Le
foto della gara pagina 2
Ultimo
appuntamento con il campionato europeo a Canzo il 15 settembre
con la coppa giovani e il 16 con la gara conclusiva di
campionato. Si aggiudica il titolo della "giovani"
disputata su 3 gare lo spagnolo Gibert Daniel, mentre nel
campionato maggiore era ormai scontata la vittoria di Josep
Manzano.
La bella gara favorita da due stupende giornate di fine estate
organizzata in modo impeccabile dal motoclub Canzo è stata
vinta dall'inglese Sam Connor che ha strappato con un
eccezionale giro a zero penalità la vittoria al nostro Dario
Re Delle Gandine secondo dunque sul podio finale. Manzano
termina al quarto posto ed il titolo di campione europeo è
suo.
15 le zone da percorrere su 2 giri interamente tracciate nel
letto del torrente che scende dalla fonte Gajum, i grossi
massi scivolosissimi e la roccia liscia hanno messo a
durissima prova le doti degli oltre 100 concorrenti al via.
Un gran numero di spettatori attenti e competenti erano
dislocati ai bordi delle zone pronti ad applaudire i migliori
passaggi accompagnati dai commenti di Oscar Malugani.
Nessuna difficoltà per raggiungere le zone, tutte vicine e
visibilissime, mentre per il loro raggiungimento erano in
funzione ininterrotta per tutta la giornata due bus navetta
che portavano il pubblico nei pressi della prima zona.
Zone adatte al livello dei migliori ma dure per gli altri con
il pericolo incombente di perdere aderenza sui massi lisci.
Hanno infatti pagato molte penalità anche i migliori compreso
il leader del campionato Josep Manzano.
Come già detto ha vinto l'inglese Connor che ha consegnato il
cartellino del secondo giro al limite del tempo con penalità
zero, quando già il pilota di casa Re delle Gandine pensava
di avere la vittoria in tasca.
Tra gli altri italiani bravissimo il nostro collaboratore
Michele Orizio, terzo al termine del primo giro e quinto in
classifica finale fa di questa gara il migliore piazzamento
del suo campionato mettendosi alle spalle molti spagnoli.
Peccato per Fabio Lenzi, il pilota delle Fiamme Oro puntava ad
un risultato migliore, aveva qui la possibilità di piazzarsi
terzo o quarto in classifica di campionato ma dopo un primo
giro molto buono si concedeva a degli errori di troppo e
terminava la sua gara in ottava posizione mantenendo però il
suo quinto più che onorevole posto nel campionato europeo.
nella categoria internazionale su percorso meno impegnativo
podio tutto italiano, primo Andreoli, Secondo Molteni e terzo
Buschi.
- Da segnalare il
"pupillo " di Mototrial, il valtellinese ex
promozionale Danilo Sassella che giunge 45^ in classifica
finale "zone difficili" e si mette dietro la maggior
parte degli altri piloti italiani.
- La gara del
sabato "coppa giovani 250 cc" è stata vinta
da Jeroni Fajardo mentre il primo degli italiani è stato
Andrea Vaccaretti sesto in classifica.
nella 125 vince Michel Brown mentre il campionato è di Daniel
Gibert secondo a Canzo.
Fa tenerezza l'espressione e la professionalità dei ragazzini
più giovani della classe 125 che all'intonare dell'inno
nazionale durante la premiazione si mettono la mano sul petto
con lo sguardo verso il celo come i grandi campioni.
- Spettacolo il
sabato sera e domenica a fine gara prima della cerimonia del
podio con il gruppo Show Action di Sergio Canobbio, Walter
Favarin e Mirco Re Delle Gandine "fratello di Dario"
che con i loro numeri acrobatici hanno impressionato e
divertito i moltissimi spettatori presenti nel paddock.
- Bravissime le
due ragazze presenti tra i partenti, il sabato Laia Sainz e la
domenica Iris Kramer si mettono dietro moltissimi maschietti,
tra l'altro sono anche molto carine.
- Qualche
discussione tra piloti e giudici inevitabili su questo tipo di
zone. Si scusa il pilota inglese che ha gettato nel torrente
la tabella di Orsi, il giudice della zona 14, ...e ti
credo....era armato di "mannaia" ..."scherzo
naturalmente".
Si lamenta Manzano
per un cinque alla zona 4, ma ha spostato di netto la
bandierina giudicata da lui "instabile" ma il
giudice "Agliati" inflessibile non si lascia
intimorire.
nessun favoritismo ai piloti di casa, Il Re prende una
penalità per aver toccato col gomito un masso.