nella giornata di sabato non sono state superate da nessun concorrente mentre in altre sono stati "regalati" dei tre al limite del regolamento, modificate poi per il secondo giorno in modo da renderle un po' più fattibili.
Le zone più spettacolari in assoluto sono state la 5 e la 15, nella cinque bisognava risalire in diagonale da un altissimo e ripidissimo lastrone di roccia (vedi foto) con le ruote sporche e senza rincorsa dopo aver superato due gradini di circa due metri di altezza, tutti sono scivolati fino in fondo nel primo giro di sabato mentre nel secondo solo
Lampkin è uscito a 3 punti. Modificata poi domenica "anche se in piccola parte" è stata terminata da qualche pilota in più con il sostegno di un pubblico da stadio olimpico. Ha dato spettacolo in questa zona il giapponese più "veloce" del trial Takaisha Fujinami facendo cantare il motore della sua Montesa HRC che come minimo aveva 3000 giri in più delle altre moto ufficiali,
Lampkin spettacolare esce a 2 ma solo per le fermate accompagnato da un boato incredibile del pubblico che come minimo si sarà sentito fino a Bergamo.
La zona 15 vedeva le tribune naturali gremite di pubblico, molto difficile ed infatti sabato è stata terminata da pochissimi piloti, ingresso nel torrente, gradino altissimo vuoto sotto sull'argine, ridiscesa nel torrente e gradinone artificiale da paura, qualche manovra e poi su.... , davanti ai piloti il muro "secco" della stazione della funivia più di 2,5 metri senza invito. Una piccola modifica la domenica "un piccolissimo sasso di invito al muro" ha permesso di salire a qualche pilota in più ma comunque sempre molto difficile, perde la gara in questa zona e nella facilitata 4 lo spagnolo del team Otyan Marc Freixa che aveva condotto magistralmente in testa il primo giro di domenica. Da segnalare che anche il nostro Dario Re che per l'occasione sfoggiava una nuova tutina con la scritta "dario the
king" è riuscito a salire dal muro e a terminare la prova a zero, mentre subiva sempre in questa prova un grave infortunio il vincitore "matematico" della categoria junior Josep Manzano, il pilota spagnolo batteva violentemente la faccia sul traversino del manubrio mentre affrontava l'altissimo muro in terza piena e veniva scaraventato a terra di piatto dall'altezza di 3 metri facendo
sospettare una frattura vertebrale ( vedi foto in esclusiva ). Mentre si celebravano le premiazioni l'elicottero dell'elisoccorso passava proprio sopra il palco creando un momento di vera commozione per i presenti.
( i migliori )
Raga, guida alla Tarres "che lo segue in tutte le zone e lo consiglia" assomiglia al pluricampione anche di faccia", "sembra lui da giovane", guida la sua Gas Gas sperimentale che adesso sembra vada benissimo in modo impeccabile e da campione, si prevede vita dura per Lamkin nei prossimi anni.
Freixa, poco in evidenza sabato ma superbo la domenica, il pilota del team Otyan conduce in testa il primo giro ma si perde in due errori che gli costano la gara, peccato davvero potevamo almeno vedere
un pilota di un team italiano sul gradino più alto del podio.
Fujinmi, entusiasma il pubblico facendo sentire la "manetta" sia prima di entrare in zona che durante la stessa, molto simpatico concede molto al pubblico che apprezza e lo sostiene durante le zone a mo' di curva degli ultrà, fa cantare la sua Honda Montesa potentissima che emana dallo scarico un odore del tutto particolare ( diluente o additivi ? ).
Jarvis, guida all'inglese concentrato e poco spettacolare ma molto efficace, ha molti sostenitori tra il pubblico.
Colomer, guida teso e fa un po' di errori di troppo, forse non a suo agio in queste zone ma comunque sempre nelle prime posizioni della classifica.
Kuroyama, sostegno di tutti i betisti per il pilota giapponese della Beta, uno dei pochi a superare sabato il muro della zona 15, guida alla giapponese e termina nelle posizioni a lui abituali.
Colley, non digerisce la gara, un po' sottotono sia sabato che domenica, gira senza curare gli altri big e non riesce ad andare come ci ha abituato.
Cabestany, spettacolare e bravissimo in molti passaggi, sostenuto da un caloroso pubblico fiorentino fa vedere di che "pasta" è fatto ma si concede errori di
gioventù in zone meno difficili e non digerisce la zona 15.
Justribò, molto bravo e spettacolare il simpatico pilota del team italiano
Otyan studia attentamente le zone ed è concentratissimo vuole ben figurare in Italia ma sbaglia molto in queste zone con ostacoli altissimi, lui preferisce le prove tecniche e quindi non "brilla" come di solito anche se ben figura in classifica finale .
Tanaka, offre come al solito spettacolo, il giapponese di Genova è sostenuto da un folto gruppo di genovesi e si concede a delle cadute da vero kamikaze alternate a passaggi da stuntman del trial divertendo i presenti.
Manzano, guida come al solito il piccolo pilota spagnolo, vince la junior sia sabato che domenica, peccato per l'incidente grave nell'ultima prova, è campione del mondo Junior ma finisce in ospedale, (speriamo non sia grave)
Bethune Jerome, pilota della scuola francese è con Camozzi
la maggiore espressione del trial d'oltralpe, entrambi guidano come loro abitudine confermando le posizioni della classifica mondiale.
Dario Re Delle Gandine, Grande sabato giunge settimo battendo molti big, qualche errore domenica nel primo giro ma nel secondo gira da campione e finisce perfino la zona 15 a zero penalità, la migliore gara della sua carriera di campione, bravo Dario continua così.
Valerio Bauce, terzo sabato nella junior con una gara magistrale, un po' sottotono domenica ma comunque una promessa per il trial Italiano.
Meno incisivi gli altri italiani, lenzi, Agostoni, Orizio, Maurino, Sassella,
Vitali, Molteni e tutto il team italia e i piloti italiani
" (....scusate se ho
saltato qualche nome)"
che si sono scontrati con prove molto difficili ma affrontate con grinta e determinazione, non possiamo che complimentarci con loro per la tenacia ed il coraggio dimostrato.
Lampkin, che dire di lui, si è già detto tutto, è il
campione del mondo e non sbaglia quasi mai, concentratissimo come
al solito vince sabato e domenica, prende un 5
"ingiusto" in una zona ma si permette di dire al giudice
che lo ha punito "tanto anche se mi dai 5 la gara la
vinco io " .
webmaster@mototrial.it
"Silvano"
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Comunicato Stampa
ufficiale n. 6 del 01 Luglio 2001
E' stato ancora l'inglese campione del mondo Dougie Lampkin il protagonista della seconda giornata di gara del trial iridato a Foppolo: su un percorso selettivo e impegnativo il pilota delle Montesa ha dato ancora una volta dimostrazione di essere il più forte, il vero re del trial mondiale. Oltre diecimila spettatori nei due giorni di gara sono arrivati a Foppolo per assistere alle acrobazie dei campioni … e lo spettacolo non è certo mancato.
Sotto un cielo turchino e con un sole degno di una giornata estiva, il primo concorrente prendeva il via alle ore 09.30: ad attenderlo alla prima sezione un vero anfiteatro di appassionati, entusiasta e ricco di applausi per tutti.
L'inglese Dougie Lampkin ha comunque dovuto ben guardarsi dagli attacchi dei suoi avversari: partito bene lo spagnolo Marc Freixa, che in sella alla Sherco prendeva la prima posizione della classifica provvisoria al termine della prima tornata di gara, seguito a ruota da Lampkin e Cabestany, molto vicini tra loro.
Per il secondo giro di gara, le sezioni miglioravano notevolmente e così anche i parziali dei piloti: Lampkin con un buon giro a 13 punti faceva sua la vittoria relegando lo spagnolo Adam Raga sul secondo gradino del podio con una differenza di soli tre errori. Medaglia di bronzo per il giapponese Takahisa Fujinami che riusciva a precedere Marc Freixa sul filo di lana. Dopo la brillante prestazione del sabato, l'azzurro campione italiano Dario Re Delle Gandine, sostenuto a gran voce dai suoi fans, non è riuscito a salire oltre il tredicesimo posto, posizione comunque di rilievo. Archiviata quindi con successo questa prova iridata italiana che ha portato ancora una volta ai vertici il campione del mondo in carica Dougie Lampkin, il Moto Club Bergamo e Foppolo.
UFFICIO STAMPA
MECCA TRIAL
CLASSIFICA:
1.Lampkin (Montesa-GB) p. 35; 2.Raga (Gasgas-E) p. 38; 3.Fujinami (Honda-J) 42; 4.Freixa (Sherco-E) 43; 5.Cabestany (Beta-E) 48; 6.Colomer (GasGas-E) 52; 7.Cobos (Montesa-E) 53; 8.Kuroyama (Beta-J) 56; 9.Jarvis (Sherco-GB) 66; 10.Colley (GasGas-GB) 67; 11.Justribo (Sherco-E) 68; 12.Alcaraz (Montesa-E) 71; 13.Re Delle Gandine (Montesa-I) 75; 14.Manzano (Sherco-E) 80; 15.Camozzi (GasGas-F) 87…..19. Lenzi (GasGas-I) 96; 23. Maurino (GasGas-I) 106; 25. Agostoni (Montesa-I) 111; 27. Orizio (Beta-I) 117; 34. Bauce (Beta-I) 132; 37. Vitali (Montesa-I) 139; 39. Fornara (GasGas-I) 144; Fugazza (GasGas-I) 146; 41. Tempera (Beta-I) 150.
Classifica di campionato dopo la 7° prova
1. Lampkin p.227
2. Fujinami p.184
3. Freixa p.161
4. Raga p.135
5. Jarvis p.129
6. Cabestany p.115
7. Colomer p.106
8. Kuroyama p.90
9. Cobos p.85
10. Colley p.79
………17. Re Delle Gandine p.17
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