C. ITALIANO - S. PIERO IN BAGNO - 08 APRILE 2001 - ALCUNE CONSIDERAZIONI


La zona scelta per organizzare la 3^ prova di Campionato Italiano, a S. Piero, è sicuramente una delle migliori che ho visitato negli ultimi anni. Con l'occhio del trialista naturalmente ma anche come bellezza dei posti, la simpatia della gente e…….l'ottima cucina (il che non guasta mai).
Gli organizzatori hanno fatto del loro meglio, si capiva che erano in pochi e senza una grandissima esperienza alle spalle ma quando vedi le persone che si danno da fare al massimo delle loro possibilità, è anche più difficile fare delle critiche severe. Certo, i problemi ci sono stati, l'eterno problema del paddock, acuito dalla pioggia torrenziale del sabato che ha trasformato tutto in fanghiglia; le zone tracciate per il tempo asciutto e velocemente modificate in seguito ma con i risultati che i punteggi lasciano arguire. Non vado in contraddizione con quanto ho asserito dopo la gara di Torrebelvicino, ben vengano le zone dure per consentire ai nostri ragazzi di crescere ma con tutti i se ed i ma del caso. Mi spiego meglio, tracciare una zona dura, non vuol dire tracciare una zona impossibile da effettuarsi senza disattendere il nuovo regolamento, quindi le curve che siano curve e non dei rompicapi dei quali non si trova la soluzione. La zona deve essere ampia, lasciare spazio all'intelligenza dei piloti, non costruire un labirinto all'interno del quale anche i più "scafati" faticano ad uscirne. Certi passaggi poi, vedi uscita zona 10, molto spettacolari ma anche pericolosi, lasciamoli agli stunt-man. E i giudici poi? Sono sempre più esperti, è vero, grazie al fatto che sono utilizzate sempre le stesse persone, ma rendere più semplice il loro compito è uno degli obiettivi che vanno tenuti presenti. Perché metterli nelle condizioni di dover "aggiustare " il loro giudizio solo perché qualcun altro ha fatto una scelta errata di tracciatura? Questo al solo scopo di "salvare" una zona? E poi mica siamo fatti con lo stesso stampino, quindi è ovvio che i piloti siano tratti in inganno tra una zona e la successiva. Certi comportamenti poi, andrebbero tacciati dalla Federazione in modo molto preciso (Lunardini è a te che mi rivolgo, sei una persona preziosa per il trial, dimostracelo anche in quest'occasione), alcuni si sentono investiti da poteri assoluti, il loro giudizio lo è naturalmente, ma da ciò a trasformarsi in piccoli despota ce ne passa, io personalmente ho visto un giudice affibbiare ad un pilota un punteggio errato solo per punirlo del fatto di essersi lamentato della lunga, quanto inutile attesa e in seguito, a fronte delle giuste proteste (per altro molto civili) del pilota, affibbiargli un cinque a mo' di punizione. Non faccio nomi ma il giudice in questione, molto conosciuto tra l'altro, se mi legge capirà che mi sto rivolgendo a lui, e a lui con cortesia chiedo di farsi un serio esame di coscienza. Un'ultimo appunto, le fettucce utilizzate, che fossero biodegradabili lo si capiva solo al tatto, sembravano di carta velina. Anche il pubblico se solo inavvertitamente ci veniva a contatto combinava disastri. Vi lascio immaginare in gara che problemi abbiano creato, non le si chiede in kevlar ma almeno quelle che le case forniscono gratuitamente danno maggior garanzia. Ci siamo informati: chi doveva tenere conto di rifornirle (leggi organizzazione Campionato Italiano) se n'è scordato, complimenti per la professionalità. Passi una dimenticanza di un mc che è composto di semplici appassionati ma chi percepisce compensi per il suo lavoro, che s'impegni a farlo seriamente. Torniamo un momento alle zone, sbaglio o sono supervisionate da un incaricato della Federazione il giorno precedente la gara? Certo che so chi è, lo conosco da 25 anni, è stato il mio pilota preferito e ora continuo a stimarlo moltissimo come persona però……… Danilo, anche io non sono infallibile, ma con la tuaFabio Lenzi vincitore a Lagolungo esperienza e il tuo occhio, dovrebbe essere un gioco da ragazzi non incorrere in certi svarioni. Ho riletto tutto……., alla faccia di quello che non doveva criticare!………. Però lo faccio a fin di bene, credetemi, non c'è astio o velenosa animosità in quello che scrivo, oltretutto potrei essere io dalla parte del torto ma se non ne parliamo almeno tra noi come faremo a crescere sempre in meglio? E i commenti sulla gara? Vi rimando alle schede dei piloti che collaborano con noi. Voglio solo aggiungere due righe a titolo personale, me lo consentite? Voglio abbracciare Fabio come un padre verso un figlio (veramente domenica l'ho già fatto, scordandomi della sua costola dolorante e ricavandone un lamento di dolore!) ma ora lo voglio anche mettere per iscritto, grazie, grazie Fabio della grandissima soddisfazione ed emozione che la tua prima vittoria nel Campionato Italiano ha dato a tutti noi, a tutti noi ai quali sembra solo ieri che spingevi i pedali della tua trialsin, a tutti noi che tante volte ci siamo incazzati dandoti del "pinguino", a tutti noi che aspettavamo con la tua stessa ansia questo grande momento. Grazie con tutto il cuore. 

Mace